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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 2708033251.

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Il primo è lontano, [...] è stato scritto da [...]. ///
[...] ///
Fece sensazione quando uscì. [...] secondo libro è più [...] scritto da Karl Alexander e ha il [...] The time [...] » ( « Viaggiatori [...] ) : vi si ipotizza che [...]. Wells sia effettivamente partito [...] che aveva immaginato e si sia poi [...] in un tempo ma anche in uno [...] quelli suoi. Da questo libro [...] che sposta anche gli spazi [...] Londra a San Francisco, oltre che ovviamente le epoche, [...] fine [...] a fine [...] è stato tratto il film [...] di Nicholas Mayer. Questo spunto può introdurci [...] vogliamo fare. Stando fermo nella luccicante [...] di ruote superflue, costruita su un « [...] « belle [...] », piena di ottoni, [...] pulsanti merlettati di acciaio brunito, il protagonista [...] con i suoi abiti antichi, dalla cantina [...] signorile [...] Londra vittoriana. Il protagonista, letteralmente, « [...]. E questa è una espressione [...] sempre di più circola oggi fra la gente comune [...] evidentemente e effettivamente, ha talvolta [...] anche violenta che qualcosa, sempre, [...] tutte [...] cose [...] certi momenti, « non [...] fon ino più». Non è pura emotività, [...] di circuiti, una reale perdita di punti [...]. Non è solo dunque [...] e civile, il pericolo che torna a [...] guerre « definitive », la crisi (non [...] a tutto quel « [...]. [...] qualcosa ,di più. [...] un disagio più sotterraneo, più [...] più ossessivo anche. Avvertiamo (e soffriamo) che [...]. Più che altro i [...] abbiamo testimonianza ormai di massa [...] vivono questo tipo di [...] crisi soggettiva che ha precisi riscontri (e [...]. Le frasi sicure che [...] marmo, 1 cardini di pensieri che parevano [...] che parevano indiscutibili si offuscano, si cancellano; [...] ci andiamo sentendo sempre più incerti e [...]. Esempi? Ne "troviamo a [...] nel corso di questa inchiesta, ne faremo [...]. Ma possiamo [...] fin [...]. Che cosa ne è [...] « imperialismo » còsi come lo avevamo [...] nostro apparato [...] Cile Cosa è oggi [...] Stato [...] da pura macchina amministrativa, potentissima forza eco-. Quello che oggi, in occidente, [...] il maggiore storico [...] (anche se certo lontano dalle [...] posizioni), e cioè Bernard [...] esprimeva bene in una frase [...] una intervista concessa proprio [...] nel febbraio scorso, una verità [...] « C'è oggi di che far saltare il mondo [...]. E c'è di che [...] il modo stesso con il quale eravamo [...] guardare il mondo, a [...]. Il « soggetto » [...] tirato fuori dal buon salotto vittoriano, tutto [...] odore di legna, di cuoio, di tabacco [...] stato fiondato (in tempi storici pari a [...] pieno di quel « casino » dà [...] i giorni nostri. Di essere in crisi, [...]. Ecco dunque [...] di cui tanto si [...] questi mesi in Italia, in Francia ma [...] in modi più indiretti ma non meno [...] a certi [...] americani recenti [...] in tutta [...] occidentale. Un tema discusso [...] storici, scienziati, intellettuali ma [...] astratto: che anzi è questione [...] che investe il nostro [...] se uno dei nomi che ha preso [...] po' troppo generico e catastrofico, di « [...] ». Ma è un titolo [...]. Perché in effetti la [...] come facoltà di pensare continua a funzionare [...] sarebbe dovuto dire: « Crisi di una [...] una [...] immagine o organizzazione storica, [...] rilevante o « classica », come alcuni [...]. Come dire che in [...] torniamo al nostro esempio [...] come luogo di riposo e di conversazione, [...] vittoriano che non serve più, nel quale [...] a sederci, dove continuamente inciampiamo e facciamo [...]. Certo, questa « immagine [...] ci ha accompagnato a lungo (quanto? ecco [...] indagheremo). Quando Einstein enunciò la [...] e introdusse [...] fisica, ma poi anche [...] comune » [...] la dimensione tempo compi [...] che aveva come ultimo precedente [...] eliocentrica di. Galileo: quello, nel [...] aveva rovesciato il Mondo, rispetto [...] lui, nel 1905, rivoltò [...] rispetto agli universi. Andando in giro a [...] studioso, con qualche intellettuale, con qualche politico [...] insieme [...] si provano a capire [...] nuovo », ho anche raccolto alcune storielle, [...] seri impianti di ragionamento [...] certo riferirò. Una di queste « [...] raccontata Cesare Luporini. Era un ragazzetto e, nella [...] -casa borghese di buone [...] intellettuali veniva spesso a pranzare [...] professor Roberto [...] docente di Meccanica razionale e [...] in Italia [...] ancora [...] delle recentissime teorie einsteiniane. Io non avevo ancora [...]. Mi faceva domande, io [...] direi maieu-ticamente. E alla fine, rivolto [...] esplodeva: "Vedete, un bambino ci arriva subito [...] Einstein, ma non ci arriva quella testa [...] ». [...] era un grosso « barone [...] di allora della Fisica « classica ». E Freud? Quanti sono [...] baroni » che devono digerire la [...] rivoluzione che, [...] della psiche, ha compiuto [...] esempi servono a [...] intanto che la crisi [...] classica » non è faccenda di [...] di ieri, è abbastanza [...]. Pensa [...] appunto alla fisica, alla rivoluzione [...] Einstein, al principio di indeterminazione di Heisenberg (che è [...] 1927) o alla casualità [...] scoperta dalla biologia molecolare [...] di [...] di elementi chimici e di [...] che ha poi prodotto le proteine, e poi noi [...] e [...] guai che viviamo. Ecco, è questa la [...] vuoi ». Ma allora, diciamo che [...] » è vecchia, qualcosa di nuovo la [...] in questo decennio ultimo. Perché? Ed è tutto [...] è addirittura un [...] di potenzialità [...] incontrato Mario Spinella nella [...] un viale della vecchia Milano, fra i [...] i libri che invadono anche la cucina. Non è catastrofico, non [...] questi discorsi di crisi. E mi dice una bella [...] «Fino al [...] diciamo [...] questo è stato un Paese [...] aveva un obiettivo chiaro: la ricostruzione, grosso modo, sia [...] che civile e morale. Tutto era trasparente. Per ricordare i classici, [...]. [...] tornare a Itaca". Tutto limpido e sicuro: [...] di Agamennone, guida degli eserciti. Ulisse, sicuro, guida la [...] ciurma. Poi Troia è presa, [...] Itaca [...] è giunti. Finisce [...] "epos", comincia la "tragedia". I comandi non sono [...] generali non servono più, gli eserciti diventano [...] Omero lascia il passo a Eschilo, a Sofocle, [...] Euripide. Ecco quella fu una crisi: [...] possiamo [...] ». Dunque siamo, diremmo, a [...] cui si apre il vaso di Pandora, [...] si scatenano. Ma solo da questo [...] insiste Spinella, ma lo diranno [...] altri [...] può nascere il nuovo. Certo, i punti di [...] occasioni anche per chi quel nuovo non [...] lo combatte. Siamo frastornati dai cantori del [...] nuovo Medio Evo », della «barbarie » riemergente, [...] delle masse [...] voluto e sollecitato [...] confuse nelle inaspettate dimensioni acquisite [...] io », dal privato « distruttivo ». Quanti « [...] » pullulano in questo [...] vuole presentare co» me morte di ogni [...] solidarietà, di ogni progresso. Abbiamo i « [...] » in filosofia, in [...] scienza, in economia, in storia. Ma sono tentativi perdenti. Il nuovo apre le [...] richiude. E [...] crollano i miti « [...] ragione che qualcuno pensava incrollabili, ne nascono [...] degeneri di quello che Marx, in una [...] del 1868 (me lo [...] Cesare [...] definiva il processo del [...] muore [...] dal nuovo trae alimento [...]. Ragione e crisi si [...]. Il marxismo conosce bene [...]. Ogni « ragione » [...] la premessa di altre « ragioni », [...] è plurale. Per questo anche è [...]. Il resto [...] è noto [...] è teologia. Ugo [...] ristampe e un buon [...] il Don Camillo di Giovanni Gua-reschi [...] stato promosso dalla Rizzoli al rango di [...] » e come tale ripresentato in un [...] da Enzo Biagi, che inaugura addirittura la [...] tutti i romanzi dello scrittore. Si può sorridere di [...] altisonante. Ma vale piuttosto la [...] sulle effettive ragioni [...] che l'opera presenta, alla [...]. Anzitutto questa: una delle [...] hanno colto forse con maggior efficacia icastica [...] fondo della nostra [...] collettiva dopo il fascismo, [...] non a livello di alta elaborazione stilistica [...] ambito di narrativa eminentemente [...] borghese. Secondo punto: V autore [...] intuito così elementarmente sagace era un cattolico [...] più monàrchico. Com'è noto, la trovata [...] Guareschi [...] nel creare una coppia di personaggi che [...] maggiori forze protagoniste della nuova realtà [...] italiana: un parroco democristiano [...] comunista. ///
[...] ///
Le sue ambizioni di [...] Guare-schi [...] affidava alle [...] tentativo di rilanciare il «Don Camillo» [...] Guareschi Gli «eroi» di un conservatore Il [...] il sindaco comunista di un paese della Bassa [...] secondo dopoguerra: una elementare miscela letteraria al [...] ideologia [...] I mutamenti nella cultura [...] novellistica regionale verista, rinverdite nella stagione del [...] con qualche lettura dei romanzieri americani ai [...]. Ma questo bagaglio culturale [...] misura di un linguaggio [...]. E dal piano del [...] passava a quello del racconto di costume: [...] dire, della commedia di carattere. Erano I primi anni [...]. Reduce [...] in un lager tedesco, Guareschi [...] Candido, uri settimanale di destra, fra liberale e [...] filofascista, come invece diverrà vario tempo dopo. Non per [...] questo . Eppure, proprio mentre eccitava i [...] alla [...] rissa. Guareschi proponeva loro, dalle [...] naie, un discorso assai [...]. Il [...] dei [...] dapprima Mondo piccolo, è [...] Uomo incolto e rozzo, ma ha anche le [...] di intelligenza, onestà, capacità amministrativa. ///
[...] ///
Il suo [...] proprio perchè è una [...] preoccupato della sorte dei suoi concittadini, appare [...] al buon senso, alle virtù civiche, ai [...] dalla religione. Basta [...] da parte le dispute [...] cercare il suo consenso sulle piccole cose [...] si tirerà dove si vuole. Per il resto, continui pure [...] come crede. Dal punto di vista [...] personaggio resti fedele ai [...] stereotipi politici è necessario [...] la [...] episodi. Ma come sempre, la tecnica [...] ha un contenuto ideologico: in questo caso, il concetto [...] con i [...] è possibile e opportuno trovare [...] piano [...] senza [...] der loro di rinunziare a [...] se stessi. Guareschi era , persuaso che [...] e [...] i» una collaborazione sulle « [...] essenziali » il loro credo si sarebbe svuotato da [...]. In effetti [...] appare per lo più a [...] del suo interlocutore: non sempre però, e mai del [...] perché ciò [...] monotona e poco credibile la [...] narrativa. D'altronde, che la vera [...] attribuita al parroco era ovvio, da parte [...] di destra: e non toglie significato ad [...] dialogo particolarmente notevole, in un periodo di [...]. [...] circostanza va poi sottolineata. Don Camillo è della [...] suo gemello rivale. Se riesce a prevalere [...] abbia politicamente le idee più chiare o [...]. Questo del Cristo parlante [...] del li-bro, nel suo impianto strutturale. A [...] può essere stato un [...] ed estroso, alla Zavattini o alla Campanile, [...] stesso Guareschi aveva dato prova, in alcuni [...] Il destino si chiama Clotilde. Quale funzione poi [...] ad assolvere, lo dice V [...] in una pagina . Guareschi [...] aveva trovato insomma un [...] per sciorinare il proprio modesto patrimonio intellettuale: [...] solo dei comunisti ma anche dei democristiani [...] il mestiere. A prendere corpo è [...] piccola utopia paesana, che esalta la semplice [...] di provincia, dove tutti si conoscono e [...] vogliono bene. [...] variante . Proprio nel periodo. Guareschi lancia con straordinario [...] appello [...] rurale perchè, al di [...] divisione, faccia fronte comune in difesa della [...] un populismo cristiano, efficacemente adattato alla situazióne. Perciò il Don Camillo [...] un libro non tanto anticomunista quanto [...]. Ma atteggiamenti simili, per [...] destinati a collocarsi sèmpre più fuori dei [...]. Guareschi viveva troppo a contatto [...] pubblico per non [...] conto. Il carattere gli si [...] gli si fece sciatta e volgare. In [...] a Don Camillo [...] Don Camillo e il suo gregge (1953). Il compagno Dòn Camillo [...] Don Camillo e i giovani d' oggi appaiono del [...]. Il suo conservatorismo si [...] spirito di reazione cieca, che non lasciava [...] Spazio [...] equivoci e ingenuità, alle furbizie e al [...]. A questo declino collaborò [...] disavventura giudiziaria con De Gaspe-ri, che lo [...] un annetto in galera. Nel 1968, quando morì [...] Guareschi era da tempo un [...] cultura di massa italiana [...] strade; [...] quanto [...] aveva fatto anch'esso i [...] forme più modernamente concepite. [...] rassegna di sei [...] Firenze i poeti [...] (ni. A questo [...] genere » letterario, ed [...] sta inserendo nel più ampio boom della [...] e che è ora fruito di una [...] francese, [...] alla cultura del Comune [...] Firenze [...] da oggi a domenica, al teatro Affratellamento, [...] titolo «Il colpo di [...]. Le serate dedicate [...] storica saranno invece interpretate [...] cantanti. In questo panorama manca [...] campo delle attività poetiche che tendono a [...] artistico a pura fisicità. Ecco perché sono organizzate [...] Giornate internazionali di poesia [...] dedicate appunto alla poesia [...] di circa settanta anni, [...] Manifesto [...] letteratura futurista del 1912. Mentre si svolgono le [...]. [...] la mostra dei restauri avviati [...] su [...] del Comune [...] in questo castello ancora oggi [...] nel più tenebroso mistero, e che sta portando alla [...] tra infinite difficoltà, preziose testimonianze storiche e artistiche. Il Maschio Angioino, simbolo di Napoli, è il risultato di una continua sovrapposizione di culture: [...] monaci che si insediarono [...] c [...] » romano (forse una necropoli) [...] « sfrattati » da Carlo I D'Angiò che nel [...]. Pietro Cavalli ni. Montano d'Arezzo e [...] ne affrescarono le sale, [...] la chiesa « major ». In seguito alle guerre [...]. Alfonso [...] che In [...] rinascimentale, dovette [...] la distruzione per [...] cosi come [...] appare almeno esteriormente. La grandiosa sala, dei Baroni [...] Sagrera. Altri ospiti illustri, ma [...]. Ed è proprio da. Si sapeva che nel [...] la palatina, vi erano [...] di cui una. Ma il suo nome [...] sulle guide del Castello. Si sapeva anche che-la [...] stato ospitato S. Francesco da Paola era [...] cappella. Ma dove erano? La [...] stata possibile dopo lina serie di attente [...]. ///
[...] ///
Sotto la muffa vi [...] del [...]. Si cerca allora di [...] il legno su cui sono dipinti. Inoltre, un pannello è [...] su tutti poggia la volta. Si procede . Poiché la rimozione col carrello [...] della struttura, viene costruita [...] sulla [...] salgono il Vittorini e la [...] Benedetta Fazi. [...] in quanto, dalia volta, si [...] grosse pietre. Una volta smontate le [...] possono ammirare in fase di restauro alla [...] alla rimozione dei pannelli, che furono fissati [...] profonde scanalature nella pietra. A questo punto, parte [...] che è il Maschio Angioino, viene svelata. Sotto le tavole dipinte, [...] è tale da [...] supporre la funzione macabra [...] cappella [...] vi sostavano i condannati [...] vengono trovati frammenti di [...] di pi perno decorato e murato, e [...] cunicolo ricoperto di terra. Non c'è più dubbio; [...] proprio quella fatta costruire da Carlo D'Angiò [...] Montano. Con molta probabilità anche [...] S. Francesco di [...] Paola, costruita forse su quella [...] di S. ///
[...] ///
Di questa, però restano [...] del quattrocentesco Marco [...] raffiguranti S. ///
[...] ///
Tutti i dipinti trovati [...] deplorevole stato di abbandono. Attualmente il Maschio Angioino [...] spazio fruibile. Si potrà [...] una struttura viva « dentro [...] la città? Noi ci battiamo anche per questo, dice [...] sindaco di Napoli Maurizio Valenzi, [...] a far diventare sempre di [...] il Maschio Angioino uno dei centri fondamentali della vita [...] napoletana. Si tenderà ad aprire [...] zi per mostre e riunioni, a re [...] tutte le opere d'arte che [...] storico castello [...] de fra le sue mura [...] libri Garzanti» Da Omero a Virginia Woolf, da Dante a Gadda: i classici di ogni [...]. La principessa, [...] e le camicie rosse. Isabella Bossi [...] MIO UCCIDI [...] Leopoldina, principessa viennese. Lui, Fedrigo, conte trentino. ///
[...] ///
Una, tenera storia privata, una [...] del Risorgimento visto con gli occhi di chi era [...] parte. ///
[...] ///
Una, tenera storia privata, una [...] del Risorgimento visto con gli occhi di chi era [...] parte.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .