Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2725392459.

Nelle sale in due [...] «Il [...] miniserie tv del [...] «FILM VERO» SU RAI TRE [...] un «mostro» nato in [...] Von [...] come Lynch? Un ospedale [...] NADIA TARANTINI [...] mostro sembra piuttosto lui, [...]. Victor [...] parla con tono colloquiale, [...] enormità: «A mio parere, Mark non è [...]. Il mostro sem-bra questo [...] crudeltà si manifesta in ogni parola che [...] il figlio, vediamo la [...] lo stereotipo spavaldo del delinquente abituale. Padre e figlio, potevano [...] (e magari [...] parecchio tempo prima. Testimonia il maestro di [...] Mark [...] «il mostro di [...] responsabile della morte di [...] di otto anni, Julie [...] e Melissa Russo: «Il [...] aveva preso un colpo di sole in Congo. Film vero (stasera alle [...] entra così nelle nostre [...] il velo sulle radici [...] un fatto di cronaca di cui si [...] e parlato -senza mai andare oltre, appunto, [...] delinquente abituale, del com-mercio sessuale, della rete [...]. Vero è che la [...] tranquillamente in piedi: nel filmato, realizzato da Lucilla Rogai, [...] denuncia che a sette mesi [...] di Mark [...] ancora non [...] rivelato il disegno preciso [...] del contesto, delle complicità. Le telecamere entrano per [...] nella casa di Julie, la bambina più [...] la cui passione per la danza e [...] giocato era condivisa da Me-lissa, [...] del cuore. E en passant ci [...] si sa ancora se [...] con [...] che ne avrebbe determinato [...] fa-me -avvenne per caso o per appuntamento, [...] e le 17,15 del 24 giugno 1995, [...] di campagna vicino ad un cavalcavia [...]. Chiara e luminosa di [...] sulla campagna, è la casa di Julie [...] luce si smarrisce il perché , come [...] ai minori fossero solo un mistero della [...]. Chi vedrà invece la [...] do-po la proiezione del filmato, sarà forse [...] o, almeno, alla cronaca. Ci saran-no padri salesiani [...] turismo sessuale; responsabili di enti che ne [...] meccanismi abitudinari e da tutti cono-sciuti; una [...] Pds [...] ha firmato la legge che sarà approvata [...] «Norme contro lo sfruttamento sessuale dei minori [...] forma di schiavitù». Ci sarà an-che il [...] scomparsa [...] scorsa sul monte Faito, [...] fame per gli stessi motivi che ancora [...] di Julie: «Ci rispondevano che non esiste [...] Belgio [...] rete di pedofili». Ma il programma (curato [...] Giorgio [...] Sherine Salvet-ti e Alberto Isopi) [...] di-svelare [...] più oscuro, quello dal [...] ri-fuggire: quanto è vicina la violenza ai [...] abitare dentro le nostre stesse case. Dirà Claudio Foti, neuropsichiatra [...] «Bisogna dialogare con i propri figli, fare atten-zione [...] loro disagio. Che il più delle [...]. Medici in pri-ma linea, Amico [...] La clinica della Foresta Nera e cose del [...]. Anche se tutto si [...] corridoi e le camere operatorie di un [...] Il regno ha poco o niente a che [...] tipo di serialità tv rassicurante e realistica [...]. Non fosse altro perché [...] miniserie del 1994 che ora arriva divisa [...] sugli schermi italiani (135 minuti la prima, [...] è Lars Von [...] il qua-rantenne regista -amato [...] seconda dei gusti -di Le onde del [...]. Probabilmente è stato il [...] film a indurre la Lucky Red ad [...] Il regno (ma perché lasciare il titolo [...] The [...] nel tentativo di bissare [...]. [...] di Milano, alla fine [...] si sono registrate file di pub-blico; è [...] cose va-dano meglio al Farnese di Roma, [...] parte è in program-mazione da sabato scorso [...] 26 (giovedì 27 il film sa-rà dato [...] venerdì fino al 5 marzo toccherà alla [...] B). Naturalmente, Il regno ha [...] estimatori militanti, un [...] co-me accadde per [...] 2. Anche se, rispetto al [...] Edgar [...] il cineasta danese nu-tre [...] piaceva [...] di confrontarsi con una [...] infelici, unendo ricor-di [...] legati alla visione te-levisiva [...] fantasma del [...] a un certo gusto [...] satirica, magari in-trisa di effetti esoterici. Del resto siamo pur [...] di Amleto. [...] del marcio in Danimarca? Non [...] in altri paesi, ma cer-to Von [...] si diverte, parafrasan-do un [...] Lynch di [...] a costruire un congegno [...] rovista in paure molto «nordiche» utiliz-zando il [...] quel luogo così particolare -tra scienze mediche [...]. Chi ha amato Le [...] ritrove-rà lo stesso tipo di fotografia: sgra-nata, [...] ten-dente al monocromatico (è [...]. Un modo per immergere [...] in un clima allarmante, o meglio disturbante, [...] intangibili, voci lontane, immersio-ni labirintiche, echi [...]. La musica fa il [...]. Non parte benissimo, Il [...] un sospetto di goliardico ac-cademismo grava sulla [...] film. Ma poi le dinamiche [...] personaggi acquistano fisionomia e un clima di [...] impadronisce della storia. Ovviamente corale, secon-do la logica [...] televisi-va. [...] paziente, la si-gnora [...] che sente una esile voce [...] bambina provenire dalla tromba [...] (forse la Maria morta tanti [...] prima, nel 1919, e conservata in ospedale sotto formalina). [...] un tronfio chirurgo svedese, [...] danesi, che scoperchia crani e deve fare [...] una bambina ridotta allo stato vegetale dal [...]. [...] il primario sempre sorridente [...] «Aria del mattino» per migliorare il clima [...] presta volentieri ai buffi riti della massoneria [...]. [...] un fa-natico patologo impegnato [...] sarcoma epatico dispo-sto a tutto pur di [...] di un malato terminale a con-cedere il [...] ai suoi studenti: «Chi non è in [...] sul serio la patologia non sa prendere [...] la vita»). [...] un «praticante» raccomandato che per [...] colpo su una infermiera ta-glia e ruba nottetempo la [...] di un paziente morto da poco. A contrappuntare il tutto, [...] due ragazzi down impegnati a lavare i [...] i soli ad avere la percezione di [...] per succedere nel Regno insie-me al cane [...] portantino irregolarmente tenuto in ospedale. Sospeso tra spiritismo diffuso [...] Il Regno (tra [...] è il vero nome [...] Co-penaghen) è un esperimento cu-rioso televisivamente poco espor-tabile, [...] la qualità «im-perfetta» [...] non si pre-sta a [...] nostre reti, se non a tarda ora [...]. Da questo punto di [...] il critico Morando Morandini quan-do scrive che [...] della miniserie potrebbe «apporta-re qualche cambiamento nei [...] e stabilire un canale [...] te-levisione e cinema». La seconda parte da [...] 5 marzo. [...] in Danimarca, fino a diventare [...] sorta di cult movie terrorizzante, Il regno è una [...] di fantasmi e orrore ambientata in un ospedale danese. MICHELE ANSELMI Arezzo, premio [...] Kusturica [...] vince «Pizzicata») Si è conclusa ad Arezzo [...] del festival del cinema indipendente diretto da Fulvio [...] un concorso aperto [...] a dodici lungometraggi italiani [...] di una giuria composta da Maurizio [...] Anna Galiena, Wilma Labate [...] Franco Montini. Il premio [...] -10. Miglior regista è risultato Franco [...] per «Voci nel tempo», [...] Silvio Orlando per «I magi randagi», migliori attrici Luisa [...] e Iaia Forte, la [...] della «Venere di [...] di Elisabetta [...]. Il pubblico ha scelto «Cresceranno [...] a [...] di Fulvio Ottaviano. Per i corti: primo [...] «Avrei [...] problema» di Alessandro Riccio, secondo «Ulna e Ragno» [...] Antonio Morabito, terzo «Il pranzo onirico» di Eros Puglielli. Arezzo assegna anche un premio [...] miglior regista indipendente europeo, e [...] ha voluto segnalare [...] di [...] Kusturica, di cui si è [...] anche [...] in Italia «Arizona [...]. Inoltre, durante i sette [...] si è anche svolto un forum sulla [...] dei rappresentanti delle tv, [...] Luce, [...] Cinema. Nella nuova sezione «Curva Lesmo» [...] fuori circuito e anomale: dal collettivo [...] al «Pratone del [...] di Giuseppe Bertolucci, da «Sogni [...] e deliri» di Marco Bellocchio al work [...] Tonino De Bernardi «Sorrisi asmatici». ///
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Successo a Milano della [...] New [...] odore di anni Settanta DANZA. Daniel [...] ripropone in Italia il [...] Ma il «Mandala» resta scolorito [...]. Per fortuna ci sono [...] che piombano in Italia [...] di Sanremo e ci evitano [...] serata di tele-visivo tormento. Se, quindi, [...] è il trionfo della [...] pettegolezzo, al-lo Smeraldo di Milano vince la [...]. Ricca, intensa, speziata. Lontana mille miglia da [...] e arrangia-menti [...] ma costruita piuttosto su [...] fatta di rock, affiatamento, generosità e tecnica. Del resto, lo si [...] partenza: i [...] sono una band che [...] ma che dal vivo si trasforma in [...]. Proprio grazie ai loro [...] si sono guadagnati fama e popolarità, passando [...] club universitari ai grandi locali. In Italia stanno pian [...] loro spazio: [...] scorso hanno suonato come [...] Santana e in altre mi-nori occasioni, ora stanno [...] esaurito nei teatri. Per la serata allo Smeral-do [...] le duemila presenze, con la colonia americana [...] Milano mo-bilitata in massa. [...] è nettamente anni Settanta: [...] bancarel-le di vario genere, che vendono magliette [...] riviste freak e ca-lumet speciali. Dentro, soprattutto nelle pri-me [...] fiorire di hippie anni Novanta, con capelli [...] nudi e danze in libertà. Con [...] di spinelli e so-stanze [...] diffonde fino al palco. In diversi si sono [...] spinotti per collegarsi al mixer e avere [...] tutto autorizzato, co-munque, perché i [...] vogliono così. Me-glio un bootleg casalingo [...] i fans che alimentare il mercato della [...]. Anche perché i concerti [...] sono sempre un [...] particolari e diversi volta [...] in circostanze eccezionali può ca-pitare che i [...] Vermont rifacciano completamente [...] bianco dei Beatles o [...] degli [...]. Per [...] i [...] hanno preparato un riassunto di [...] lungo tre ore, pieno di divagazioni strumentali, assoli, im-provvisazioni, [...] impetuosi, stac-chi e controtempi, [...] e cover a sorpresa. La strumentazioni è essenziale, [...] e tastiere, con i musicisti tutti sullo [...] sce-na: al centro [...] Trey Anastasio, un chi-tarrista [...] un [...] un [...] più sbracato e malconcio, [...] sulla [...] con grinta eccezio-nale, lanciandosi [...]. La forza della band [...] di reinventare e stravolgere le canzoni, pro-prio [...] Free, orecchiabile singolo [...] Billy [...] che dal vivo diventa [...] psichedelica. I [...] sono magistrali nel saltare [...] senza pau-ra, magari [...] il reggae alla Marley [...] Soul [...] Party per poi passare [...] di Love Me di Presley, fino ad [...] ballata americana [...] dei Los Lobos e [...] A Day in the [...]. Le radici sono anni Set-tanta, [...] gruppi storici come [...] Brothers, Crosby [...] Nash [...] Young e Santana, a [...] un divertito gusto per la contamina-zione. Ecco, allora, il country [...] Pen, la [...] stile primi [...] Floyd di [...] e, in chiusura, un [...] cappella. Dopo Milano i [...] hanno suonato [...] di Roma e al [...] di Cortemaggiore. ///
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La danza commerciale si [...] a questa regola il balle-rino americano Daniel [...] non sem-bra [...] adattare. Ed eccolo di nuovo [...] stesso vortice di immagini e filmati che [...] vecchio [...] Mandala: un velleitario «viaggio [...] Oriente e Occi-dente, già presentato un anno e [...] oggi [...] per una tournée ini-ziata [...] Teatro Smeraldo di Milano grazie ad alcuni sponsor della [...] del suo autore. Qualche correzione [...] registico e qual-che chilo [...] in verità il nuovo Mandala più coeso [...]. Ma la modestia [...] -anche un dilettante saprebbe [...] tante immagini dal mondo, tanti par-ticolari di [...] e collocare un omino [...] al centro -e il riciclaggio di gesti [...] totalmente slegati dal conte-sto, restano a svelare [...] lontana dai palcoscenici italiani più popolari una [...] danza e [...]. Oggi, semmai, se se [...] in ambìto di facilità espressiva e di [...] meglio rivolgersi ai campioni ri-belli e liberi [...]. Daniel [...] era un buon danzato-re [...] suo apprendistato con coreografi di sicura professionalità [...] come Paul Taylor e Mo-ses [...]. Quindici anni fa tentò [...] nella coreografia, seguìto da altri [...] ormai quarantenni un [...] appesantiti come lui, decisi [...] ampio raggio e in modo più duraturo [...]. Ma a prescindere dal [...] personaggio, val la pena di ricordare che [...] dovrebbe avere alcuna attinenza -per fortuna -con [...] attrattiva fisiognomica. [...] ha provato, negli ultimi [...] suo bengodi in Italia di mettere a [...] coreografico. Lo ha fatto con [...] riguardo per i giochi [...] ad effetto del suo [...] Moses [...] anzi, come dimostra Mandala, [...] assunzione di modalità espressive pro-prie dei commerciali, [...] leggendari, [...]. Le forme [...] e [...] della [...] danza che non riesce a [...] uno spessore interiore non gli hanno comunque precluso la [...] del cinema, della televisione e persino degli enti liri-ci. Al Teatro Comunale di Firenze [...] ha firmato una delle [...] quel nobile teatro abbia accolto negli ultimi [...] di Verona ha messo [...] progetto davvero riuscito: un omag-gio a Salgari, [...] non sulla coreografia ma su strepito-se immagini [...] una colonna sono-ra, di Ludovico Einaudi, di [...]. Anche un precedente spettacolo [...] Einaudi, Time Out, aveva il pregio della freschezza [...] danza di gruppo (allora [...] era a capo della [...] Iso) [...] cui ora il nostro guascone della coreografia [...] rinunciato. Peccato per lui e [...] solista: un ambìto a cui pochi eletti [...] accesso. ///
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Peccato per lui e [...] solista: un ambìto a cui pochi eletti [...] accesso.