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Ma dal centro mi [...]. Tutti gli attacchi del Polo [...] di me. Ma non mi spavento: [...] dente». Dini non degna più [...] ministro Mancuso: «Si è [...] con [...] battuta sui "compagni di [...]. È da querela per [...]. Ma ora preme lo [...]. C'è da dimostrare l [...] «Sa fare solo demagogia». G accreditare il nuovo [...] «Sto [...] tanti polisti delusi. /// [...] /// Lamberto Dini affila [...] artigli sulle pietre che il Polo continua a [...] addosso. Non si lascia intimidire [...] Gianfranco Fini né da Silvio Berlusconi, e tanto [...] «scagnozzi». Come dice il proverbio? Infanga [...] resterà. E il presidente del Consiglio, [...] investito il proprio nome nello scontro elettorale, [...] è ora di scendere in prima linea [...]. Olà, quel copricapo dei tecnici [...] aveva calcato [...] giorno a Brindisi, ha a [...] punto impressionato il fine e delicato post-fascista Maurizio [...] da [...] rinverdire «memorie sudamericane; più un [...] che il premier di uri [...] liberale». Vàie per lui la risposta [...] poche ore prima, Dini aveva affidato al suo portavoce [...] Fulvio Damiani; contro Francesco [...] dare a casa» il presidente [...] Consiglio; «Al contrario. Rinnovamento italiano ha tra [...] principali anche quello di far tornare a [...]. Basta e avanza, Del [...] aveva già avuto il [...] quando aveva chiosato [...] sul decreto del governo [...] Giubileo con II velenoso auspicio di «un futuro» [...] Dini [...] tribunali più che in Parlamento»; «Peccato -aveva [...] Rinnovamento -che [...] di An dimentichi che [...] tribunali vedano una folla presenza di candidati [...] Polo». Dente per dente, dunque. Senza altri scrupoli che [...] gli adempimenti derivanti dal [...] di Dini dagli oneri imposti da una [...] fin troppo violenta. È facile denigrare così, [...]. E allora il presidente [...] Consiglio [...] dei miseri cinque minuti di una tribuna [...] al suo movimento per rispondere in proprio. Tutti gli attacchi del Polo [...] contro di me, mentre gli altri leader [...]. Vogliono spaventarmi, farmi pagare [...]. Non si accorgono che [...] la mia partecipazione alla contesa elettorale conta, [...] di governo conta. Non degna più di [...] il suo ex ministro Filippo Mancuso. Semmai, è da querela [...] ho sentito il capo dello Stato e [...]. Non vuole, Dini, trascinare [...] Repubblica, come invece tenta di fare il Polo, [...] elettorale. Ci sarà tempo e modo [...] provvedere, dopo [...] delle urne. Un governo guidato da [...] Ormai [...] è abituato, Dini, a ripetere la litania: «Riconosco [...] presidente del Consiglio indicato [...] in caso dì vittoria [...] Romano Prodi e non lo discuto». Del resto, non era [...] il testimone ad Antonio [...] e ad accettare da [...] di ministro degli Esteri se il Polo [...] saltare il governo delle riforme? Se era [...] gli sarebbe convenuto di più mettersi in [...] aspettare gli eventi, dando credito alle lusinghe [...] Alleanza nazionale. Ma proprio [...] allettamento deve [...] confermato [...] a destra del Polo. Ed è, appunto, [...] di riempire io spazio [...] centro -certo non neutrale (soprattutto se dovesse [...] Berlusconi [...] a casa) ma nemmeno [...] di governo tracciato [...] -che Dini mette in [...]. Rivela che non è [...] Vittorio Dotti ad essere disponibile a sostenere la [...] «vocazione centrista»; «E siccome [...] non ce ne sono più, vuol dire [...] interessati a un progetto politico moderato». Autonomo ma non antitetico [...] pezzo di centro dell'Ulivo: «Siamo [...] alleati forti. Abbiamo presentato liste divise [...] e credo che entrambi riusciremo a superare [...]. Ma prima di riprendere [...] disegno unificante del grande centro c'è da [...] elettorale. Difficile da affrontare con [...] «bassa demagogia», come quella sulla detassazione dei [...] taglio del prelievo fiscale. /// [...] /// Dini raccoglie il guanto. Compreso quello, opposto del [...] della tas"-sazione dei bot [...] soglia dei 200 milioni: «Ideologico ma non [...]. Per un po' sembra [...] «I carichi fiscali si possono ridurre gradualmente, ma [...] condizioni. Paria dei vincoli di Maastricht, [...] disavanzo, di come conciliare [...] risanamento e sviluppo. Si commuove anche: «Quando [...] finito [...] chi ci pensa?». Ma il tempo è [...] polemica elettorale dura: «La destra fa soltanto [...] le conseguenze di [...] dice. Ma per detassare bisogna [...] dubito che il Polo abbia questa capacità». Sul decreti legge decisione [...] Corte [...] Vita più difficile da oggi In poi [...]. Anche se reiterato, magari [...] questo tipo di provvedimento resterà comunque sotto [...] Consulta quando venga chiamata a [...] la [...]. Con questa sentenza, redatta [...] Renato Granata, la Corte [...] ha innovato in modo [...] propria giurisprudenza In [...] processo costituzionale. Dì conseguenza mentre fino [...] decreto [...] di [...] una volta reiterato, non [...] valutato nel merito dada [...] di non avverrà più. In sostanza [...] Corte ha abolito questo [...] decadenza in [...] parte del provvedimento avrà [...] anche nelle eventuali successive reiterazioni del decreto [...]. Chi? Mancuso pervia di [...] «compagni di merende che siedono ai vertici [...] Stato»? Niente affatto. Per il Polo chi [...] Lamberto Dini. E Mancuso? No, lui [...]. E così se un [...] ex ministro della Repubblica si prende lo [...] collettivo un accostamento tra [...] e le non edificanti vicende di certi [...] ci sarebbe affatto da stupirsi. Anzi, per il Polo, [...] nei confronti di [...] ministro della Giustizia, perchè [...] uomo che «è stato atrocemente [...] di Rocco [...] secondo il quale «Dini [...] alla dignità della [...] carica». Mancuso, tra [...] come sottolinea il Polo, [...] il presidente del Consiglio. E Dini poi perchè [...] tanto? «Dimostra di non [...] accettare le critiche ed [...] Fini. Attacco [...] concentrico che ieri il Polo [...] a Lamberto Dini, che aveva duramente reagito [...] confronti suoi e di [...] c'è stato anche chi, [...] An, Francesco Storace, ha consigliato a! E secondo il professor Antonio Martino, [...] solitamente con [...] «la reazione del dottor Dini [...] eccessiva ed inelegante». Perchè -dice sempre Martino -«Mancuso [...] in un [...] che' ics considero 8 [...]. Un commento definito «quanto [...] stessa [...] di stampa che ha [...]. Tenta, andando a scomodare [...] di Mancuso e Dini, [...] Pierferdinando Casini, segretario del [...] ma conclude dando dell' [...] del Consiglio. Così dice Casini: «I [...] Dini e Mancuso, ci sono andati giù duro», [...] del presidente del Consiglio «è stata un [...]. Gianfranco Fini, dal canto [...] e dice che «Dini ha dimostrato di [...]. E così per il [...] An, Dini «dimostra di non amare le critiche, [...] perde la calma. Non è certo un [...]. Fini: «Dini coda di [...] Soprattutto [...] Fini -mi sembra un esempio di coda [...]. Mancuso non è il [...] Consiglio e Dini dovrebbe ricordarsi di mantenere quello [...] statista che fino a qualche tempo fa [...] Mancuso è uh candidato e non ha [...] essere [...]. Fini fa [...] serie di osservazioni dal vago [...] minaccioso. Sulla vicenda dei Bot [...] «Credo [...] nel prossimo futuro Dini starà più attento [...] dice». E, ricordando «la posizione [...] del Tesoro del governo Berlusconi», [...] «Le accuse di Dini finiscono per ritorcersi contro [...]. Non credo che gli [...] relative al passato: non ha nulla da [...]. Mine, il leader dì An [...] Dini di [...] assunto «un atteggiamento da [...]. Ci pensa poi il [...] Francesco Storace a consigliare a Dini, oltre che [...] dì ritirarsi in Costarica, di preoccuparsi, nel [...] europeo. Storace se la prende [...] del personaggio», il quale, «per settimane ci [...] di appelli per salvare il semestre europeo [...] solo a salvare la poltrona. E giù accuse, per [...] nella formazione delle liste da parte del [...] Dini». Storace fa riferimento a [...]. [...] rappresentante del Polo che [...]. Ma ieri anche il segretario [...] si è convinto che è [...] Dini ad [...] «abbassato i toni delia polemica». Pettini: vi racconto Bossi [...] indiani. [...] forse è [...] questa, per la Léga di Umberto Bossi. Ci sono ancora, per [...] Bobo Ma-roni e Irene [...] anche se piuttosto malconci. E allora che ci [...] ministro [...] e la ormai ex [...] Camera? Altro sorriso. E non lo ammettono [...] polìtico. Bossi li ha fatti [...] base, poi li ha reintegrati con il [...] usa lui, quello della cooptazione. Non riusciranno a [...] bel niente, II dentro. [...] Terzo sorriso. Cominciamo [...] dal 1990. [...] II dottor Petrini, medico anestesista, [...] ancora in tasca la tessera del Psi, anche se [...] mai militanza attiva». Un bel giorno, un [...] avvicina alla Lega, che allora pareva dilagare [...] «E alla fine di [...] la sede [...] a San Nicolò,,. Poi [...] a deputato, la carica [...] gruppo, e Infine la rottura con [...] NOSTRO INVIATO STEFANO DI [...] di Pontida. La storia di un innamoramento [...] di una delusione, di uomini e donne prima innalzati [...] fatti precipitare, di proclami roboanti e di una [...] interna. [...] nelle parole di Pierluigi Petrini. Pure un certo linguaggio, una [...] veemenza. Ma dopo il [...] bisognava avere il coraggio [...] protesta, di selezionare una classe dirigente capace, [...] partito in modo meno verticistico. Ci abbiamo provato, ma [...]. Un fallimento dovuto a [...] percorre su e giù il [...] della [...] casa alle porte di Piacenza, [...] prova a spiegare: «innanzi tutto ad un equivoco: [...] essere, insieme, partito di lotta [...] di governo. Per questo si è voluta [...] una base massimalista, populista. La classe dirigente della Lega, [...] di Bossi, non ha mai [...] una legittimazione democratica, tutto avveniva a livello di cooptazione. Un meccanismo tremendo. Significa che devi sempre [...] ed ossequiare il capo, che non è [...] contraria. Così, nel luglio del [...] Bossi [...] fuori anche lei da capogruppo. Avevo capito che ormai [...] il secessionismo, si comincia-vano a rispolverare rivendicazioni [...]. Fu in [...] à sentire Petrini, che la Lega perse la [...] grande occasione. [...] la destra che ci gridava [...] "Traditori! Elezioni subito! /// [...] /// Insomma, potevano vantare un [...] terreno della democrazia. /// [...] /// E lui? «Non diede nessuna [...] alle [...] parole». Folklore? Colore? [...] capogruppo non ne è [...]. Rivela: «Anch'io pensavo che [...] solo la funzione di tenere buona la [...] realtà, [...] scelta aveva la funzione [...] la base, ma proprio di sviluppare, al [...] sentimento oltranzista». E a che fine? «Perchè [...] base dura e [...] Bossi tiene in mano [...] delegittimare quando vuole il gruppo dirigente. E lui lì a [...] "Non [...] danno il federalismo! [...] stato soprattutto Bossi -accusa Petrini [...] far salire nella nostra base questa specie di isteria. E lui che fomenta [...] deteriori, la protesta massimalista, ogni sorta di [...]. Strumentalizza tutto a questi [...]. A lui non interessa mai [...] un problema. Anzi, più il problema [...] è. E la parte moderata [...] Lega [...] è rimasta con lui -Ma-roni, la [...] -è solo II [...] il quale costruire il [...]. E loro Io sanno». Gli presentavo i progetti [...] ci faceva caso. Ero sempre terrorizzato [...] che cominciasse ad [...] perchè ogni volta che [...] sconvolgeva tutti gli equilibri costruiti, le razionalità [...]. Veniamo ai dirigenti della Lega, [...] quelli che sono rimasti. Petrini interrompe: «Guardi che per Bossi [...] che non abbiano una visibilità [...]. Possono stare lì perchè [...] lui. E devono mostrare totale [...]. Di Ma-roni e della [...] abbiamo detto, ma anche [...] passa per moderato, Vito [...] ha accettato di stare [...] la Lega. E allora? «Vede, anche se [...] non lo ammetterebbe mai, sostanzialmente [...] le [...] critiche. Ma in lui prevale, [...] la teoria del soldato, la fedeltà alla [...] tutto. Ci ha provato a [...] ha fatto in modo troppo cauto. Così alla fine, [...] collo, ha dovuto cedere». E Pagliarini? E Speroni? «Sono [...] conosco poco. Certo, sarebbe interessante sapere per-chè Bossi scelse Speroni come ministro delle Riforme: una scelta fatta [...] per rendere [...] le riforme. Glielo ha detto in [...] «Dopo [...] ho annunciato che non volevo [...] con la Lega, Bossi [...] più parlato. Ma ha anche accuratamente [...] di me in giro. Probabilmente perchè non vuol [...] ma siccome in passato ha indicato altri [...] credo faccia così perchè sa che i [...] un fondamento. Ho avuto solidarietà, anche [...] della Lega. In tivvù, [...] sera, i militanti leghisti [...]. Petrini sospira: «Ormai, rimangono [...] della base più becera. Che è anche, purtroppo, la [...] vera [...] leghista. Capisco il loro disappunto [...] dal momento che anch'io disapprovo loro. [...] capogruppo attraversa ancora una volta [...] salone. Resta in silenzio per [...]. Se mi dicono che [...] loro ideologia, io rispondo che è vero; [...] più di [...]. Però, anch'io mi sento [...]. Quando sono entrato nella Lega [...] evoluzione. /// [...] /// Quando sono entrato nella Lega [...] evoluzione. (0)
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