Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2753713483.

Domenica 20 settembre [...] E [...]. Uomo e natura, presente [...] e religione, Ideale e realtà: queste coppie [...] si credeva potessero vicendevolmente completarsi, divorziavano clamorosamente. Nel centri dove il [...] fiorito rigoglioso, nelle botteghe di quegli stessi [...] avevano esemplificato la versione che sarebbe poi [...] notava il prevalere di tendenze [...] il «divino» artefice offriva, [...] che lo osannava, scorci [...] figure avvitate, [...] enfiate; il formalismo prendeva [...] naturalezza, la composizione classica e la spazialità [...] e [...] distorte. Una crisi psicologica di [...] spettro di una più generale crisi politica [...] si manifestava in dipinti di allucinato espressionismo, [...] e preziose raffinatezze. [...] manieristica si diffondeva, dilagando dopo [...] Sacco di Roma del 1527 e la conseguente diaspora [...] artisti, nei modi più diversi, come [...] e come [...] come [...] volta a sospendere in vagheggiamenti [...] forme artificiose i drammi della storia sacra o ad [...] drammaticamente [...] tendendo [...] al fantastico, [...] o al nitore [...] e [...] verso il modello. Venezia restò immune, sino [...] da tanta [...]. La crisi politica del [...] culminata nella gravissima sconfitta [...] Agna-dello (1509), era passata i-navvertita nelle botteghe dei [...] Giorgione, Palma il Vecchio, poi Tiziano, Cariani vagheggiavano [...] spensierata età dell'oro, un felice e ottimistico [...] uomo e cosmo, increspato soltanto, eventualmente, da [...] di malinconia. Solo verso il 1540 [...] felici della laguna vennero raggiunte dalle ondate [...]. È la storia che [...] della mostra, ricchissima ideata da Rodolfo Pallucchini [...] organizzata (con V aiuto determinante di Stefania Mason Rinaldi, Antonio Paolucci, Giandomenico Romanelli, Francesco E [...] grosso successo della mostra [...] dalle opere di Tiziano per arrivare a El Greco [...] a far discutere su [...] un movimento che trasgredì [...] rappresentazione. Sullo sfondo, una crisi generale [...] intellettuali Il piccolo altare dei Greco e, in basso, [...] Semina del grano, [...] di Jacopo Bassano [...] dedicata al tema «Da Tiziano [...] El Greco. Per la storia del [...] Venezia. Una mostra, [...] subito, di taglio solidamente [...] coronamento di decenni di studi e interpretazioni [...] più che come proposta di nuove, globali [...]. Diciamo subito che la [...] veneziano è la storia di un linguaggio [...] per mille [...] «maniera» [...] che aveva a Venezia [...] e che i veneziani [...] Parma [...] o a Mantova (Giulio Romano), [...] sostanzialmente rispetto agli accénti [...] Centrale. Non è giusto affermare [...] è stato detto [...] che noti vi fu [...] Venezia [...] manieristica, ma è necessario precisare assieme al Pallucchini, [...] ebbe caratteristiche proprie e [...]. Francesco Salviati e Giorgio Vasari, [...] ri-spettivamente a Venezia nel [...] e nel [...] non trovarono buona accoglienza e [...] vi si trattennero a lungo: il Vasari anzi si [...] che «non era bene fermarsi in [...] dove non [...] conto del disegno, né [...] in quel luogo [...]. Il fatto è, come [...] nel 1961, che se [...] sviluppò, sia a Venezia che a Firenze, [...] della rappresentazione come legge», a Venezia si [...] coloristica locale, manifestandosi come [...] visiva sul piano, soprattutto, [...]. Col Salviati era giunto [...] Venezia [...] Giuseppe Porta, detto a [...] Salviati, che [...] rendersi gradito ai veneziani [...] scultoreo centro-italiano con il [...] veda la splendida «Resurrezione di Lazzaro» del [...] diversa aveva compiuto in precedenza, ma in [...] Venezia a Roma, Sebastiano del Piombo, e [...] del Porta segui, più tardi, anche Battista Franco. [...] del panorama veneziano degli [...] Tiziano, Schiavo ne, Veronese, Tintoretto, . Bassano, le poetiche furono [...] rotture (e gli [...] sordi) in senso manieristico [...] più vari. Tiziano, come Michelangelo, è [...] si lascia rinchiudere entro formule [...]. La crisi manieristica del cadorino [...] alla mostra, [...] folgorazione, [...] del «Caino che uccide Abele», [...] entro il 1544 per gli Agostiniani dell'Isola di Santo Spirito: non vi si troverà la [...] accademia del Salviati o del Vasari, ma anzi una scena di brutale violenza, accentuata [...] scorcio, dallo [...] del colori, [...] plastica delle figu-re. È io stesso umore [...] dopo [...] felice della «Danae» napoletana [...] derivazione manieristica e ambientata in un'oscura e [...] nei drammatici e sinistri bagliori del [...] di San Lorenzo», del [...] e propria rappresentazione di una notte satanica [...] consuma il distacco tra uomo e ragione, [...]. La fine [...] rinascimentale, si manifestò nella [...] Tiziano, in una serie di opere religiose [...] sostituirono ai lampi notturni di quel quadro [...] generale della scena In una massa caleidoscopica [...] quasi ai limiti di un rifiuto della [...]. II titanismo di Tiziano [...] sfondi, [...] architettonici, né turbò le [...] di Paris Bordone; non sfiorò il prezioso [...] Giovanni De Mio, il cui catalogo [...] in questa mostra, con [...] piccolo idillio religioso, Il «Riposo durante la [...] Egitto», proveniente da Palazzo Pitti. Il manierismo fu per [...] 1519, non una difficile rottura, com'era stato [...] Tiziano, [...] uno stile acquisito sin dalle prime prove [...] e a Michelangelo; [...] del suoi interessi si [...] allargando, attraverso un complesso movimento di acquisizioni [...] che portarono alla formulazione delle sue mirabili [...] il punto di fuga ribassato, [...] aggrupparsi delle figure, il [...] a stabilire un effetto, rimasto insuperato, di [...] teatralità. Contemporaneo del Tintoretto, Jacopo [...] Ponte [...] il Bassano, del quale la mostra presenta [...] opere altamente significative: attraverso di es-. Fu questo pittore, nativo [...] Creta, [...] giunse a Venezia attorno al 1567 e [...] Italia per un decennio tra Venezia e Roma, [...] manieristici la [...] Intensa spiritualità bizantina, a [...] dopo il 1575, passato in terra di Spagna, [...] visionarie . [...] a Palazzo Ducale, di tanti [...] del periodo italiano di El Greco, [...] a sportelli di Modena [...] dei pastori» di collezione privata [...] sarà difficilmente ripetibile in futuro. Nello Forti Grazzini Gli [...] ne parlano come di un salto storico [...] soltanto alla scoperta dei microbi, alla fine [...] e delle malattie infettive. Chi presta il naso [...] del denaro, parla già di [...] sfrenata corsa all' oro. È il [...] che dà un quadro [...] soprattutto americani, nel campo [...] genetica o, se si [...] semplicemente impressionante. Fino a tre anni [...] piccolo numero di gruppi industriali era seriamente [...] ma di essi, ora, la [...] è valutata per 400 [...] in [...] e la [...] per 280 milioni. Dal [...] ad oggi è successo, [...] cinquanta gruppi, che rischiano capitali, si siano [...] settore industriale, con un investimento collettivo di [...] dollari, nella speranza di estrarre le ricchezze [...] siano nascoste nella biotecnologia. Ci sono colossi farmaceutici, [...] del petrolio (la [...] ha messo in bilancio [...] dollari, solo per finanziare la ricerca di [...] da entusiastiche indagini di mercato. Negli ultimi mesi, un [...] tipo ha previsto, per tutte le possibili [...] annuale di quindici miliardi di dollari; un [...] previsti quaranta; e un altro ancora ha [...] miliardi di dollari per le sole applicazioni [...]. Con gli americani ci [...] giapponesi e europei; e in Italia mostrano [...] biotecnologia la [...] la Sciavo e la [...]. Il potenziale [...] genetica è enorme. Con il denaro e [...] essa potrà rivoluzionare la medicina e [...] prendere 11 posto di [...] chimica e aiutare (ma [...] la chiave dubitativa i [...] la crisi energetica. Si potranno avere anche applicazioni [...] biotecnologia [...] alimentare, nel controllo degli Inquinamenti [...] del minerali. Anni 80: la rivoluzione [...] Tutto, appunto, è nella prospettiva. Ma proprio perché si [...] sorta di seconda rivoluzione industriale, vanno messi [...] rischi. Essi non riguardano solo [...] brevetti o la spregiudicatezza di gruppi finanziari [...] di [...] criteri e procedimenti, vanno rendendo [...] modo di lavorare [...] farmaceutica. C'è [...] e si tratta di [...] il mondo della ricerca. Accade per la prima [...] e genetisti americani vengano attratti in massa [...] della biotecnologia e resi compartecipi economicamente [...]. Il risultato, così, non [...] arricchimento personale di molti [...] svuotamento o la privatizzazione di università e [...] e il rallentamento delle informazioni, che non [...] il motivo ovvio della segretezza industriale. La minaccia è che, [...] settore, venga presto a mancare quella tradizionale [...] alla pubblicazione dei risultati e che assicurava, [...] scientifica. Allo stato [...] genetica, in una critica [...] dal laboratorio [...] è dedicato un importante [...] mondiali, che si aprirà domani mattina, a Roma, [...] del CNR, che organizza [...] biotecnologia sta diventando uno [...] della grande industria Gli scienziati abbandonano lo Stato? Un [...] domani a [...] insieme al Consiglio [...] delle unioni scientifiche. Si può subito, però, [...] a tutt'oggi nessun prodotto della biotecnologia è [...] che non sia stato venduto nel passaggio [...] ad un altro. In questo settore si registra [...] una grossa delusione. Essa riguarda quella sostanza, [...] sperava che fosse la medicina delle malattie [...] il rimedio, eventualmente, contro il cancro. Così, [...] ingegneria genetica parte senza che [...] rivoluzione abbia dalla [...] una [...] un elemento gigantesco e simbolico, [...] fu per la bomba atomica e la penicillina. Si capisce bene che [...] siano molti a tremare; e che malgrado [...] di capitali, molte piccole industrie si siano [...] contesa». Il campo della biotecnologia [...] incerto e nervoso. E se, tra i [...] saranno sicuramente poche le vittime, negli ambienti [...] con maggior realismo alle promesse e alle [...]. Il fatto è che [...] biologia molecolare classica, dopo vent'anni, può [...] ormai concluso: sono finite [...] e tutto può [...] conosciuto: il gene, la [...] codice genetico. Così, dalla biologia molecolare [...] derivazione tecnica, [...] genetica, in quanto contiene [...] sue applicazioni e i procedimenti [...]. E la tecnica che [...] parlare di seconda rivoluzione industriale, è la [...] cioè la possibilità di [...] a volontà delle copie: [...] fa, ad esempio, introducendo in un batterio [...] DNA, proveniente da cellule umane e che [...] per [...] in modo che questo [...] possa [...] appunto la sostanza. Almeno in linea di [...] dà la possibilità di clonare qualsiasi gene [...] quindi, nei batteri, una sostanza in grandissima [...]. C'è la possibilità di [...] microrganismi produttori di antibiotici [...] o modificati, [...] continuo bisogno di disporre, nella lotta contro [...] di antibiotici sempre differenti; e c'è ancora [...] produrre non solo molecole piccole, come gli [...] ma grosse molecole proteiche più specifiche, e [...]. Oltre a quella chemioterapica, [...] ad un salto decisivo [...] sieroterapica che, con [...] genetica, potrebbe ottenere su [...] specifici purificati, contro qualsiasi malattìa da virus. E, oltre ai sieri, [...] a quello, ad esempio, [...] da iniezione Oggi, il [...] si riesce a coltivare, e se ne [...] in modesta quantità, [...] dai malati. Con [...] genetica, si può pensare [...] gene del virus [...] di [...] in un batterio che [...] quantità Industriale, in modo da ottenere un [...] scala e farne un [...] come è stato per [...]. Ancora un altro aspetto [...] la possibilità di modificare cellule umane; oppure [...] végetali o animali, in zootecnia e in [...]. Se, attraverso i batteri, [...] di tutto, e produrre ogni tipo di [...] sia di grandissimo valore per [...] o per [...] non è esagerato affermare [...] liberi in qualche modo dalla necessità di [...]. Ed è appunto per [...] ricaduta sulla biologia potrà avere effetti sconvolgenti. Questo settore balzerà fuori [...] perché in un mondo non pacifico, come [...] essere molte le tentazioni di ricorrere a [...] se può trovare un rimedio contro una [...] altrimenti incurabile, può anche farci ottenere un [...] tossina, un batterio patogeno da usare [...] aggressivo [...] per uccidere milioni di [...] bomba N, o per distruggere raccolti e [...]. Questo è un aspetto [...] mentre per la guerra biologica in senso [...] epidemie o uccidere per via infettiva, sono [...] internazionali che danno alcune garanzìe, sia pure [...] guerra chimica, invece, che è la più [...] riguarda la preparazione di veleni, si sono [...] con [...] che non hanno portato [...]. E si capisce bene [...] tutto equivoco stabilire se un prodotto della [...] debba far parte della guerra chimica o [...]. Proprio a causa di questi [...] enormi, che superano la logica [...] ma che ci fanno in [...] II panorama di una guerra possibile, localizzabile, realistica; proprio [...] la pace diventa [...] più grande». Giancarlo [...] battaglia dei movimenti femminili [...] richiede forme di lotta [...] guerra e partito delle [...] Come [...] può dichiarare guerra alla guerra? Quali so-no [...] preparare un clima di pace in un [...] di pace? Di solito [...] si sono levate in cielo quasi fossero [...] bellica e i movimenti di lotta contro [...] cresciuti a ridosso dei conflitti, nei periodi [...] prima o subito dopo i grandi terrori, [...] delle macerie. [...] tra i soggetti che [...] partito della guerra, che posto occupano le [...] leggere la possibilità di un movimento per [...] a Lucio Colletti, ma non soltanto a [...] chiave manichea: se qualcuno protesta contro i [...] sotto ci cova la gatta filosovietica. Gli si potrebbe Obiettare [...] conosce [...] umano il quale, essendo [...] la [...] opposizione, la [...] paura, la [...] repulsione quando comincia a [...] si ritiene lambita da [...] vicini pericoli da qualsiasi parte essi provengono. D'altronde, [...] non è che stia [...] in un eterno stato di emergenza. Per questo motivo, non riesce [...] proponi [...] immagine netta della catastrofe; non [...] non sa [...] in termini di parte. E solo chi non [...] rischio della guerra, ai pericoli del riarmo [...] opporsi alle decisioni da [...] Reagan significa avere il [...] Est. Il problema è sempre [...]. Dì non abdicare; di [...] disarmati (moralmente) di fronte ai rischi del [...]. È anche vero che [...] preparare la pace si conoscono appena quelli [...]. A volte abbiamo preso [...] minacce rispondendo con le manifestazioni. Con gli appelli. D'altronde, bisognerà pure che [...] delle espressioni codificate e collettive. Ma le nuove circostanze [...] trovino altre forme. Fare un lavoro di [...] oggi, fare qualcosa di diverso dal sostegno [...] svolto, e devono continuare a svolgere, le [...] propaganda per la pace. Qualcuno, però, r ricorda [...] Italia, in questo momento, [...] alla pace è meno [...] altri paesi. Forse perchè le fratture [...] politica pesano sul [...] e vi si riflettono. E forse perchè la [...] i cartelli dei vani schieramenti, le aree [...] di massa, finiscono per rallentare un [...] che, libero di esprimersi [...] una evidenza maggiore. Benché [...] di queste aggregazioni non [...] forza e la continuità. Ancora, un atteggiamento simile [...] il concetto stesso di neutralità, che ad [...] sta molto a cuore, come [...]. Ciò è vero, naturalmente, [...] di un partito di definirsi con una [...] ma non è vero per gli impulsi [...] e per [...] di quei progetti che [...] si fabbrica quotidianamente di fronte agli avvenimenti. Da ultimo: la questione [...] occupano le donne di fronte alla guerra [...]. Certo è un posto [...]. Dal momento che le [...] per natura [...] per storia. [...] con un pacifismo diverso da [...] maschile, un pacifismo [...] ai soggetti [...] rifiutano il [...] in quanto mogli e madri. [...] vicine alla [...] capaci di generare; più terrorizzate [...] morte, perchè loro stesse luogo originario di esistenza. Basterebbe ricordare che il [...] suoi i-nizi (un convegno a New . York nel 1870, e [...] Europa [...] internazionali fra il 1889 e il 1913) [...] primi del [...] quando le donne per [...] guerra si sdraiavano sui binari della ferrovia, [...] a chi, madre, era in grado di [...] figli una educazione [...]. Di [...] le Leghe femminili e [...] delle madri. Ma [...] che sicuramente fa più [...] femminile al valore della vita, finisce per [...]. E rafforza le sbarre [...] convincimento che la loro [...] sembra respingere le [...] di violenza: dal corpo [...] scontro sino alla rovina, alla guerra appunto. Ora [...] nel ruolo materno, cioè [...] è diventata stretta. Ma anche [...] possibile [...] quella storica, non torna. E quella di chi [...] stato assegnato alle donne dentro [...] sociale uno spazio sottomesso, [...] loro non-vio-lenza dipenderà direttamente dalla loro collocazione [...]. Respinte dal potere e [...] perchè impotenti. Nessun disegno strategico, ma [...] predomina il principio materiale e concreto della [...]. Tùtto ciò a partire [...] affermati da una parte della [...] femminista, nei confronti di un mondo terribile, alla cui [...] le donne non hanno collaborato che in parte e [...] necessità di sopravvivere. Naturalmente, avere quella fiducia e [...] questa logica può [...] in una tenaglia. Da un Iato, tenersi [...] di potere equivale a [...] una specie di trincea [...] dove regna sì la pace. Entrare, invece, con questa [...] porta [...] contraddizione. Che ci si debba [...] quei modelli competitivi e violenti che si [...]. D'altronde, del potere non [...] soltanto la faccia negativa. Eppure, la ripugnanza ver" [...] della vita ha bisogno di risalire ad [...] idee dominanti; ad un rifiuto degli attuali [...] per proporre [...] di un mondo diverso. [...] di Joyce, Mol-ly monologava [...] senza virgole: «non [...] di quel che si [...] per il mondo se comandassero le donne [...] le donne ad ammazzarsi a vicenda e [...] mai si vede una donna in giro [...] loro a giocarsi la camicia e a [...] per i cavalli sì perchè una donna [...] sa dove fermarsi». Può darsi che abbia [...]. Di sicuro, [...] fianco a fianco, coinvolgendo [...] esperienze diverse e cioè le nostre madri, [...] oppresse, avrà un peso. Sarà utile alla pace [...] le cose insensate che ci sono nel [...]. Giacché il mondo è [...]. Cosi, se le donne [...] utopia, potrebbero rispondere che senza utopia un [...] che, d' altronde, loro si sforzano «li [...] concreta. In caso contrario, non [...] le proposte del Dottor [...] novantanove anni in un [...] come consigliava Peter Sellers, in dieci donne [...]. Letizia [...] PUNIRE, RIEDUCARE, [...] CARCERE E LE SUE [...] cura di [...] Perrot Michel [...] e otto [...] civiltà occidentale. ///
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Letizia [...] PUNIRE, RIEDUCARE, [...] CARCERE E LE SUE [...] cura di [...] Perrot Michel [...] e otto [...] civiltà occidentale.