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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2749970704.

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Il Risorgi-mento era stato [...] Bersaglieri: li riconosci nei quadri di Giovanni Fat-tori [...] di S. Martino e Solferino, nel [...] in possa ac-canto alla breccia di Porta Pia [...] storica fotografia. Con la loro cascata [...] cappello, sempre di corsa, sono il simbolo [...] di movimento in [...] fatta di dolci colline [...] dove ci so-no stati e staterelli da [...] paese solo. Poi venne la Grande Guerra. La corona prese la [...] che era più cauto e gettò [...] in un conflitto per [...] era preparata ma che doveva concludere [...] nazionale con le terre [...] asburgico. I gene-rali si accorsero allora, [...] in una volta, che i confini tra [...] e [...] erano stati disegnati nel 1866 [...] che ci aveva battu-ti a Lissa e che aveva [...] cedere [...] Prus-sia, la futura Germania, non [...] noi. Tutti le ci-me di [...] era-no in mano au-striaca, fortifica-ta con cura [...] che aveva crea-to pareti di roc-cia altissime [...]. Sugli altopiani del Veneto [...] le trin-cee, le fanterie si fronteggiaro-no in [...] sanguinosa guerra di posi-zione. Gli alpini, discenden-ti dei [...] «Cacciatori [...] Alpi», con la loro lun-ga penna nera [...] le pareti dolomiti-che, issarono i loro pezzi [...] muli, che marciano silenziosi ai bordi del [...] scavarono i loro cammi-namenti nel granito, attac-carono [...] era-no rimaste sguarnite perché considerate inattaccabili, costituirono [...] di coraggiosa te-nacia di [...] sicura affidabilità. Coni Zugna, Monte Cucco, Monte Nero, Monte S. Mi-chele, La Bainsizza, Monte Sei Busi, il Montello, [...] di Asiago. Nacque una leggenda de-gli alpini. Pietro Jahier, au-tore di «Con [...] con gli alpini». Il generale Cantore, capo [...]. Il ponte degli alpini [...] Bassano [...] Grappa, tutto fatto di tronchi, tante volte [...]. La Madonnina degli alpini, [...]. Il vino e la [...] quantità per combattere il freddo ma anche [...] per andare [...] in condizioni impossi-bili. Gli alpini come monta-nari [...] gente del Piemonte e della Lom-bardia, del Veneto [...] capaci di grandi sacrifici nel freddo e [...] dei sentieri e delle piste, com-battenti e [...]. Gente fedele ordinata, salvo [...] sue storiche bevute, ma che non bisogna [...]. Attorno alla guerra vitto-riosa [...] popolare di cui gli [...]. Non [...] monumento ai ca-duti su cui [...] appaia, in qualche bassorilievo, [...] delle truppe alpine. Le strade delle nostre [...] di nuove strade dedicare ai luoghi della [...] no-mi che, dopo tante cruente fatiche, non [...] oggi [...] è di nuovo un [...] Caporetto è in Slovenia e si chiama [...] è così è per [...] di montagne così duramente contese. Il monte Grappa -questo [...] Italia -di-ventò un monumento, me-ta di pellegrinaggi, con [...] Galleria Vittorio Emanuele scavata nel granito bianco per i [...] e le bom-barde; [...] in [...] umida che sa di [...] le pendici dei colli piene di crateri [...] erba: le cicatrici la-sciate dagli shrapnel. La se-ra, nelle osterie [...] mentre gira il fiasco del vi-no si [...] e un [...] cupi, leggende goti-che di [...] neve e di comandanti che, morendo, prescrivono [...] pezzi del loro corpo al Re [...] alla ma-dre, alla bella [...] proprio come i corpi dei principi Asburgo [...] comandante che muore non lo sa -venivano [...] e di-stribuiti tra le cripte delle chie-se [...] Vienna. A Trieste il 4 [...] ov-viamente, i Ber-saglieri: i padri di quelli [...] 50 sfila-rono per cele-brare il ritorno di Trieste [...] la fine della «Zona A», an-che se [...] sempre quella «Zona B» che era Italia [...] Tosca-na e il Lago di Garda, [...] con i ci-pressi e [...] spartita tra Slovenia e Croa-zia. Gli alpini facevano me-no [...] del resto [...] del primo dopoguerra, quella [...] e dei Fa-sci di combattimento, la lo-ro [...]. LA LORO ETICA monta-nara, [...] si-lenziosa e lenta, dove è più importante [...] cadere, piuttosto che sparare, era fuori dello [...] che bruciava le cooperative e le case [...] da un [...] epopea, quella de-gli arditi. Forze speciali, si direbbe [...] un alone di eccesso e di morte, [...] mi-stica del rischio e da una va-riante [...] del superuomo, con nere cami-cie teschi e [...]. Un la-boratorio di cultura [...]. Troviamo ancora gli alpi-ni [...] Seconda Guerra Mondiale, sulle montagne della Grecia, sul Ponte [...] dove sventola in se-gno [...] nera, a gestire con le scarpe i [...] e inutile, in mezzo al fango. Poi, nella lunga pace [...] sfilare con le loro [...] con la penna calcato sulla testa, ogni [...] città diversa, tra feste e fiaschi di [...]. Una presenza talvolta dura [...] una applicazione quasi imprati-cabile dei «valori degli [...] società ormai mutevole, rapida, metropo-litana, altre volte [...] dedicata ai valori della natura, delle montagne, [...] di noi. Un pezzo [...] italiana, presente un [...] in ciascuno di noi. DAL CORRISPONDENTE SI EGMUND [...] «Governando Roma, Londra e Parigi [...] la deriva liberista». Cosa può cambiare in Eu-ropa [...] vince la sinistra anche in Francia? Come possono [...] dopo [...] Tony [...] a [...] dopo che il [...] governo in [...] anno, entra anche lei signor [...] «Una vittoria della sinistra in Francia, a ruota del trionfo laburista in Inghilterra, offri-rebbe una [...] oppor-tunità alla sinistra in Europa. Per la prima volta [...] sinistra si ritroverebbero netta-mente maggioritari [...] europea, al governo in [...] paesi membri, tra cui tre fra i [...]. In questi ultimi anni [...] tra i paesi più [...] spesso diretti da governi [...] quelli più popolosi, diretti da governi conservatori. Se la si-nistra si [...] potere in Italia, Gran Bretagna e Francia, [...] eccezional-mente [...] paesaggio poli-tico europeo. Diverrebbe una priorità realistica una [...] in direzione di [...] più so-ciale [...] costruzione europea, un rovesciamento in [...] termini della tendenza che si era avuta [...]. Si trat-terebbe di [...] straor-dinaria. Perché la costruzione [...] corre oggi un ri-schio mortale [...] causa [...] in questi ultimi anni, della [...] liberista. Non possiamo farci illusioni: se [...] dovesse finire [...] della disoccupazione di massa, alla [...] delle condizioni di esistenza, alla scomparsa dei servizi pub-blici [...] al riflusso dei sistemi di protezione sociale, finirebbe [...]. Il progetto di unione [...] al tempo stesso del risorge-re dei nazionalismi [...] mondiale». Questo vento europeo verso [...] di una coincidenza di scadenze elettorali o [...] come qualcosa di più profondo, una sorta [...] contro-tenden-za storica rispetto al [...] «Che la sinistra europea [...] in poppa in diversi Paesi, a cinque [...] del Muro di Berlino e quattro anni [...] di Maastricht, non è certo una coincidenza. Ad eccezione del-la Gran Bretagna [...] grande Paese europeo aveva sperimentato davvero il [...] conseguenze del modello liberista sulla vita quotidiana, [...] i servizi pubblici si vedono. Molti europei espri-mono oggi [...] il rifiuto a [...] sacrifi-cate componenti essenziali del [...] civiltà, ad esempio la protezione socia-le». Cosa intende per [...] Non ritiene che, in [...] si possa pensare ad una sorta di [...] in Europa, a Clinton e alla tradizione [...] progressisti non socialisti in Europa, e così [...] In [...] libro appena pubblica-to in Italia, Walter Veltroni [...] cambiare il nome [...] socialista in [...] dei democratici e dei [...]. [...] «La sinistra europea non [...] famiglia socialista e [...]. Ha acqui-sito ad esempio [...] in diversi Paesi, il movimento ecologista. In Francia e in Ger-mania [...] nettamente di allearsi a sinistra. E, al di là [...] allargamento [...] socialista in questi ultimi [...] convergen-ze con forze storicamente non espresse dal [...]. Ma non dobbiamo dissi-mulare [...] diffe-renze forti con movimenti co-me il partito [...] Clinton». Due anni fa, alle [...] tra lei e [...] era lei il candidato [...]. Ora invece ap-pare, tra [...] il meno entu-siasta di Maastricht. Può spiegarci le sue nuove [...] su Euro e [...] «Io sono per [...]. Ma non per [...] ad ogni co-sto. Lo stesso per [...]. Il trat-tato di Maastricht [...] per referendum dai francesi, e tutti sanno [...] dai socialisti a favore della [...] ratifica. Inutile torna-re su questo. Ma [...] che si è dato [...] da quattro anni a questa [...] è profondamente negativo. Si vuole ad esempio associare, [...] vertice di Dublino in poi, [...] a un [...] di [...] non previsto dal trattato. Per questa ragione ho [...] da soddi-sfare perché la moneta unica serva [...] e [...] anziché diveni-re un comodo [...] di austerità [...] dei governi conservatori: 1) [...] di stabilità ma un [...] per lo sviluppo e [...] a fianco della Banca centra-le, di un [...] che del resto è previsto dal tratta-to [...] poi [...] per strada; 3) niente [...] al dollaro; 4) una vera moneta unica, [...] moneta di tut-ta [...] e non un semplice [...]. In que-sto quadro ci pare [...] e possibile [...] e anche quella della Gran Bre-tagna, se lo desidera». Perché insiste tanto sulla parte-cipazione, [...] Per [...] o per ragioni [...] «Se la immagina lei [...] senza [...] O senza la Spa-gna? Io [...]. Anche se devo dire [...] dal [...] evocare talvolta con tanta [...] davvero drammatico che [...] per tutti, e certo [...] la non partecipa-zione [...] economica e monetaria di [...] gran-di Paesi fondatori della Comu-nità europea. Misurano appie-no le conseguenze [...] sarebbe inevitabilmente vissu-to dal [...] italiano come [...] è certa-mente uno dei Paesi [...] più darsi da fare per prepa-rarsi alla [...] cau-sa della deplorabile gestione dello Stato durata [...]. Va a suo onore [...] sia accinta con vigore, specie [...] al potere [...]. Gli [...] contro la [...] dive-nuti sempre più fragili col [...] dei mesi. Una condizione per la [...] la convergenza della politiche monetarie e di [...]. I fami-gerati [...] non valgono che per [...]. Ed è per questo che [...] apprezzati, [...] venturo, in [...]. Tutti [...] riconoscono che [...] è impegnata sulla via del-la [...]. E bisognereb-be retribuire questo sforzo [...] col pretesto che la partecipazione [...] po-trebbe far scendere leggermen-te il valore [...] A dire il vero non [...] che una possi-bile ragione ad un rifiuto [...] il desiderio di certi am-bienti [...] di avere un Euro sopravvalutato. ///
[...] ///
E bisognereb-be retribuire questo sforzo [...] col pretesto che la partecipazione [...] po-trebbe far scendere leggermen-te il valore [...] A dire il vero non [...] che una possi-bile ragione ad un rifiuto [...] il desiderio di certi am-bienti [...] di avere un Euro sopravvalutato.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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