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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2730697085.

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Hobsbawm riesce a guardare [...] anni Sessan-ta e a [...] col distacco che si [...] di cinquecento anni fa. E questa distanza permette [...] visione accele-rata dei sogni e delle follie [...] -la seconda guer-ra mondiale, la de-colonizzazione afri-cana, [...] nucleare -con la stessa imperturbabilità con cui [...] sulla vita di corte di Luigi X I V». Per questo è sempre un [...] prometten-te, quello di provare i campi lunghi e lunghissimi [...] questo studioso [...] moderna [...] del capitale, [...] la notte buia dei nazionalismi) [...] al presente. Probabile che ne venga [...] scorcio sui guai di questo momento e [...] meglio la discussione. Lo abbiamo messo a [...] tesi di [...] che abbiamo intervistato ieri, [...] della leadership politica secolare», da cui emerge [...] pre-stigio globale del Papa. Vedremo ora che per Hobsbawm [...] leadership, molto di più, conta lo Stato, [...] convi-venza civile che la cultura [...] negli ultimi [...] si era dimenticata. [...] delle crisi ai vertici politici [...] «Non credo che ci sia [...] così grave crisi di leadership in Ameri-ca. [...] un problema Clinton, ma [...] dal singolo presidente è in fin dei [...]. Se invece di Clinton [...] altro farebbe più o meno [...]. Negli ultimi [...] sei o sette presidenti non [...] completato [...] e questo non ha cambiato [...] politica generale del paese, che [...] al riparo dagli sbalzi del destino indi-viduale di chi [...] alla Casa Bian-ca. Bisogna dire che attualmente [...] della presidenza che è [...] condizioni di prendere decisioni. Si direbbe piuttosto che il [...] sempre di più paralizzato sulle [...] interne. Su quelle estere invece [...] agire, an-che perché la materia non [...]. E [...] Clinton infatti ha agito. Dalla fine della guerra fredda [...] una tendenza netta, cominciata con [...] perseguita [...] un [...] ovunque nel mondo per stabilire [...] supremazia militare americana. E questa [...] in-dipendente da ogni vicissitudine [...] e anche dalle difficoltà nei rapporti tra [...]. Il guaio per gli Stati Uniti [...] che il fatto di essere [...] superpotenza non basta perché [...] sola, per quanto grande, ricca e armata, [...] di dominare il mondo. Possono intervenire ma non [...] affermare un or-dine internazionale. La vita inter-nazionale scappa sempre [...]. Eppure ci [...] specialmente quelli finanziari, che [...] fatto di coordinamento internazionale. [...] sostiene che solo [...] superpotenza rimasta [...]. Ci vorrebbe [...] delle tre maggiori potenze economiche [...] Stati Uniti, Unione Europea e Giappone [...] ma non [...]. Ha ra-gione [...] a di-re che [...] per [...] di control-lo degli equilibri eco-nomici [...] finanziari dovrebbe venire dagli americani, ma questo in verità [...] molto difficile che arrivi perché significherebbe una rottu-ra con [...] schemi ideologici e [...]. In Russia lo Stato [...] di-sgregato; e come in Russia in gran [...] per un bel [...] ci saranno situazioni molto [...]. È come [...] prima [...] nel 1870. Teoricamente [...] un governo a Mosca ma [...] pra-tica nessuno obbedisce. I veri cen-tri di [...] boss regio-nali, le grandi vecchie corporazio-ni economiche [...] dei [...] banditi miliardari. [...] che la situazio-ne in Russia [...] cambiare a breve [...]. E intanto che cosa si [...] «Il compito di que-sto momento è ren-dersi conto che [...] politica del mercato libero ha un prezzo politico altissimo [...] e politico. Negli ulti-mi venti anni [...] fatto è stato cancellato, si è pensa-to [...] seguire una politi-ca di deregulation senza grandi [...]. Adesso invece si sa. Le fluttuazioni economiche non [...] politica e sociale. [...] catastrofico pensare che bastasse [...]. Ma si poteva prendere [...] «Si poteva sia in Russia [...] da parte [...]. Ci voleva un aiuto [...] Marshall dopo la seconda guerra [...]. Ai tempi di [...] nessuno ne voleva sapere. Cinque anni fa si [...] era necessa-rio, se ne parlava ma non [...]. Veramente Jeffrey [...] e gli al-tri economisti [...] aveva-no preparato dei progetti [...]. Ricordo un in-contro con [...] che essenzialmente si dovessero di-struggere tutte le [...] introdurre il mercato. Final-mente si è reso [...] que-sto non bastava. Negli ultimi due [...] aiutare la Russia, ma [...] tardi. [...] russa è [...] comunista. Prima di tut-to bisogna [...] al li-vello [...] di Breznev, ora è [...] strada. Per molti anni ha [...] di autosug-gestione: il comunismo non fun-zionava, quindi [...] il capitalismo di per sé fosse meglio. Nel caso russo la [...] oggi mo-stra che il capitalismo appare al [...] suo [...]. [...] con la [...] tradizione sociale, potrà aiutare a [...]. Pensiamo ai problemi di [...]. Certo [...] Unione europea ha una certa [...] sia economi-ca che istituzionale, il che è un [...]. Che cosa pensa della [...] e Clinton di riunire [...] centrosinistra internazionale? «Non credo che fra la [...] quella europea ci sia molto in Comune. La tradizione europea, sia [...] quella [...] è [...] co-sa rispetto a quella [...] americana. In [...] un liberalismo totalmente indivi-dualista, [...] alla base della cultura politica americana. [...] in America una scarsa convinzione [...] ruolo sociale dello Stato». Allora ha più [...] socialista di farsi protagonista [...] «Certamente [...] è in grado di esprimere [...] opinio-ne collettiva su questioni signifi-cative. Anche se non ci [...] grandi figure del passato, in Fran-cia e [...] Germania [...] partiti socialisti hanno fatto grandi progressi negli [...]. [...] socialista europeo, ma questo poi [...] ha strumenti per [...] politiche e ciascuno [...] si limita a favorire la [...]. Giancarlo Bosetti [...] 12. Ciò che, lì e [...] più svuotato è il senso dello Stato» Intervista [...] celebre studioso del «Secolo breve» crisi Il Novecento [...] In alto, quotazioni chiuse in un ufficio [...] Mosca. A destra, Eric Hobsbawm Il [...] novembre la Terra sarà raggiunta da una pioggia di [...] spaziali che si fermeranno [...] Arrivano i meteoriti (ma non [...] vedrà nessuno) PIETRO GRECO Ogni lunedì due pagine dedicate [...] libri e al mondo [...] LA PIOGGIA cosmica arriverà, fitta, [...] e [...] alla metà di novembre. E per una intera settimana [...] la Terra, [...]. [...] paura, anche se [...] battez-zata Leonid, quasi fosse un [...] neppure ce ne accorgeremo. Perchè a piovere sul [...] certo, milioni e milio-ni di finissimi granelli [...] dicono gli astrono-mi). Ma la gran parte [...] diametro di un capello, e quindi sarà [...] quel grande, trasparente ed effi-cace ombrello che [...]. La «pioggia», in realtà, [...] un grumo di frammenti della cometa [...] che viaggia verso la Terra [...] davvero elevata, di 248. Il grumo è abba-stanza [...] il temporale cosmico più intenso degli ultimi [...]. Ma i fram-menti sono [...] cui la pioggia durerà, appunto, una settimana. Anche se avrà il [...] di intensità tra le 19 e le [...] del 17 novembre. Il fenomeno, dunque, ha una [...] scientifica notevole. E, di fatti, astronomi e [...] di tutto il mondo sono già eccitati [...] di [...] osservare. Ma non sarà un evento [...]. Almeno non per noi, [...] gli strumenti giusti per [...]. Tuttavia qualche effetto tangibile, [...] di piccoli meteoriti [...]. I grani di polvere [...] massa sufficiente a scendere in profondi-tà [...] e, quindi, eva-poreranno immediatamente [...] al primo impat-to con le rade molecole [...] a centinaia di chilometri sopra le nostre [...]. Tuttavia i granelli di [...] velocità sufficiente per re-care danno alle antenne [...] solari dei satelliti che orbita-no [...] atmosfera. Quanti danni, nessuno la [...]. Infatti abbiamo poca esperienza [...] di fenomeni. [...] pioggia di analoga intensità [...] nel 1966, quando piovvero sulla Terra 100. Pare che Leonid avrà [...] minore. In ogni caso questa [...] di meteoriti sarà studiata in dettaglio. Il canadese Richard [...] per esempio, sta orga-nizzando [...]. Uno prenderà posizione nel [...]. [...] nel deserto del Gobi, in Mongolia. [...] vuole farsi finanziare la [...] di satelliti commerciali, gli unici che hanno [...]. Al prezzo, tutto sommato [...]. In modo che possano cercare [...] proteggere, [...] i loro satelliti. Se la questua andrà [...] la pioggia porterà cer-tamente fortuna a qualcuno. A Ri-chard [...] e alla [...] capacità imprenditoriale di interpretare [...]. ///
[...] ///
A Ri-chard [...] e alla [...] capacità imprenditoriale di interpretare [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .