Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2717504037.

Cultura e Spettacoli Salvatore Accanto La [...] Accardo, un violino per Mozart PAOLO P [...] MILANO. Salvatore Accardo ha Iniziato [...] al Conservatorio di Milano. ///
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Seguendo [...] cronologico Accardo propone in [...] la musica di Mozart sicuramente autentica con [...] concertanti, dai raro [...] 190 per due violini [...] sublime Sinfonia concertante [...] 364 per violino e [...] per [...] inconsueta e molto suggestiva. Nel [...] (dove ad Accardo si [...] Margaret [...] Mozart sembra esplorare le [...] e di variegato intreccio tra i due [...] diversi e gruppi orchestrali, con un gusto [...] vecchi modelli del concerto grosso barocco e [...] sintonia concertante convivono in un discorso musicale [...] di grande fascino. Due anni dopo i cinque [...] per violino e orchestra tutti composti nel [...] fanno assistere ad una prodigiosa [...] che nel volgere di pochi, mesi conduce dalla piacevolezza [...] un poco convenzionale dei Concerti [...] 207 e 211 ai tre [...] 216. Accogliendo suggestioni da modelli [...] ma [...] compiutamente, Mozart raggiunge nella [...] di questi tre concerti vertici tra i [...] produzione giovanile, tra tresca [...] malinconie, tra incantate effusioni cantabili ed estroso [...]. A rendere più preziosa [...] proposta da Accardo [...] le bellissime cadenze che Salvatore Sciarrino [...] scritto per tutti i concerti per violino [...] Mozart: [...] gusto [...] la sicurezza stilistica con [...] Sciarrino [...] negli spazi che Mozart lasciava aperti alla [...] si conciliano perfettamente con una libertà fantastica [...] quasi frutto di una immedesimazione. Protagonista assoluto delle due [...] è staio Salvatore Accardo. Accardo propone di questi concerti [...] immagine di classica purezza, controllata don grande rigore, posta [...] primo luogo sotto il segno di una pena limpidezza [...] di una luminosa bellezza di suono. Forse i momenti culminanti [...] erano quelli in cui la loro nitidezza [...] palpiti segreti, di trepide accensioni, come è [...] soprattutto nel lirismo dei tempi lenti e [...] tempo della Sinfonia concertante, dove insieme con Accardo [...] ammirato [...] Toby Hoffman alla viola. ///
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Vengono dal teatro, sono [...] recitano in presa diretta Ecco i volti [...] italiano sceglie sempre più spesso Parlano alcuni [...] della «svolta»: il regista Salvatores e gli [...] Benvenuti, Castellino e Messeri E [...] sipario il set Il cinema scopre il [...]. O il teatro scopre [...] Dopo anni di rigoroso individualismo, da un paio [...] del palcoscenico sono i veri protagonisti della [...] italiano. Una casuale coincidenza di [...] di una nuova era di collaborazione e [...] Parliamo con i protagonisti della «svolta»: Messeri, Cederna, Castellato, Benvenuti [...] il regista Salvatores. ///
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Si sono snobbati per [...]. Teatro e cinema, come [...] erano due mondi il più possibile separati [...] i protagonisti [...] assai difficilmente riuscivano a [...] lavorare. ///
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Il cinema, da un [...] questa parte, attinge insistentemente al teatro: corteggia [...] utilizza i suoi testi, soprattutto investe sui [...]. Già da un rapido [...] che i protagonisti di molte pellicole della [...] (Piccoli equivoci, [...] Notte italiana, per non [...] e di altrettanti film in uscita tra [...] (ed attrici, ma con difficoltà maggiori per [...] donne) con solide esperienze teatrali alle spalle. E il fenomeno è [...] destinato a durare nel tempo da coinvolgere, [...] avvenuto in diversi casi, anche la tv. Per tutti ricordiamo Sergio Castellino, [...] Cechov allo schermo, con Piccoli equivoci e [...] Tre colonne in cronaca, ma anche protagonista [...] Cane sciolto. Di questo fenomeno parliamo con Gabriele Salvatores, [...] regista teatrale [...] di Milano e autore di [...] rappresentativo [...] di questo discorso. Suo primo [...] è [...] Sogno di una notte di [...] estate, con gli stessi attori che lo misero in [...] a teatro, poi e stata la volta di [...] e di [...] e ora sta ultimando [...] ancora una storia girova-ga, più [...] mai ispirata al teatro e [...] da attori del palcoscenico. Il teatro italiano degli [...] Settanta [...] nato per mano di attori spinti da [...] in quegli anni caldi si stava in [...] si poteva stilare in una manifestazione. E gli attori di [...] sono formati su testi [...] proponendo loro [...] Griffiths, [...] e [...] in testa, autori contemporanei [...] con lo schermo e [...] con un linguaggio fortemente aderente alla realtà. Il segnale preciso di [...] stato il modo con cui molti plasmavano [...] il proprio lavoro, come se le motivazioni [...] il teatro diventassero, a poco a poco, [...] modo di recitare. Una intera generazione di [...]. Proprio il tipo di [...] stava cercando il cinema». Perché II cinema, abbandonati [...] della [...] (a sinistra) in [...] uno dei [...] volti [...] e superati anche i tempi biechi dei [...] Pierini [...] delie soldatesse, si è [...] sguarnito di idee e [...] a rivalutare le storie [...] ben sceneggiate, e ad [...] cresciuti nel [...] sulle tavole dei teatrini [...]. È [...] anche Alessandro Benvenuti, ex [...] brillante autoreattore e uno [...] Compagni di scuoio di Carlo Verdone. Mentre il cinema, che [...] eccellenza, ha bisogno di parlare di cose [...] della realtà raccontata senza troppe mediazioni». Storie corali, spesso [...] alla ricerca di strade [...] ma anche Stesso sangue [...] e Cecca, Aurelio di [...] con Maddalena [...] o commedie agro-dolci impreziosite [...] inesplorati della nostra provincia (Nolte italiana e II [...] di [...] Domani accadrà e [...] inedito La settimana della [...] Luchetti), i film della «riconversione» sembrano avere, oltre [...] attori, almeno due bandiere stilistiche da [...] cura nella sceneggiatura, con storie avvincenti e [...] e un rinnovato piacere ad usare la [...]. E visto che parliamo [...] vengono dal teatro, ben abituati ad usare [...] non è certo azzardato dire che siano [...] gli interpreti, a permettere un uso del [...] e sincero. Eppure è importante [...] momento in cui si [...] propria voce, sentire il respiro, la presenza [...]. E la tecnica ha [...] tempo passi da gigante, permettendo una registrazione [...] di prima». Salvatores: «Siamo arrivati a [...] allo stesso livello [...] a scegliere un tecnico [...] un direttore della fotografia. In più, la presa [...] di concentrazione particolare sul set, visto che [...] in perielio silenzio, senza possibilità dì [...] ricorrere al doppiaggio». [...] del «nuovo attore» mancano ormai [...] tessere: trentenni, [...] di un successo crescente, grintosi [...] ad abbattere le barriere dello spettacolo, ma anche contenti [...] dare alla voce le stesse emozioni del volto in [...] recitazione volutamente «fragile» e trasparente. Verrebbe spontaneo parlare di [...] il film di Vanzina dal romanzo di Augias [...] Daniela Pasti Tre colonne ai confini della realtà DARIO [...] roma. Gli [...] movie» (come gli [...] book») sono quei f Hm [...] e girati a [...] sulla scia di un fatto [...] cronaca più o meno spettacolare che ha appassionato [...] pubblica. Spesso compendiano opinioni e stati [...] raramente assurgono ad -opere» con una propria specifica personalità. Tre colonne in cronaca, [...] il regista Carlo Vanzina e il produttore Fernando Ghia [...] la collaborazione e [...] mediazione finanziaria dei Cecchi Gori) [...] realizzato, ispirandosi [...] di Corrado Augias e Daniela Pasti, [...] è. Non essere un [...] un merito in questo [...] come il cinema possa (lo ha sempre [...] momenti migliori) non andare a rimorchio della [...]. Cosi e stato per [...] cosi sarà, presto, per Dimenticare Palermo [...] Rosi e Porte aperte di Gianni Amelio, [...] scottanti come la possibilità di legalizzazione della [...] anche giuridica, della pena di morte. Augias e la Pasti, [...] scritto [...] (poi uscito nel giugno [...] librerie e [...] degli editori», più di [...]. Il film in ogni [...] Enrico e Carlo Vanzina, sceneggiatore e regista [...] meno . Gian Maria Volonté. C'è chi parla di [...] come Benvenuti («È chiaro che a trent'anni [...] sicurezza di mestiere ai produttori») e chi [...] più convinzione. Credo che solo gli [...] Cinquanta abbiano vissuto in modo collettivo, spinti [...] memoria della guerra. Noi giovani, arrivati al [...] conseguenza di un vuoto di mercato più [...] viviamo invece problemi di [...]. E invece vorrei che [...] più, che non si sentisse troppo il [...] Roma e Milano, che smettessimo di [...] certe cose. Ma se è vero [...] colleghi trentenni lavorerei volentieri, è altrettanto vero [...] non sento di avere nulla da spartire». E il futuro? [...] mass-mediologico più classico suggerisce [...] che si chiama tv. Molti, come Benvenuti, Marco Messeri [...] Castellato ci sono già arrivati, ognuno con programmi [...] comiche alla soap opera, lino agli sceneggiati [...] impegno. Certo che mi piacerebbe [...] come Notte italiana, ma bisogna pur vivere. Temo però che, cosi [...] erano giudicati "marchettari" gli attori di teatro [...] cinema, oggi si applichi questo giudizio a [...] va in tv. Purtroppo le leggi de) [...]. La macchina cinematografica non [...] come un tempo: ci sono accentramenti nelle [...] produttori, matrimoni continui con il video, film [...] solo con la garanzia di un passaggio [...]. Compagni di viaggio di Volonté, [...] singolare avventura cinematografica, che allinea i Vanzina, [...] del disimpegno. Tra gli altri interpreti, Joss [...] Senta Berger, Demetria «Valentina» Ham-pton, Lucrezia [...] Della Rovere, Carlo Giuffré. Troppo presto per azzardare [...] finale: il film è agli ultimi tagli [...] uscirà nelle sale soltanto a metà marzo. Philippe Noiret, interprete di «La [...] niente [...]. Il nuovo [...] guerra dopo la guerra SAURO BORELLI Sergio Castellino La vita e niente altro Regia: Bertrand [...]. Sceneggiatura: Jean Cosmos, Bertrand [...]. Fotografia: Bruno de [...]. Musica: Os-wald d'Andrea. Interpreti: Philippe Noiret. Sabine Azéma, Pascale Vignai, Maurice Bar-rier. ///
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Milano: Anteo Roma: [...] Innanzitutto, il titolo, La [...] altro: un concetto solare e, insieme, liricamente [...]. In effetti, risulta una [...] parafrasi di un verso intenso [...] ispirato di Paul Eluard: [...] et [...]. È una formulazione, una [...] per il film in questione, proprio perché, [...] Bertrand [...] «è il mio primo [...] uno sfondo, però, di orrore, di morte [...] vite umane della Grande Guerra -che si [...]. La guerra non si [...] sente. Questo titolo ci dà [...] del film, suggerisce il rifiuto del pessimi-. Appunto, la vita, [...] etc. Dopo lo splendido Round [...] aveva realizzato stranamente il film La passion Beatrice, tetro, macchinoso drammone [...] medievale. Quindi, più che mai [...] questo vigoroso e rigoroso La Ulta e [...] lucidamente impietosa e insieme intensamente emozionante nello [...] 1920, in Francia, dopo gli atroci massacri [...] mondiale sulla Somme, a Verdun, dove più [...] lo scontro con le armate degli invasori [...]. In verità, La vita [...]. È questo, anzi, [...] su cui si fonda [...] del film di [...] modulato, di volta in [...] di vibrante sdegno civile, di solidale compianto [...] talune accensioni ironiche di [...] senso. [...] c il successivo sviluppo [...] dislocati negli [...] nei pressi della tragica Verdun, [...] dopo la line della guerra. La Francia, che ha [...] della guerra col mostruoso prezzo umano di [...] mezzo di morti, è ancora per gran [...] zone orientali, dove più feroce fu lo [...] dalla penuria di cibo e di qualsiasi [...] i parenti delle presunte vittime cadute in [...] per i campi e tra le macerie [...] un segno, di una traccia dei loro [...]. [...] militare, per parte [...] sta cercando di ripristinare [...] nella confusa situazione. In tale e tanto [...] poi, un sentimento profondo. Film dai riverberi, dalle [...] talvolta sinistre. La vita e niente [...] suoi maggiori pregi giusto in quel resoluto, [...] un aspetto apparentemente minore, sommerso della pur [...] guerra. Ciò che esce, dunque, [...] diventa al contempo una perorazione di incisivo [...] delicata e struggente vicenda d'amore e soprattutto [...] ineludibile contro la guerra e coloro che [...] speculano e prosperano. [...] Delle Piane e un amore [...] AGGEO SAVIOLI Carlo Delle Piane e Anna [...] In «Ti amo Maria» TI [...] Maria! Interpreti: Carlo Delle Piane, Anna [...]. Produzione Fox [...] Gould. Firenze: Teatro della [...] FIRENZE. ///
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Difficile non richiamare alla [...] Ti amo. ///
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Un tale aspetto (che [...] D'amore [...] muore fu [...] indagato con acutezza da Guido Piovene) [...] forse ritrovarsi anche in Ti amo, Maria! Nello spazio breve e [...] ascensore, una rampa di scale e due [...] che si fronteg-giano (ma [...] di una delle due [...] e lutto il palazzo scarseggia di abitatori, [...] siamo in piena estate), [...] e si scontrano due [...] dicci anni dal reciproco abbandono (il gesto [...] donna, ma in simili casi è arduo [...] preso realmente [...]. Maria, ancora giovane, non [...] Sandro ma, insomma, si è rifatta una vita, [...] ha avuto altre storie (quantunque non sappiamo [...] debba attribuire, al presente, un compagno fisso), Sandro, [...] rimasto preda [...] vera ossessione, il suo [...] è mutato in malattia, o poco ci [...]. Di età non più [...] non apollinee sembianze, lo vediamo invecchiato oltre [...] mezzo ubriaco (ha nelle tasche una collezione [...] superalcolici, via via prosciugate). Cosicché le sue già [...] suppliche e minacce, per riavere [...] di Maria, da lui [...] ricerche, potrebbero suscitare in lei, con buoni [...] più nette. Del resto, quando [...] verbale di Sandro tende [...] una sorta di impotenza psicosomatica provvede a [...] goffo tentativo di stupro si risolve in [...] tra feticistico e ricattatorio. ///
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Composto su commissione, e [...] figura ed espressività di Carlo Delle Piane (lanciato già come attore [...] di Pupi Avati), il [...] (del quale circola intanto [...] Giacomo il prepotente) conferma la versatilità, più [...] meglio altrove, dello scrittore (classe 1956, e [...] ma solo alcuni [...]. [...] ripetitivo del dramma, conseguente [...] ma-niacalità del protagonista, non si giova molto [...] loro stato [...] pianista di [...] con vocazione a) sax, [...] nessun avvenire, quando i due stavano insieme), [...] il respiro del conflitto, o addirittura [...]. E il riscontro che [...] solitudine di Sandro, quella del cane rinchiuso [...] accanto, fornisce spunti [...] sia sul piano simbolo, [...] degli effetti scenici. Ma la regia di Marco Sciaccaluga [...] partecipe e [...]. Il cimento di Delle Piane [...] lodevolmente strenuo (la dizione un [...] impastata possiamo [...] al marasma [...] del personaggio) . Anna [...] anima di persuasive vibrazioni [...] della [...] evanescente eroina. ///
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Anna [...] anima di persuasive vibrazioni [...] della [...] evanescente eroina.