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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 2706477672.

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C'è [...] una prima contraddizione che va [...]. Se di questo si [...] tratta davvero, cioè, del dramma forse più [...] quarto di secolo bisogna pur mettere da [...] vuol cercare di capire, il tradizionale riflesso [...] di denigrazione della società americana. [...] un riflesso che rischia di [...] della questione, che può essere [...] ricca di spunti di riflessione. Nixon [...] si dice [...] ha pagato perchè ha mentito. E la « morale [...] tollera la menzogna anche a costo di [...] così radicato, del presidente simbolo della Nazione. [...] un modo superficiale e oltretutto [...] di affrontare la questione. Forse che Nixon è [...] presidente degli Stati Uniti a mentire [...] e al mondo? Prendiamo [...] predecessori. II « probo » Eisenhower [...] fino a quando non venne colto con [...] sacco, [...]. Nessuno, tuttavia, si sognò [...] di lui un procedimento legale. Altrettanto spudoratamente mentì « [...] Kennedy nella faccenda della « Baia dei Porci [...]. Ma chi può onestamente [...] Eisenhower, Kennedy e Johnson capissero più di Nixon [...] sterlina inglese e che fossero più angosciati [...] fronte [...] alla lira italiana? Certo, [...] immaginare che un presidente degli Stati Uniti [...] materie di questo genere e un altro [...] la certezza. Un re vestito è [...]. Un re nudo è [...]. Non a caso i [...] cosa e la realtà cosa assai diversa. Con la pubblicazione dei [...] caduto un mito, con tutto quel che [...] comporta. Ma si tratta soltanto [...] Nixon? O non si tratta, piuttosto, anche [...] presidente, della figura, vogliamo dire, di un [...] America simboleggia sempre e soltanto tutto il [...] mai il [...] la riflessione non può [...]. Guardiamo al contenuto dei [...] altro angolo visuale, che vada oltre le [...] sono registrate. Quel che colpisce non [...] linguaggio, ma [...] che si ricava di [...] governare. Dalla lettura dei nastri [...] singolare e quasi incredibile, sebbene immaginabile da [...] in modo non superficiale la vicenda americana [...] anni. Come governava o almeno come [...] di governare Nixon [...] complesso e per tanti versi [...] e straordinario paese che è [...] Si leggano i nastri [...] I In questa vignetta pubblicata [...] Herald Tribune », Nixon è rappresentato come presidente di [...] seduta i cui partecipanti [...] oltre [...] vicepresidente Spiro [...] costretto a dimettersi per evasione [...] sono tutti suoi collaboratori, incriminati [...] condannati [...] dello scandalo [...]. Eppure, anche in questo [...] morale » americana non si fece sentire. Nè meno gravi furono [...] Johnson nella fase più cruciale della guerra [...]. Non giunse, [...] presidente, a nascondere in [...] e a falsificare in un secondo le [...] pace che venivano da Hanoi? Nessuno si [...] un qualsiasi procedimento giudiziario. E se Johnson scomparve [...] non fu certo a causa del terribile [...] cui aveva portato [...] ma perchè attaccato da [...]. Guardiamoci, dunque, dalle conclusioni [...]. Nixon non è stato [...] peggiore dei suoi predecessori, almeno da questo [...]. Ha mentito come gli [...] né più né meno degli altri. Ancor meno probante, a [...] lo scandalo sollevato attorno ai contenuti di [...] famosi ultimi nastri da lui consegnati e [...]. Ne viene fuori che [...] presidente non capiva nulla della [...] inglese e che [...] ne fregava della lira [...] luce. Ne risulta una solitudine estrema [...] una estrema presunzione del vertice del potere politico. Circondato da pochi personaggi, Nixon [...] introdotto nella pratica di governo un metodo [...] bottoni. Sì ha [...] che egli pensasse che [...] o quella pedina per ottenere silenzio, ordine, [...]. Una sorta di ritorno [...] regime monarchico in un paese che è [...] potenza industriale [...] mondo capitalistico e che [...] torto o a ragione, e a nostro [...] a torto che a ragione [...] di avere la Costituzione [...]. E [...] sorge [...] questione, che è poi la [...] nodale. A cosa sono dovute [...] questa presunzione del potere politico? Alcuni esaltatori [...] americana diranno, e già [...] il re è nudo, che questo era [...] specifici della personalità dì Nixon, responsabile unico [...] tutti i guasti scoperti [...] del complesso degli istituti [...] corpo della sovrastruttura giuridica americana. Ma è poi vero? O [...] questa, tuttala verità? A noi sembra che [...] poco più al fondo della questione. Per esemplo ponendosi il [...] poteva, Nixon, governare in altro modo [...] di oggi? Meglio: [...] di oggi può essere [...] modo senza distruggere o almeno senza ridimensionare [...] di potere autonomi dalla stessa presidenza che [...] serve ma che degli stessi finisce con [...] Rispettare la legge è certo cosa sacrosanta, e [...] da parte di chi è al vertice [...]. Ma cosa sono, in [...] se non le norme che devono guidare [...] uomini nella società in una fase determinata [...] che bisogna [...] a questo punto, è [...] delle norme che stanno alla base della [...] alla [...] fase attuale di sviluppo. Il problema, sia chiaro, [...] giuridico. [...] politico e sostanziale. La questione che vogliamo [...] è se il complesso della sovrastruttura in [...] di oggi corrisponde allo [...] struttura. Noi non abbiamo una risposta. Ma avvertiamo che questo [...] di ogni riflessione seria sul dramma che [...] verso si è appena chiuso [...] si è appena aperto [...] Stati Uniti. [...] in effetti, nonostante tutto, non [...] stato che uri" incidente nella storia del potere di Nixon. La continuità è ben [...]. La continuità è data [...] il paese guida del [...] piccolo gruppo al vertice del potere di [...] di tutto. Certo, è un bene [...] Nixon [...] stato travolto dallo scandalo del [...]. Ciò dimostra certamente una vitalità [...] democrazia americana. Ma se [...] fosse quel sano, invidiabile, [...] da noi, e non solo da noi, [...] esaltare, è sui problemi di fondo, che [...] del [...] che dovrebbe oggi piegarsi [...] capacità e la forza di andare [...] un forte paese capitalistico che possa continuare [...] modello a coloro che per tanti anni, [...] assunto. A giudicare dalle prime [...] registrano dopo la cacciata di Nixon non [...] sia la strada che si intende seguire. Le cronache parlano di una America soddisfatta del ritorno alla moralità. Fine dell'era del cinismo [...] si dice. Ma dov'è la radice [...] Nei microfoni fatti installare al [...] o nel proliferare di [...] incontrollati che fanno e disfanno i presidenti, [...] esaltano la legge a seconda della propria [...] o denudano il re a seconda che [...] o non serva? Fine del cinismo? Ma [...] radici del cinismo sta, come ha fatto Nixon, [...] le prove della propria colpevolezza, nel negare [...] evidenti, nel mentire nel modo più sconcertante, [...] hanno quelle radici che si chiamano onnipotenza [...] Cia, [...] dei grandi gruppi industriali e finanziari, ambizione [...] parte di esso, alla [...]. [...] in questo campo, che bisogna [...]. La sorte di un Nixon, [...] il risvolto fortemente positivo che rappresenta la [...] diventare un episodio addirittura irrilevante se questi [...] affrontati. Lo diciamo con tutta [...] la questione richiede. Perché [...] ci interessa, come uomini e [...] comunisti. Di una America, vogliamo [...] riveli capace di comprendere che una società [...] quella laggiù costruita non è eterna. [...] di Nixon, anzi, da [...] vista, può significare che è arrivato il [...] da cima a fondo [...] sui quali essa sì [...]. Il problema non è [...]. Ma questo è un [...]. Alberto Jacoviello Il sistema [...] USA nella prova del [...] CRISI AMERICANA La caduta [...] Richard Nixon risolve un conflitto [...] ha lacerato per oltre [...] vita politica degli Stati Uniti ma riporta [...] seri problemi di fondo [...] Le matrici del sistema [...] evoluzione [...] Le funzioni del Congresso [...] ruolo della magistratura, la [...] anche se ormai scontata, caduta dì Richard Nixon [...] formalmente fine ad uno dei [...] gravi conflitti istituzionali che [...] Uniti ricordi: forse il [...] la guerra di secessione fra Nord e Sud. Le laceranti ferite che [...] aveva prodotto nel tessuto [...] ora rimarginarsi, i contrasti spegnersi, molti interrogativi [...] angosciosa urgenza; ma sbaglierebbe chi pensasse che [...] del presidente (le prime in quasi due [...] americana) sia possibile fare punto e da [...] niente fosse stato. I nodi strutturali dai [...] e non tanto [...] quanto la filosofia [...] del potere (che del [...] è stata la matrice), [...] mosse, restano irrisolti; e i gruppi dirigenti [...] tutte le indiscutibili capacità di « [...] si troveranno prima o [...] o [...] forma, a misurarsi nuovamente [...]. Alcuni toni acriticamente encomiastici, [...] giornali, non possono essere condivisi. [...] certo vero, come noi stessi [...] sottolineato, che [...] sistema costituzionale [...] ha dimostrato una solida capacità [...] autodifesa. Ma ciò non può trasformarsi [...] una visione semplicistica. Il discorso non è [...] prescindendo dal momento e dal modo in [...] sono venute, dopo due anni di polemiche [...] dopo la liquidazione di un vice presidente, [...] quattro membri del governo erano finiti sul [...] nonché dopo [...] « patteggiamento » che [...] apparire le dimissioni come una contropartita della [...] quanto riguarda i poteri di cui dispone [...] Parlamento). Una democrazia che si [...] coti quali limiti? E con quali intime [...] risposta a queste domande, bisogna spendere qualche [...] e sul funzionamento del sistema politico statunitense, [...] sancito nella Costituzione del 1787 e nei [...]. Caratteristica essenziale del meccanismo [...] in atto alla convenzione di Filadelfia, sotto [...] padri della patria» George Washington [...] Benjamin Franklin, è da un lato [...] dei poteri presidenziali (vale [...] « preminenza [...] » la cui esasperata [...] Nixon fino alle soglie [...] e [...] un rigoroso equilibrio fra [...] fondamentali dello Stato [...] esecutivo, legislativo e giudiziario [...] rapporto che è di autonomia e di [...] tempo stesso, e che finisce poi talvolta [...] è visto in questa occasione [...] foto ufficiale, distribuita dalla Casa Bianca, [...] Nixon che annuncia alla televisione americana le [...] aspetti profondamente contraddittorii. Nixon è caduto appunto nel [...] in cui ha spinto la dialettica dei poteri fino [...] limiti dello scontro frontale, nel tentativo [...] come taluno ha detto [...] di dare alla [...] presidenza una dimensione « [...] e ciò tanto più nel [...] misura in cui egli è riuscito ad alienarsi, drasticamente, [...] nel i quarto potere » che nella tradizione americana [...] tale realmente e che è il potere della stampa. La Camera è composta [...] numero di deputati proporzionale al numero degli [...] Stato [...] il Senato invece, nel [...] voluta sottolineare la parità che deve essere [...] contraente del patto federativo, è eletto in [...] senatori per ciascuno degli Stati membri. Entrambe le Camere vengono [...] o in parte, ogni due an-ni. Ad esse spetta la [...] provvedimenti votati da entrambe divengono legge solo [...] del Presidente; ma se il presidente li [...] legge se vengono votati di nuovo da [...] terzi di ciascuno dei rami del Parlamento. Il potere esecutivo si [...] del Presidente; la cui elezione è del [...] quella del Parlamento: è lui che dirige [...] ed estera del Paese, è lui che [...] nè esiste nulla di simile a quel [...] Parlamento [...] che è invece proprio [...] della nostra Costituzione e [...] nei voti di fiducia o di sfiducia. La elezione del Presidente [...] la generalità dei cittadini (in origine le [...] Stati) vota per un ristretto numero di [...] che a loro volta eleggono poi il Presidente [...] Vice-Presidente; il numero dei grandi elettori è [...] Stato, al [...] dei deputati e dei [...] quello Stato dispone nel Congresso. Il potere giudiziario, infine, [...] (a livello federale) di nomina presidenziale, con [...] del Senato, e in parte (a livello [...] elettivo. Oggi le candidature alla [...] vengono definite nelle « convenzioni » dei [...] dei due partiti tradizionali, il democratico e [...] cui alternanza si fonda la continuità di [...] americana; e queste « convenzioni » sono [...] americano, solo in senso assai lato assimilabili [...] partiti europei, dei quali manca a quelli [...] organizzativa e la netta qualificazione ideologica. Né potevano prevedere, i [...] il peso che avrebbero gradualmente assunto, nel [...] dibattiti delle Commissioni, spesso più incisivi e [...] assembleari, e il grande sviluppo degli [...] informazione, da quelli per [...] livello internazionale fino ai tradizionali giornali di [...] negli Stati Uniti dimensioni editoriali e spregiudicatezza [...] noi del tutto sconosciuti. [...] nel contesto di questo meccanismo, [...] della [...] evoluzione, che i limiti del [...] sono venuti alla luce, sì da permettere [...] di un caso come quello [...] e da [...] travagliati sviluppi e la drammatica [...]. La crisi ha raggiunto il [...] apice come abbiamo già rilevato [...] nel momento in cui Richard Nixon ha voluto spingere fino alle sue estreme conseguenze quella [...] le « prerogative presidenziali », [...] usare [...] con cui egli si è [...] fino [...] alla ingiunzione di consegnare le [...] registrazioni su nastro [...] che pure è [...] caratterizzante della Costituzione americana. E tuttavia non è [...] conflitto in sé con gli altri poteri [...] Stato [...] nel corso del quale egli non ha [...] il Procuratore speciale incaricato [...] a segnare [...] condanna di Nixon, quanto [...] suo comportamento messo in discussione, agli occhi [...] figura stessa del presidente, [...] in fondo retorica [...] che « guida la [...] quale non ci si aspetta ad esempio [...] « incastrare » in un volgare caso [...] fiscale [...]. Ciò ha indotto qualcuno ad [...] che la colpa [...] e la debolezza [...] di Nixon fosse quella di [...] sempre stato, fin [...] il presidente « di una [...] America » e non il presidente « di tutti [...] americani ». Ma se è vero [...] Nixon, [...] è vero anche per molti dei suoi [...]. Il fatto è che [...] capolavoro di equilibrio democratico» (come è stata [...] Costituzione americana) ha pesato fin [...] la tara di una [...] per strati [...] razziali oltre che di [...] da circoscrivere in un ambito ben delimitato [...] hanno un peso decisivo nel « funzionamento [...] sistema. Sebbene sia difficile generalizzare, va [...] tenuto presente che [...] che ieri ha eletto Nixon [...] che oggi si è rivoltata contro Nixon, [...] alle dimissio-ni, è dunque quella [...] americano medio attaccato alle tradizioni con [...] di chi vive in un Paese le cui tradizioni sono fragili e recenti, convinto della [...] dell'« [...] li/e », vincolato ad una [...] tradizionale della società [...] e della [...] gestione che coinvolge anche settori [...] classe operaia e dunque non sempre corrisponde ad una [...] collocazione di classe quale noi la intendiamo. [...] questa [...] che partecipa alle « [...] che elegge i presidenti: una America talvolta [...] presidenziali, vinte da Nixon con il [...] dei voti espressi, ha [...] della metà degli aventi diritto, ed ancora [...] vasta la schiera degli esclusi dal voto), [...] reale discriminazione [...] tale da concretizzare un [...] certo senso di tipo coloniale [...] nei confronti non solo [...] schiavi del 1787), ma anche di altre [...] recente immigrazione. Se dunque le dimissioni [...] Nixon [...] testimoniare senz'altro la [...] delle istituzioni di superare [...] di risanare certe ferite, non è men [...] costituiscono al tempo stesso una testimonianza della [...] e delle ingiustizie che agitano nel profondo [...]. Crisi e contraddizioni che Nixon [...] illuso di superare [...] o di eludere [...] con i suoi [...] atti di imperio » [...] a dura prova la gestione del suo [...] Gerald Ford. Giancarlo [...] la condanna [...] di Nixon I commenti [...] Sottolineato il pericolo [...] dei poteri [...] attraverso le gravi illegalità [...] -Riconosciuti gli aspetti positivi della politica estera -Ford [...] eredità una «economia a pezzi» La stampa [...] con eccezionale rilievo le dimissioni di Richard Nixon [...] di Gerald Ford alla Casa Bianca come [...] Stati Uniti. Il «Washington Post», il [...] che ha denunciato Io scandalo [...] definisce le dimissioni di Nixon [...] evento profondamente triste e profondamente incoraggiante » [...] «pur comprendendo la tragedia che ha colpito [...] Nixon e la [...] famiglia non si deve [...] il terribile pericolo In cui la nazione [...] a causa delle sue [...]. Ci sarà tempo per [...] operato della [...] amministrazione, prosegue il giornale [...] ora come ora il nostro pensiero è [...] che Gerald Fard si accinge ad affrontare. [...] legittimo ed importante che [...] consideri come suo mandato la continuazione di [...] di quei programmi [...] non discreditati dagli eventi [...] che hanno costretto Nixon a dimet-tersi. Che la condanna di Nixon [...] del paese sia stata schiacciante è indiscutibile, [...] formale procedimento [...] e del processo al Senato. Ma sarà estremamente importante [...] mesi a venire non confondere il disconoscimento [...] Nixon [...] il disconoscimento di quella volontà [...] che egli avrebbe potuto [...] stato tanto rispettoso [...] e della legalità quanto [...] ». Secondo il giornale di New York, gli eventi che passano sotto il nome di [...] costituito «un tentativo di [...] impossessarsi [...] consolidare il controllo del paese [...] con il subdolo metodo [...] accrescimento del potere politico [...]. Nixon si è risolutamente [...] e anche di ricordare, nel suo reticente [...] notte al [...] americano». Ricordati gli aspetti positivi [...] « in particolare [...] della politica estera», ed [...] amministrazione in campo interno («Nixon [...] dietro una economia a pezzi », « [...] in ogni altra cruciale area della vita [...] quotidiano [...] conclude affermando che « [...] può avere solo pietà per il signor Nixon, [...] essere orgogliosi di istituzioni [...] solide ed elastiche da [...] crisi interna e gli insidiosi pericoli interni [...] presidenza di Richard [...]. Nixon minacciò questa repubblica». Per 11 [...] Journal » le dimissioni [...]. Nixon «quali che siano [...] di vista in merito, sono un immenso [...]. Finalmente la non conclusa, [...] del [...] è, se presidenza. Finalmente con Ford alla presidenza [...] possibile riprendere la giusta strada, [...] di nuove (. Ma sarebbe stato semplicemente [...] macabro, per lui e la nazione». La Casa Bianca e [...]. [...] sulle spalle del nuovo [...] ora la responsabilità di bilanciare continuità di [...] rinnovamento. [...] un compito per cui [...] in grado di prepararsi appieno, e il [...] Ford [...] è stato nella posizione di prepararsi come [...]. Eppure, [...] del [...] egli è rafforzato dal [...] sollievo della nazione e dalla buo-na volontà [...] ». Anche [...] monitor" di Boston sottolinea [...] che le dimissioni di Nixon hanno suscitato [...] angosciato dalle rivelazioni [...] abusi di potere e [...] Casa Bianca, causa della confusione politica in cui Washington [...] (. Prove schiaccianti Nixon. [...] non è più necessario [...] apre un nuovo capitolo della storia americana. Gerald Ford assume il [...] incarico del paese, ed [...] dimenticare che egli si trova di fronte [...] economici e ad altri delicati affari di [...]. Egli dovrà ristabilire la [...] del governo e della [...] Casa Bianca e cominciare il difficile processo di [...] di una nazione amaramente divisa ». Le ferite sono gravi ma [...] nuovo presidente può esercitare una immensa autorità per aiutare [...] lato numerose sono le mani [...] verso di lui, pronte ad [...]. Alcune cicatrici insteranno, ina tutto [...] sarà un segno di [...]. ///
[...] ///
Alcune cicatrici insteranno, ina tutto [...] sarà un segno di [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .