Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2727939682.

È [...] del film televisivo di Emidio Greco Un caso di incoscienza prodotto dalla [...] e presentato ieri a Venezia [...] televisiva del Festival. Un cast da occasioni [...] Rudiger Vogler, [...] di Nel corso del [...] Alice nelle città di Wenders, [...] prediletto di Ber-gman e Brigitte [...] prodigio e recente riscoperta [...]. Intorno a questi tre [...] o meglio [...] landa degli attori ai [...] se possibile, privi di vita sicuramente e [...] per scelta di regia. Ma [...] indicata già una debolezza del [...] ai Greco [...] vediamo di che racconta il [...] aperto [...] ai un giornalista (Rudiger [...] che, nel febbraio del 1934, [...] una bellissima signora bionda, cerca di svelare il mistero [...] scomparsa di Erik Sander, industriale svedese, amante della suddetta [...] nel 1932 alla fine di [...] crociera da lui organizzata. Suicidio? assassinio? fuga? C'è [...] di Erik Sander ed il giornalista lo [...] poco: forse una sorta di addio ad [...] collegato strettamente alla vuota e smaltata stupidità [...] Trenta, intrisi di falsa [...] leggerezza di società, fascismo [...]. La crociera [...] il flash back cui continuamente [...] il film [...] concentra nelle sue feste tutta [...] stupidità da cinema di regime: donne e uomini invitati [...] esibiscono in variegato sfog-gio di insulsaggini, tresche sentimentali e [...] in poltrona. Avrebbe, insomma, ragione Emidio Greco [...] attori senza sguardo e senza emozioni, attori [...] Fantastico [...] come Daniela Poggi? Il problema, [...] diventa delicato: bisogna credere [...] film sia un saggio di ironia su [...] di una "jet [...] insulsa e senza cuore, [...] come sospettiamo, [...] sia molto spesso involontaria? Perché, [...] basta prendere un attore un po' imbranato [...] superficialità degli animi umani: quello rimarrà solo [...] po' imbranato. Certo, il partito preso [...] Emidio Greco è quello della distanza, della freddezza, [...] della banalità assunta a [...] da salotto infarcito di cretinate profonde. Eppure qualcosa non funziona, [...] si accorge che gli unici due [...] e Vogler, ce la [...] sono travolti da una sceneggiatura tra le [...] si ricordino. E, per di più, [...] loro voci doppiate e tutte televisive, standardizzate [...] assoluto disaccordo con le loro personalità di [...]. E il film procede [...] selvaggio utilizzo del [...] in un affannoso [...] dietro degli attori alla [...] costruzione delle frasi che devono dire e [...] affannoso tentativo dello spettatore di capire tutto. ///
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E [...] sgradevole sensazione [...] ad un certo punto, [...] nei dialoghi tra il giornalista e [...] di Sander, si fa [...] il confine tra [...] sottile della sceneggiatura che [...] linguistico e lo stereotipo vero e proprio [...] testo del film: con aria attonita i Parla Pasquale Festa Campanile Finalmente il Leone si accorge dei [...] certezze sul mondo e [...] del tipo: [...] mondo oggi è come [...] se lo tocchi trema dappertutto» o [...] mondo è un vero [...] archivio [...] e sarebbe niente: è [...]. Ma a quale livello [...] di Sander così espresso: [...] una parte di me [...] farla finita» o [...] di Vogler per Brigitte: «Quando [...] lei respiro a stento» o, ancora, la [...] Brigitte nei confron-ti di Sander: [...] come il piacere che [...] buon guanto alla mano». E pensare, invece, che [...] Venezia TV era iniziata [...] ito migliori auspici, con [...] perlomeno, di aggressione del cinema e del [...] parte del film cecoslovacco di [...] e Vera [...] (noti [...] in Italia rispettiva-mente per Treni [...] e II gioco delle mele), presentato [...] ieri con un titolo Praga, [...]. Chi si aspettava un [...] frammento di «Mitte-leuropa» o una riflessione sulla [...]. Il film [...] commissionato dalla RAI [...] di una serie dedicata alle [...] europee [...] ad esempio, ha girato Atene) [...] bizzarro, lontano [...] che ha sempre attraversato Da [...] dei nostri inviati VENEZIA [...] Florestano Vaccini è [...] per il trattamento che la [...] ha riservato alla Neve nel bicchiere, il suo film, [...] fra gli italiani in concorso. Accusa la stampa di [...]. Peggio, affibbia [...] giudizio di «una mentalità da [...] da distributori» ai critici. Perché [...] sostiene [...] a [...] prima ancora che entrassero In [...] è stata la lunghezza [...] due ore e mezza, e [...] prevenzione snobistica contro un prodotto misto, destinato al cinema [...] alla tv. Oggi, dopo [...] dei nostri registi avvenuto [...] ecco Uno scandalo per bene, film dal [...] da Pasquale Festa Campanile. La storia vera a [...] questa pellicola interpretata da Ben Gazzara e Giuliana De Sio, a suo tempo, addirittura, divise la nostra [...]. E la [...] vicenda dello smemorato che [...] o [...] o Cannella, di mestiere [...] sposato [...] alla signora Giulia che, [...] alla fine lo riconobbe come proprio legittimo [...]. Il quale era, appunto, [...] Cannella. Questo caso di amnesia [...] identità, che ebbe inizio a Torino nel [...] nel corso dei decenni [...] Pirandello (Come tu mi vuoi), di Sciascia e. Festa Campanile si professa [...]. Cosi, secondo la [...] vena. Festa Campanile ci suggerisce [...] una vicenda nata [...] clima puritano ed ipocrita [...] di quegli anni». La signora Giulia era attratta [...] che [...] nella [...] vita, dopo il decennio solitario [...] dalla scomparsa del marito in Macedonia. Lei lo riconobbe e «consacrò», [...] attrazione; lui trovò una bella [...] una casa ricca e si sistemò. Ma non è tutto [...] Uno [...] per bene è frutto di una minuziosa [...] di quegli anni, negli [...] cui si svolse realmente la vicenda. Ho girato nel cimitero [...] Torino [...] tutto ebbe inizio, nel bellissimo ed intatto [...] Collegno, in molte città tra Verona e Roma». Lei, Festa Campanile, non [...] Venezia dal [...] quando esordì con [...] sentimentale. Già allora si è [...] di regista francamente commerciale. Si aspettava [...] selezionato, [...] credo di [...] fatto un buon film. A dire la verità [...] festival, non mi piece competere, odio il [...] dei giudizi, il rigore obbligatorio, la «elezione [...]. A [...] dei due registi: il tono, [...] dalla voce enfatica del narratore italiano, è solenne e [...] prime immagini della splendida città [...] si stampa questo avvertimento: [...] non è una cartolina, è [...] città al centro di un Paese segnato dal fato». Che [...] e la [...] non abbiano alcuna intenzione [...] documentario di rappresentanza, appare subito chiaro dalla [...] di trattare [...] i paesaggi, le riprese [...] gli innumerevoli [...] visivi sui monumenti, a [...] è mobilissima, si insinua, accarezza sfrontata, precipita [...] e persone, aggredisce e si ritrae. Ma non è tutto: [...] di volta in volta, accelerate o rallentate [...] la fisicità si acutizzano: il sole si [...] ed ombre scorrono velocissime sulla città vista [...] passano [...] nugoli di nubi, accanto [...] gli alberi impazziscono ed i movimenti di [...] e propri schianti. Siamo vicini al cinema [...] ad una certa ossessione visuale che è [...] Reggio, autore di [...] II programma di 60 [...] percorre [...] e il tramonto delle [...] spesso in una frase chiave, in un [...] musica: [...] della pietra scheggiata, [...] pace di Carlo IV, [...] Boemia, dalla defenestrazione di Jan [...] al soggiorno di Mozart, [...] teatrali o [...] a percorsi nella città [...] chiese (disturbati solo dalla presenza dichiaratamente turistica [...] insulse ragazze locali). Ogni era finisce e [...] ma [...] e la voce lo [...] perdere il senso della [...] con il proprio passato e se il Barocco [...] tempo in cui [...] assieme al motto «polvere [...] ritornerai» [...] risuonano anche foschi rintocchi [...] sarà un caso che nel 900 gli [...] sostituiscano il silenzio [...] del 1968. Contrappunto, questo si, ironico, [...] rock sovrapposta ai monumentali esercizi ginnici nello [...] fioriscono così in uno straordinario musical. Piera [...] sbagliare: quello che penso, [...] Io [...] spesso, è che mi piacerebbe ancora di [...] miei amici critici, invece di essere felici [...] faccio un passo falso, si dimostrassero un [...]. Stavolta [...] posso dire che questo festival [...] piace un po' [...] i del capolavoro, la radiografia [...] cinema italiano che potrà uscire alla fine, sarà quella [...] un cinema che conosce ancora il prodotto medio, sa [...] storie, non è diviso [...] fra il monumento [...] e il [...]. Lei, in questo settembre, [...] Venezia in doppia veste: concorre alla Mostra come [...] Premio Campiello come scrittore con il suo [...] Per [...] solo per amore. Che sensazioni prova?« Io, [...] volte, mi sento anzitutto uno scrittore. Sulle pagine infatti mantengo una [...] che perdo quando contratto con i produttori C'è una [...] che mi fa piacere: [...] come per il Campiello, a [...] c'è Michelangelo Anto-nioni. Non lo vedevo da [...] ho [...] che è stato uno [...] al premio letterario. Questa davvero è una soddisfazione». Il film del regista [...] e giochi vari, è un poco credibile [...] fa venire il mal [...] Da uno dei nostro inviati VENEZIA [...] Va bene, Claude [...] è [...] naif della storia del [...] place tanto al pubblico e poco al [...] crede ai sentimenti e non se ne [...] che rischia e spesso perde (il tonfo [...] Edith [...] Marcel)] insomma, un regista al quale si [...] di cose. Eppure stavolta è andato [...]. Figuratevi che In [...] la vìe (primo titolo [...] «Venezia Mezzanotte») arriva a paragonarsi, tra 11 [...] a Orson Welles, a [...] a Godard e a Spielberg. Non ci credete? La [...] così. A circa dieci minuti [...] dopo un Incubo atomico In piena regola [...] riversano nel pochi rifugi disponibili mentre un [...] la catastrofe finale), la bella e sorrìdente [...] appare sullo schermo. Non [...] niente con la vicenda, ma [...] invece, [...] con [...] del film: giacché [...] intervistato per finta da un [...] tv, parla di Vive la vie che proprio quella [...] sarà presentato in anteprima in un gala in favore [...]. Un altro passo [...] sorrìso [...] e voce bene [...] fa lezione a un [...]. E un personaggio della storia, [...] coinvolto [...] Intreccio [...] a cui stiamo per assistere, [...] parla [...]. Riassume infatti cosi la [...] contemporaneo: «Ci sono registi che raccontano storie (Spielberg); [...] non vogliono [...] e registi che Insegnano [...] (Godard)». [...] naturalmente, mischia tutti e [...] narrativi nel suo nuovo film e, per [...] In grande, fa addirittura pronunciare ad un [...] su Orson Welles, che nel 1938 «terrorizzò [...] radiolina». Cinema nel cinema, dunque, all'insegna [...] artistica. Già, perché il vero tema [...] Vive la vie, se abbiamo capito bene, è riassunto [...] frase, quanto mai [...] che il povero [...] recita [...] del film senza mettersi a [...] «Bisogna [...] la vita, non [...]. Il quale comandamento fa [...] altre due «perle» che sentiremo di li [...] «L'Incontro tra un uomo e una donna e [...] Importante [...] sbarco sulla Luna» e «Dopo tutto, la [...]. Ma non divaghiamo, perché [...] tiene in serbo per [...] altre -sorprese. Un enigmatico e potentissimo [...] capo di una specie di multinazionale (è Michel Piccoli) [...] misteriosamente per tre giorni e ricompare [...] con un enorme taglio, [...] trapanazio-ne, In testa. Sequestro? Amnesia? Pazzia? Non [...]. Provato fisicamente e febbricitante, Piccoli [...] litri e litri d'acqua e fa strani incubi [...] (una nube nera ha oscurato [...] Terra e [...] mortali glaciazioni). La stessa cosa capita [...] e promettente attrice Sarah [...] moglie del professor [...]. Naturalmente I due casi [...]. Volete sapere come? I [...] nuovo dalla [...] vagano per 11 deserto [...] Sahara [...] al loro ritorno, dichiarano al giornalisti di [...] dagli extraterrestri. ///
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C'è di mezzo la [...]. Spaventati [...] nucleare, 1 marziani (che [...] una misteriosa energia terrestre) usano 1 due [...] pace per dire al mondo che bisogna [...] arsenali. Ovviamente a Mosca e [...] Washington [...] I generali hanno visto Incontri ravvicinati del [...] ET, e quindi riaprono subito le trattative. Gatta ci cova, pero. E chi ha detto [...] E chi ha mentito? E chi ha interesse [...] conoscere quel segretissimo dossier che attesterebbe [...] nucleare degli Stati Uniti [...] avete capito niente, vero? Meglio [...]. In Francia [...] ha pregato 1 giornalisti [...] come va a finire e noi non [...] questo torto. Perché vorrebbe dire smontare [...] (sogni [...] di altri sogni) di [...] e manipolazioni che 11 regista ha scrupolosamente [...]. Ma che abbia fatto [...] ambizioso, banale nonostante gli [...] scottanti tirati [...] sì che si può dire. Il critico francese Michel [...] colto da entusiasmo facile, [...] scrivere che 11 Fritz Lang degli anni [...] questo feuilleton che miscela disinvoltamente 11 sogno, [...] e la riflessione sul gusto contemporaneo per [...]. Il fatto è che [...] non è Lang: la [...] a spalla», piroettante e febbrile, dopo un [...] il mal di mare; e le citazioni [...] Spielberg [...] motivo cantilenante che gioca con il suono [...] spesso nel ridicolo. Insomma, non siamo ai [...] Bolero, ma poco ci manca. Con la differenza che [...] poetica della creazione artistica, [...] non teme di mettersi In [...] prima persona. Un narcisistico [...] che però Spielberg, [...] Godard e Welles non [...] In mezzo a uno del loro film. ///
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Un narcisistico [...] che però Spielberg, [...] Godard e Welles non [...] In mezzo a uno del loro film.