Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2743118279.

Sabato 17 ottobre [...] E [...]. La prima messa a [...] necessità di considerare l'informazione contemporanea un «processo [...] determinato sia dal punto di vista culturale, [...] di vista strutturale». A tale processo attendono [...] sviluppati e complessi, i quali funzionano secondo [...] sono percorsi da determinati conflitti [...] e di poteri, sono [...] precise pratiche, da specifiche culture e da [...] organizzazione del lavoro. Informare non vuol dire [...] notizia degli eventi, [...] direttamente dal flusso del processi [...]. I circuiti [...] sono ormai talmente sviluppati, [...] di tale [...] autonomia» da assolvere sempre [...] »costitutivo» nei rapporti fra eventi e notizie. Perché un evento venga registrato [...] inserito [...] del giorno quotidiano, occorre che [...] apparati [...] ne diano notizia. Ma essi lo faranno [...] nel flusso degli avvenimenti dei quali essi [...] conoscenza attraverso reti immense di «terminali sensori», [...] assemblando e comunicando le notizie in modi [...]. Gli apparati [...] seguono una logica non diversa [...] quella di qualunque altro apparato produttivo di merci: offrire [...] maggiore quantità possibile di [...] nel più breve tempo possibile, [...] in maniera da soddisfare una [...] che si comporta sostanzialmente alla [...] di qualunque altra domanda di beni di consumo, sui [...] (la «fruizione ingorda» dei consumatori, dice Cesareo, applicando [...] una espressione coniata da Franco [...]. Che cosa fa notizia [...] no, come vanno verbalizzate o tradotte in [...] le notizie, secondo quali sequenze: [...] interviene il »senso comune [...] felice e-spressione di Stuart Hall, ripresa da Cesareo. Essa vuol compendiare [...] delle culture di ceto [...] se ha senso [...] nella loro [...] ideale», e sottolineare che [...] presiedono alla selezione, confezione e impaginazione delle [...] frutto [...] media di «comportamenti [...] risultanti dalle pratiche alle [...] sono addetti, dai modi [...] il loro ambiente di lavoro, dalle tecniche [...] cui essi dispongono, dai processi di immedesimazione [...] tutto ciò. Tuttavia, [...] vertiginoso della produzione e del [...] di notizie non determina né una informazione più [...] ed [...] né una [...] distribuzione più egualitaria ovvero più [...]. Maggiore produzione e maggiore [...] insomma, non vogliono dire automaticamente crescita di [...] meglio informata, più attiva, partecipativa e determinante. Prevalgono, anzi, processi orientati [...] delle gerarchie sociali, alla segmentazione della sfera [...] del consumatori ed al consumo passivo [...]. Per non dire del [...] notizia al [...] degli apparati. Il fenomeno assume ormai [...] si pone attenzione agli sviluppi del sistema [...] centrali di controllo dei flussi fondamentali di [...] ben note cinque grandi a-genzie di stampa [...] verticalizzazione e diseguaglianza dei circuiti internazionali (soprattutto [...] Nord e il Sud del mondo), alle nuove [...] alla crescente orientazione di tali processi ad [...] merce», a rimorchio dei [...] della pubblicità. Libertà [...] e diritto ad essere [...] possono quindi perseguire rivendicando semplicemente dagli operatori [...] ovvero garanzie che i gruppi di potere [...] ne rispettino [...]. Vi sono complessi nodi [...] rapporti di forza e culture da modificare, [...] trasformazione degli apparati da mettere a punto. Si tratta di in-: [...] del lavoro e [...] potere a--gli ? operatori [...] correggendo profondamente il modello [...] prevalente tuttora [...] il quale ricalca pari pari [...] modello [...] industriale capitalistica «tout court». Si tratta di coinvolgere [...] di tale progetto innanzitutto gli operatori dell' [...]. Si tratta di [...] in modi [...] ai consumatori [...]. Centrali sono, secondo Cesareo, [...] problemi che attengono al carattere ed al [...] di informazione; la necessità di. Si tratta, insomma, di [...] complessità degli apparati obiettivi tradizionali delle forze [...] «separatezza», facendo leva sulle crescenti opportunità che [...] consentono e sulle tensioni che discendono dal [...] produzione sempre più centralizzata di [...] si accompagna allo sviluppo [...] sempre più differenziati e decentrati; individuazione dei [...] un altro modello Informativo, suscitati dalla contraddizione [...] senso» e [...] di merce», che caratterizza, [...] i processi della informazione in modo specifico. Come si vede, Cesareo sviluppa [...] puntualizza una linea di ricerca [...] aveva dato frutti importanti negli [...] 10 [...] televisivo», nel 1970, e «La [...] sprecata», nel 1974). Il taglio [...] mi pare essenziale per [...] del problemi che si affrontano quando si [...] di mutamento dei modi e delle strutture [...]. A me pare, tuttavia, [...] e i punti della [...] proposta rimangono ancora insufficienti [...] un lato, non ci spinge vèrso un [...] possibili per la riforma di [...] determinato [...] nazionale [...] (per esempio, [...] si rivendica una prospettiva [...] da articolare In rapporto alla crescente differenziazione [...] procedure, e del linguaggi delle diverse tecnologie [...] costituisce [...] faccia dei processi di [...] che vanno saldando [...] in [...] globale», ed è in [...]. Mi limito ad osservare [...] ripensate le categorie fondamentali dalle quali muove [...] Cesareo; la considerazione degli apparati [...] come «corpi [...] definizione della contraddizione fondamentale [...] antagonismo fra [...] di merci» e «produzione [...]. Quanto alla prima, la [...] è un dato sempre meno sostenibile per [...] crescente (seppur differenziata) integrazione nei processi di [...]. Quanto alla seconda, non [...] quella contraddizione si debba considerare specifica della [...] tanto più se si tien conto del [...] la produzione di [...] e la cosiddetta [...] della società» vanno assumendo [...]. Giuseppe VaccaIo sono [...] Fleming La vedova dello scienziato [...] come tentò di liberare [...] e perché è candidata del [...] «Così mi torturarono i colonnelli» Da! ///
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Le cerco un a [...] Fleming». La signora si alza [...] il salotto e entra in : una [...]. Poi, per . E Caterina [...] «sta con me da [...] che comanda in casa, e è stata [...] anche ai tempi della dittatura» [...] sa subito dove frugare: [...] cassetto, tra i mille ricordi di [...] cava un paio di [...] che lo ritraggono, tren-t'anni fa o giù [...] la giovane allieva greca, poi divenuta [...] moglie. [...] o meglio una conversazione [...] cose passate, è finita. Ma prima di lasciare [...] Amalia Fleming, nel quartiere elegante di [...] lo [...]. Quel giorno, [...] fu offerto ad Alexander Fleming [...] del [...]. [...] di Londra, per festeggiare i [...] anni del-; la [...] scoperta; e Filippo di, [...] Edimburgo, venuto a dare con [...] presenza un carattere ufficiale alla [...] seppe dire: . Appunto, quello [...] brodo di coltura da cui [...] la penicillina. Girare per le strade [...] Atene, in queste ultime giornate di campagna [...] più faticosa del sòlito: [...] per un italiano,. [...] a [...] e la vista aperta [...] verde, offrono, 4 per così dire, una [...]. C'è ; modo di parlare, [...] questa ; signora [...] un po' immobile e severo, [...] fatti di oggi e di ieri: della [...] : attività politica; [...] pacifista; [...] dove Amalia Fleming visse alcuni [...] durante la dit-tatura dei colonnelli; del centenario della nascita [...] marito, celebrato proprio [...] il 6 agosto scorso. La politica, innanzitutto. A sinistra: al momento [...] carceri dei colonnelli /Che cosa succederà domenica? «Le [...] vìncono il giorno dopo. Ma penso . E con il sistema [...] destra ha . Nella passata legislatura, Amalia Fleming [...] de-, [...] nazionale per il partito [...] uno del dodici parlamentari, sui trecento [...]. E in questi anni ho [...] la mia attività in seno al [...] lotta per [...] del gióvani di [...]. E A-malia Fleming fa [...] grande manifestazione di Bonn, nei giorni scorsi. Poi ritorna ai suoi [...] urgenti: «Questa volta dovrò essere eletta [...] te", perché sono un [...] gli altri; ma io detesto la battaglia [...] ho fatto poco o nulla per la [...]. Alla notte del fascismo, [...] Grecia, [...] il 1967 e il [...]. La cosa che più si [...] di Amalia Fleming, in quel periodo, è [...] ; sfortunata partecipazione àd un [...] per far e-vadére dal carcere [...] dro [...]. Ma [...] non riusci, perché ci [...]. Fui fermata la stessa [...] in un centro militare. Non subii torture nel [...] parola: la minaccia -spaventosa che mi facevano [...] di [...] torturare altri prigionieri davanti [...]. Una cosa mi fecero. Io sono diabetica e [...] di bere. Così, i militari mi [...]. Mai fortunatamente, mi [...] mi [...] perché gU a-guzzinì si spaventarono [...] le possibili conseguenze internazionali che il mio caso . Dopo trentadue giorni in [...] giudicata e condannata a sei mesi dì [...]. Ma in carcere ero [...] passato qualche tempo, fui spedita in Inghilterra. Nel 13 ci fu [...] anche [...] venne liberato. Allora, con il mio [...] pre-. È In quel momento [...] sarei rimasta in [...] tutta la vita. Pensai anche a Costantinopoli, [...] e pensai al colore del cielo greco [...] ga [...] che non potevo far [...] Inghilterra. Così, [...] dissi: voglio [...] con me, [...] voglio stare in un paese [...] . E mi trasferii in Italia, [...] Roma, ma ci rimasi pochi mesi». [...] : che Amalia Fleming racconta, [...] come dice [...] «una delle cose [...] non riuscite [...]. Ma ce ne [...] altre, meno [...] te, che vennero messe a [...] durante quella notte . Du-c 1 [...] la guerra, fu attiva [...] già allora, venne imprigionata dalle truppe di [...]. Nel [...] la dottoressa [...] giovane laureata in medicina, vinse [...] borsa di studio dei [...]. Arrivò, così, a Londra, [...]. ///
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Quando entrai nel suo [...] Fleming mi chiese di che cosa mi sarei [...]. Risposi: "Di virus". Fleming, allora, replicò che non [...] posti [...] 11 nella sezione virus, ma [...] forse avrei potuto studiare le allergie. Lo disse con la [...] voce bassa, [...] scozzese, a labbra chiuse e [...] la sigaretta [...] della bocca. A quel tempo non [...]. Così, non capii quella [...] parola "allergia", pronunciata senza "erre". Restai imbarazzata, e dalla [...] Fleming ricavò la convinzione che io non volessi [...]. Ma siccome era un [...] fece un grande sorriso e, quasi a [...] Un [...] mi chiese di lavorare direttamente con lui». Da allora, Amalia [...] rimase sempre accanto a Fleming, [...] breve parentesi, nel 1952, quando tornò ad Atene [...] il laboratorio del più grande ospedale della [...]. E nel [...] due anni [...] ma della morte dello scienziato, [...] sposarono. Mi stringe il cuore. Ricordo anche la mattina [...]. Coinè tutti i giorni, stàva [...] recarsi in [...] ra torio. È per questa [...] semplicità che la scoperta [...] nel 1929, tardò così, tanto a farsi [...] «Sì, [...]. Molta gente non ha [...] Fleming. Lui dimostrò che tutte [...] avevano [...] antibatterica, erano più tossiche [...]. E il clima cambiò [...] dei sulfamidici. Comunque, da quando la [...]. Che ruolo giuoco la guerra, [...] guerra non entrò nel problemi [...] purificazione delta [...]. [...] la guerra,, e i suoi [...] moltissimo. E la quantità e-norme [...] produrre la penicillina venne . La partita fu decisiva, [...] Churchill disse poi che uno dei fattori della [...] appunto la penicillina». Giancarlo Angeloni« Sono un [...] la voce faccio il triplo salto mortale, [...] me diventa un personaggio. Carmelo fai il [...] affatto [...] dice Carmelo Bene che da [...] sera al Conservatorio è la voce recitante [...] di Bruno Maderna. Ho deciso di non [...]. Tutto quello che dico [...]. È una specie di rappresaglia». Ti hanno definito un [...]. Proietti e Gassman sono [...]. Io però faccio il [...]. Quello che certi signori [...] capito è che si può fare [...] senza orchestra. Anche nei miei film, [...] co-. Una voce solista -come [...] in grado di essere una orchestra, cioè [...]. Il suono diventa un [...]. [...] raramente è in grado [...] solista. Io parto dai greci [...] "Nascita della tragedia" di Nietzsche. Un libro che dovrebbe [...] testo nelle elementari. I greci usavano dei [...] maschere». Adesso, dopo Bologna, ti [...] il megafono di [...] che dici. Io non ho fatto [...] di Dante come qualcun altro a [...] ridono ancora. Una voce timbrata potrà [...] telegiornale. Se io parlo impostato [...] del teatro di rappresentazione, faccio il conferenziere. A Bologna erano in [...]. [...] una folla che urlava bis. Non è di tutti [...]. Non [...] Lucio Dalla in piazza. A dispetto di tanti [...] quella battaglia (io e [...] in. E che sia rossa [...] se io sono incolore, sono morto». Ma tu usi dei microfoni, [...] la tua voce, addirittura la [...] allora non capisci niente. Si amplifica un comizio [...] radiofonico r per ascoltare il Milan che [...] dispiace! Io, invece uso. La mia è una amplificazione [...] uscita da strumentazione fonica. [...] c'è Rino Maenza il [...] suono che ti potrà spiegare tutti i [...]. Viene a mancare la [...]. Io comunico da un [...] altro [...]. V eco non segue [...] la precede. Il Dante scritto e [...] Dante [...] sono due cose completamente diverse. Io dico non dicendo: [...] silenzio. Il mio destino è [...]. Essere quello che dico. Ecco il fenomeno, [...]. Quegli imbecilli dei critici [...] grado di [...]. Dicono che sono un [...] e demandano i giudizi sulla mia vocalità [...] di prosa, altro idiota. Al teatro delle chiacchiere, [...] mariti e delle mogli, degli amanti negli [...]. Entra nel concreto. E allora non ha [...] significato delle parole. Al [...] di Milano, data la [...]. Alla fine una anziana [...] ha detto: "Peccato che il trionfo di [...] stato decretato da un pubblico italiano". Ma perché signora, credevo [...]. Cioè iì pubblico rischiava [...] vero senso della serata stando dietro ai [...] voce. Perdevano il significante stando [...]. Parlavi di una sera alla Scala senza orchestra. Ogni secolo hà vissuto [...]. Mai secolo fu così [...] nostro. È la negazione del presente, [...] terrore [...] atomico». A cosa ti servono [...] autori contemporanei? " [...] dei puri intermezzi per [...]. Questi musicisti sono dei [...]. Non si lavora mai insieme. Ti danno la partitura [...]. Prima si sentivano ghettizzati [...] pubblico e ora che riempiono la Scala? Scrivono [...] veramente noiosa. Non mi dire che [...] pezzo di Hans Werner Henze che lui [...] Barcarola [...] è teutonicamente insopportabile. Dopo se senti Bruckner [...] Mozart. Loro sono dei musicisti [...] fenomeno musicale. [...] loro sono suonati». [...] del tuo Pinocchio, perché [...] personaggio e non, che so, Cappuccetto [...]. Potrei scegliere anche [...] del telefono. [...] comunque un Pinocchio totalmente diverso [...] quello di 15 anni fa. La fata dice a Pinocchio: [...] puoi crescere. Ec-co il grande messaggio. Io sono Pinocchio, il Pinocchio [...] destino. Sarà un Pinocchio nella [...] di Lewis [...]. Chi abbraccia una donna è [...] disgraziato, andrebbe arrestato. [...] può solo frequentare collegi [...]. Perché la bambina è [...] in quanto non lo è. ///
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[...] le femministe mi fraintendono, ma [...] femministe non sono donne. Io boccio la donna [...] quanto è cresciuto. Noi viviamo per quello [...] e non per quello che già abbiamo. Le bambine sono come [...] Mozart. Qualcuno ha detto: "Quando [...] per il Signore, cantano Bach; quando cantano [...] cantano Mozart". La musica padronale e [...] libertà». É ancora in cantiere [...] Scala. Sarà [...] totalmente troglodita, fuori dalle [...]. I giovani e la [...]. Perché piace [...] «Perché i giovani non [...] molti pensano. La poesia è la [...] umana, più confidenziale, a grande [...] è sempre una lezione civile, privata però della retorica [...]. Ma i giovani devono [...] di invocare il padre nello Stato. Tanto questo padre è [...]. La vera religiosità è [...] dalla liturgia. Io sono religioso nel [...] termine ovvero profano, laido. Il guaio è the noi [...] in una situazione [...]. Renato Gara [...] Oltre [...] Dì che cosa ha paura [...] prof. [...] Una restaurazione [...] 11 lavoro secondo [...] Di Leo [...] il sindacato abdica per [...] Galli Manghi Merlini I contratti hanno va [...] Lungo Ma la professionalità [...]. ///
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[...] Una restaurazione [...] 11 lavoro secondo [...] Di Leo [...] il sindacato abdica per [...] Galli Manghi Merlini I contratti hanno va [...] Lungo Ma la professionalità [...].