ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
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Ma quel messaggio divenne [...] volta alla liberazione dalla sofferenza» Professor [...] tra i movi-menti di [...] poli-tico che hanno avuto origine in India, [...] uno dei più importanti ed influenti. Come si può caratterizzare [...] «Il buddismo ha avuto, come lei ha [...] più di ogni altra religione, di ogni [...] origine indiana, conquistando [...] parte orientale [...]. Anco-ra oggi il buddismo in Giappone è [...] influito anche in Indocina e [...]. Anzitutto direi che il buddismo [...] non è una religione, ma una [...] che si rivolge a monaci [...] cioè a individui che si sono già lasciati alle [...] la casa e la pa-tria [...] scopo dichiarato [...] di trovare la liberazione defini-tiva [...] mondo. In un primo mo-mento [...] Buddha [...] rivolge esclusi-vamente a loro, come attesta la [...] suoi discorsi: [...] monaci [...]. /// [...] /// Quale dottrina vogliono [...] «Il Buddha mostra, prima di [...] le sette radici della sofferenza [...] è la verità della sofferenza. Nascere è sofferenza, in-vecchiare [...] è [...]. Es-sere uniti a chi non [...] è caro, è [...] è sofferenza, non ottenere ciò [...] si desidera, è [...]. Egli intende sottolineare come [...] abbia un atteggiamento positivo verso [...] finché sta bene. Quando però sta male [...] pensa che tale soffe-renza sia [...] disgrazia capitata a lui personalmente, ma che in generale [...] vita sia qualcosa che vale la pena vivere. Il Buddha afferma che, [...] vita è intrinsecamente sofferenza : [...] è, o monaci, la [...] della sofferenza, che è la sete che [...] in questo, ora in [...] un godi-mento accompagnato dalla [...] che si [...]. In termini sempre [...] liberarsi dalla sete, il che però, per [...] di essa, non è affatto facile. Così si giunge [...] al superamento della sofferenza e [...] consiste nel vedere, immagina-re, parlare e agire in modo [...] nel mangiare [...] in modo giusto, e infine [...] conoscere e nel meditare in modo giusto. È questa la via media, [...] le [...] dalla vita tesa alla [...] al piace-re, ma che è [...] lontana dal-la vita [...] il quale castiga il [...]. Può spiegarci cosa intendeva [...] «La via media comincia [...] cose nel modo giusto, come es-se sono [...]. In una donna [...] quella che è poiché il [...] vedere signifi-ca non lasciarsi ingannare dal [...]. [...] nemmeno chiudere gli occhi o [...] come fa [...]. Una [...] a partire dal suo aspetto [...] che accende la libido. La psicologia indiana sostiene -corret-tamente [...] non nasce dalla vista [...] bensì dalla [...] rappresentazione nella mente: per non [...] nella sete della libi-dine [...] immagi-ni che conserviamo delle cose [...]. [...] modo [...] che, una volta che riusciamo [...] vedere, e ad immaginare le cose co-me sono, saremo [...] nelle pa-role, ovvero esse non saranno né esuberanti né [...]. Dopo questi primi passi, [...] parte della via del monaco verso la [...]. Questa riguarda [...] e gli sforzi da compiere. [...] egli deve rispettare la regola [...] gli impone di uscire una sola volta al giorno, [...] di pranzo, per mendicare il [...] pasto. Non de-ve uscire di [...] al-tro. Ma è altrettanto sconsigliabile [...] al [...]. Ogni giorno deve praticare esercizi [...] respirazione e stare [...]. Ultimo dei mezzi per [...] me-ditare, è la giusta consapevolezza delle proprie [...] quando si alza, [...] così anche quando siede, [...]. Rendersi conto di ogni azione, [...] una pre-venzione contro [...] insi-nuarsi di passioni nella [...] mente. Così, per gradi, si [...] di meditare nel [...]. Anche [...] bisogna evitare la modalità [...] trance dei [...] cui si perde completamente [...] vive come in un sogno beato. [...] entra nel Nirvana, cioè nella [...] nello spegnersi della sete, e conciò accede al [...] sofferenza. Questo stato di libera-zione [...] in questa vi-ta, è seguito dalla [...]. Ma se il pensiero [...] è la liberazione del sin-golo, non ci [...] ad [...] «In parte sì. [...] dottrina della tradizione meridionale [...]. Ma sin [...] essa è mitigata dalla promessa [...] essi, mostrandosi miti e gentili [...] questa vita, rinasceranno in condi-zioni migliori. Il merito [...] si riscontra nel fatto [...] prossima reincarnazione saranno migliori e più savi, [...] da una incarnazione [...] possono accrescere sempre di [...] fa-coltà di comprendere la sofferenza del mondo, [...] e di [...]. Il concetto di Sé [...] spesso paragonato al con-cetto del Sé [...] mo-derno, per esempio in Hume, [...] quello della filosofia analitica del [...]. [...] tale concetto, e che cosa [...] i [...] «È vero che una delle [...] fondamentali della filosofia buddi-sta si dà nella necessità di [...] alla domanda su chi sia [...] della liberazione. Se non esiste un Sé, [...] è nulla che possa essere li-berato. Già nel primo buddismo [...] addirittura [...] di un Sé. Il Buddha invece, che [...] cose che non [...] di un Sé ma [...] cin-que componenti della [...] riferendosi a fenomeni empiricamente [...]. Che [...] una persona? La persona [...] di percepire e viene a [...] volta percepita. La prima componente consiste [...] in senso sia attivo che passivo. Se-conda componente: oltre la [...] la facoltà di dividere la [...] o concetti (come io [...]. [...] si caratte-rizza quindi per la [...] conoscenza dei generi [...] cui si [...] coscienza del suo proprio genere [...] la quale egli sa di essere un [...] che un singolo cane appartiene [...] genere dei cani, oppure che una quercia è un [...]. Terza, la perso-na possiede la [...] di es-sere una persona distinta, [...] del genere; è [...] che possiamo individuare la coscienza [...] sé, una [...] gli [...] un essere [...]. Gli [...] sono questo: affermazioni sul Sé [...] ricavano [...]. Non posso dire se [...] Buddha [...] respinto il concetto di un Sé. Riten-go [...]. [...] dottrina importante del Buddha, [...] è quella della [...] in di-pendenza da [...]. In che cosa consiste precisamente? [...] cosa distingue tale generazione dalla [...] di una totale [...] in [...] significa che [...] di uno stato di cose [...] la premessa perché possa generarsi [...]. Non si tratta di un [...] nel senso che [...] della prima ponga necessariamente anche [...] della seconda, per cui il termine [...] forse non è adatto. La sequen-za comincia con [...]. [...] del [...] corrisponde [...] componente della persona, o [...] per cui si possiedono [...] si conoscono i generi delle cose, come [...]. Tali [...] stessa stregua delle idee platoni-che, [...] che i concetti secondo la dottrina buddista sono affetti [...]. /// [...] /// Ma è su tali [...] che si fonda la [...] appartenere al genere umano permettendoci di di-re: [...]. E tale consape-volezza è a [...] volta la base impre-scindibile per [...] affermare: [...] un individuo, [...] del ge-nere [...]. E solo [...] in-dividuo, noi perveniamo alle perce-zioni [...]. È difficile stabilire se [...] Buddha [...] che tali percezio-ni fossero [...] dato che af-fondano le [...] che so-no fallaci. Comunque sono i sensi [...] a mettere [...] in contatto con il [...] occhi noi [...] per così di-re, luce [...] tocchia-mo [...] degli oggetti, con la [...] gusto, ecc. Così si ge-nera il [...] si ge-nera la sensazione, dalla sensazione la [...] sete ciò che il Buddha chiama il [...] il rapporto sessuale, effetto del tipo di [...] tutti. Dal fatto che [...] la donna, si genera il [...] e solo quando vi è [...] può esservi nascita, ap-pena vi è nascita, vi è [...] la soffe-renza e [...] della vita. Ma tut-to svanisce se [...] il [...] il che avviene attraverso [...] verità. Si danno interpretazioni diverse [...] che è molto oscura. Per la mia interpretazione [...] possibilità di invertire la se-quenza: non può [...] non [...] esser-ci generazione se manca [...]. Il [...] non può avvenire se non [...] libido. Non può esserci li-bido [...]. Le sensazio-ni non possono [...]. Il contatto non avviene [...] sensibile. La percezione non si [...] vi è per-sona. La persona può generarsi [...] sono i concetti. I concetti ci so-no solo [...] ignoran-za, [...]. Questa sarebbe la forma [...] la quale, ripeto, non è [...]. Vittorio [...] Studioso di religioni comparate Professore [...] Indologia e Religioni comparate, nato il 18 [...] Berlino, Paul [...] si è laureato nel [...] conseguito la libera docenza nel 1932 a [...]. Dal 1940 al 1970 [...] alle Università di [...] di [...] di Francoforte sul Meno [...] Yale University di New [...] (Usa) (1954), a [...] (1960). Si è dedicato [...] nella convinzione, di matrice [...] possa uscire dal modo di pensare cristiano [...] rinnovata attenzione alle culture diverse o scomparse. Per ampliare, quindi, [...] classica, da cui era [...] si è rivolto allo [...] del russo e del sanscrito, per indagare [...] nei suoi differenti aspetti, attraverso le sue [...]. In particolare confrontando le [...] sanscrito con quelle delle lingue indoeuropee, che [...] modello alla speculazione filosofica occidentale, [...] ha indicato nella prevalenza [...] sulla prima la radice della differente posizione [...] occupa nelle filosofie indù rispetto alla tradizione [...]. Tra le sue opere: «Panini [...] Veda» 1935; [...] nel [...] 1938; «Ricerche sulle etimologie [...] 1949; « Studi sulle [...] storia delle religioni», 1952; «La patria della [...] 1953; «Mitra e [...] 1957. Cerimonia buddista a Tokyo; [...] Paul [...] Multimediale delle Scienze Filosofiche [...] di Rai Educational per [...] organizza la [...] «Giostra Multimediale». La «Giostra» consiste [...] interazione tra quattro media [...] Internet ed un quotidiano -su [...] filosofici, politici [...]. In televisione, su [...] va in onda tutti [...] 13 alle 13. Ad aprire la catena [...] lunedì, su queste pagine, con la pubblicazione [...] al ricco archivio della [...] sul tema della settimana. A concludere il percorso [...] la trasmissione radiofonica [...] Enciclopedia Multimediale, realizzata in [...] Radio tre. La trasmissione dal titolo «Questioni [...] Filosofia» va in onda la domenica dalle 21. Questo spazio radiofonico di [...] ospiterà un filosofo in diretta, consentendo ai [...] del giornale e ai «navigatori» di Internet [...] alla discussione del tema rimbalzato dagli altri [...]. Sopra ogni cosa sul [...] Internet [...] (http: //www. /// [...] /// Inoltre un indirizzo di [...] di raccogliere domande e osservazioni sui programmi [...]. Il coordinamento di questa [...] a Silvia [...] con Francesco [...]. Appuntamenti della Giostra multimediale Incontri [...] e tv [...] dei programmi radiotelevisivi di [...] Rai Educational IL GRILLO (replica) RAI 3 ORE [...]. /// [...] /// Appuntamenti della Giostra multimediale Incontri [...] e tv [...] dei programmi radiotelevisivi di [...] Rai Educational IL GRILLO (replica) RAI 3 ORE [...]. (0)
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