Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2730745005.

[...] fa moriva Giacomo Debenedetti, [...] controcorrente MEDIA E STORIA Così Laterza fa [...] che mise insieme Freud [...] Croce [...] 3. ///
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[...] è sempre stata [...] di chi fa ricerca. È un compito con [...] si cimenta la Laterza. Con uno dei suoi [...] avan-zati prodotti editoriali: «1945-1996. La politica in Italia», Cd-Rom [...] a cura di Gianfranco Pasquino in collaborazione [...] Maria Zanni-ni, (Laterza Multimedia, Software [...]. E al prezzo di [...]. È stato presentato ieri, [...] in Via di Villa Sacchetti, [...] di un sobrio [...] durante il quale gli [...] guidavano il pubbli-co nella [...] at-traverso indici, dati, immagini. [...] studenti, giornalisti, studiosi come Giovanni [...] e per-sonalità quali Domenico Fisichella, [...] della Bicame-rale, professore e scienziato della politica. E [...] naturalmente Gian-franco Pasquino, autore [...] che riassume 50 anni di politica italiana [...] capi-toli. Ed ecco il matrimonio [...] analisi: già perché il libro inte-gra e [...] il Cd-Rom scompone ed espone al dettaglio. Ossia mezzo secolo di [...] scandagliati [...]. Dalla carriera dei leader [...] vicenda dei de-putati più modesti. E dalle percen-tuali elettorali [...] dei [...] ai più corposi risultati [...] nazionali. Legi-slatura dopo legislatura, elezione [...]. La struttura del «database» [...] tre tipologie di elementi: Menu, Maschere di [...] Fine-stre di risultati. Dai menu si scende alla [...] che si vuole esplorare. Le maschere con-sentono invece [...] cliccando la singola chiave (nome, anno, partito, [...]. Le finestre infine racchiu-dono [...] dalle chiavi, ordinati per tipologie facilmente identificabili. Volete sapere quanti voti [...] quesito referendario [...] tal dei tali? Basterà [...] ben determinato archi-vio alla voce corrispondente ai [...] referen-darie». Le quali a loro [...] regione per regione. So-no poi disponibili cronologie [...] sulla diffusio-ne dei giornali, il testo della Costitu-zione [...] tralasciare la lettura analitica per professioni di [...] e senatori in mezzo secolo di storia [...]. Insomma un arsenale enorme, [...] di avere una in-tera biblioteca analitica in [...]. In poco spazio e [...]. Per sorregge-re, analiticamente appunto, [...] ipotesi di ricerca, sag-gi, una lezione o [...]. Un sollievo poi per [...] giornali, sempre alle prese con tabelle, statistiche, [...] con cui corredare i pezzi. E chissà quanti politologi, [...] media», cominceranno a navigare proprio con [...] Cd-Rom. Proust e Saba, Freud [...] Croce. Sotto queste [...] let-terarie, quasi delle combinazioni [...] la moder-na, modernissima critica letteraria di Giacomo Debenedet-ti. A [...] dalla morte, avvenuta il 20 [...] del 1967, le sue opere saggistiche costituiscono ancora una [...] le-zione. Una lezione, soprattutto, di equilibrio [...] di eleganza che fanno del critico e [...] Debenedetti [...] di una superiore forma di [...]. MASSIMO ONOFRI E fu [...] scrivere di cinema sui quotidiani Giacomo Debenedetti [...] Biella nel 1901. [...] a Torino in giurisprudenza [...] in lettere, iniziò [...] letteraria fondando, nel 1923, [...] Sergio Solmi e Mario Gromo la rivista «Primo tempo» [...] le primissime poesie di Montale e su [...] di Saba. Su quotidiani e riviste, [...] sue capacità critiche e letterarie (apprezzate da Piero Gobetti), [...] manifestava il suo interesse nei confronti del [...] la critica cinematografica sui quotidiani. Costretto a scrivere sotto [...] delle leggi razziali, durante [...] nazista di Roma si [...] Cortona dove si [...] alle locali formazioni partigiane. Nel dopoguerra aderì al Pci [...] 1950 insegnò letteratura italiana, prima [...] di Messina e poi [...] Roma. Fu caporedattore di «Epoca» [...] collana «Il Saggiatore» di Alberto Mondadori. È morto il 20 [...]. Tra le sue opere [...] «Saggi critici», «Il romanzo del Novecento», saggi [...] Verga, Pascoli e Proust; e poi libri di racconti [...] come «Amedeo», «Otto ebrei», «16 ottobre 1943». Da intendere quasi come [...] vaticini che gli erano cari per sorprendere [...] del loro destino. Come potremmo non leggere allora [...] questa nascita giusto [...] del secolo una pre-monizione? [...] non credo sia in al-cun [...] possibile fare un di-scorso su Debenedetti senza im-plicarvi un [...] articolato ragiona-mento sul Novecento italiano, ma mi sembra altrettanto [...] che non si possa dare una corretta va-lutazione del Novecento italiano senza involgervi [...] defini-zione [...] intellettuale di Debenedetti. Non penso vi sia [...] letterari del secolo un al-tro che possa [...] simile: neanche il grande Gian-franco Contini, che [...] Gadda e Montale e vero campione di un Novecento [...] dire no-vecentista, si negò ad una cordiale [...] Pi-randello e Tozzi, ai quali volle an-teporre [...] e ca-pzioso, un [...] arcade come Antonio Pizzuto. Stelle fisse Basta considerare [...] suo firmamento letterario furo-no le stelle fisse, [...] suoi [...] più [...] Proust e Saba. Ci si renderà subito conto [...] come, tramite questi due autori, Debenedetti si sia precoce-mente [...] di [...] al-meno bifronte del secolo, il [...] nevrastenico degli orrori ideologi-ci, [...] che gli poteva [...] mobilissima, musicale [...] mai. Si ricorderà il me-morabile [...] in quel saggio del 1965 ove il [...] la «commemo-razione provvisoria»: «Se gli chie-diamo di [...] ca-pita coi poliziotti in borghese, gira il [...] esibisce la placca dove sia scritta la [...] sue funzioni, che è insie-me il suo [...] tratta anche di te». [...] genetica, Debenedetti era convinto di [...] ricostruire la storia, non solo della narrati-va, ma della [...] nel suo insieme e forse di tutte le altre [...]. [...] da [...] in quel lon-tano 1925, la [...] dello straordinario personaggio che nella Ricerca del tempo perduto [...] «io», dovette essere [...] con la scoperta di una [...] incerta, fibrillante modernità. Proust, insomma coincise con [...] alle veri-tà molteplici del Novecento. Fu [...] della Ronda , di [...] il grande salto epistemologico, fatto in quasi [...]. Le tentazioni [...] La lettura di Saba [...] importante, né meno precoce. Lo garantì, [...] tutto, dal Nove-cento orfico ed [...] lo salvò dalle impudiche, [...] ten-tazioni della poesia pura. Lo aprì a [...] lirico, prosa-stico e discorsivo, narrativo, [...] che a taluni pare adesso il più vero e [...] Novecento: una strada su cui avrebbero dovuto [...] poi i Pasolini, i [...] i Berar-dinelli. La lettura di Saba [...] viatico per Freud, [...] e la psico-logia del [...]. Ma anche [...] occorre intendersi: nel servirsi di [...] strumentazione psicoanaliti-ca, molto prima di tanti altri, De-benedetti fu [...] eretico. Se la [...] strategia di [...] è stata sem-pre di tipo [...] nulla gli fu più lontano di una critica che [...] ostentando la propria pe-rizia tecnica ipostatizzando i me-todi, e [...] superstiziosa per ec-cesso di superbia scientifica, finis-se per privilegiare [...] tec-nica [...] al momento [...]. Se non cedette alle [...] psicoanalitico, fu perché seppe correggere Freud con Croce [...] De Sanctis, la cui lezione ebbe sem-pre presente: [...] convinzione [...] auto-nomia trascendentale del fatto [...] sentimento della storia, [...] del lavoro cri-tico ove [...] ac-cesso «gli episodi di vita pratica e [...]. Questa congiunzione tra Freud e Croce è certo singolare in una cultura come la nostra [...] cui se si [...] si bandiva [...] in ogni caso nella quasi [...] solitu-dine perché in Italia, oggi lo si è capito, [...] vincere la partita fu [...] gentiliano. Una con-giunzione che può [...] giustificazione filosofica a quella compresenza di nostalgia [...] Berardinelli ha ben ravvisato nello stile saggistico [...] Debenedetti. Freud infatti fu il [...] della mo-dernità, ma era [...] Croce, con [...] ottocentesca di operosità e [...] si porta-va dietro, a fornire un esempio [...] intelligenza irrinun-ciabili per chi volesse mantenersi indenne [...]. Da Svevo a [...] Tali singolari combinazioni astrali, [...] intellettuale del nostro critico. Sfogliatevi i Saggi critici, [...] Intermezzo, le lezioni sul Ro-manzo del Novecento, vi [...] Debenedetti seppe leggere con il medesimo impe-gno e [...] di intel-ligenza scrittori come Svevo, Joyce, Kafka, [...] Pirandello [...] Se-rafino Gubbio, ma anche Tecchi e la Manzini, [...] poi non gli furono maestri meno decisivi [...] e [...] critici co-me Cecchi e Borgese. Tale equidistanza tra nostal-gia [...] modernità e tradizione, tale inclinazione me-diana, che [...] la capacità medianica del saggista universalmente riconosciuta, [...] comprensio-ne di un tratto della personalità intellettuale [...] Debenedetti, [...] suo straordinario equilibrio, non importa se puntellato [...] o da quello [...] un equilibrio, si badi, [...] in conto, nel secolo dei totalitarismi e [...] ebraica che gli dettò [...] 16 ottobre 1943. Non è una qualità [...] tale nozione di equilibrio, che non va [...] di equilibrismo, confluiscono i tratti di una [...] una suprema eleganza, di una suprema fiducia [...] tra gli uomi-ni, insomma di una superiore [...] tanto più prezio-sa in quanto coltivata e [...] di truce barbarie. Oggi che la fama [...] Giacomo Debenedetti è concla-mata, che la [...] lezione va tro-vando ascoltatori [...] non vorrei che fosse pro-prio questa eredità [...]. [...] Giacomo Debenedetti INEDITI Una filastrocca [...] Pascoli per [...] nipotina Lulù Teo spara al [...]. È un periodo di [...]. Segno che le aziende [...] risparmiose dopo le spese natalizie. Ma certe volte anche [...]. Tra i ritorni più [...] delle avventure poliziesche di Teo Teo-coli (nella [...] Granaro-lo. Avventure che hanno comun-que [...] a punto, delle piccole varianti per valorizza-re [...]. Cioé il cosiddetto «codino», [...] edizione era più sfumato e ora serve [...] pro-dotti, come il latte [...] e malto fresco, più [...]. Gli spot (che saranno [...] inve-stimenti per la bella sommetta di 25 [...] e non soffrono del periodo di as-senza [...] che [...] si è preso. Altri testimo-nial, al contrario, [...] troppo in casa, con stretto riferi-mento al [...] pro-grammi. Tanto che, alla fine, [...] sembrano piutto-sto [...] e ci si dimentica [...]. Inoltre [...] di espo-sizione televisiva rivela il [...] troppo esoso. La campagna Granarolo è curata [...] di Bologna. Casa di produzione [...] Film. Regia di Alessandro Cappelletti. ///
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Di solito gli sci-roppi [...] vengono promos-si con messaggi rassicuranti, mater-ni e [...]. Invece [...] ha deciso di far decollare [...] Sedativo su un aereo pauro-samente [...]. È il pilota che [...] e proprio mentre il cielo si abbuia. La bella hostess metterà [...] sciroppo ri-paratore, ma la situazione tornerà subito [...] nel finale. Tanto maggiore è il [...] la potenza salvifica del [...]. La casa di produzione [...] ha girato, sempre per [...] Simon [...] anche un secon-do spot [...] schema si ripe-te con ancor maggiore sconquasso: [...] tipaccio che tossi-sce addosso ai vicini e [...] fuga. Cosicché il velivolo si [...]. Anche [...] arriva la hostess con [...] e tutto è a posto. I passeggeri torna-no al [...] il maleducato si sente finalmente così tranquillo, [...] le scarpe, provocando [...] fuga. Insomma il messag-gio ci [...] bontà del pro-dotto, ma senza paura di [...] situazioni come mi-nimo imbarazzanti. Una scelta co-raggiosa dei [...] Enrico [...]. Dentifricio contro iceberg. Alle per-sone normali gli [...] in mente il Titanic. Invece ai creativi richiamano [...] quello per den-ti sensibili che si chiama [...]. Perché, è ovvio, i [...] sono solo la punta di un disastro [...]. Ma stiamo scherzando. In realtà le immagini [...] suggestive e spiegano anche i nessi inesistenti. Ma a noi è [...] fortissima dei vecchi dentifrici di una volta, [...] tv. Che fine hanno fatto [...] e tutte le altre [...] le quali siamo cresciuti? Per fortuna è [...] dottorino che voleva stupirci con gli effetti [...] pista è rimasto solo, al momento, [...]. I creativi [...] Milano e Grey hanno [...] casa di pro-duzione [...] che lo ha svolto [...] deserto lasciato dagli altri dentifrici. Eppure non si tratta [...] stagionali. Qualcu-no dovrebbe svelarci [...] per-ché con questo iceberg [...] si può dormire. Certosa complice dei ladri. Dopo due anni di [...] ci è mancata! Si tratta di uno [...] fin dai tem-pi di Carosello, ha più [...] case elettroniche. E ha partorito alcuni dei [...] perso-naggi [...] pubblicitario italiano, [...] a grandissimi interpreti. Perfino il grande scrittore Mario Soldati [...] curò e inter-pretò diversi [...] Bel Paese. In seguito si impegnarono Paolo Pa-nelli (Ercolino) Ugo Tognazzi, Renzo Palmer, Johnny Dorelli, Maurizio [...] e addirittura, udi-te, udite! Sono cose che commuo-vono. Ma, tornando [...] segna-liamo come tutto cambi [...] Certosa Galbani è tanto mutata da quella [...]. Nello spot attuale vediamo una [...] talmente rapi-ta [...] che non si accorge (o [...] si cura) dei ladri [...] in casa. [...] spiritosa che rende Certosa [...] è [...] e [...] la realizzazione della Mer-curio Cinematografica [...] regia di [...] Mc [...]. La canzone che molto [...] è «In [...] cantata da Roy [...]. Sono i versi iniziali [...] Maggio, [...] compo-nimento inedito di Giovanni Pa-scoli scoperto fortunosamente [...] San Mauro, città natale del grande poeta romagnolo, [...] amministrativo della casa di [...] «Domus Pascoli». Autri-ce del rinvenimento è la [...] Carla Pisani [...] della Basilicata, allieva della professo-ressa Annamaria Andreoli, impe-gnata [...] degli autogra-fi pascoliani sparsi per [...] e promosso dal ministero per i Beni culturali. La ricercatrice Carla Pisani [...] la filastrocca fu ideata dal poeta su [...] Luigia Berti, detta Lulù, figlia della sorella Ida. Pascoli dettò il te-sto [...] 6 giugno 1909, mentre si trovava a Bologna, [...]. Ed è pro-prio la [...] incerta calligrafia dalla piccola Lulù quella scoperta [...] San Mauro Pascoli. La nipotina aveva chiesto [...] famoso zio da esibire a scuola, ai [...] alla maestra, che sembra [...] sollecitata più volte ad [...]. ///
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La nipotina aveva chiesto [...] famoso zio da esibire a scuola, ai [...] alla maestra, che sembra [...] sollecitata più volte ad [...].