Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2706574208.

Sì, dopo i due [...] tedeschi prima e con gli altri ministri [...] banchieri centrali del [...] la credibili-tà italiana è [...]. È questa la prima [...] Ciampi (Tesoro più Bi-lancio). Il governatore della Banca [...] Fazio è [...]. Al di là della [...] gli inter-locutori del [...] il governatore ricor-da che [...] il giudizio dei mercati, inequivocabile come dimo-strano [...] interesse a lungo ter-mine e il cambio [...] al-la parità centrale con il marco. Si tratta di variabili [...] mercato globale». ///
[...] ///
Anche il numero 1 [...] ha negato che i [...] mai di-scusso piano su «presunte esclusioni o [...] qual-che paese per la moneta unica. Si è saputo che [...] Ciampi ad un certo punto ha squa-dernato [...] ministro delle fi-nanze [...] le cifre di [...] con le correzioni del [...]. Risulta che il deficit [...] è stato del [...] bensì del [...]. [...] si è sorpreso e ha [...] di capire meglio. E Ciampi gli ha [...] calcolo del com-plessivo indebitamento della pubbli-ca amministrazione [...] a sfavore del saldo e altre a [...]. Il risultato è favorevole [...]. Per raggiungere nel [...] il [...] in rapporto al prodotto lordo, [...] scendere solo del [...] perché il calo dei tassi [...] interesse ha fatto già ri-sparmiare in via anticipata [...]. La manovra decisa degli oltre [...] miliardi per il [...] dunque, è appro-priata. La seconda conclusione di Ciam-pi [...] amara per [...] come per il resto [...] accelerare sulle riforme della previdenza e [...]. Il [...] ri-tiene che le cause [...] dissesto finanziario siano [...] le crisi bancarie, le [...] la pesantezza dei sistemi di [...]. Siamo in ritardo, questo [...] che arriva dal [...]. E che Ciampi e Fazio [...]. Il governa-tore Fazio è [...]. È sbagliato considerare [...] sul [...] e sulle pensioni un [...] sicuri che [...] sistema con-tinuerà ad [...] che non provo-chi nel [...] di in-stabilità finanziaria bisogna interve-nire subito». E ancora: «Per [...] più brutalmente, bisogna intervenire [...] anni il sistema non fallisca, meglio metterci [...] aggiustare in corso [...]. [...] in netto ritardo, è [...] in parte [...] americano, dice Ciampi cercando [...] modello di copertura sociale «solidale» tipico [...] ma alleggerito, con il [...] flessibile, di mobilità del lavoro, centrato sulla [...] degli Stati Uniti. Inutile parlare di lotta [...] non ci si convince che [...] cer-tezza del posto di [...] pro-prio personale bagaglio di formazio-ne e di [...] nel singolo posto. Secondo Ciampi questi sono i [...] temi [...] del giorno. Dunque, accelerazione sulle pen-sioni. Ma accelerazione anche sugli [...]. Il governo si trova in [...] situazione schizofreni-ca: da un lato intende anticipare la fi-nanziaria [...] per assicurarsi il favore dei mercati, [...] lato già comin-ciano a manifestarsi [...] a deci-dere tagli di spesa per trovare i [...] (o [...] miliardi della «mano-vrina» di fine [...] come attestato alcune fonti autorevoli. [...] della finanziaria [...] è diventato subi-to un [...] tra maggioranza e opposizione. Berlusconi ha tentato di [...] nella coalizione ed è stato questo a [...] delle finanze Visco (che aveva par-lato di [...] Ciampi (apparso pronto a cogliere qualsiasi spiraglio di [...] creare ieri, in senso figurato, un [...]. I due ministri hanno [...] con-giunto nel quale negano [...] di contrasti sulla finanziaria [...]. Il consenso preventivo di [...] politiche [...] della sessione di bilancio [...] i conte-nuti rispetteranno «la linea program-matica del [...] le forze politiche si pronunceranno nella se-de [...] quella del parla-mento». A ciascuno il suo. Nessun cambiamento di ruoli, [...] cambiare maggioranza in no-me del rigore finanziario. Ciampi ha spiegato: «Evidentemente non [...] stati [...] chiari». Questioni italiane a parte, [...] risultato chiaro dai vertici [...] e del [...] è che il futuro [...] Maa-stricht [...] adesso decisamente molto incerto. Dietro la facciata, a [...] si comincia a pensa-re sul serio che [...] essere introdotto nel 1999. È la disoccupazione tedesca ad [...] cambiato improvvisamente lo sce-nario. I calcoli del governo [...] parlano di un deficit al [...] sul-la base di 4,2 [...]. Ora i disoccupati sono [...] milioni e cinquecentomila disoccu-pati equivalgono a [...] di deficit in più. Il ministro delle finanze [...] ha regalato [...] non bril-lante della situazione: «Perché [...] con un paese [...] Non ci sono paesi speciali, [...] tutti nella stessa barca». [...] ben al-tro, dunque, che [...]. Alla domanda se il [...] avesse di-scusso [...] di un rinvio [...] Fazio ha risposto seccamente: «Di [...] cose non si parla mai, le leg-go sui giornali». E Ciampi: «Nelle riu-nioni bilaterale [...] ne abbiamo mai parlato». In Europa, Italia compresa, [...] Stato [...] rischia di salta-re molto presto. Ciampi e Fazio accelerano [...]. Retroscena del vertice di Bonn: [...] di Ciampi [...] con [...] sul livello del deficit [...]. Un colloquio con il [...] Fi-nanze francesi [...]. Comunicato Tesoro e Finanze: non [...] sono due linee [...] della Finanziaria [...] e sui rapporti con [...]. Difficoltà per la «manovrina». DAL NOSTRO INVIATO ANTONIO POLLIO SALIM BENI Finanze e Tesoro intanto negano contrasti [...] della manovra [...] IN PRIMO PIANO La [...] inguaia Kohl DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PAOLO SOLDINI [...]. Mentre tutti i giornali italiani [...] ovvio) e anche quelli te-deschi (lo è meno) riferendo [...] visita di Prodi a Bonn hanno tito-lato ieri sul [...] a proposi-to dei tempi [...] alla Unione monetaria, il [...] ha fatto [...] scelta. Insomma, [...] più im-portante, la notizia [...] dalla [...] di Kohl e Prodi, [...] finanziario, è stata la frase in cui [...] alla domanda di un giorna-lista tedesco, ha [...] non si troverà il modo di far [...] sensibile il numero dei disoccupati la Repubblica [...] alla fine del [...] con un deficit superiore [...] Pil indicato dal più impor-tante dei criteri [...] Maastricht. [...] del Cancelliere Che questo rischio [...] sia non è una novità. Che il cancelliere lo [...] proprio una novi-tà, e di prima grandezza. Fino a venerdì scorso, [...] ogni [...] sospinto la necessità di [...] nella disci-plina di bilancio, Kohl non aveva [...] la eventualità che la Germania non ce [...]. Venerdì lo ha fatto, [...] contesto che ha dato alle sue parole [...] quale è bene ri-flettere. Il capitolo che potrebbe [...] ha detto infatti il [...] delle spese per i sussidi di disoccupazione. Ora si consideri il [...] giorni scorsi, il ministero federale delle Finanze [...] stima secondo la quale il deficit a [...] stato del [...] sul Pil (cioè appena [...] Maastricht») con un numero di di-soccupati calcolato a [...]. Il «costo» in bilancio [...] quindi, era stato in qualche modo calcolato. Giovedì, quando si è [...] disoccupati sono in realtà quasi 4 milioni [...] fonti ufficiali si sono rifiutate di fare [...] quanto essi «costeranno» in più, ma è [...] maggiori esborsi incideranno sulla [...] del deficit [...] scatta-re ben oltre il [...] calcolato che si andrebbe sul [...] o qualcosa di più). Virtualmente, dunque, da gio-vedì [...] Germania è fuori da uno dei parametri di Maastricht [...] due: anche [...] le stime segna-lano uno [...] al [...] e il capo del [...] riconosce apertamente ammettendo che «se la situazione [...] verrà mancato. Kohl, è vero, si [...] aggiungere che lui comun-que è convinto che [...] mercato del lavoro migliorerà, ma si tratta, [...] convinzione solo [...] la grande maggioranza degli [...] vicini al governo, ritiene che il numero [...] continuerà ad aumen-tare fino a toccare, forse, [...]. [...] del patriarca? Considerata in questo [...] di Kohl è una dram-matica [...] in discussione di se stesso e del proprio ruolo. Se dav-vero la Germania [...] Maastricht e con scarse possibilità di rimettersi in [...] monetaria ci sono due [...] uno scivola-mento dei tempi, o una fase [...] criteri. Ambe-due le ipotesi in Germania [...] potrebbero essere gestite dal can-celliere attuale, perché [...] una sconfessione tanto clamorosa delle [...] sempre sostenute in passato da [...] la necessaria [...]. Con la [...] ammissione, perciò, Helmut Kohl [...] modo affretta-to i tempi della successione a [...]. Per una significativa coinci-denza, proprio [...] lo [...] in un lungo «reportage» intitolato [...] del patriarca», ha co-minciato ad [...] dati dei sondaggi alla mano, le [...] dei tre possibili eredi: il [...] del gruppo parlamentare Wolfgang [...] quello che ha [...] di gradimento più alto [...] il ca-po del governo bavarese Edmund [...] che ha un [...] ma potreb-be riservare sorprese pescando [...] ceti orientati in senso più con-servatore, e il ministro [...] Difesa Volker [...] che con il suo [...] sembra invece tagliato fuori. Qualcuno faceva notare che [...] in passato Kohl si è tro-vato in [...] si è ripreso alla grande. Per esempio [...] quando a [...] arrivò la dissoluzione della [...]. Ma stavolta è davvero [...] che parte potrebbe arriva-re il «miracolo». Prodi: «Noi fuori? Un dramma» «Sarebbe un dramma»: il presidente del Consiglio Romano Prodi, a Viareggio, ha ribadito che per [...] non entrare fin [...] Unione monetaria europea sarebbe drammatico. È questa [...] considerazione che il presidente [...] i giornalisti al ritorno dal suo viaggio [...] Bonn, [...] ha incontrato il cancelliere Kohl. E, hanno chiesto i [...] ce la facesse la Germania?: «Sarebbe -ha [...] Prodi [...] -un dramma per la Germania». A tutte le altre [...] suo incontro di ieri con il cancelliere [...] modo particolare sul rapporto riservato della [...] sui dati italiani che [...] a Prodi, il presidente del Consiglio ha [...] silenzio. Il deficit [...] «ricalcolato» a [...] miliardi. Buone le stime sul [...] Ed [...] accorcia la strada per Maastricht [...]. [...] nei giorni scor-si ha [...] aiuto [...] impegnata nella conquista dei [...] stare con i primi nella moneta unica [...]. Dopo avere ricalcolato il [...] sulla base delle novi-tà contabili proposte dal [...] appena approvate [...] ufficiale di statistica [...] Europea, risulta che il [...] amministra-zioni del 1996 (la definizione che conta [...] Maastricht) si è fermato a quota 127. In percentuale, è il [...] del Prodotto interno lordo: il para-metro di Maastricht [...] agganciare la moneta unica sin dal [...] un rapporto [...] del 3 per cento [...] 1997. Prima di questa riclassificazione [...] ricorderà, secondo le stime del Tesoro il [...] giunto a quota 138. Il [...] tiene conto della convalida [...] due temi (anticipo della tassa-zione sul trattamento [...] e mutui alle Ferrovie dello Stato) sui [...] si pronun-cerà formalmente entro [...]. Un consenso che al Tesoro [...] per acquisito. In realtà, la revisione [...] operata da [...] non implica necessariamente conse-guenze [...] che Prodi e Ciampi dovranno pren-dere nelle [...]. [...] della moneta unica è in-fatti [...] più vicina, ma senza dubbio non sarà facile recu-perare [...] 3,8 per cento di scarto percentuale nel rapporto [...] (dal [...] al [...] che ci impone il trattato [...] Maastricht. Il rebus delle entrate Secondo [...] del Tesoro al momento di predisporre la Finan-ziaria [...] effetti, i 62. È vero che a [...] e addetti ai lavori bisogna consi-derare che [...] dei tassi [...] «rischia» di far ri-sparmiare [...] Stato un ammontare di miliardi pari quasi [...] del Pil (un rispar-mio non contabilizzato nei [...] Finanziaria [...]. Tuttavia, la crescita economica [...] previsto potrebbe frenare le entrate tributarie -a [...] noti-zie sul fronte della lotta [...] fiscale -o incrementare la [...] sociali. E natu-ralmente, occorrerebbe che la Fi-nanziaria [...] garantisse i 62. Il [...] ha attivato tut-ti gli strumenti [...] per assicu-rare il massimo «coefficiente di rea-lizzabilità» delle misure. Ma [...] concreta degli anni passati dimostra [...] sono inevitabili iner-zie e ritardi, e talvolta che i [...] si rivelino per una ragione o per [...] inefficaci. Insomma, al ministero del Teso-ro [...] lo stato di massimo allarme, anche se [...] gen-naio ha segnato un inedito attivo di [...]. Secondo le pri-me stime, [...] fermerà poco sopra gli 8. I primi «due round», [...] sembrano [...] ragione al governo, che [...] dei primi due mesi del [...] di 6-7. La «mordacchia» colpisce Ma [...] cerchio re-sta [...] molto proble-matica. La «mordacchia» applicata da Ciampi [...] degli enti di spesa (che già sta [...] alle amministrazioni più «facilone») potrà reggere politi-camente [...] Per que-sto al ministero di Via Venti Settem-bre [...] alacremente alla stesu-ra dei provvedimenti della mano-vrina [...] 15. Intan-to, si confida nel successo [...] «manovra [...] anticipata». Stato sociale da riformare e [...] da far tornare saranno [...] da sconsigliare ai deboli di [...]. [...] con la revisione contabile [...] scor-si, ha ridotto a 127. Una buona noti-zia per Prodi [...] Ciampi, che però nelle prossime settimane dovranno fare [...] un quadro di finanza pubblica ancora molto [...]. Anche il fabbisogno di [...]. ///
[...] ///
Anche il fabbisogno di [...].