Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2709896122.

Resta però il rischio [...] in casa inglese è polemica Una guerra [...] Ma [...] non rilancia [...] arriva il sì [...] Ue ROMA. La «guerra tedesca» per [...] Royce Motor [...] continua. La [...] fa sapere che non rilancerà [...] da 1. Ma non molla la presa [...] ribadisce la [...] mi-naccia di bloccare le forniture [...] mo-tori alla [...] 4 giugno, [...] della [...] i proprietari della casa britan-nica [...] accettare [...]. Da Stoccarda però i [...] non sembrano preoccupati e [...] se la [...] smetterà di fornirvi i [...] penseremo noi. E non aggiunge altro, [...] della [...] fa sapere che [...] sarà in grado di [...] di fornitura ad [...] società». E la voce è [...] della [...] azienda del gruppo [...] fornitrice di motori alla [...]. In-somma, lo scontro [...]. E si complica anche. A ingarbugliare la matassa [...] il settore aeronau-tico della [...] Royce, che si schiera [...] e minaccia azioni legali [...] nel caso in cui, [...] e il consi-glio anche [...] dovesse deci-dere di cedere [...] delle auto alla [...]. La [...] Royce, infatti, cedette nel [...] auto alla [...] mantenendo però dei diritti [...] in caso di vendita ad un gruppo [...]. La [...] replica che, dal momento [...] diventata proprietaria del setto-re auto, ha acquisito [...]. [...] di finire in mano ai [...] an-che se gli analisti dubitano che sia possibile per [...] Royce bloccare [...]. Ieri comunque il braccio [...] e [...] ha fatto volare le [...] che a Londra [...]. [...] i titoli delle due case [...] rite-nendo troppo onerosa [...]. Non a caso le [...] hanno ripreso quota non [...] di Monaco ha fatto sapere di non [...] lanciare una secon-da offerta [...] per la [...]. Va an-che ricordato che la [...] aveva mes-so sul tavolo, [...]. [...] lanciata dai tedeschi sul mercato [...] è co-munque impressionante. Oltre allo scontro [...] bal-lo anche la [...] tra la [...] il terzo gruppo mondiale [...] colosso da 130 miliardi di dollari, attraverso [...] Mercedes punta a giocare pesante sul grande [...] familiari. Ieri [...] an-titrust [...] ha praticamente dato via libera [...] facendo sapere, tramite fonti della commissione eu-ropea, di non [...] «obiezioni di principio» da sollevare [...] tra la casa tedesca e [...] Usa. Da Bruxelles si rende [...] non dovrebbe portare a posi-zioni monopolistiche dominanti [...] anche se, si ag-giunge, la fusione dovrà [...] dalle autorità [...] tutelano la concorrenza e [...] nel dettaglio. La [...] in ogni modo ha [...] in tutto il mondo e in Giap-pone [...] un «terremo-to» destinato ad accelerare la tenden-za [...]. Il [...] della [...] ha poi smentito le in-terpretazioni [...] da una [...] in-tervista, che aveva fatto pensare [...] una futura acquisizione da parte del-la [...] anche della [...]. La Fiat invece, che [...] interessata ad una possibile collabo-razione col gigante [...] preferisce tacere, lasciando [...] troppo fondamento, anche perché [...] ha sempre detto finora di essere interessata [...]. SICUREZZA [...] «richiama» le Punto [...] Fiat Auto ha deciso [...] le [...] pro-dotte dai propri stabilimenti [...] tra i mesi di aprile e di [...]. La decisione è stata [...] dopo che era stato [...] ta-luni casi, i [...] delle cinture di sicurezza [...]. A [...] noto è stata la [...] Casa [...] che, in una nota, fa sapere che [...] delle cinture «potrebbero risultare di-sattivati, pur essendo [...] funziona-mento delle cinture stesse». Tutti i proprietari delle [...] sono stati avvisati. [...] li ha invitati a recar-si [...] la propria rete di concessionari per [...] «il controllo e [...] ripristino dei [...]. [...] sui sistemi di sicurezza [...] questione, come si vede, non sembra [...] comunque nulla di paragonabile [...] recente passato, ha portato la Mercedes al [...] della piccola «Classe A». Per i possessori, solo [...]. ///
[...] ///
E certamente, un evento [...] sulle altre im-prese [...]. Con estrema franchezza, Prodi [...] non vedere un gran ruolo delle imprese [...] processo. La Fiat per [...] la [...] Forse, ma se pensiamo [...] «multinazionale più significativa [...] è anche si-gnificativo che [...] ne-gli Usa, se non con i trattori [...] New [...]. Insomma [...] di-ce Prodi, è un paese [...] grandi [...] ma occupa una nicchia non [...]. [...] imprese, e perciò deve accon-tentarsi [...] una posizione «pur tutta-via formidabile nel commercio estero. [...] chi sta cominciando a [...] presenza in America è [...] nel caso della Ba-rilla, ma Prodi insiste [...] gli Usa il luogo naturale di approdo [...] «non è un caso che siamo interessati [...] a noi, come i Balcani e la Roma-nia. È lì che abbiamo [...] di investimenti perché è [...] che si adatta di [...] industriali delle nostre imprese». Parlando ieri pomeriggio di fronte [...] una nutrita platea di imprenditori e politici, tra [...] Jim Edgar e il sindaco [...] Chi-cago Richard Daley, Prodi ha poi in-sistito che il [...] importante [...] e nel Medi-terraneo, ma ha [...] detto: «tra le prime 200 grandi imprese europee non [...] una italiana, le nostre in-dustrie [...] più [...] molto nu-merose». Con una struttura econo-mica invidiata [...] tutti per la [...] prosperità e creatività, [...] è in gran forma, e [...] primo ministro ha promesso che si impegnerà a [...] tale. Ieri Prodi ha conferma-to [...] sforzo della ricerca e lo sviluppo, nei [...] suo mandato, sarà concentrato su tenere sempre [...] il [...]. Anna Di [...] IN PRIMO PIANO Prodi [...] «Le imprese italiane ancora troppo indietro» Romano Prodi Vertice [...] economici, «maltrattato» il Giappone [...] nuovo allarme Asia I [...] dalla disoccupazione, timori per i disordini sociali. ///
[...] ///
[...] è ancora un grande punto [...] per [...] e la politica mondiale. È piombata in una [...] la vera novità per le ex Tigri [...]. Le valute di paesi [...] Indo-nesia, Malaysia, [...] e Corea del Sud [...] capi-tombolare. E gli effetti [...] ormai rovesciati nelle piazze [...] in questi giorni a [...]. Riuniti a Londra per [...] del [...] più la Rus-sia che [...] una settimana a [...] i ministri economici di Usa, Giappone, Germania, Gran [...] lanciato [...] segnale di allar-me. Secondo il segretario al Tesoro [...] Robert Rubin occorrono [...] interventi politici e finanziari. Secondo [...] le economie di Corea del Sud, Indo-nesia, Malaysia, Thai-landia e Filippine regi-streranno una contra-zione del [...] del [...]. [...] scorso cresceva del [...]. Il Fondo Mone-tario ha stimato [...] la caduta dal [...] del 1997 [...]. Se si mettono insieme Indonesia, Co-rea [...] Sud e Thailan-dia, la perdita comples-siva di [...]. [...] del biennio 1997-1998 ricorda molto [...] vicino [...] della Grande De-pressione. Negli ultimi giorni le [...] fatto correre parecchi brividi in [...] le piazze finanziarie internazionali, da Hong Kong [...]. Poi [...] la Cina, la cui economia [...] perdendo colpi (chiuderà [...] con una crescita al [...]. Nessuno è in gra-do [...] a quando resisterà il cambio fisso [...]. In alcune [...] che la svalutazione potrebbe essere [...] e ciò provocherebbe una guerra commerciale su scala conti-nentale. Il cancelliere dello Scacchiere Brown [...] che a questo punto nella regione «è [...] sociale: la recrudescenza di licen-ziamenti e dei [...] sta provocando un rapido aumento della disoccupazione». Ciò che si te-me non [...] più una [...] perché le misure del Fondo [...] per oltre 100 miliardi di dollari sono [...] far [...] investitore o, quantomeno, a in-terrompere [...] fuga dei capitali (Indo-nesia esclusa). Piuttosto, si teme una ondata [...] rivolte sociali. ///
[...] ///
Per la prima volta, [...] e del Fondo mone-tario, [...] che solo qualche mese fa venivano bolla-ti [...] inguaribile estremismo: bisogna accompagnare le riforme economiche [...] azione sociale, bisogna preservare la coesione sociale. Oltre alla democra-tizzazione dei regimi [...] e [...] come quello indone-siano. [...] ha da un lato tamponato [...] crisi finanziaria, ma [...] lato ha ta-gliato i redditi. In Corea del Sud [...] Thailandia [...] disoccupazione salirà al [...] dal [...]. Nel sud-est non esisteva [...] esiste solo che per [...] non esistono reti di [...]. Ne può es-sere [...] la valvola di sfogo [...] il sud-est si trova negli [...]. [...] comunità cinesi i cui negozi [...]. [...] è aumentata anche in Giappo-ne, [...] il più alto livello dalla [...] petrolifera della fine degli anni [...]. Il Primo Maggio centinaia [...] persone hanno partecipato ad una manifestazione per [...] da [...]. [...] di rivolte sociali [...] molto gravi. Con la crisi scoppia-ta [...] paesi del sud-est si sono rafforzate [...] naziona-listiche che individua-no nei [...] responsabili dello sfascio delle ex Ti-gri. È un modo per giu-stificare [...] responsabili-tà dei [...] che hanno creato un «capi-talismo [...] politici e dei clan al [...] sono fortemente dipendenti [...]. Ma è anche la [...] sia pericoloso per [...] avere atteggiamen-ti da colonizzatore. Le parole devono essere [...]. Nello stesso Giappone, che [...] uscire dal coma eco-nomico, sono sempre più [...] contro [...] america-na negli affari interni. E il Giappone [...] tiro dei [...] non riprenderà a crescere, è [...] subirà gli effetti dal momento [...] proprio il Giappone è il maggior investitore nel continen-te. Antonio Pollio [...] Gordon Brown. ///
[...] ///
Antonio Pollio [...] Gordon Brown.