Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1975»--Id 2744985205.

[...] difficile pensare ad una vita [...] intensa, più ricca di valori intellettuali e morali, più [...] attivamente e [...] alla storia po-litica e alla [...] della cultura. La [...] dimensione ricopre uno spazio che [...] i confini del nostro paese, ha misura europea e [...] Le sue pagine sono state e sono lette in [...] parte del mondo, le sue [...] sono negli occhi di [...] e migliaia di persone. [...] è spento a [...] anni, dopo [...] dedicato più di cinquanta, in [...] esclusiva, alla causa della libertà, alla azione antifascista, alla [...] di [...] radicata vivamente nei problemi del [...] tempo. Basta guardare la [...] ritratti ch'egli ha dipinto dal [...] in [...] per [...] conto, anche visivamente: vi [...] i volti di [...]. Siamo duramente colpiti come [...] democratici da questa perdita dolorosa e grave. Vi siamo vicini in [...] profondo affetto e rispetto, n nome e [...] Carlo Levi resteranno per sempre legati alla storia [...] cultura contemporanea e del movimento operaio democratico [...]. Amendola: «Una lezione che [...] Il [...] Giorgio Amendola appresa la notizia della morte [...] Carlo Levi, ha [...] questa dichiarazione. Carlo Levi è stato [...] e un grande pittore perchè, essenzialmente, è [...] ogni [...] manifestazione, un combattente antifascista, [...] la giustizia e per la libertà. Levi è partito da Gobetti [...] Torino degli anni [...]. Il Mezzogiorno, la Sicilia Insanguinata [...] la Sardegna in lotta per la [...]. Ed, intrecciate alle battaglie nazionali, [...] grandi lotte internazionali per [...] pace, per [...] Vietnam, per 11 Cile. Ogni battaglia politica è [...] In Carlo Levi un fatto di coscienza, quindi arte, [...] ogni quadro recano la espressione di questa [...] politica e civile. In Carlo Levi non [...] diaframmi tra arte e politica, [...] una sola reale [...] umana. CI slamo parlati per [...] «Ila [...] del suo crollo. Mi esprimeva 11 suo [...] andare a Salerno al [...]. Ecco un altro tema [...] e Io Indignava, la sorte dei nostri [...] stessa condizione umana [...] di tutti gli emigrati [...] Europa egoistica dominata dai grandi gruppi [...]. Anche [...] lo ero Immobilizzato da una [...] e [...] incoraggiato a non andare, a [...]. Purtroppo ogni precauzione era [...]. [...] un altro amico eli tempi [...] che se ne va. Eravamo partiti [...] fu dalle stesse posizioni, da Gobetti. E [...] assieme ad una manifestazione antifascista, [...] le stesse bandiere, mi dava [...] conferma che, per vie diverse, [...] arrivati ad un approdo comune. [...] visto [...] volta a [...] 11 14 novembre, In occasione [...] una [...] mostra antologica « Arte e Resistenza ». Era già stanco, ma [...] non voleva distaccarsi. Credo che l giovani [...] ve. ///
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Saba, Scotel-laro, Di Vittorio, [...] Neruda. E accanto ai volti [...] altri innumerevoli volti [...] uomini semplici, dei contadini [...] Sud povero che egli ha incominciato a conoscere [...] allorché fu confinato in Lucania dal tribunale [...]. Venuto su, a Torino, [...] di forte tradizione democratica, educato dalla madre, [...] Claudio Tre-ves, Levi, [...] in medicina nel [...] insieme con la passione [...] avvertì giovanissimo il dovere [...] civile: la professione di [...] per [...] soltanto per curare i [...] periodo dei confino. Fu così che incominciò [...] giornale di Gobetti, «Rivoluzione Liberale», e quindi, [...] «Lotta Politica » a cui egli aveva [...] i Vello Rosselli. Con Carlo Rosselli, invece, [...] i fondatori di « Giustizia e Libertà [...]. [...] per questa attività che sub) [...] primo arresto nel [...] e quindi il secondo [...] successivo. [...] del confino, conseguenza del [...] decisiva per Levi. [...] che egli ha preso coscienza [...] una realtà che poi [...] intarmato tutta la [...] esistenza, è nel corso di [...] esperienza vissuta con totale partecipazione che è andata infatti [...] in lui quella visione dì cui il capitolo del [...] saggio « Paura della libertà », scritto in Francia [...] costituisce [...] zione, che nel « Cristo [...] fermato a Eboli », steso a Firenze negli anni [...] conflitto, [...] rivelerà nella [...] enunciazione più suggestiva e perfetta. La visione di Levi: [...] una visione che pervade ugualmente le sue [...] sue tele e che unisce In un [...] storia e mito, uomo e natura, mondo [...] valori esistenziali e valori della coscienza. In tale visione il mondo [...] ha una parte preponderante. Levi legge tri esso [...] libro aperto, ne legge l segni più [...] Indecifrabili; ne scopre i [...] reali e simbolici; ne [...] arcaico dentro il fluire del tempo; ne [...] che premono dalle sue viscere verso esiti [...]. Presentando nel [...] un gruppo di opere [...] Calabria, egli stesso ha cercato di spiegare il [...] concezione del mondo contadino: [...] Un [...] sta dietro le figure dei miei quadri [...] Calabria. [...] per me il paesaggio [...] io conosca, ma non è questo o [...] tanto meno uno schema. [...] visto, la prima volta, [...] nelle argille desolate della Lucania, che s( [...] d'occhio da Aliano a Pisticci, da Croco [...] Montalbano, [...] sulle bianche distese deserte passa [...] delle nuvole; [...] rivisto, diverso e sostanzialmente [...] le terre povere del Sud. [...] la terra della fatica [...] e della civiltà contadina. Gli uomini e le [...] bambini [...] vivono su questa terra, [...] di terra, coi loro animali, [...] e [...] capra, e gli usi [...] loro credenze ereditate, estranei e ostili alto [...] storia, pare non sì distinguano da lei. Ma questo mondo contadino [...] di verità e di potenza umana, differenziato, [...] e della poesia delle cose nascenti, e, [...] secolare immobilità, è tuttavia [...] ricerca, attraverso le infinite storie individuali e [...] della vita quotidiana, di una [...] originale autonomia. Queste cose si possono [...] nelle vicende, nelle lotte, [...] contadine, sul viso degli uomini, che hanno [...] del primo farsi, della prima coscienza, della [...] trapela. Se il nucleo centrale [...] Levi sul mondo contadino meridionale, [...] in cui fu [...] agli anni più recenti, [...] è vero tuttavia che negli anni di [...]. In una poesia scritta [...] suo arrivo in Lucania, Levi scriveva: « [...] e commozione in Italia Un [...] dal presidente della Repubblica [...] Dichiarazioni all'« [...] »La [...] Carlo Levi ha suscitato un vasto e profondo [...]. Fra [...] telegrammi giunti alla famiglia [...] quello del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Levi [...] ha scritto il capo dello [...] « fu [...] scrittore di alta ispirazione morale [...] sociale, vigoroso interprete [...] di giustizia sociale della gente [...] ». Personalità della cultura e compagni [...] lotta dello scomparso hanno rilasciato dichiarazioni ai nostro [...] «Un esempio di fermezza [...] Scompare [...] Carlo [...] un grande italiano, un [...] di vita, un artista, [...] democratico vero. La [...] è [...] un esempio [...] di fermezza morale! Vidi [...] suoi primi quadri nel [...]. Incontrai poi Carlo [...] Venezia nel [...] quando [...] permesso dal confino [...]. Andammo poi [...] me a Turino [...] poliziotti e a Torino [...] dei suoi quadri dipinti in Lucania: quadri [...] grande commento al suo celebre libro [...] Cristo si è formato [...] Eboli [...]. Quei quadri mi insegnarono molte [...] sulle ragioni profonde della pittura [...] tra ciò elle si [...] e [...] elle si fa. [...] fu un grande combattente per [...] libertà. Carlo Levi mentre dipinge II [...] della signora Nguyen Thi [...] ministro degli esteri del [...] non c'è perché mai / [...] tua vita non varia; / sia che la sorte [...] / e una cosa con te, per arcano / [...] realtà necessaria / che ti segue ovunque tu vai [...] col tuo peso quotidiano / come una pena ereditaria. [...] chiaro come il testo premesso [...] mostra del [...] sia senz'altro diverso. Levi infatti vi sottolinea [...] ma sotto [...] secolare immobilità, una dinamica [...] e nei libri successivi s'è tradotta in [...] dove la presenza del mondo contadi-no appare [...] nuovo nella storia del nostro paese, come [...] possesso anche di uno spazio culturale sino [...] ed oggi forzato, conquistato come diritto a [...] cambiare la vita. Questo è ciò di [...] Levi [...] andato sempre più [...] persuaso che [...] remota del mondo contadino, [...] come un tesoro nascosto, col suoi caratteri [...] o corrotti, possa costituire un apporto insostituibile [...] della società. Quello di Levi non [...] elogio neo-romantico di [...] bensì difesa [...] valori che, messi in [...] borghese, non devono invece [...] ritornare ad agire, in tempi diversi, nel [...] società trasformata. Come si vede una concezione [...] questo tipo ha [...] in un processo [...] bastanza diverso da quello di [...] altri artisti e [...] li italiani della [...] generazione. Iniziata [...] torinese degli anni Venti, tale [...] mozione s'è allargata prestissimo ad una esperienza [...] e politica europea. [...] no al [...] si può dire che la [...] struttura morale e ideale di [...] Levi abbia già raggiunto [...] e definizione. Egli, al-ì lora, faceva parte [...] po de! In un ricordo del [...] riferito a [...] Levi ha rievocato efficacemente la [...] situazione in cui il fascismo aveva già costretto la [...] civile e culturale degli italiani: «Erano tempi», egli [...] scritto, adi [...] e di responsabilità totali. La grande stagione della Torino [...] popolare [...] Nuovo, si chiudeva con [...] la morte e [...] dei suoi rappresentanti, del [...] fascismo toccava e distorceva anche [...] e la forma [...]. La resistenza apparve necessaria. Lo [...] del Gruppo dei sei sì [...] in questa lotta. Mentre però gli altri artisti [...] « gruppo » insistevano nella trasposizione [...] francese dagli impressionisti a Matisse, Levi, a metà del [...] sembra investito da una rivelazione [...] eli e sconvolge la [...] pittura. In lui cioè esplode [...] la [...] ebraico, che ha in [...] il suo vertice, e [...] di [...]. Quadri come II signore, [...] comunista rumeno allora studente a Torino, o [...] II [...] cinese, dipinti tra il [...] sono infatti già completamente [...] dei asci». In esso, cioè, il problema [...] è preso alle radici, la pittura si fa ardente, [...] inquietudine, struggimento, protesta: ecco ciò [...] vi si legge. Con tali opere Levi, [...] si allacciava a Scipione, e [...] preludeva a quello che [...] il più vivo espressionismo di «Corrente»; e [...] Guttuso. [...] in questo senso che Levi [...] stato un « maestro ». Valga la testimonianza di Guttuso [...] un testo dove egli racconta il suo [...] Levi alla Biennale del [...] « Carlo era arrivato [...] licenza, preceduto e seguito da poliziotti. Non fummo in motti ad [...] a Venezia [...] solo Magda De Grada e [...] e passai con luì, [...] i tre giorni di Venezia, [...] girare per [...] a sederci nei campielli, [...] caffè più [...] e fuori giro, col poliziotto [...]. Il colloquio con Levi [...] e per sempre. Era per me un [...] senso: un maestro in pittura, e, in [...] me, portavoce [...] un compagno in antifascismo, [...] parlare senza soste, con cui [...] tutto, da cui apprendere [...]. Il primo quadro che Levi [...] confino di Lucania fu la Testa di [...] quadro dove la biblica ostia sacrificale si [...] sanguinante traslato di sopraffazione e di morte. In questa immagine Levi [...] prima volta al sentimento [...] avviata verso la tragedia [...] Mezzogiorno, perdurante tragedia di una violenza più [...] da una cieca oppressione [...]. Ma quanti altri quadri [...] Levi, dopo questo, legati al tema del Meridione? [...] difficile dire. Certo, da questo anno [...] giorni. Ma intanto si sviluppava, [...]. Ma al tempo stesso Levi [...] cessato di intrecciare il suo lavoro creativo [...]. Se durante la Resistenza [...] del Comitato toscano [...] nazionale e condirettore, subito [...] della Nazione del [...] e quindi, poco [...] Roma, direttore del quotidiano [...] Libera. [...] così che egli ha [...] del movimento giovanile «La Nuova Resistenza», secondo [...] stesso ha dato alla lotta antifascista contro [...] e che nel [...] venne eletto senatore indipendente [...] nostro Partito, per essere rieletto nel [...] così divenne in questo [...] della Federazione degli emigranti. Una vita piena dunque, fervida [...] interessi, di opere, [...] umane, di decisioni politiche: questa [...] stata la [...] vita, la vita di Carlo Levi: una vita in qualche modo unica nella vicenda [...] italiano. Egli è stato una [...] personalità forte, definita, e un artista che [...] mosso seguendo con eccezionale sicurezza e purezza [...] costantemente attento alle ragioni di fondo della [...] dire cose e da [...] esprimere idee e sentimenti: [...] che oggi restano a noi come una [...]. I [...] eredità, come un patri-! Mario De Micheli Einaudi: «Ha [...] sempre con gli oppressi »COERENZA E VALORE [...] DI CARLO LEVI Un artista [...] Scrivere su Carlo a pochi [...] minuti dalla [...] morte, mon-; [...] alla gola un groppo di [...]. Il nostro, quello tra lui [...] e [...] è stato sì un rapporto [...] critico, sempre tuttavia fon-I dato [...] direi [...]. Con un uomo che [...] pagato di persona, guardando alle vicende della [...] crudeltà umane solo come avrebbe potuto fa-re [...]. Con un uomo infine [...] sempre schierato con gli umili e con [...] con essi come compagno e fratello. Dì lui come uomo [...] ma perché non ricordare [...] suo. Paura [...] libertà, paura dalla quale molti [...] oggi debbono liberarsi ?Dessi: «Scrittore di acuta sensibilità» Sono [...] dalla scomparsa di Carlo Levi [...] ritengo sia stato [...] dei rari scrittori che [...] forzature è stato capace [...] conciliare la letteratura [...] sociale. Il suo [...] frutto di [...] aperta agli aspetti più vari [...] realtà arrivava a [...] re la matrice originaria [...] cose. [...] stato detto elle il [...] realismo pregnante [...] prime [...] andava sempre più [...]. Io vorrei dire, più [...] icasticità delle sue immagini ritrovo il . Il mio amico Capitini [...] morti vivono. [...] Lev; vivrà e continuerà ad [...] un nostro fedele compagno non soltanto nel presente ma [...] nel futuro [...] « lia un cuore antico [...]. [...] vita di Carlo Levi [...] alla lotta per la libertà. Il tema della libertà [...] della [...] opera di pittore, di [...] e indagatore dei fatti sociali, di politico. E fu il modo [...] suo aspetto libero da condizionamenti « ideologici [...] egli lavorò attorno al nesso clic intercorre [...] libertà, facendo dipendere dalle modificazioni della esistenza [...] libertà effettivamente attingibile dagli individui e ponendo [...] concrete libertà come strumenti di volta in [...] modificare le condizioni [...] per fondare un superiore, [...] conseguimento di libertà collettiva, a far sì [...] incontro con la forza liberatrice del movimento [...]. Carlo Levi non fu [...] è assai difficile collocare il suo pensiero [...] che al marxismo si contrapponga laddove si [...] contenuto concreto, storico, della libertà e della [...] incombe per [...]. Di uno dei principi fondamentali [...] marxismo [...] non è il pensiero che [...] sociale ma è [...] sociale elle determina il pensiero [...] Carlo Levi fu a suo [...] e non certo secondo le regole di una ortodossia [...]. ///
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Sono tre le questioni [...] quali Carlo Levi ha [...] facendo via via di [...] e unificando attorno ad essa la [...] multiforme attività creativa: [...] questione meridionale italiana, la [...] mondiale o del Terzo Mencio, la questione [...]. [...] della prima egli scoprì le [...] della seconda c si convinse della effettiva possibilità per [...] genere umano di venire a capo della [...] più lacerante con [...] solo quando intuì che malgrado [...] ciò che della realtà sovietica definì inaccettabile, il cuore [...] futuro batte grazie a tutto ciò che di [...] lìbero quella [...] ò riuscita a « conservare [...] nel mondo [...] tecnologica. Fra « Cristo si [...] Eboli » e « Il futuro ha [...] » ri è una [...] e diretta continuità di [...]. Pur non essendo persuaso [...] comunista potesse da solo presentarsi [...] della [...] come risolutore della 1 [...] convinto della necessità di andare più in [...] linea delia proposta gramsciana [...] fra contadini del Sud [...] Nord, Levi sa ed afferma che non [...] da percorrere che quella [...] con i comunisti nelle [...] lotta per la democrazia e la giustizia [...] Italia. Pur non essendo persuaso [...] sovietico rechi in sé le strutture capaci [...] della multiforme diversità delle concrete condizioni della [...] libertà su scala mondiale. Carlo Levi sa ed [...] Terma [...] non c'è altra strada capace di salvare [...] catastrofe atomica e al tempo stesso di [...] problema della [...] trasformazione se non quella [...] della forza e della dinamica liberatoria [...] offre a tutte le [...] nella direzione dello sviluppo e del progresso. Di [...] la scelta di Levi [...] ad un meccanicistico ottimismo ma al contrario [...] consapevolezza che mentre nel mondo tutto esige [...] di un solo giorno i mutamenti clic [...] di mutamento sono in effetti condizionate dalle [...] sviluppo umano, dallo scontro degli opposti principi [...] non an-che dagli errori e dai ritardi [...] particolare tipo di alienazione burocratica ni quale [...] volte gli stessi gruppi dirigenti della rivoluzione. Di [...] anello [...] impossibilità per Levi di arrestarsi [...] soglie della politica per [...] nella terra di nessuno della [...] sperimentazione formale o della disinteressata ricerca artistica e [...] parte la impossibilità di affidarsi [...] all'» impegno » nella politica fino al punto di [...] ad un ruolo subalterno, strumentale, la [...] natura e il suo compito [...] poeta. Da questo tenace [...] di distinzione che fu [...] banco di prova di tuia Corte disciplina [...] Carlo Levi seppe trarre [...] della [...] ispirazione creativa sicché il [...] dei ricercatore si sposò in lui costantemente [...] porsi come mosca cocchiera della politica vuoi [...] la rivoluzione come una serie di fallimenti [...] il piffero alla rivoluzione senza [...] gli errori, i limiti [...] umani. La [...] opera creativa si pone [...] fatto determinante nel travagliato cammino della cultura [...] del punto di incontro con la dimensione [...]. Erede dichiarato della scuola [...] Piero Gobetti. Carlo Levi si è [...] e lo ha arricchito di opere memorabi-li [...] e programmato impegno, alla rivoluzione [...] da questa base, alla [...] ben saldo con un rigore della volontà [...] sempre alla prudente ricerca del possibile, che [...] suo contributo il problema della « cultura [...] conosciuto in Italia una proposta di grande [...] porsi concretamente come problema di una nuova [...] libera in quanto capace di agire per [...]. Il ritmo calmo, pacato, classico [...] sue immagini e della [...] prosa, attraversate tuttavia da un [...] fuoco di passione ideale e da una inesauribile attenzione [...] sentimenti. Di questa [...] convinzione egli è stato [...] assertore nel corso di i [...] la [...] vita [...] mente protesa allo scambio. Levi era presidente, ha [...] Gli ultimi pensieri di Carlo [...]. A fianco al Ietto, su [...] cui è [...] culto dal malore ; mortale, [...] il leggio che gli serviva a scrivere stando supino: [...] leggio [...] le due relazioni presentate al IV Congresso della [...]. [...] suo quadro, dipinto nei giorni [...] per il manifesto [...] il congresso, è stato quello [...] i confini [...] ? Basta con le valigie [...] gli abbracci del [...] ci aveva [...] il lavoratore emigrante li a [...] in questi anni una nuova coscienza, che egli esprime [...] questo gesto rivoluzionario, che cancella i confini degli stati [...] »,11 dramma [...]. I lavoratori emigrati lo hanno [...] ricambiato col più fraterno affetto [...] loro presidente ancora domenica [...] dicembre, in una indimenticabile manifestazione [...] e di saluto. Costernati, [...] con tutti i dirigenti [...]. ///
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Costernati, [...] con tutti i dirigenti [...].