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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 274117214.

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GIORDANO Uomini e terre dal [...] della Bibbia Nascita di una tv intrighi amori [...] trasloca donne e alcool in [...] le campagne dì lettura italiane [...] giovani [...] sangue [...] è aria nuova [...] letteraria. Uno [...] sinora in Italia), Naguib [...] ha vinto il premio Nobel. E il [...] americano era stato [...] qualche mese fa, a una [...] nera, Toni Morrison, cronista e poeta della [...] gente. Non sono soltanto le [...] a risentire della pressione crescente delle opere [...] sino a pochi decenni fa, erano i [...]. C'è anche un movimento [...] che ascolta queste voci nuove. C'è, per esempio, nelle [...] che sta trasformandosi in richiesta organizzata per [...] plani di studio. Le cattedre, [...] suddivìse rigorosamente n «letteratura [...] afro-americana» dovrebbero [...] in cattedra della «letteratura [...] di studi che considerino come radici «alla [...] anglosassone, europea, indiana, nera, ispanica, Una vera [...] -come testimonia [...] a fianco di Vito Amoruso [...] la stessa Columbia University con la [...] opera collettiva di riscrittura [...] lei telatura americana. Sembra, insomma, che [...] possa scoprire se stessa [...] veramente oggi e ciò che ancor di [...] -solo riconoscendosi nel mille colori delle sue [...]. Cosi gli States lagnerebbero [...] con [...] alla conquista della loro [...] Identità [...] è il frutto di [...] mescolanze -devono rinnegare quella [...] coloni (bianchi, protestanti, anglosassoni). Ce la faranno? Per [...] fermento nel mondo letterario, ben di più [...] lasciassero [...] . Ed è un [...] che matura sulle pagine [...] già di latto «sfondato» in un settore [...] musica popolare -spesso ingiustamente trascurato dalle Accademie [...] mondo. Negli anni [...] e [...] mentre i neri americani trovavano [...] propria personalità di espressione letteraria come [...] apprezzata ma pur sempre considerata [...] un «ghetto» dalla cultura tradizionale, i [...] cisti del jazz uscivano [...] e conquistavano il [...] di protagonisti della musica [...]. Una volta tanto erano I [...] tentare di [...]. Come capitò a [...]. Charlie Parker che, girando [...] malandato per le vie nere di Kansas City, [...] quella musica era più di un passatempo, [...] vocazione. A [...] è proprio un regista -famoso [...] non [...] come Clini Eastwood -. Nella musica americana di [...] o rock -bianco e nero e rosso [...] miscela consolidata ed inscindibile: è americana proprio [...] più soltanto anglosassone. Tanto è vero che una [...] rock irlandese come gli [...] ritrova proprio in America, sotto [...] di Bob Dy-lan, le proprie [...] nella ballate [...] di tanti decenni fa. Fuori dai ghetti, per [...] cultura circolano con moto circolare, in andata [...]. Rom Russell, [...] rilegge la storia In [...] collettiva la Columbia Nonostante Reagan, [...] della [...] letteratura University legittima la fine [...] fermenti degli anni [...] scopre molte e diverse radici [...] vecchia egemonia «wasp» hanno lasciato un segno forte In [...] articolo sulla New York [...] del 21 luglio [...] so Christopher [...] con immagine efficace definiva il [...] della presidenza Reagan come [...] Infatti, In anni nei quali [...] limiti [...] ci e economici di una [...] espansione degli Stati Uniti come potenza mondiale diventavano fin [...] evidenti, Reagan -sostiene [...] ha fondato il suo successo [...] tenace a quello che spesso [...] liquidato come il disfattismo morale degli anni settanta, al [...] e alla crisi [...] nazionale che sarebbero stati il [...] delia cultura progressista, [...] della guerra nel Vietnam. Il richiamo generalizzato, per [...] della vita collettiva della nazione, agli [...] ai vecchi consolidati valori [...] della tradizione, è stato [...] ora tuttavia, al termine di questa presidenza, [...] stato offuscato appare in tutta la [...] nuda evidenza, soprattutto il [...] grande fra due e più Americhe, fra [...] beneficiato delle briglia sciolte della libera iniziativa [...] solo è stato tagliato fuori, ma ha [...] potere e rappresentatività sociale e politica, cioè [...] media che ha costituito il nucleo forte [...]. E tuttavia, come giusta-mente [...] il crepuscolo di questo [...] vuol dire affatto che la cultura liberal [...] e quindi che i valori che essa [...] sulla scena né tanto meno che siano [...] una vera alternativa, come dimostrano le cronache [...] politica per le elezioni di novembre. Eppure, sarebbe fuorviante, io [...] il disagio e [...] della cultura progressista, dopo [...] innovativo degli anni sessanta, abbiano trovato nel [...] silenzio solo il luogo dove rimeditare i [...] e di una sconfitta. In realtà, [...] di. La crisi, insomma, ha [...] risvolto positivo, non è stata solo dissoluzióne [...] ha portato a una emarginazione definitiva di [...] la cultura del [...] aveva rappresentato. Non si tratta solo [...] Vietnam, [...] cui presenza sarà sempre sepolta e dissepolta [...] Paese. Ciò che resta è, [...] e incancellabile di [...] soggetti sociali, di [...] e storiche, come gli indiani, i neri, [...] e i vari movimenti di liberazione, tutte [...] che ormai formano il vol-to [...] degli anni ottanta e [...] sfocato [...] egemone per secoli, di [...] anglosassone, protestante. Un dato appare acquisito [...] non solo nella coscienza di [...] intellettuali: il ritorno a [...] forte, [...] di una tradizione e [...] del «consenso» come tessuto connettivo visibile e [...] lettura delle peculiarità storiche della democrazia politica [...] non è praticabile ma è per ampi [...] della società, da rifiutare. La vera eredità degli [...] dunque il bisogno di riscrivere il passato [...] sia unico e che comunque sia tutto [...] scala di valori della cultura del New [...] e cioè di quella [...] ha dato nel corso del tempo il [...] maggiore e le strutture portanti di una [...]. [...] opposto di una ideologia [...] riscrittura del passato -di cui la Storia [...] Uniti di [...] e Noble (Editori Riuniti) [...] esempio -propone la «tradizione» come luogo di [...] aperte, non integrate, e legge il processo [...] «continuità» fatta di rotture e di punti [...] multiple radici distinte rispetto [...] unitario. Implicito in questa visione VITO [...] passato è un ridimensionamento [...] parte di una nuova generazione di intellettuali, [...] e status di mediatori critici del consenso, [...] a lungo operante e decisivo, nonostante le [...] sconfitte, che [...] stabilito negli anni del [...] New Dea) e chi fissava una caratteristica [...] intellettuali americani almeno dalla fine secolo in [...]. Per questo, ridimensionato un [...] storico non punterà più a ricostruire le [...] cultura dei vincitori, ma anche e soprattutto [...] le matrici di tradizioni presenti sin dalle [...] rappresentate, estranee alla forma politica classica della [...] consensuale. È ovvio, si tratta [...] di lunga durata, e per ora sono [...] retrovie e le prime fondamenta di una [...] ciò che chiamiamo America, ma non v'è [...] sul piano della riscrittura di una storia [...] tappa di grande rilievo è questa recentissima Columbia [...] the United States (Columbia University [...] New York, 1988, [...]. È un evento significativo, [...] collettiva in questo campo risale a ben [...] 1948, quando apparve la [...] letteraria diretta da [...] per decenni un riferimento [...] proprio manifesto del fior fiore di una [...] progressisti, che non solo definiva le forme [...] di una tradizione culturale quale ancora oggi [...] una immagine forte, coesa e organica, del [...] e degli artisti nella storia americana. Ancor più, come [...] esplicitamente dichiarava, la inconfondibile [...] letteraria degli Stati Uniti -drasticamente circoscritta per [...] forme espressive più alte, ai vertici artistici [...] suo essere [...] più compiuta dei valori [...]. Scelto elettivamente [...] la cultura del Puritanesimo e [...] civiltà della Nuova Inghilterra, la storia di [...] esprimeva una certezza cosmopolitica, ratificava, [...] legame innovativo coi passato europeo, la realtà di una [...] anche culturale degli Stati Uniti, [...] della seconda guerra mondiale. Ora proprio questa salda [...] e un simile terreno comune di convinzioni [...] programmatici viene esplicitamente dichiarato impossìbile [...] generale di questa Columbia [...]. Troppa acqua è passata Il [...] del [...] DE L A NO [...] curioso che in un E/ [...] come il Cile, tanto piccolo, di scarsa [...] e lontano, «finis [...] diremmo, e che oltre tutto [...] come una vera e propria isola che confina al [...] con un grande deserto, a ponente con il più [...] degli oceani, al sud con [...] e con una immensa [...]. ///
[...] ///
[...] sono nati, in una terra [...] ed anche violenta; di placidi momenti e di terremoti, [...] terra compatta, smembrata, una «pazza geografia», una terra di [...]. Forse la ragione sta [...] siamo «isolani»: abbiamo bisogna di conquistare il [...]. Essendo lontani, perchè ci [...] della forza del grido. Ed è anche pei [...] ci marca (improvvisamente avevamo cominciato a credere [...] diversi, «gli inglesi [...] che ci siamo visti [...] di un transito al socialismo che volevamo [...] morte, la repressione, la dittatura, [...]. Una mattina, come dice Neruda [...] dei suoi poemi di Spagna, «tutto stava [...]. Ardevano libri nella strada, [...] umana; e ardevano migliaia di metri di [...] quadri di grandi pittori. Ardevano la danza, il [...]. Era la cultura che ardeva [...] una grande fiammata. Ma dato che siamo paradossali, [...] ritornai in Cile dopo 11 anni di esilio, trovai [...] potenza culturale senza [...] senza interruzione di corrente, che [...] non essersi mai piegata, che ha cercato il suo [...] fino ad arrivare ad incontrare [...] a poco una luce crescente. GLI SCRITTORI TORNANO [...] comporta un processo di deterioramento [...] quale è necessario far fronte con una ferrea volontà [...] sopravvivenza. I sentimenti che genera [...] la rabbia, il dolore. Ma questo uomo esiliato, [...] parole di [...] «ha nostalgia della propria [...] strada, i suoi libri, i suoi parenti, [...] e sconosciuti, gli amici ed i compagni, [...] che di tutto questo porta in sè [...] vive in qualche modo in attesa permanente [...] se esilio e ritorno fossero consustanziali, un [...]. In molti, ora, siamo [...] terra, ci siamo inseriti nella [...] creazione e nei suoi [...] affratellati con quelli che si sono formati [...] hanno cominciato nelle lettere nelle peggiori condizioni [...]. Anche se qualcuno di [...] li avevo letti durante la mia lunga [...] Messico, solo li ho conosciuti di persona e [...] mio ritorno. ///
[...] ///
QUELLI CHE VENGONO PRIMA Prima [...] di questi «figli [...] alcune parole sono necessarie [...] letterarie immediatamente anteriori. Gli scrittori del [...] si fecero conoscere nella «Antologia [...] che editò Enrique [...] 1954, e poco tempo [...] loro avrebbero portato la narrativa cilena ad [...] e più in là delle frontiere: Jorge Edwards [...] José [...]. Furono [...] disinteressati alla politica e [...] opinioni su quello che stava succedendo intorno, [...] forti repressioni antipopolari. Loro stessi si definirono [...] individualista, di elite, disumanizzata ed eterogenea, scrittori [...] per combattere, negare, affermare qualcosa d'ordine sociale [...]. Ma sebbene [...] originale di questi scrittori [...] politica, bisogna dire che la turbolenza della [...] politica del Cile li ha trascinati e, [...] ce [...] fatta a rimanere lontani [...] con cui è solito colpire questo tema [...]. [...] crea una parabola del regime [...] nel suo romanzo «Casa de campo», e riflette sulle [...] dei settori schiacciati dalla repressione in «La [...]. Pochi giorni prima dei [...] il libro intitolato [...] No», net quale un [...] scrittori esprime le ragioni del proprio rifiuto [...] Tra di loro vi [...]. ///
[...] ///
Quelli de «La [...] che di [...] non hanno ormai niente, [...] il loro lancio con [...] de la [...] (edita da Armando Cassigoli) [...]. Con [...] i ponti, la storia [...] sessanta e settanta ha vissuto profondi rivolgimenti: [...] una identità nazionale a cui risalire, non [...] quale essa sia. E ancora: la tradizione [...] tutta con quella del New [...] il primo sguardo sulla [...] è stato quello dei pellegrini e dei [...] incipit della storia sono più [...] almeno cinque, come [...] viene [...] affermato, ma primo fra [...] «voce [...] degli indiani, il vero [...]. Il passato è dunque [...] linguaggi e di culture, non è un [...] un [...]. A una simile netta [...] corrisponde sul piano metodologico e storiografico, il [...] sulla natura relativa, empirica e in definitiva [...] gerarchia e pe-riodizzazione. Inoltre il testo letterario [...] come una realtà commista e non esteticamente [...] il modello [...] storicistico e idealistico sotteso [...] è scartato nelle intenzioni [...] più pragmatiche aperture a più opzioni analitiche. È naturale che, in [...] queste proporzioni, non sempre la resa effettiva [...] disegno programmatico. La lettura può anche [...] innovativa, in ogni [...] parte, ma quello che [...] in prospettiva [...] è diverso: tendenzialmente è [...] re, i molteplici itinerari [...] ai quali, ad esempio, si coglie ancor [...] passato la grandezza, ma anche la tragica [...] del Rinascimento americano, di un Melville o [...] Emerson, e quella contraddizione strutturale che era il [...] drammatica [...] ideologica. Tuttavia è giusto sottolineare [...] di fondo latente nel progetto e ben [...] metodologico: è la tentazione, o il rischio, [...] sempre la tradizione culturale americana come epicentro [...] civiltà occidentale moderna. Questa tradizione può apparire [...] come nella Storia di [...] per la do» minante [...] unico ceppo culturale, ma per la pluralità [...] scena, fino alle conseguenze estreme di far [...] sta pluralità di voci [...] a partire dal presente. Il che, come è [...] a volte trasformare il massimo delta obiettività [...] della forzatura ideologizzante: ii rischio è insomma [...] una storia letteraria quale poteva ipoteticamente essere, [...] sempre e [...] non è stata, almeno [...] grado di rappresentatività culturale e storica. Marcati intensamente dai fatti [...] -Rivoluzione cubana, boom letterario [...] America Latina con autori come Cortàzar, Vargas Uosa. Garcia Marquez o Carlos Fuentes [...] il conglomerato di fenomeni che, sommati, portano [...] Salvador Allende, una buona parte di questi [...] del progetto della [...] e cominciò anche a [...] processo ( [...] Skarmeta, [...]. E la generazione che [...] è andata in esilio. FIGLI [...] «Giovani [...] o «Generazione emergente» o i «Marginali» , per citare le denominazioni che sono state loro [...] si presentano con una antologia -Catapulta -che ha catturato [...] ventina di scrittori che andavano come cani sciolti, per [...] nella categoria di generazione. Diaz [...] e Diego Munoz. [...] media degli autori di [...] di 32,4 anni, il che indica che [...] meno di 20 anni quando si realizzò [...] 1973. Dice Teresa Calderon, poetessa [...] generazione: «Erano adolescenti [...] degli anni 70 con [...] per leggere gli autori del boom latinoamericano. Per il valore di [...] sigarette potevano comprare uno dei 50 mila [...] ogni 15 giorni. Ascoltavano la musica dei Beatles [...] Parrà, passando per [...] e Joan Baez; si [...] festival del cinema, le mostre, le conferenze, [...]. Poco dopo, il carcere, [...] Censura, la persecuzione. Lì morirono [...] e i sogni per [...] questo tempo». In effetti questi ragazzi, [...] primi giorni dopo [...] dei militari al potere, [...] una [...] che si è proposta [...] solo le forme di convivenza democratica che [...] era riuscito a darsi nella [...] storia, ma anche le [...] care a questo [...]. Durante questi primi giorni, [...] Nobel assiste ai falò che i soldati [...] con migliaia di libri, la distruzione perversa [...] di insigni pittori e [...] popolari, [...] al Palazzo delle Belle Arti, [...] di migliaia di metri di materiale filmato [...] film, la persecuzione, morte [...] artisti del nuovo canto, come Victor Ja-ra, [...] Angel ed Isabel Parra, i Quìlapayun e gli Inti [...]. E [...] siamo, pensando che «verranno [...] dice la canzone del «Negro José». Possiamo assicurare che non [...] di medio valore che sia per il [...]. La stessa Società degli [...] Cile ha emesso in settembre una dichiarazione che [...] paragrafo: [...] scrittori, che hanno dato [...] Paese [...] premi Nobel, per rispetto alla loro nobile [...] alla loro lotta per un avvenire luminoso, [...] opzione No nel plebiscito del 5 ottobre. A 15 anni dalla [...] Pablo Neruda. ///
[...] ///
A 15 anni dalla [...] Pablo Neruda.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .