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[...] 8 / [...] / domenica 25 [...] NOTIZIA della caduta di Mussolini [...] nel carcere di Sulmona, quel giorno di luglio, come [...] fulmine. Si può dire però [...] un fulmine in un cielo di tempesta, [...] attendeva da tempo qualcosa di nuovo e [...]. Anzi, per essere più [...] proprio quella notizia e quella caduta. Sarebbe però un errore [...] resistenza come legata alla illusione di essere [...] della fine. Non è vero che [...] presentassero come un susseguirsi di sogni che [...] incaricava di smentire. Per rimanere al carcere, ricordo [...] nel 1933 al poliziotto [...] che credeva di spaventarmi parlandomi [...] dieci anni di carcere tutti da fare, avessi risposto [...] le spalle che un paio di [...] non mi avrebbero fatto male [...] lo studio e per un po' d'ordine nelle [...] letture. Ma qualche mese prima [...] 1943, le cose erano o ci parevano [...]. Al carcere di Sulmona, [...] mi mandò a chiamare e volle sapere [...] allo sca [...] della pena (che computando [...] si sarebbe conclusa, dopo 11 anni interi, [...]. [...] del Nord era stata [...] che avevano spazzato fascisti e nazisti dalle [...] tunisine. Nella Unione Sovietica, dopo [...] di Stalingrado. Certo, nelle nostre previsto [...]. Lo sbarco in Sicilia [...] preparati come un evento che si [...] riva ormai nel corso [...]. Ci pareva che quello [...] e immaginato, che ci eravamo detto e [...] altri, ve [...] a compimento nei modi [...]. I tempi lunghi, gli [...] passati parevano non pe [...] più. E non attendevamo. [...] do il dibattito intenso, mantenendo [...] ritmo serrato ai nostri studi, [...] della nostra vita politica e La «fine del mondo» al carcere di Sulmona Una voce [...] del rancio: «C'è un nuovo governo » -Il direttore [...] penitenziario: « Non [...] nei pasticci » -Come riapparve [...] copia [...] -Da tutti i ca-meroni, nella [...] il coro dell'« Internazionale »dei corsi, ci pareva di [...] avere fretta. Volevamo essere sicuri di [...] di quello che ci sarebbe stato utile [...] nuova. Grosso modo, mi pare che [...] ben orientati. Un problema politico essenziale [...] alleanze fra i comunisti e le altre [...] dei modi della loro organizzazione. Una [...] ne che ci pareva [...] attuale e sulla quale eravamo andati riflettendo [...] capire tutto quello che era possibile nel [...] problema nazionale. Dalle [...] del Fronte Popolare e della [...] ra di Spagna [...] ci avevano man dato dei [...] e degli « istruttori [...] fra i compagni dei processi [...] recenti) allo scioglimento del [...]. Non mi dispiace ricordare a [...] mi [...] o falsifica quello che era [...] no [...] modo di allora di sentire [...] di coni prendere le cose, la nostra convinzione profonda [...] attraverso una affermazione democratica e una riconquista dei valori [...] e soltanto cosi [...] avremmo potuto avviarci verso la [...] socialista. Quando la no tizia della [...] di Mussolini passò la porta del nostro camerone, stavamo [...] cencio una lezione di un corso [...] amministrativo degli Enti Lo cali [...] sui sistemi elettorali. E non era una idea [...] di nostalgici o una [...] malattia di elettoralismo; eia un [...] parallelo a quello sui [...] mi [...] e della guerra per bande, [...] attuale . Aspettavamo quindi la notizia, rifiutavamo [...] attendismo », facevamo, [...] modo e come ci era [...] una parte di lavoro per il futuro. La prima notizia fu [...] che i più realisti la rifiutarono come [...] non si poteva [...] fede e che comunque [...] distrarre dal la disciplina quotidiana. Un detenuto comune disse, mentre [...] portavano il rancio, che [...] un « nuovo governo La [...] non destò molta emozione, in un ambiente in cui [...] mo [...] una curiosità eccessiva o essere [...] non veniva apprezzato mol [...]. Qualcuno non potè nascondere [...] e disse « sarà un go verno [...] Sicilia [...]. [...] dopo, prima ancora delle [...] riflessione per quanto contenuta, per non parere [...] aveva portato qualcuno a pensare che qualcosa [...] essere [...] e a cercare di [...] del carcere, che pareva immutata, qua! Prima di andare al passeggio, [...] a Caccia-puoti di portare in cortile qualche [...] dì sigarette della nostra « [...] aurea», [...] Non si sa mai [...] gli dissi [...] potremmo dover festeggiare qualche buona [...]. Prima di arrivare da [...] già. Domandai alla guardia chi [...] del governo. Era una do manda [...] giorno prima po teva fare soltanto un [...] fatto che quello, anziché chiedere un aiuto [...] e propormi per la ca micia di [...] stare buono, ci bastò. Il passeggio fu tra [...] comizio e subito una delegazione chiese e [...] vare dal direttore. Il rompersi [...] viso delle regole e [...] pareva la testimonianza più che di un [...] governo, di una rivoluzione. Se non ci voleva [...] » per andare dal direttore, se ci [...] sul fronte interno Un processo di disgregazione [...] le basi di massa del regime -La [...] e la critica delle giovani generazioni -Gli [...] -Nella morsa della crisi economica e dei disastri [...] produce il risveglio della piccola borghesia -Le [...] «vertici» fino al colpo di [...] che il 25 luglio [...] presso un piccolo centro delle Puglie: nel [...] che negli ultimi tempi era venuto svolgendo [...] subito si accesero accanite discussioni fra quanti [...] frase del proclama badogliano, « la guerra [...] quanti andavano oltre e si schieravano [...]. Era [...] di una scissione e di [...] lacerazione, che in parte rivive e dura, in altre [...] e con certe sue conseguenze (il fascismo non del [...] liquidato, perché liquidato [...] anche oggi. Dopo quel giorno, tutti [...] comunque direttamente sulla grande massa dei giovani, [...] concentrata, nella [...] parte più attiva e [...] protagonista, nelle fabbriche e nelle forze armate. Da questa [...] tuttavia non deve indurci [...] dì « generazione » sostitutivo di un [...] può muovere per cogliere e rappresentare taluni [...] crollo del fascismo ». Il 25 luglio, infatti, [...] unico, ed esemplare, nella storia del fascismo [...]. Esemplare perché il regime era [...] non soltanto per [...] nemica [...] accadde in Germania), ma an-che [...] conseguenza di una lotta politica e di classe e [...] una evoluzione e decadenza interna, che non ebbero [...] in altri paesi. Nel « nodo » [...] confluiscono. Ma con queste componenti [...] bisogna [...] nel conto, il fallimento [...]. In un certo senso la [...] estrema ed autonoma rovina. La memorialistica dei gerarchi [...] da Storia di un anno di Mussolini), [...] non meno e forse più ampia lettera [...] sconfitti, ha insistito a lungo sulla interpretazione [...] del «tradimento», come se il processo storico [...] con un semplicismo cosi elementare, ed oltretutto [...]. Infine, [...] segretario [...] del P. Ora, 11 contributo di [...] memorialistica alla storiografia consiste In questo, che [...] il processo di disgregazione interna che da [...] andato accumulando nel seno stesso del regime, [...] ma deciso e decisivo distacco di sempre [...] popolazione: I ceti medi, che dopo la [...] 33 subiscono una oscillazione a sinistra; la [...] si rinnova ed estende la [...] presenza, passando ad una [...] maggiore penetrazione nei gangli di base del [...] di dosso gli ultimi residui della [...] subita nel 1922-26; le [...] in tutta la seconda metà degli anni [...] notevoli movimenti: quello [...] clandestina e quello [...] luglio [...] le statue del regime [...] più o meno martellante ed esplicita [...] fascista [...] un duplice movimento, questo. Già la trafila della [...] P. Dal "28 al [...] era stato segretario Augusto Turati, [...] contribuito a disciplinare e ad articolare il [...] al [...] Giu-riati, che si era [...] contro [...] cattolica; dal "31 [...] del "39 Starace, passato [...] del costume che a quella della politica. Ma dal conflitto di Dan-zica [...] è tutto un inquieto e convulso [...] di segretari di scarsa [...] per mezzo dei quali Mussolini cerca Inutilmente [...] facciata del regime e la situazione del [...] Muti, [...] e Scorza si alternano [...] di inutili e [...] tentativi. Muti e [...] dovrebbero rappresentare le giovani [...] Scorza, [...] cui si ricorre subito dopo gli scioperi [...] Nord, [...] 17 aprile del [...] è un vecchio gerarca [...] squadrista del 1922, che dovrebbe rivitalizzare le [...] del partito. Ma ormai è proprio [...] fa acqua da tutte le parti. Le contraddizioni interne ed [...] Irrecuperabili, e questo è indubbiamente uno del dati [...] che matura il 25 luglio. Per vent'anni il regime [...] e tutta la società [...] subordinata agli squadristi e ai gruppi mercenari [...] nel 1922, e al loro man danti. Dopo di allora si era [...] -nel paese una nuova generazione. Ma il fascismo, che [...] per la [...] stessa natura di movimento [...] negativo (antidemocratico ed [...] non aveva saputo e [...] ricostruire. In altre parole, aveva [...] terreno, un suo spazio di espansione, aveva [...] tempo necessario per Inquadrare i ceti medi, [...] » i giovani, che pure [...] inizialmente alimentato, ma si [...] contraddizioni della [...] prassi e della [...] Ideologia, nella resistenza Insuperabile [...] nella rivolta dei migliori Intellettuali, e su [...] era logorato, assai prima del suo ingresso [...]. II culmine [...] fascista era coinciso con [...] trionfo registrato [...] che aveva finito col mettere [...] nudo 1 limiti organici, Intrinsechi [...] corporativo e [...] su banchi dì prova definitivi: [...] politica economica e la politica estera. Dal [...] il «volontarismo» fascista si [...] campo economico, contro il regime. In fondo il fascismo [...] movimento di difesa sociale che nei primi [...] un blocco borghese e pic-coloborghese ad impronta [...] il [...] « pericolo socialista ». Giunto al potere, gli [...] suo programma, che [...] erano apparsi come un [...] scontro sociale ed Istituzionale, erano venuti In [...]. Perciò, quando il fascismo [...] nella morsa della crisi economica e del [...]. Ma già prima [...] in guerra il potere [...] fascista correvano verso la loro rovina. [...] noto come Mussolini [...] deciso soprattutto per rimanere In [...] la Germania; e come poi avesse tentato [...] nel Balcani e contro [...] Sovietica. Era un [...] fatto che il regime aveva [...] politica economica e sociale [...] e in ultima analisi nella [...] ideologia e strategia di fondo [...] il suo tallone [...]. Stretto nella difesa pregiudiziale [...] (In pratica anche di quella parassitaria) e condannato [...] di classe demagogica ed improduttiva, che gonfiava [...] la speculazione, per trovare lavoro ad un [...] I soldati in Etiopia e in Spagna, [...] coloni sulla « quarta sponda ». Cosi, la situazione era [...] tesa e difficile prima del giugno 1940: [...] 1 due corni del dilemma era divisa [...] I e il proletariato non ne voleva sapere. La stampa giovanile collezionava [...] possibili critiche, populiste, estremiste in senso demagogico, [...] carenze e alle incongruenze più evidenti del [...]. [...] delle intelligenze più vive [...] la rivolta delle coscienze migliori [...] ancora un processo di [...] in crescita dopo il 1929-30 [...] completavano il quadro, [...] in un ulteriore afflusso [...] antifascisti, specialmente attorno a « Giustizia e Libertà [...] al Partito co [...] italiano. [...] il « fronte Interno [...] In ogni luogo, prima di tutto sul [...] politico, nel contesto di una disgregazione sociale [...] molto avanzata. La protesta di massa, [...] scioperi del marzo (cui corrispondono le avanguardie [...] di Roma) impone infine [...] cambiare spalla al suo fucile, anche se [...] esitazioni, a rovesciare [...] con la Germania. In queste condizioni e con [...] premesse, la resa dei conti al vertice, [...] delia verità [...] una verità parziale ed equivoca [...] sopraggiunge al tempo giusto, né troppo presto né troppo [...] per quei gruppi che intendono dissociarsi se non altro [...] inettitudine di Mussolini, dall' in transigenza di Farinacci, dalla [...] fedeltà» di Scorza. Si prenda il caso [...] » in Sicilia, 11 [...] la [...] influenza di retta sulla [...] Gran Consiglio e sul colpo di stato. Alla vigilia della guerra Mussolini [...] ciato la [...] demagogia, con uno sia [...] contadini siciliani: «spezzare il latifondo»; ma tutti [...] sociali » della rivoluzione erano stati rinviati [...]. Anche di fronte alla Sicilia, [...] fronte alla gioventù, alle masse « rurali [...] intermedi [...] per non par lare [...] degli operai [...] il fascismo, come movimento [...] aveva «tradito» se stesso. Rimanevano sul campo I [...] regime politico protetto e voluto In primo [...] dominanti: più duraturi e sottili la demagogia [...] qualunquismo, e anche il neofascismo, alimentati da [...] e da responsabilità storiche cui soltanto la [...] una avanguardia democratica avrebbero continuato ad opporre [...]. Enzo [...] andare in tre, se [...] pallido, pregare di non [...] nei pasticci, era davvero [...] del segno di una novità, era la [...]. Le regole carcerarie e [...] governo Badoglio dovevano tenerci in carcere ancora [...]. Mussolini sarebbe passato per [...] Gran Sasso e per Monaco di Baviera prima di [...] Salò e poi a Piazzale Loreto nel 1945, [...] aprile. Ma non ci si [...] prevedere giorno per giorno, il [...] della [...]. Credo che possa [...] per accampare qualche merito [...] di [...] avuto chiara la direzione [...] muoveva la storia e, so [...] di avere chiaro quello [...] dovevamo fare noi. Era la « fine [...]. Volevamo sapere: co [...] col prendere il giornale [...] a quel momento [...] stato interdetto, dal tavolo [...] ad ottenere la promessa che ne avremmo [...] tutti i giorni. Chiedemmo la carta, la [...] come un diritto di libertà, e [...] dopo usciva, sia pure [...] sola, il primo numero de [...] del [...] Sulmona. Poi bisognava guardare . Mentre la « redazione » [...] parava [...] il comitato di partito redigeva una lettera [...] nuovo [...] no. [...] era quello di combattere [...] per difendere [...] che si era liberata [...]. Avevamo già firmato per [...] Badoglio stava invece facen do mettere il [...] che continuava la guerra a fianco dei [...]. Ricordando quel giorno, anche [...] di certe nostre illusioni, mi [...] che non ci si possa far colpa al [...] di [...] visto giusto con qualche battuta [...] anticipo. La pa [...] vera continuammo a [...] nel tenere duro, nel garantire [...] vita e la disciplina [...] nel tenere al loro posto [...] direttore e le guardie, che dopo qualche giorno già [...] a pensare a una sorta di rivincita. E noi a [...] di un deferimento prossimo [...] che erano soltanto nella no stra speranza, [...] che avremmo ricorso al nostro gruppo par [...] Parlamento che era ancora al di là [...]. Intanto, perchè ci fosse [...] se proprio non era ancora la fine [...] nemmeno la rivoluzione, qual che cosa era [...] subito dopo che era suonata la campana [...] carcere si faceva [...] sonoro. Era il coro [...] che saliva da tutti i [...]. Ed era per una [...] a dire il vero [...] risultato di un rapido corso di canto, [...] nemmeno in quel la occasione un ordine [...] che. Gian Carlo Pajetta I [...] miserie di tutta una classe [...] nel destino individuale dei capi -Non un barlume di [...] -Il fantoccio dei [...] ricordi del 25 luglio non [...] « romani ». Ho assistito al et [...] » non nella capitale o in ima [...] in un paese della Calabria, in provincia [...] Cosenza, [...] ero giunto da [...] poco in seguito a [...]. [...] tutto sembrava giungere in toni [...] smorzati, ma [...] la sofferenza [...] povera, trascinata in una guerra [...] aveva enormemente aggravato i suoi problemi, risolti solo a [...] dal fascismo, era più immediata e evidente. In [...] ormai tutta la falsità [...] venuta alla luce, e pochi ancora lo [...] retorica di Mussolini, la linea del a [...] egli aveva detto confondendo questo termine, che Indica [...] di galleggiamento delle navi, con la battigia) [...] la linea [...] degli angloamericani era stata [...] con estrema facilità e gli alleati avanzavano [...] Sicilia [...] la penisola. Alla notizia della caduta [...]. I gerarchi del luogo [...] prudentemente in campagna. Del resto essi erano [...] storia del paese per qualche schiaffo vile [...] povero confinato fisicamente più indifeso o per [...] la testa in onore del « Capo [...]. Quanto ai « signori [...] che del fascismo avevano largamente appro-fittato. Il figlio di uno [...] maggiorenti » che doveva laurearsi, mi confidava [...] con una semplicità furbesca che mi la [...] al ricordo: « La mia tesi sulla [...] pronta: debbo solo [...] le [...] prima dicevo che era [...] fascismo, ora debbo sostenere il contrario». Con l gerarchi, anche I [...] per la verità non erano numerosi, erano [...] stesso: solo un giovane se lo mise [...] protesta verso la c viltà » degli [...] si lasciò bonariamente convincere da chi soprattutto [...] quel giorno per criticare il fascismo. Solo dopo [...] settembre gli inglesi fecero [...] di campagna dove era rifugiato [...] segretario del fascio, per [...] ricordo che mi passò [...] vie del paese, fra due soldati inglesi, [...] arrogante di un tempo. Più tardi dovevamo sapere [...] romano e della sorte dei «grandi» gerarchi: [...] In Germania come Ricci [...] Farinacci [...] con un certo disprezzo da [...] e da [...] Invece di cercare di [...] Duce », aveva cercato di salvare soprattutto [...] in Spagna come Grandi, chi [...] anche egli in campagna [...] Acerbo; [...] tra i minori, come i propagandisti [...] e [...] giapponese. Altri, fra 1 « [...] » meno avveduti, dovevano finire [...] una sinistra nemesi della storia, [...] degli stessi fascisti e nazisti [...] processo di Verona del [...] alcuni, come [...]. /// [...] /// Marinelli, colpevoli solo di [...] conto del valore [...] del giorno che avevano [...]. Se si scorre [...] dei membri del Gran Consiglio [...] no a quella famosa seduta, ci si [...] due, Farinacci e Buffarini Guidi, sono finiti [...] partigiani; gli altri o sono stati fucilati [...] a Verona oppure hanno poi vissuto tranquillamente, [...] pensioni, e pubblicando le loro memorie, in [...] danno torto a vicenda, attribuendo ciascuno a [...] nobile intenzione di salvare il paese (1). Di tutti, [...] che ebbe il coraggio [...] colpo alle cervella fu un gerarca di [...] direttore [...] di stampa ufficiale (Agenzia Stefani), Manlio [...]. Mussolini, dopo essersi tatto docilmente [...] ed essere stato trasferito dalla caserma Pastrengo all'Isola di Ponza (dove [...] giunsero perfino I volumi delle Opere di Nietzsche [...] da Hitler in occasione del [...] compleanno, che cadeva il 29 [...] si rassegna alla [...] sorte di prigioniero, fino a [...] Io verrà a prelevare a Campo Imperatore per [...] In Germania e [...] assumere definitivamente il ruolo di [...] e sanguinario fantoccio dei tede [...] (2). Giuseppe [...] Si veda II volume [...] Ci Bianchi. /// [...] /// [...] Duce » fu sempre molto [...] a questo aspetto meno patriottico e più pratico delia [...] alla [...] della tua avventura infatti egli [...] verso il confine svizzero [...] dello Stato italiano [...] R. Battaglia, Storia della Resistenza. /// [...] /// Battaglia, Storia della Resistenza. (0)
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