→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2752866987.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

A rischio [...] i giovani, le donne [...] del Mezzogiorno La povertà entra nel lavoro Aumentano [...] sotto il minimo vitale [...] si sta facendo europea [...] riguarda la pover-tà. Nel disegnare la mappa [...] presentato ie-ri a Roma dal Cnel («Il [...] sovranità sociale») mette in evi-denza una sostanziale [...]. I po-veri non sono [...] che non hanno lavoro e che rimedia-no [...] pubbli-ca. Anche da noi si fanno [...] i [...] coloro cioè che un lavoro [...] ma ricevono paghe basse, inferiori [...] quelle che il Consiglio [...] considera sotto la «soglia della [...]. Il fenomeno, sempre presente [...] si era un [...] ridi-mensionato nel corso degli [...]. Ha però ripreso a [...] anni, a partire [...] del decennio. Ora, dice il rap-porto [...] Cnel, [...] circa il [...] i lavoratori italiani che [...] pari o inferiore ai due terzi della [...]. Come in Francia [...] in Gran Bretagna dove la [...] sale al [...]. È questo dei «lavoratori [...] si impone di più den-tro un panorama [...] secondo il Cnel, tende comunque a crescere. [...] di diffusione della povertà in [...] segnala un costante aumento. Era al [...] della popolazione nel 1993, è [...] al [...] nel [...] e al [...] nel [...]. Nella composizione di questo [...] esclusi si ritro-vano delle costanti. Sono il Mezzo-giorno, [...] serbatoi di raccolta. Se si guarda più da [...] ai [...] si incappa tuttavia in alcu-ne [...] inedite. Ed è ap-punto con [...] ulti-me che analisi e proposte di tera-pia [...]. Come ha messo in [...] dibattito di ieri al Cnel, al quale [...] gli altri il presidente Giuseppe De Rita, Sergio [...] Innocen-zo Cipolletta della Confindustria, [...] Luigi [...] e Nicola Rossi. Tutti sono in linea [...] che la spinta fonda-mentale va ricercata nelle [...] lavoro precario, in un uso talvolta molto [...] delle prestazioni. E la circostanza sembra [...] che sono soprattutto i soggetti deboli del [...] -le donne, le persone con mi-nore istruzione [...]. Il fe-nomeno è in [...] e non si presta a letture semplici-stiche: [...] per esempio in evidenza che un modo [...] sta nella mag-giore propensione [...]. Il fattore sessuale, come [...] resta importante: in media una donna su [...] stu-dio, corre il rischio di avere un [...] remunerazione. Così come conta il [...] il [...] dei lavoratori sottopagati si [...] lavoratori manuali. Ri-levante è però anche [...] imprese e non secondario il settore, visto [...] del totale si trova [...] aziende, il [...] nelle imprese di costruzioni, [...] nel commercio. A confermare che si è [...] in presenza di un fenomeno di [...] è poi la scoperta che [...] di questi lavoratori poveri non [...] precaria ma lavo-ra con regolarità [...] corso di tutto [...] e ben il [...] resta alle di-pendenze dello stesso [...] di la-voro per [...] vita lavorativa. Scontata la maggior diffusione dei [...] nel Sud (le proba-bilità di [...] paghe basse è infe-riore del [...] al Nord e del [...] al Centro), colpisce il fatto [...] è più bassa la probabilità di permanere nello stesso [...] tra coloro che si spostano da un lavoro [...] il [...] tra gli uomini e il [...] tra le donne. Abbiamo de-nunciato questo fenomeno [...] -come una cosa lontana [...] negli Stati Uniti, invece ri-schia di accadere [...] Italia». Anzi, si corregge [...] gli studi più recenti [...] tutto questo già è ac-caduto. Credo che sia un [...] bisogna avere meccani-smi [...] equi e la politica [...] si può in alcun modo abbandonare. [...] parte -aggiunge il se-gretario [...] -serve creare lavoro ma [...] di questo e la qualità della [...] retribuzione non sono cose [...]. Così [...] una po-vertà nel Nord-est, nel [...] dei [...]. Nel passato, invece, pensavamo [...] del [...] gio-vanile. È una povertà nuova, lenticolare». Per De Rita si [...] cosa che accade nelle ricerche petrolifere. Ci sono i grandi [...] sono le lenticchie. Quando i giacimenti grandi [...] come quelli del Mar Caspio, si ricorre [...]. Tornando a noi: prima [...] della povertà era il Mezzogiorno. Ora invece la povertà [...] la troviamo nelle. Ripeto: in un segmento [...] un segmento di donne, in un segmento [...] Nord-est, [...] un segmento del Sud». Non [...] più la grande di-soccupazione del Sud, ma piccoli laghetti. Dal punto di vista [...] meno perché questa realtà può essere assorbita [...] delle singole aree». È il «blocco centrale» [...] garantito che genera le nuove marginalità in [...] basso. Questa è [...] che dà il direttore gene-rale [...] Confindustria, Innocenzo Ci-polletta, al fenomeno della crescita dei cosiddetti [...] nel nostro Paese, segnalato dalla [...] del Cnel. General-mente durante i processi [...] ac-centuano le diseguaglianze. Sono le fasi di [...] al contrario, eguaglianza». Nel suo intervento al [...] Cnel il direttore della Confindustria ha tuttavia [...] «Sia [...] che non credo affatto che sia meglio [...] Paese [...] in recessione ma capace di ri-durre le [...] che un Paese in cre-scita con qualche [...]. Ciò che è importante [...] diseguaglianze siano temporanee». La carta da gio-care [...] Cipolletta [...] essere quella della mo-bilità dei fattori produttivi, [...]. E ci vuole, aggiunge, [...] che pro-tegga solo coloro [...] realmente bisogno. ///
[...] ///
Inoltre i lavori socialmente [...]. Lo ha spiegato in [...] a «Il Mattino» Enrico Micheli. Infine [...] sarà attiva sulla «progettazione, finalizzata, [...] particolare, [...] dei fondi europei», ha detto [...] sottosegretario alla presidenza del consiglio. [...] Micheli ha poi affermato: «Nessuno [...] inteso con [...] edulcorare i poteri del [...]. Dalla Prima [...] Il ministro della Solidarietà [...] esclusioni Turco: «Servono sostegni al reddito» La [...] bene, ma nel passaggio da un posto [...] il non lavoro e talvolta la povertà. Un tunnel rispetto al [...] può essere data dal rimanere a casa [...] anni e più. Per godere indirettamente di [...] disegnato [...]. [...] forme di solidarietà forzosa: a [...] appunto, o in una scuola che non [...] funziona, che è o appare [...]. Si capisce allora perché [...] riforma dello stato sociale ri-manga attuale nonostante [...] compiuti nel re-cente passato. Permane, infatti, profonda la [...] risi-stemazione di alcuni istituti vigenti [...] mutamenti profondi del mercato [...] in precedenza né abbia guardato come avrebbe [...] ai segmenti sociali (i giovani, le donne) [...]. E si capisce anche perché [...] con regolarità, la spinta verso una trasformazione in [...] sistema di so-stegno dei redditi, [...] di reddito di cittadinanza. Sia ben chiaro, nulla [...] che fare con la versione del reddito [...] cara alla destra, la ver-sione cioè che [...] come completamente sostitutiva della fornitura pubblica di [...] natura, educazione, sanità, ecc. Ma piuttosto un trasferimento a [...] tendenzialmente uni-versale condizionato solo ed esclu-sivamente [...] attivo della stessa (il lavoro [...] la [...] ricerca, [...] in [...] formativa, in un lavoro di [...] nelle associazioni del volontario) ed associato ad una profonda [...] ad [...] Stato, ad una rete di [...] (sani-tà, istruzione, ecc. Del resto la strada [...] selettività, sembra assai più impervia ed accidentata [...] i suoi più sinceri sostenitori potevano immaginare. È difficile, infatti, non [...] deludente (se non preoccu-pante) [...] vicenda del [...]. Se, infatti, era più [...] obiettivi di semplicità, affidabilità e flessibilità nel [...] inteso a selezionare la platea dei destina-tari [...] è inve-ce del tutto irragionevole attribuire, come [...] alle amministrazio-ni, agli enti locali, agli enti [...] la potestà di defi-nire [...]. [...] così le premesse per [...] va bene) o addirittura appro-fondire le odierne, [...] arbitrarie disparità di tratta-mento. [...] di non decidere si è [...] quello che certamente era uno de-gli elementi [...] di Ognissanti. Piuttosto che comin-ciare a [...] di tutele in grado di esaltare le [...] dei singoli si sono poste le ba-si [...] di controlli inteso ad esaltare le possibilità [...] burocrazie o delle categorie. Come se non bastasse, [...] privati di uno strumento particolarmente utile in [...] cui [...] di finanza pubblica, in [...] non può che esse-re [...] già brillante [...]. [...] di uno stato sociale [...] dei mezzi» hanno meno [...]. Livia Turco, ministro della solidarietà [...] si mostra un [...] sorpresa. La crescita [...] della povertà, segnalata dal Cnel, [...]. Secondo lei, signor ministro, negli [...] anni [...] in [...] «A quanto mi risulta dovremmo [...] in una fase di stabilizzazione. [...] negli anni [...]. Poi [...] stata una frenata e negli [...] anni non do-vrebbe essersi [...]. Questo fat-to non toglie [...] no-stro livello di esclusione [...] alto. La novità però è [...] non si identifica più solo con la [...] fa largo an-che tra la popolazione occupata. ///
[...] ///
Senta, ma quali sono [...] che più identificano [...] «Sono diverse. Il profilo che si [...] è semplice. In linea di massima [...] che la mag-giore concentrazione della povertà è [...] Mezzogiorno [...] che il suo [...] monoreddito con più figli. Ma ci sono anche [...] pover-tà. Per esempio quella, di cui [...] remunerativo. Oppure quella che riguarda [...]. E certo la realtà [...] colpita da que-sto fenomeno. Il di-scorso però, lo [...]. Per sche-matizzare possiamo dire [...] Sud la po-vertà è identificabile con la famiglia [...] reddito, nel Nord invece con [...]. Ma la gran massa [...] sommer-sa e non passa nelle statistiche, non [...] i dati ufficiali? «Senza dubbio. Tutti i numeri vanno [...] cautela. Io penso che quelli [...] siano i più attendibili. Det-to però che bisogna [...] nel valutare [...] indagini, resta il fatto [...] in Italia esiste, è estesa e deve [...]. E quanto ho già [...] carattere vario e complesso porta anche alla [...] politiche per [...] non possono ridursi a [...]. Si [...] attiva-re un circolo virtuoso tra [...] per [...]. [...] «Per esempio è chiaro che [...] la famiglia numerosa con un reddito basso è importante [...] fornitura di servizi, gli [...] una politica di sostegno alla [...]. Nel caso invece di [...] che si possono conside-rare troppo basse in [...] pensare a forme di integrazione del reddito [...] più adeguato reinserimento nel lavoro. Per gli an-ziani soli poi [...] interventi [...]. Pensa anche lei che [...] poveri paghino il prezzo di un eccesso [...] «Sì, ci sono forme di flessibilità del lavoro [...] diritti dei lavoratori. Il problema però non [...] di un ritorno alle vecchie rigidità. Si tratta di passare [...] del posto a [...] car-riera lavorativa. Spesso però il pas-saggio [...] a un altro coinci-de con il non [...] caduta nella povertà. Su questo pas-saggio cruciale [...] investimenti nella forma-zione e anche con sostegni [...]. ///
[...] ///
Su questo pas-saggio cruciale [...] investimenti nella forma-zione e anche con sostegni [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL