Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2731173182.

Domenica 4 ottobre [...] é [...]. Era di sta» tura [...] alla piccola, aveva la testa [...] e rotonda; il viso [...] proteso; la fronte piana e piccola; gli [...] e pieni [...] semplicità; capelli oscuri, sopracciglia [...] so giusto, sottile, dritto; orecchie dritte, ma [...] piane; la lingua volta a volta dì [...] e acuta; la voce veemente, dolce, chiara [...] ben connessi, uguali e bianchi; labbra piccole [...] nera e rada, il collo [...] le, le spalle diritte, [...] scarne le mani, lunghe le dita, prominenti [...] le gambe, piccoli i piedi, pelle delicata, [...] aspra la veste, brevissimo il sonno, [...] la mano». Questo è san Francesco [...] che di lui ci dà Tommaso da Celano, [...] incarico di papa Gregorio [...]. [...] a prima vista, è [...] a tutti. Ma c'è qualche altra [...] descrizione: una certa aggressività, un certo piglio [...] rimane nascosto sotto la mitezza proverbiale. Le mani scarne, le [...] unghie prominenti fanno pensare che nel santo [...] il santo della povertà, vi fosse, e [...] esserci, una violenza che gli indulgenti adoratori [...] maggior gloria [...]. Dal ritratto di Tommaso [...] Celano [...] riceve la realistica immagine di un uomo [...] Cantico di frate Sole, nel melodioso volgare umbro [...] serve per la [...] evangelizzazione, ci [...]. Sono parole di Walter Benjamin, [...] di questo diverso ritratto e-sce dal segno [...] Paul [...]. Non si capirebbe la differenza [...] le due povertà se non si evocasse a testimone [...] giudice un altro grande visionario: Gioacchino da Fiore, vissuto [...] Calabria tra il 1145 e II santo più [...] ha 800 anni Il segreto [...] è la povertà intesa [...] un mondo beato e di [...] Il fascino [...] la speranza [...] -Ma il suo [...] ancora agli uomini [...]. Francesco e [...] moderno« San Francesco riceve [...] di Dono Doni San Francesco in un [...] Benozzo [...]. Sue sono le profezie [...] tempo che fu anche di Francesco. Dal suo eremo di San Giovanni [...] Fiore, Gioacchino aveva fatto sapere ai cristiani [...] Trinità era discésa nella stòria e prossimo èra [...] beatitudine. Diceva Gioacchino che : [...] èrano già compiute, quella del Padre (e [...] se il linguaggio non abbia -qualche prossimità [...] psicoanalitica), o [...] Testamento, e quella del [...] tempo succeduto alla venuta di Cristo, e [...] stava per cominciare, era a portata di [...] o giù di lì). Sarebbe stata [...] della plenitudine [...] della libertà, della contemplazione, [...] del dominio dei fanciulli e della luce [...]. Sarebbe stato il reame [...] Spirito Santo, e «dove è Io Spirito del Signore, [...]. Tempo di profezie, tempo [...] di messianismo. Ma Gioacchino è come [...]. Francesco, invece, scende tra [...] predica la discesa della Trinità nella storia [...] cose e gli individui [...] Trinità si è materializzata e incarnata. È lui il secolarizza [...]. La [...] povera lo rende caro ai [...]. Ma ciò che più lo [...] caro [...] che soffre per povertà di [...] materiali è la [...] rinuncia alla ricchezza paterna. Il suo, appare come [...] a tutti co-loro che non hanno di [...]. Ma Francesco è uomo [...] Chiesa, [...] un politico. Egli sogna gli angeli [...] eterna beatitudine e poi detta il Canto [...] Sole ispirato da questa visione; ma quando va [...] Africa [...] in Terra-santa e là gli giungono voci [...] insorti nel suo Ordine, torna sui suoi [...] sotto le grandi ali [...] Curia. La Regola del 1223 [...] tra Ordine e Curia romana. Si trova anche in Gioacchino [...] Fiore e poi in Francesco un atteggiamento apocalittico [...] tempo a venire: la divinità si rivelerà [...]. [...] apocalisse è rivelazione. Verrà Tommaso Campanella e [...] «La fine del mondo è vicina, perché i [...] Lucrezio, dicono che il mondo è vec-chio, [...] Io direbbe lo stesso Lucrezio». Quanto è vecchia [...] della vecchiezza del mondo. Nel profondo delle teorie [...] si trova immancabilmente la . Ma si è già [...] cambiare [...] idea di povertà e [...] nelle menti più [...] e sottili, la tensione [...] del regno eterno del bene, della terza [...] Gioacchino da Fiore: povertà, oggi, è povertà [...]. Non per questa diversità [...] che promana dalla personalità [...] Francesco, [...] giullare di Dio che andava predicando nel [...] in povertà di panni ma in sontuosa [...]. Le opere, specialmente [...] ispirate a lui. Appare il santo, il [...] ma [...] scisso, il visionario e [...] che raccoglie nella propria predicazione la spiritualità [...] e del tempo che lo ha preceduto, [...] abbandona, al di là [...] calcolo [...] grazia del volgare umbro [...] Cantico, [...] che trasforma la [...] rinuncia in [...] non appare quasi mai. Se si ripensa alle [...] Tommaso da Celano, ci si accorge che più [...] memoria, al di là del velo [...] rimangono quelle mani scarne, [...] e quelle unghie prominenti. Ottavio CocchiE V America [...] Al Càpone sognò un eroe: Dick [...] del [...] sul [...] nasceva il primo detective [...] ad essere il padre di una grande [...] Oggi, [...] 50 anni, non è ancora in [...] che se la polizia [...] fermare i gangster avrei creato io chi [...] ebbe a dire [...] Gould, interrogato sulla genesi [...] Dick Tracy. E, in un periodo [...] segnato dal proibizionismo e dalla depressione, dal. Era forse [...]. Tracy è colto in [...] sono 1 profili tondeggianti, morbidi, «per [...] di [...] o di Dago-berto? [...] 11 volto è poligonale, [...] proverbiale mascella prognata bene in evidenza. Insomma, è il ritratto [...]. Nella seconda vignetta, Tracy [...] borghese, inquadrato in campo medio, mentre la [...] del capo della polizia lo invita a [...] del responsabile di una rapina di cui [...] oculare: quando mai Arci-baldo o Dagoberto hanno [...] fare con la polizia? [...] segnale è un colpo [...] il duro in pantofole fino [...]. Insomma, il 4 ottobre [...] duro in una palestra di duri con [...] Dick Tracy, [...] Gould inaugurava il giallo [...]. Come tutti i fenomeni [...] tutti quelli della storia, anche la nascita [...] Dick Tracy nel [...] e ora di quegli [...] ed effetti o, per evitare radicalismi sempre [...] un complesso organico di [...] e di [...]. ///
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Il 1929 è [...] del massacro di San Valenti-no [...] del crollo di [...] i due anni successivi sono [...] di violenze, di stenti, di corruzione, [...] legale, di smarrimento [...] in una parola, per una [...] che [...] creduta incanalata tra i solidi [...] di un progresso senza cadute. [...] del cittadino americano, a [...] 1929, si veniva trasformando in rabbia, a [...] che questi metteva a fuoco [...] dello Stato e la [...] di grossa tacca, e con la maggiore [...] quadro sociale cresceva, proprio come accade oggi [...] delle soluzioni [...] estreme, da stato di [...]. Sam Spade, che [...] Hammett, nel 1939, metteva [...] il preziosissimo Falcone maltese, era un cittadino [...] pastoie [...] che sopravviveva alla tentacolare, [...] Irriguardosa malattia metropolitana solo perché poteva opporre a [...] violenza del giusto, quella che si pratica [...] di dio e la puzza al naso. [...] più legalitario forse, certo [...] politica [...] con [...] che 1 [...] del fumetto ave-vano adottato [...] proprio prodotto al più gran numero possibile [...] la tesi del corpo a corpo tra [...] e trasferì la pratica della violenza direttamente [...] Dick Tracy avvia la [...] carriera di detective direttamente [...] la prima avventura, con la licenza, concessa [...] Stato, [...] picchiare, di sparare, di uccidere. Se questo è il tributo [...] Gould paga alla [...]. È nel disegno, è [...] anzi, che buona parte della legislazione [...] del contrappasso si rivela [...] di rottura di un elastico troppo teso [...] ideologica e la sregolatezza estetica. È stato citato spesso [...] Grosz per apparentare i profili [...] alla raffinata eppur [...] satira espressionista, e ciò [...] alcun modo una perversa ostentazione [...] semmai Gould rincara la [...] volti dei criminali, immancabilmente sconfitti da Tracy, [...] li descrive, secondo un dettato [...] di Liliana Cavani ripropone [...] Curzio Malaparte II racconto delle «mostruose meraviglie» [...] che si vuole vedere ad ogni costo [...] prendere il sopravvento sulle dimensioni reali del [...] Napoli, sotto la pelle Nel suo saggio [...] Sade, [...] du [...] Roland [...] scrive che si viaggia [...] Divino Marchese anche se il viaggio, [...] di Sade, non offre [...] sempre la stessa geografia, la stessa popolazione, [...]. Per Sade, ha scritto [...] quello che importa è [...] essenza, quella del delitto: [...] viaggio cambia, il luogo è unico. Come [...] luogo inventato dagli uomini, esso [...] una forma, e questa forma è una clausura: non [...] viaggia che per rinchiudersi. Una «clausura accanita» é [...] Napoli, [...] la vide Malaparte trenta anni fa, quando [...] ora, se Sade è stato certamente uno [...] descrittori» di Napoli, Mala-parte ne è il [...] senso indicato dal saggio introduttivo che Luigi [...] ci ha scritto qualche [...] di «La pelle» negli Oscar [...] più [...] il più espressionista, il [...] più [...] il più barocco, 11 [...] pertanto, come avverte lo stesso BaldaccI, «La [...] che uno [...] documento inventato». Ma, tra loro, vi [...] assai più profonde: Malaparte, «maledetto toscano», appartiene [...] per scelta individuale alla razza dei vincitori; [...] destino storico, a quella del vinti. Malaparte, uomo «europeo» per [...] molte (anche stravaganti e non sempre raccomandabili) [...] culturali, umane; la città, invece, un agglomerato [...] una sabbiosa polvere che 11 vento reca [...]. Allora: quale [...] di congiunzione tra i [...] del documento, BaldaccI ha [...]. Venuto a Napoli, che [...] tappa del suo [...] Sade non volle o [...] ne parlò da antropologo o da sociologo [...] il suo rapporto con essa fu minuzioso [...] il contrario del rapporto fantastico che alimenta «La [...] se la fantasia di Mala-parte [...] del Malaparte «napoletano» [...] sì configura nei limiti [...] separano il vincitore dal vinto. [...] chiaro che con la [...] con la città puntualmente sconfitta dagli enigmatici [...] editti della Storia, Curzio Malaparte, il [...] trionfatore, il raffinato esteta [...] a brillantina, il beniamino e il «consulente» [...] non poteva instaurare un rapporto alla pari. È tantomeno poteva [...] lui, cittadino della grande, logora [...] dissennata Europa [...] nel medesimó «inferno» delle umili [...] di Viviani e di Eduardo. Infatti in lui la [...] in eccesso, e il dolore in difetto. E in queto risiede" [...] di «La pelle», quale la rileggiamo dopo [...] somiglia, questa specificità, à una strepitosa «Bambocciata» [...] Seicento, [...] dalle luci e dalle ombre caravaggesche predilette [...] Pieter [...] Lear, il principe di tutti i grandi Bamboccianti [...]. Anche in Malaparte, anche [...] la stessa libertà compositiva, tranne il fatto [...] minuto realismo antiretorico dei Bamboccianti, sostituisce le [...] «retorica» accesa da strepitose invenzioni talora più [...] sicché [...] dello stile (spesso anche [...] magre [...] nelle strategie persuasive [...] prosa morale. Sfilano nelle strisce di Tracy, [...] anni, [...] e [...] shake [...] tremare), [...] prurito) e [...] inequivocabile e dal volto di [...] oltre a ulteriori decine di [...] che trasformano 1 loro difetti [...] in strumenti di morte. Negli anni successivi al [...] introdotte da Gould presero piede: questa [...] tra nome e morfologia [...] a certe attitudini particolari), di cui esempi [...] trovano nella produzione complessiva della [...] e che fu inaugurata [...] già [...] anno successivo, con [...] di Howard Hawks. Quella, poi, della figura del [...] che sarà al centro delle saghe di [...]. [...] e di Ed Me [...] nel giallo scritto. Dick Tracy oggi ha [...] é sposato, ha avuto un figlio, si [...] i baffi intorno agli anni [...] e li ha tagliati [...] il suo territorio di caccia dalla terra [...] fantascienza (altro suggerimento che la narrativa poliziesca [...] favore, come dimostra, tra le altre, l'opera [...] Donald [...] ma non si è [...] andare in pensione. I riconoscimenti alla [...] grandezza, dalla parodia di Al [...] alla presenza, in compagnia [...] di Alex Raymond, in [...] per il resto tutto riservato alla letteratura (La [...] duri, a cura di Oreste del Buono), [...] scalfito la vitalità. È probabile che Dick Tracy, [...] i duri del fumetto, troverà la morte, [...] ai pionieri, sul campo. Sentite: «Donne livide, sfatte, [...] dalle smunte gote incrostate di belletto, orribili [...] dei vicoli offrendo ai [...] miserabile mercanzia: ragazzi e bambini di otto, [...] i soldati [...] algerini, malgasci, palpavano sollevando [...] o infilando le mani tra i bottoni [...]. Ininterrotto, scorre il «film» [...] ossia il «film» [...] vero» a cui accennava BaldaccI, [...] di atroci reali mitologie nel cui fondo, [...] Malaparte non seppe guardare, lui che [...] suo trono [...] ai suoi orpelli, alle [...] sue principesse, alla [...] impomatata presenza nel folto [...] alla [...] ambiguità, alla [...] pietà per gli emarginati [...] idolatria per i potenti, in una contraddittoria [...] storia delle vittime e la storia dei [...] gli incensi delle grandi cattedrali del genere [...] povere fiumane dei vicoli, fra superbia e [...] e vanagloria da una parte e i [...] la propria coscienza [...]. Miserevoli parole per «difendere» [...] Malaparte sentì il triste bisogno di [...] «difendere»?) un libro che [...] alimentare odio e ipocriti risentimenti nella Napoli [...] nella «clausura accanita» dei suoi squallidi blocchi [...] culturali, morali. Ora: in quale misura, [...] Liliana Cavani si è attenuto allo spirito [...] Diremmo nella misura più «fedele», anche se una [...] che il film si è «liberamente» ispirato [...] «La [...]. [...] decisamente e volutamente frammentaria, [...] Cavani? A caldo, subito dopo, può sembrare di [...]. Invece, pur nelle sue [...] P Insieme del film è compatto, omogeneo. [...] se si può adoperare [...] sorprendentemente unitario sia nel suo bene sia [...]. Vi convergono [...] vestito di stracci e [...] orpelli, e gli imbrogli e i banchetti, [...] e i bassi e [...] miseria, sul registro di Una [...] non di rado coinvolge il giudizio emotivo [...] giudizio critico: Da un lato, un [...] terribilmente opaco nel suo [...] ufficiale di collegamento, di intermediario, di Grillo [...] separata. [...] uno splendido, cinico, autentico [...] che ingrassa i prigionieri [...] tiene a precisare) per [...] agli americani a cento [...]. [...] qualche eterea principessa svagata; [...] di puttane, mostri, esangui bambini, perfino una [...] padre a lunghe file dì americani paganti; [...] capitano [...] Marshall, una sorta di [...] Alice, [...] Alice, precipitata negli orrori [...] Paese di aspre meraviglie che ora ha il [...] Napoli; e [...] meravigliosa Alexandra King nelle [...] aristocratica americana volontariamente arrivata nel Paese di [...] possibili non già per capire gli avvenimenti [...] Storia ma per capire sòl-tanto se stessa; e [...] forse in odore di CIA sentimentale generale [...] Lancaster; e [...] altolocata Claudia Cardinale, che [...] eruzione del Vesuvio entra nel letto di [...] piccolo gobbo [...] trasognata e incantevole. Sì, [...] è compatto e gelidamente [...] occhio di Liliana Cavani (la [...] macchina da presa) compie, [...] miracoli, amplifica gli esterni e dilata gli [...] viscere e sangue da corpi martoriati, mette [...] sorrisi e orribili vulve, accende di nera [...] e tramonti. Insomma compone anch'esso, [...] della Cavani, la [...] propria «bambocciata» ora tragica [...] compiaciuta [...]. Ed è così fedele, [...] Malaparte, al punto di non [...] capito, cosi come non [...] scrittore toscano, che pur sotto quelle livide [...] e tramonti e notti impazzi té, Napoli [...] mostruose meraviglie ma, soprattutto, il proprio riscatto [...] morire e dalla [...] e che, nei suoi [...] contrabbandieri e ladri e disperati trasformavano antiche [...] fuochi vitali. Questo non capì Malaparte [...] capito nemmeno Liliana Cavani: fedelissimi, entrambi, alle [...] care agli dei della sempiterna glaciazione . ///
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Questo non capì Malaparte [...] capito nemmeno Liliana Cavani: fedelissimi, entrambi, alle [...] care agli dei della sempiterna glaciazione .