Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2742220826.

Mercoledì 27 maggio [...] E [...]. Questa è indubbiamente la [...] occorre rispondere leggendo questo [...] (Noterelle sulla politica del Machiavelli), [...] Einaudi pubblica il terzo [...] Gramsci raggruppò per temi il più ampio [...] note dei Quaderni del carcere (dopo Risorgimento [...] Americanismo e fordismo). Lo studioso di Gramsci [...] possesso di un nuovo. Chi si avvia ora [...] Gramsci è fornito [...] con la pubblicazione di [...] di testi di base precisi per la [...]. In effetti, un lettore [...] Gramsci [...] parta subito dalla fondamentale edizione critica, curata [...] Valentino [...] sempre per [...] rischia di smarrirsi nel [...] temi diversi, nel corso di una ricerca [...] di interrogativi, di spunti, di riflessioni su [...] sondaggi in diverse direzioni. Dirigente rivoluzionario quanto mai [...] Gramsci è più [...] delle domande che delle [...] di risposte preziose e geniali le sue [...]. [...] così comprensibile come il [...] sue opere, Felice Platone (assistito e consigliato [...] Togliatti) [...] abbia raggruppate per temi, seguendo [...] di questi quaderni tematici [...] Gramsci stesso, ma con un criterio di maggiore [...]. Quale « eredità» Il [...] delle [...] note del carcere non [...]. La difficoltà dello studiare [...] Quaderni [...] sta solo in [...] di problemi, di cui [...] nel fatto che l'autore si riferisce continuamente [...] critico e [...] a fatti e soprattutto [...] e riviste, che appartengono ad un ambiente [...] dal nostro. Si può dire che Gramsci [...] da vivente tramite tra [...] culturale e questo in cui [...] proprio per la [...] capacità di essere presente [...] nella sostanza delle [...] ai problemi [...]. Di [...] aiuto al lettore che [...] e dalle ampie note. Questo delle note esplicative [...] sino ad oggi mancava per studiare Gramsci. Le note accurate e [...] Donzelli, che uniscono le spiegazioni [...] sono, con [...] merito di questa edizione, [...] volumetti precedenti di questa collana. Si possono individuare in [...] Noterelle [...] l'autore con eccesso di modestia le intitolava) [...] riflessione sul Machiavelli che, partendo dal significato [...] fiorentino giunge a vedere nel partito il [...] Principe », il « riformatore intellettuale e morale [...] presente nel movimento operaio [...] che condanna la classe operaia ad una [...] dei processi di crisi e transizione, che [...] una riflessione sul fascismo, prevalentemente allusiva [...] si può includere la [...] guerra di posizione » in alternativa alla [...] »); un [...] sino a che punto [...] categorie, schemi, entro cui edificare una teoria [...] (o una politologia, come si dice oggi). [...] impossibile, nel breve spazio [...] dato, seguire lo svilupparsi di questi temi. Ricordando appena che [...] sono collegate alcune delle [...] riferiscono alla diversa strategia che il movimento [...] in occidente, in paese di capitalismo sviluppato, [...] russa e di cui non è il [...] attualità; ricordando che le [...] Machiavelli si connettono alla fondamentale ricerca gramsciana [...] (ampiamente ricostruita nelle note), [...] un punto e soffermarmi su un altro. In Gramsci, dirigente rivoluzionario, [...] Machiavelli appare indispensabile, poiché dal giudizio che [...] segretario fiorentino dipende tutto un modo di [...] il marxismo. Vale a dire che [...] vede in Machiavelli non un teorico della [...] ma colui che indica il processo che [...] costruire in Italia uno Stato unitario, quale [...] e per divenire gli Stati unitari di Francia, Spagna, Gran Bretagna, si può comprendere la funzione rivoluzionaria [...]. Di questi può e [...] erede » il movimento operaio, se il [...] da essere propaganda del socialismo, convinzione deterministica [...] contraddizioni del [...] debba necessariamente sorgere la [...] ùria teoria [...] rivoluzionaria capace di guidare, [...] grazie [...] costante della realtà, la [...] classe operaia. Il modo di collocarsi [...] Machiavelli discrimina, per Gramsci, le posizioni conservatrici, [...] nel pensiero, da quelle rivoluzionarie. Su un aspetto di [...] Noterelle [...] soffermarsi. Esse sono quelle in [...] Gramsci [...] si impegna a cogliere il modo in [...] processi di crisi e di transizione della [...]. Egli ha vissuto e [...] in cui la sconfitta del movimento operaio [...] incapacità di cogliere la natura di una [...] società italiana e di guidare un processo [...] una società nuova. [...] in cui il fascismo indicava [...] dietro al rafforzarsi del dominio [...] intorno ad un partito unico [...] totalitario [...] una caduta della capacità di [...] della borghesia. Gramsci parlava del suo [...] riferiva a fasi storiche in cui le [...] il dominio non hanno più la capacità [...] hanno ancora la forza di impedire [...] altri dirigano. Analizzava [...] in cui alla caduta [...] corrispondeva la costruzione adeguata di una nuova [...]. Si può vedere la [...] cui egli osserva che alla crisi del [...] (partiti, Parlamento) e rappresentati (cittadini), corrisponda non [...] peso della politica nella vita della società, [...] degli organismi meno soggetti al controllo [...] pubblica [...] la burocrazia, [...] finanza, la Chiesa (p. Si può vedere ancora [...] della crisi francese negli anni trenta, alla [...] Fronte popolare («la crisi si presenta. Una legge chimica Si [...] da Gramsci una teoria generale della politica? Una [...] Come egli ritiene errato intendere il Machiavelli quale [...] in generale, anziché teorico di un processo [...] rivoluzionario nel suo tempo, così egli in [...] cui è senza dubbio tentato dalla teoria [...] la teorizzazione politica possa giungere a livelli [...] a quelli, ad esempio, della economia politica. Le osservazioni che egli [...] politici concreti (ed è a questi che [...] « . Nelle concrete analisi di [...] forme storiche sono [...] e quasi uniche » [...]. Così anche quando la [...] categorie generali giunge al massimo nel riferirsi [...] delle proporzioni definite », a proposito del [...] quadri intermedi, dirigenti, nel partito politico, (si [...] chimica secondo cui in un composto gli [...] tra loro solo in proporzioni definite, mentre [...] di ogni sìngolo elemento non entrano nel [...] libere », nota del Donzelli), subito avverte [...] a tale teorema « ha un valore [...] cioè non può essere applicato meccanicamente », [...] vi è qualche cosa che sfugge agli [...] appunto gli uomini, la loro iniziativa, capacità, [...]. La teoria della politica, [...] analisi concreta della situazione concreta », con [...] certi politologi. Luciano Gruppi Torna in libreria [...] celebre biografia dello scrittore Rimbaud [...] di [...] che gioca a carte: il [...] di una vecchia tradizione Cento anni fa, in questa [...]. ///
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Traggo le due brevi [...] di Enid [...]. Arthur Rimbaud, di Imminente [...] Rizzoli. Queste parole mi ricordano [...] che ho letto sulla facciata della [...] casa natale a [...] nelle Ardenne francesi. Sotto 11 nome si precisa: [...] et [...] ». Non ci sarebbe niente [...] fama del poeta non [...]. Eppure quella vecchia [...] mi spiegava il sindaco [...] André [...] forse non sarebbe stata [...] dato che allora il [...] noto. La situazione oggi è [...]. Ci [...] come sia stata possibile tanta [...] per l'autore di Una stagione [...] dopo essere stato a lungo [...]. [...] che Rimbaud è forse [...] della poesia del Novecento. Di quella francese senz'altro. Louis Ara-gon scrisse che [...] è prodotto durante la prima metà del [...] si è fatto sotto il segno di Rimbaud. In seguito, negli ultimi [...] ha cessato di aumentare. Nel «maggio [...] per fare un esempio, [...] come Prévert. I versi di Rimbaud [...] muri di Parigi e urlati dalle barricate. Naturalmente alla realtà si [...] mito che una biografia spesso incerta ha [...] facile, come si nota leggendo le pagine [...] ma come distinguere le [...] è proprio 11 Rimbaud del mito quello [...] le giovani generazioni e ha contribuito a [...] del miti sempre più crescenti e che [...] della critica è quello [...] Rimbaud « comunista ». Nacque da una affermazione di [...] amico di Rimbaud. [...] et [...] mordi dichiara molto esplicitamente [...] Rimbaud [...] redatto un progetto per la costituzione di [...] modellata [...] della Comune di Parigi [...] si dubita della presenza fisica del poeta [...]. Propagato e discusso dai [...] pure in Russia un terreno molto fertile. La tesi non è [...]. Le opere non lo [...] la escludono. Una cosa è certa: Rimbaud [...] possibile anche questa interpretazione. Ritornando più particolarmente al [...] che con intuizione la Rizzoli [...] pubblicato [...]. Pare che se ne [...] 1 francesi perché, per una singolare coincidenza, [...] accinge a mettere In [...] e curata da Alain [...]. Le ragioni non sono [...]. Innanzitutto occorre dire che [...] sopportano che la vita di uno dei [...] venga illustrata da uno straniero: si aggiunga [...] potevano già disporre di alcune biografie anche [...] partire da quella falsata di Paterne [...] cognato postumo del poeta [...] Ardengo Soffici, primo divulgatore di Rimbaud in Italia, conobbe [...] Parigi [...] del secolo; infine si precisa che della [...] era già apparso in Francia [...] lavoro più specifico: Rimbaud in Abissinia. [...] si è soprattutto occupata [...] africano del poeta imponendosi per le sue [...] subendo 11 peso di alcuni errori come [...] numero di coloro che dedicano intere serate [...] briscola, al tressette Un altro consistente esercito [...] ogni scelta ha una [...] filosofia C'è un modo [...] e di vincere? Ne parla uno che [...] a guardare. Memorie di un [...] mi ha sempre sgomentato [...] giocatori di carte, queste creature un po' [...] certo senso simili ai [...]. Il loro periodico appartarsi [...] tavolo da gioco, da che cosa dipende? E [...] un cuore i giocatori di carte? La [...] mi sembra più ragionevole la [...] e perché non dovrebbero [...] Ma [...] si potrebbe obiettare che talora sono crudeli, [...] a tavolino mossi da un [...] impulso, che consiste nella [...] » del loro e dei loro avversari [...] inconscia scommessa (il gioco è scommessa) che [...] io scommetto che sono [...]. Per noi italiani, questo [...] è talora stizzoso, in quanto storia pubblica [...] hanno [...] e non fanno che [...] sociale. C'è tuttavia da considerare [...]. Diciamo pure la [...] etica. [...] suppongo, non solo strettamente [...] fantastica. Il giocatore di carte [...] soltanto coi suoi avversari ma anche con [...] e ingannevole per definizione. Non diversamente succede al [...] come è stato benignamente osservato [...] in sostanza non è [...] il quale tenta a suo modo di [...] fortuna: però a suo proprio vantaggio, si [...]. [...] la fortuna va [...] su Bernini nel « [...] Vaticano Si intitola « Bernini in Vaticano ». La mostra, in occasione [...] della morte di Bernini, è stata inaugurata [...] aperta fino al 31 luglio. [...] curata da un comitato [...] i quali Maurizio Fagiolo, Valentino Martinelli e Marc [...] di Cambridge, raccoglie tutto [...] che era racchiuso in Vaticano, attribuibile al Bernini, [...] cerchia e agli artisti che ebbero influsso [...]. Molti disegni, schizzi, studi [...] delle piazze romane, caricature bozzetti di statue [...] e anche tessuti di disegno [...] sono stati recuperati e [...]. Sette papi, per i [...] Bernini lavorò, dal secondo decennio del Seicento fino [...]. Insieme al molto materiale inedito [...] anche un documento [...] il diario di papa Alessandro [...] che descrive minutamente i sue» [...] col Bernini e con il « rivale » [...]. Arthur Rimbaud in un [...] dichiarato che Rimbaud è [...] schiavi; tesi derivata, come proverà in seguito Mario Matucci. C'è da dire però [...] sono talmente [...] (soprattutto quelle di Matucci) [...] pubblicazione non costituisce più serio pericolo; d'altron-de [...] venga riproposta [...] in Italia e in Francia [...] essa rappresenta ormai un testo « classico »Il [...] Rizzoli comprende anche una ricca bibliografia aggiornata [...] quale si vede come negli ultimi sei [...] Italia, la produzione editoriale [...] abbia toccato la massima [...]. ///
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[...] corretta e aiutata (come, del [...] da quasi [...] anni succede in Italia). La ritualità del gioco [...]. Ma nutro rispetto grande [...] per il tressette e lo scopone scientifico: [...] dalle molteplici e infinite combinazioni. Ma poiché le ignoro, [...] la segreta magia. Le ragioni di questo [...] Quando ero bambino, ogni giovedì si riunivano [...] gli amici del babbo, cioè del padre [...] per il tressette, il giovedì successivo per [...]. Il rispetto, che è [...] forma di soggezione a dogmi atavici, mi [...] che quella era una riunione dei « [...]. Il tedio, perché non [...] capivo nulla del gioco; e, soprattutto, per [...] dei sigari toscani o [...] che impestavano [...] le stanze. E ancora: mi opprimeva [...] tribale: « Busso, ribusso, liscio, ci ho [...]. Giocavano, fumavano, ognuno aveva [...] di vino. Ogni tanto un mio [...] bizzarro. ///
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In quei momenti, io [...]. Rovesciando il tavolo, spezzava [...] gioco, me ne offriva un eccitante diversivo, [...] casa napoletana in un saloon da Far West. Ero quindi, pateticamente, dalla [...] me ne importava niente che non sapesse [...]. Ancora oggi io non [...] articolino il tressette e lo scopone scientifico. Mi dicono però che [...] squisiti. Innanzi tutto, la memoria. Ricordare la sequenza delle [...] il proprio gioco. Cercare di intuire le [...] quelle in mano al proprio compagno, col [...] un affiatamento assoluto: due bravi giocatori, mi [...] sono perfettamente affiatati finiscono per essere due [...]. ///
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Memoria [...] Memoria meccanica? Neppure capisco [...]. Nella mia ignoranza dei [...] del giocatore come specie antropologica) memoria e [...] al proposito, componenti robotiche. Meccanismi un po' innaturali. ///
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Perché non imparo? Meglio [...]. Rovescerei [...] tavolo anch'io. Ai miei comportamenti di [...] immortale e furibonda, e la manta di [...] zio calabrese. So che [...] benedetta mi fungerebbe da archetipo [...]. Non mi concederebbe la [...] nei Giocatori di Ottone Rosai: una pazienza [...] interno di osteria toscana. Con quelle figurazioni di Rosai, [...] mi piacerebbe giocare: a bri-scola, a sette [...] terziglio: col fiasco di Chianti sul tavolo. Coi miei concittadini, preferirei [...]. La tombola non richiede [...] è il gioco più passivo ma anche [...] del mondo. [...] un modo, direi quasi sacrale, [...] del numero. [...] festa del Natale. Invece, ogni tanto gioco [...]. Il quale è tutto il [...] festa. [...] il gioco più feroce del [...]. Niente vino, sul tavolo, [...]. [...] tra i denti, ma sigarette [...]. Una divorante tensione. Non so altrove: ma, [...] Italia. Fa il catenaccio e [...]. Richiede, innanzi tutto, il [...]. E che il giocatore [...] si trasformi in un occulto mausoleo di [...]. Preferibile, di gran lunga, [...] Paolo Ricci. Il cui comportamento di giocatore [...] fa per dire, giocatore) ècome la [...] pittura: una pittura aperta, e [...] francamente leggibile. Ma la leggibilità di Paolo [...] poker è forse eccessivamente leggibile, e sincera [...]. Me lo può testimoniare Guttuso. Allora: quando Paolo, dopo [...] carte, si ritrova tra le mani un [...] il capo, sovranamente sogghigna, . E finisce per [...] re un piatto vuoto. Un modo, il suo, [...] vincere. Non sò [...] polacchi. [...] spetto però che papa [...] sia il migliore di [...] vero, come ha avvertito qualcuno, che le [...] diabolica, [...] Santità ne sa certamente [...] diavolo: con filiale ammirazione dicendo. Luigi Compagnone Editori [...] Lukàcs Ontologia [...]. [...] testamento metodologico e critico, [...] del marxismo». ///
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Prefazione [...] Arnaldo [...]. Introduzione e cura c S [...] 6. ///
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[...] di fantasìa Le [...] lepori di un [...] dé-la difficile arte [...]. ///
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Chi detta legge e chi [...] lire 3 [...] Lenzi Il giornale Come funziona [...] fabbrica di [...] e ri; [...]. Le nuove tecniche di informazione [...] stampa. ///
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Le nuove tecniche di informazione [...] stampa.