Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2745561550.

Ieri sera una trentina [...] Teatro Nazionale di Roma si sono dati [...] sede del ministero degli Interni [...] storico di Roma, per ribadire che [...] è una e indivisibile», [...] dei manifestanti, e che «la secessione di [...] Bossi è una provocazione e una vera forzatura [...]. Coro intona [...] pensiero» al [...] 2. Sui muri, «15 settembre», una [...] in dialetto, ciclostilata e firmata «Fratelli Bandiera»: [...] vinto coi mori i greghi [...] per terre e per mari/e [...] i [...] montanari». [...] veneziano è tra i pochi [...] in satira. Oggi rischia di essere [...] giornate in cui Venezia si arrende e [...] sommersa da troppa gente. Forse, la peggiore di [...] intrecciarsi incredibile di manifestazioni. I leghisti sulle rive [...] San Marco. In campo S. Stefano, [...] il raduno degli autonomi del [...] «Indiani Padani»: fanno la «prima [...] delle tribù ribelli». Poco lontano, in campo San Polo, [...] di Cito. Ed in campo Santa Margherita [...] gruppi [...] «Uniti sotto mille bandiere», [...] e già ieri sera hanno cominciato a [...] di piazza San Marco con bandiere di [...]. Primo problema: evitare i [...] far sì che ognuno resti nei propri [...]. In una città labirintica come Venezia è [...]. Anche se sono arrivati [...] quattromila fra poliziotti e carabinieri, li hanno [...] alberghi fino alla lontana Jesolo. Però oggi non è [...] della politica. Il turismo è al [...]. Negli hotel non [...] una stanza libera a [...] oro. Arriveranno come sempre centinaia [...] stranieri del tutto ignari. Lo stesso invito del [...] ai veneziani -«Oggi restate [...] ha molte probabilità di accoglimento. In mattinata si inaugura [...] Biennale [...] Architettura. Nel pomeriggio si susseguono [...] Burano -che attira di solito migliaia di [...] stadio di [...] vicino al raduno leghista, [...] che la Lega Calcio [...] anticipare. Senza contare che oggi [...] di apertura delle capanne al Lido di Venezia, [...] affittuari ne approfitteranno per il consueto pendolarismo. [...] sul federalismo ora Prodi [...] «Ma Dio ci scampi dalle camicie verdi» «Se [...] nascesse davvero? Io emigro. Vivere in uno stato [...] a che fare ogni anno con una [...] Po, e con le camicie verdi fra [...] Scherziamo»? Brontola il sindaco [...] alle prese con la [...]. Critica i giornali italiani [...] cui hanno affrontato la tre giorni del Car-roccio, [...] stesso tempo lancia un monito a Prodi: «Ora [...] risposta forte sul federalismo». ///
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Nel suo studio sul Ca-nal Grande, Massimo [...] è [...] a [...] botta al radu-no leghista. Visita dei carabinieri, te-lefonate [...] coi promotori di manifestazioni alterna-tive, ordinanze sui [...]. La città sarà un [...] in tilt», manda a dire [...] concittadini. Gli arrivano messaggi ed omaggi: [...] bottiglia di barbaresco «Padre-nostro» con Karl Marx [...] il telegramma di una fan -«Massimo svegliati stop opponiti al fiume leghi-sta» [...] libro di Capanna, con dedica. Sindaco, che succederà da [...] Intanto vedo quello che sta già suc-cedendo: [...] in modo delirante dai giornali; nean-che la [...] Golfo aveva tanto spazio. Questa stampa non ha [...] misura. Quando uno ha quattro [...] ha già vinto. Anche se sono pagine [...] Bossi [...] in cerca di un evento con grande [...]. Puoi pren-dere in giro [...] riflettia-mo un attimo. I simboli politici sono [...]. Il mito politico, da [...]. Piuttosto ri-buttanti esteticamente. ///
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Il nostro si è [...] per la prima volta dopo decenni una [...] politica col mito. E può [...] presa, come no, nel [...] decenni di blateramenti sul-la politica come amministrazione. Questa è una novità, e [...] novità se-ducono: soprattutto i giovani. Bossi ce [...] già fatta? No. Ma la risposta politica [...] efficace, contrapporre una [...] immagine forte: il federali-smo [...] su basi mu-nicipali, fondato sulle città. Non la [...] regionalista, non la com-missione [...] cose già assaggiate, il piatto fa schi-fo. Prima delle vacanze lei [...] volontà del governo Pro-di. I segnali li ha [...]. Dopo il 15 settem-bre [...]. Il problema, in politica, [...] «tua» velocità. Non basta essere più [...] governo precedente. [...] sei passato dalla carrozza alla Cinque-cento, ma se [...] va in Mercedes ti supererà [...]. Un Bossi in Mercedes [...] dove può arrivare? O lo frena una [...] fini-sce in un fosso. ///
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Il guaio è che [...] qualcuno: acuendo comunque la crisi italiana. Lei non vede sbocchi [...] Bossi è un uomo che si taglia [...] spalle. Un uomo che decide: [...] Polo, presentarsi solo alle elezioni, chi lo avrebbe [...] Queste [...] sono caratteristiche da leader rivoluzionario. Ma a differen-za di [...] ha un obiettivo irrealizzabile. Lo stato au-tonomo della [...] non è possibi-le. Perchè? Primo: contrasta con [...] territorio che vorrebbe libe-rare. Secondo: oggi le scelte [...] un ambito continentale, ed a mettersi sulla [...] esplo-derebbe [...]. Terzo: la [...] non ha una base etnica, [...] una se-cessione può avvenire solo su base planetaria, Bossi [...] potrebbe mai vincere un referendum. Allora, perché imboccare una stra-da [...] uscita? Proviamo a fare [...] la più ot-timista: un Bossi [...] overdose per ot-tenere qualcosa. Cioè il formarsi di [...] inossidabile, di uno zoccolo duro attorno alle [...] ampolle, il dio Po, [...]. Un Bossi che a [...] il partito, che punta a con-solidare, a [...] di pro-testa in voto ideologico, e può [...] elemento insostitui-bile nel Nord. E trattare: alla roma-na. Bossi dà un anno [...] Stato italiano. È un uomo, dice [...] non torna. Se [...] fosse quella del semplice consoli-damento [...] Lega, scaduto [...] che farà? Bah. Dirà che la [...]. Mi vien da pensare: [...] diverso il Pci degli anni [...] I suoi militanti non [...] partito come ad uno stato nello stato? Io [...] miei primissimi co-mitati federali, la sensazione di [...] sede, come dire, legiferan-te, di decisioni. E la trasformazione rivoluzionaria [...]. Un orizzonte non è indifferente: [...] ma si vede. Ma lei ci crede [...] ot-timista»? Onestamente i comportamenti di Bossi stanno [...] vuole il tutto e subito, che è [...] deliri. [...] Migliaia al concerto per la [...]. [...] anche [...]. E Miss Italia annuncia [...] Caserta A Mantova col Che, Danny e [...]. Ma se Mantova ha [...] con il resto della [...] festa in piazza Sordello, lo fa anche [...] più concrete, più vicine alla gente comune [...] fin fine, al partito di Bossi ha [...] a eleggere solo 4 consi-glieri comunali su [...]. Siamo stufi di andare [...] essere etichettati tutti come leghisti solo [...] Bossi ha pensato di [...] suo par-lamento». Stefano Montanari, [...] al bilancio, di una [...] «Gli imprenditori si son visti dimezzare il [...] gente che è andata al sud in [...] vista sfregiare la macchina, forare le gomme. La [...] che è di Mantova, ha [...] che una ditta del Sud si è rifiutata di [...] una delegazione del nord. La verità è che [...] in-cazzati, ne hanno piene le palle della Lega». Davanti a palazzo Ducale E [...] sono in cinquemila nella piazza ad ascoltare Barbaros-sa [...] Caputo, Baccini e De Sio, i [...] e The [...] il gruppo di casa. Ad ammirare la neo [...] Ita-lia Danny Mendez, che legge un messaggio del sindaco [...] Caserta [...] quale si annuncia il gemellag-gio con Mantova. [...] di tutto da-vanti a [...] Ducale: [...] ragazze con zainetti di Prada e le [...] imprenditori con Cartier sopra il polsino della [...] il bastone e i più giovani con [...] Che Guevara sulla maglietta. Retorica anche questa? Forse. Ma intanto Cinzia e Marco, [...] disegno industriale lei, di [...] lui, non parlano affatto [...]. Lei è del Pds, [...] pentito che ha votato An. E che ci fate [...] «Ma [...] siamo più ai tempi in cui per [...] ci si prendeva a botte». I due ven-tenni raccontano [...] piaz-za perchè [...] la musica, «che è [...] Baccini. Ma an-che perchè in [...] rispondere a Bossi. Marco spiega che a [...] rivolu-zionaria della Lega [...] affasci-nato, poi però le [...] Bossi e tutto quel suo strepitare gli hanno [...]. Ed è comun-que sicuro [...] non passerà mai. Co-munque i giornalisti hanno [...] Bossi in maniera assurda e gli hanno fatto [...] Cinzia, che vorrebbe un gover-no più autorevole [...] alla «buffonata». Dal Senegal A sorpresa [...] che parla con un [...]. È arrivato dal Senegal [...] cinque vissuti tra Puglia e Basilicata, cinque [...] Mantova, [...] ha messo su famiglia, dove il figlioletto [...] va [...] e il padrone di [...] e gentile. Poi, da buon mantovano, [...] seri. Lui e la moglie, [...] ma senza lavoro, non hanno problemi in [...] fabbrica metalmeccanica dove [...] lavora. Gli altri invece hanno [...] extracomunitari ormai faccia-mo parte [...] italiana. Lo ha capito anche [...] con i nostri contributi abbiamo in parte [...]. Insomma sembra una storia [...] come quella che racconta Salvatore [...] da Caserta, da cinque [...] Cerese, alle porte di Mantova, con moglie [...]. Fa il muratore e [...] appalto in questura. La solita raccomandazione? La [...] meridionale che aiuta [...] meridionale al nord? «Niente [...] gentilezza, se-rietà. Intorno ho gente come [...] stima e stima la mia fami-glia. [...] Bossi non può attecchire». Così alla fine sembra [...] piazza, a preoccuparsi davvero di Bossi non [...] Antonio [...]. Il sindaco di Napoli [...] dagli organizzatori -Arci e Acli -e dal [...] Gianfranco [...]. Il quale non vuo-le [...] della patria resti esclusivamente nelle mani della [...]. Perchè gli italiani devono [...] due tre cose fondamentali, per poi dividersi [...]. Il federa-lismo è [...] se-cessione è la totalitaria negazione della differenza. Per questo Bossi è [...] del federali-smo, un ostacolo alla [...] realizza-zione». E le giunte di [...] insieme? «Se gli amministra-tori leghisti sono per [...] più possibilità di intesa». Al federalista meridionale il [...] Mantova affida così un incarico: «Vai al Sud, [...] la no-stra città non è separazione e [...]. Ma solidarietà e e [...]. Cinquemila persone per Mantova [...] festa di musica (con Baccini, De Sio, Barbarossa, Caputo [...] giovani gruppi) e di politica. Retorica? Giusto un [...]. Di cose con-crete parlano [...] il casertano [...] i mantovani Cinzia e Marco, [...] Montanari: «La città non ne può più della Lega». [...] «Bossi è ormai il ne-mico [...] federalismo. La patria è un [...] non voglio [...] solo alla destra» DALLA NOSTRA INVIATA ROSANNA LAMPUGNANI DALLA PRIMA PAGINA La sobrietà. Tra un dileggio verso [...] un annuncio apocalittico non sono mancate parole [...] e di rinvii temporali, ma il segno [...] che ha bisogno di [...] impulsi estremistici, sempre più chiusa in [...] di comunica-re realmente convinzione ed emozione. Il Nord sembra non [...] proprio perchè messo al sicuro [...] una cultura democratica e na-zionale storicamente consolidata, capace di [...] ciò che ap-partiene alle tensioni di un fase sociale [...] politica complessa e in-soddisfacente da ciò che pronostica una [...] distruttiva. Il Paese nel suo complesso [...] reagito serenamente [...] del-la kermesse leghista, punteggiando le [...] contrade di tante inizia-tive di vario segno politico e [...] in nome [...] naziona-le. Le migliori sono quelle [...] la connessione tra serenità e fermezza, tra [...] vitalità critica. [...] in corso una rilettura [...] nazionale senza retorica. Ma [...] anche qualcosa di vecchio [...] di far passare come sano patriottismo ed [...] di incongruo e, al limite, di peri-coloso. Alleanza nazionale ha pensato [...] la piazza massiccia alla piazza massiccia di [...] rischio evidente-mente virtuale. [...] da [...] a quale tipo di confronto Fini voglia andare (e lasciamo perdere le malizie di chi [...] vede intenti egemonici [...] del Polo). Ci sembra rischioso ridurre [...] confron-to di piazza la ben più complessa [...] della mobi-litazione della coscienza nazionale. Si tratta di una questione [...] si può star certi che [...] schieramento democratico, e in esso [...] sinistra, non esiterebbe un attimo a portare sulle strade [...] per [...] nazionale se lì si dovesse [...] davvero la [...] sorte. Ma è questa la [...] La prima risposta del Nord sem-bra, per [...]. Allora si stia molto [...] con leggerezza il terreno della divisione irrecuperabile. [...] invece tanto lavoro (per [...] democratiche, per le aggregazioni culturali e sociali, [...] Istituzioni stesse) che può e deve essere compiuto. Si tratta del confronto [...] vigilanza serena e forte; si tratta soprattutto [...] e parlamentare per cambiare davvero il Paese [...] le ragioni di protesta, le disaffezioni, le [...] sono certo [...]. Bossi punta su una esasperazione [...] conflitto, su una legittimazione derivante dal vittimismo. E invece deve [...] di fronte un Paese [...] in sé stesso, nella propria [...] comunitaria, [...] delle garanzie democratiche. ///
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E invece deve [...] di fronte un Paese [...] in sé stesso, nella propria [...] comunitaria, [...] delle garanzie democratiche.