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Invitiamo i nostri elettori [...] il Fronte, possono [...] in ben 133 circoscrizioni, [...] lo facciano in elezioni che rivelano una [...] nel paese, un rifiuto del centro-destra e [...] adesione a sinistra». Ma dove il [...] non è presente, cosa [...] militanti? «Non votate a sinistra e non [...]. Stiamo a sentire gli [...] altri soprattutto su due questioni, Maastricht e [...] (la precedenza per i francesi [...] assegnazione dei posti di [...] altri diritti, [...]. Sarà una strategia caso per [...] ma non sistematica». Alain [...] lascia [...]. Un vantaggio per il [...] «Se [...] in tempi normali -risponde [...] -direi che è una [...] che non cambia niente. Però qualcosa cambierebbe -sottolinea [...] prima volta questo atteggiamento del Fronte -qualora [...] sostituirà [...] il quale si è [...] linea contro il [...] fosse più moderato nei [...]. Per esempio, [...] dei nostri elettori potrebbe [...] nominato Edouard [...]. In quel caso, gli elettori [...] sarebbero meno ostili». Ma non dipende soltanto [...]. Fini ha trovato nel [...] Berlusconi un partner ideale per la strategia di [...] politico nato sulle ceneri della vecchia Democrazia [...]. In Francia, ci vorrebbe il [...] schieramento [...]. Bruno [...] numero due del Fronte Nazionale [...] destra di [...] Le Pen, [...] del secondo turno elettorale, [...] prima volta di un futuro diverso per [...] accusato di razzismo, antisemitismo, ed emarginato dalla [...]. Tre istituti di sondaggio [...] assoluta dei seggi a socialisti e comunisti [...] in testa per il [...] A Parigi crolla la Borsa, meno [...] I mercati entrano nella [...] fastidio per [...] politica e la probabile [...] domenica prossima che costringerà [...] a governare in regime [...] un primo ministro socialista DALLA PRIMA ni: [...] formazio-ne di centro-destra sembra [...] più culturali e ideali che strettamente politici. Mentre, dunque, sul piano [...] di far funzionare me-glio nel centro-sinistra quello [...] che è la premes-sa di [...] concertazione di governo, sul [...] istituzionale si tratta, secondo me, di [...] nel senso di age-volare [...] due coali-zioni in direzione bipolare, senza forzare [...] delle parti. Una riforma istituzio-nale, infatti, [...] sui dati più contingenti della si-tuazione attuale. Ma non può neanche [...] astratto completamente fuori del-la realtà. Nel mio libro La [...] in un capitolo scritto [...] verso la metà del [...] punto con le seguenti affermazioni: «Ho detto [...] non sono di sinistra il presidenzialismo, il [...] confusione dei poteri, la com-pressione dei diritti [...] delle garanzie so-ciali, e, in questo momento, [...] costituente (che, a ben guardare, è un [...] dei punti precedenti). Direi ora, in positivo, [...] sinistra il diritto del citta-dino di scegliere [...] totale trasparenza, la squadra da cui de-sidera [...] il pe-riodo di tempo stabilito dalla leg-ge: [...] maggioranza parlamentare insieme con il suo premier [...] di questa nuova impostazione. Aggiungo che il doppio [...] rendere ancora più trasparente e al tempo [...] voto». Constato con grande piacere [...] di Massimo [...] in Bicamerale sul cosiddetto [...] nella mede-sima direzione. Mantengo tutte le [...] riserve sul modo con [...] Bi-camerale ha affrontato il tema giustizia. Ma sulla forma di [...] presentata mi sembra più che soddisfacente. Vorrei dire ora perché [...] «premierato forte», che io condivido, non mi [...] quella del [...]. Il [...] punta sul voto [...] e su questo erige [...] incastellatura istituzionale. [...] invece si vota per [...] in quanto esso è agganciato [...] una serie di fattori e di scelte demo-cratici collettivi, [...] vanno [...] del singolo depu-tato locale alla [...] impressa dalla coalizione nel suo comples-so. [...] è caratterizzato e motivato comunque [...] maggioranza parlamentare. Il patto contratto nei [...] dunque duplice: da parte della figura del [...] parte della maggioranza, che lo ha sostenuto [...]. E il presidente della Repubblica [...] fare quello che in Italia [...] bisogno che faccia, e [...] del sistema. Il potere di scioglimento [...] Camere [...] nelle mani del premier è senza dubbio [...] «forte». È vero che biso-gna [...] ai ricatti e ai capricci della propria [...]. Ma non sembra del [...] mettere la mag-gioranza a rischio dei ricatti [...] del premier. Non è possi-bile trovare [...] Che, ad esempio, il premier non possa [...] diritto di scioglimento se non è [...] con lui la maggioran-za [...] Due parole anche sul doppio turno. La domanda a cui [...] è: siamo [...] oppure no che il [...] bipola-rismo di coalizione sarebbe utile per [...] Se la risposta è [...] costretti per forza ad accettare la prospettiva [...] ita-liana marginale e periferica in Eu-ropa, con [...] anche istitu-zionali che questo comporta. Se la risposta è sì, [...] trovare un sistema in cui il bipolarismo si esprima: [...] parola in una scelta binaria [...] sembrerebbe il modo più corret-to di rispondere a tale [...]. È chiaro che questa [...] contenzioso tra i due se-gmenti in cui [...] la sinistra italiana. Ma io su questo [...] che il problema mi pare più politico [...]. Nessuno può pen-sare di [...] come Rifondazione comunista con un gioco di [...]. Al contrario, la necessità [...] stimolerebbe un con-fronto sulle questioni program-matiche e [...]. Se di un vincolo [...] un vincolo per [...] non per la divisione. Ritor-no al punto iniziale [...] risultato francese pone in pro-spettiva un problema [...] sinistra europea, che è quello di una [...] al di fuori degli storici steccati. Speriamo che anche in Italia [...] arrivi presto. La Borsa francese è entrata [...] in campagna elettorale, perden-do il [...] dopo che un analogo [...] era stato [...] martedì (quando aveva vinto [...] era precipitata in un [...] del [...]. E per la [...] intervenire discretamente la banca centrale [...]. Divisi gli addetti [...] sulle ragioni [...]. E in effetti la giornata [...] era aperta [...] secondo cui gli ultimi sondaggi [...] non più pubblicabili in Francia prima del voto, concordano [...] dare per probabile una vittoria delle sini-stre. Ma [...] interpretazione attribui-sce il nervosismo più [...] permanere [...] che al timore per le [...] al governo. Tra i fattori [...] voci rimbalzate da Bonn, [...] del capo della [...] in polemica con [...] alla rivalutazione delle riserve [...] un «maquillage» [...]. [...] tedeschi per soddisfare il criterio [...] premier in [...] se vince la sinistra. Mentre il suo riva-le in [...] se vince la destra, Se-guin, lo scavalcava definendo [...] del [...] in [...] su [...] come «masochi-stico». Eppure quasi tutti concordano [...] ad aumentare incertezza e confusione sia stato [...]. [...] delle indicazioni che ci [...] con chi intende sostituire [...]. [...] è stato molto convincente nel [...] voti per il centro-destra. [...] vestito da pre-stigiatore che [...] cappello il coniglio [...] e poi rimette mano [...] accorgersi che è bu-cato e non [...] più niente, la vignetta [...] fresco in edi-cola ieri. Ma cosa dicono davvero [...] è ancora incerto, anche [...] la possibilità che la spunti la sinistra. Ci siamo procu-rati gli [...] previsioni del risultato [...] maggiori istituti demoscopici, B VA, [...] e C SA. Le «forchette» sono sempre [...] vincano gli [...] o gli altri. Ma il segno è [...] ri-spetto alle prime stime di dopo la [...] al primo turno. Sovrapponendo le tre diverse [...] che il [...] potrebbe ottene-re da un [...] ad un massi-mo di 275 deputati, il [...] da 17 a 30 [...]. Quindi per [...] della sinistra 259 deputati [...] proprio peggiore, ben 305 se [...]. Per avere la maggioranza [...]. Ebbene, la coalizione di [...] 255 ad un massimo di 287 de-putati. Cioè appena uno di [...]. A conferma [...] che tira, men-tre [...] da presidente sembra es-sersi abbassato [...] parlare da capo di [...] aveva fatto sinora così esplicitamente, [...] invece il lea-der della sinistra [...] che ormai parla sempre più [...] primo ministro. Ieri ha ricordato, rivolgendosi agli [...] «pluralista» ma «non avrà in suo seno diversi orientamenti», [...] rivol-gendosi a [...] che la coabitazione «non è [...] questione di convenien-ze, è una questione di rispetto di [...] che decide il [...] dopo di che re-sta un [...] di atteggiamento, comportamento e responsabilità nei [...]. [...] Lo scenario Già girano [...] quattro o cinque dirigenti del [...] come possibili ministri Governo [...] socialisti e comunisti Programma comune e esecutivo [...] Il [...] chiede che si aumenti [...] minimo e che si passi alle 35 [...]. Tra gli ecologisti potrebbe [...] Dominique [...]. Ma [...] ha chiarito che comanderà lui [...] al peso specifico, di gran lunga maggiore, del [...] PARIGI. Domenica scorsa, con in [...] della «gau-che», gli stati maggiori socialista, co-munista [...] sono visti a tarda sera. Si trattava di mettere [...] decisiva settimana tra i due tur-ni, certo, [...] cominciare a pensare al futuro governo. Ipotesi astratta, ma per [...] aria. [...] che ribadire la validità [...] elettorale del 29 aprile scorso. Ci te-nevano in particolare [...] delle fregature subite negli anni [...] da François [...] dalle quali non si [...]. Per questo Robert [...] il loro segretario, si [...] a rassicurare i suoi: [...] cari compagni, è morto [...]. Lionel [...] è [...] chiaro nei propositi. È anche un modo [...] tanta fiducia è stata riposta [...] e non sul partito. Ma visto che [...] ne è il leader [...] si chiude, e si può far campagna [...] mani-ca. Tra i due [...] un accordo non [...] della «gauche» si vanta [...] ma nella diversità. /// [...] /// Non fanno neanche comizi [...]. Al massimo personaggi di [...] si ritrovano su qual-che piazza [...]. [...] corpo al fantasma [...] de la gauche» degli anni [...] che an-dò in pezzi già [...] dopo neanche due anni di [...] condominio governativo. [...] condominio pare essere di nuovo [...] dietro [...]. Dietro le quinte dunque [...] eccome. Nel [...] ci si sottomette tutti allo [...] discrezione assoluta, nessun [...] quelli con i quali ha [...] questa campagna. Il governo è pro-blema [...] se ne discute fi-no a che non [...] certezza. Lo «stile [...] è la disperazione della [...] che non [...] nessu-na lista di ministri [...] in [...]. Con i suoi pre-decessori [...] un fruscìo [...]. Il [...] è invece [...] fibrillazione. Privata anche questa, visto [...]. [...] inaspettato ed enorme che qualco-sa [...] dalle spesse mura di vetro e cemento della sede [...] Fa-bien. Il [...] oggi non è lo [...] tempo. Vanta [...] una sinistra, un centro, una [...]. Espressioni di comodo, perchè [...] gli uomini ancora fedeli a Geor-ges [...]. Il centro è lui, [...] giulivo Robert [...]. E la destra sa-rebbero [...]. Prima cosa: [...] dentro il governo. Secondo: per [...] chiede che venga stilato un [...] dissidenti di Jean Pierre [...]. Robert [...] contrariamente a quanto si [...] peso [...]. [...] ha chiesto un referendum per [...] moneta unica. Ma era «per [...] tranquilla la base» che [...] da [...] o magari da Le Pen. Ciò che gli preme [...] e il documento co-mune reso noto ieri [...] e [...] va proprio in questo [...]. A Robert [...] interessano piuttosto tre cose: che [...] aumenti subito il sala-rio minimo garantito (il [...] non dice no), che si [...] i salari (il [...] quindi la crescita), che si [...] alle 35 ore settimanali (il [...] dice sì ma entro il Duemila, [...] dice subito). Se i so-cialisti sono [...] allora la Fran-cia del [...] vedrà [...] comunisti [...]. Chi [...] mestiere. Lui resterebbe [...] e le imposte sono [...] che so-lide. Al governo andrebbe gente [...] del partito: per la vecchia guardia Alain [...] oggi presidente del gruppo [...] rifondatori il sindaco di Saint Denis [...] dai suoi elettori; per [...] un [...]. [...] sono i verdi. O [...] di Dominique [...] la bionda [...] del castoro e della [...] Antoine [...] e Brice [...] e ha stretto un [...] Lionel [...]. [...] si sarà capito, fa le [...] sul serio. Per ca-pirci: se il [...] ha avuto «soltanto» il 26 [...] dei voti (per [...] al [...] è [...] si presentava sotto le sue [...] solo in 482 dei 555 collegi francesi. Negli altri, fin dal [...] a votare in qualche caso per il [...] in altri 27 casi [...] verde. La lealtà elettorale gli [...]. [...] hanno avuto anche la funzione [...] garantire ai comunisti quella [...] il [...] visti i trascorsi, sarebbe stata [...] con estrema diffidenza. La sini-stra [...]. [...] andrà garantita una rappresentanza nel [...] ipotetico esecutivo. An-che se Lionel [...] ha avvertito più volte: [...] compie co-lui che, dentro la coalizione elettora-le, [...]. E a pesare di più, [...]. Gianni [...] Navi spartite, Sebastopoli a Kiev Accordo [...] sulla flotta del Mar Nero Dieci [...] dopo [...] di Rust sulla Piazza Rossa [...] giornali ne riparlano E Mosca festeggia il [...] Mathias [...] fu per molti di [...] che stavamo uscendo da un incubo interminabile» MOSCA. Dopo sei anni e [...] male Russia e Ucraina smettono finalmente di [...] del Mar Nero. In attesa che i [...] e [...] firmino il trattato domani [...] Kiev, [...] nella capitale ucraina hanno siglato il definitivo [...] parti i primi ministri [...] e [...]. La spartizione è stata [...] Mosca con grande fastidio sia negli ambienti liberali [...] nazionalisti. In effetti la Russia [...] le ri-chieste degli ucraini: pagherà un affitto [...] di Sebastopoli che diventa parte integrante del [...] qualche nave in più. Al di là del [...] o dei sottomarini, che comunque restano nella [...] della Russia, è [...] di Sebasto-poli da parte [...] punto cen-trale [...]. La città ha fatto [...] quasi esclusivamente da russi. Si capisce dunque la [...]. Tutti i partiti, liberali [...] protestato. Anche a Mosca è [...] meno allo stesso mo-do. Il sindaco della città, [...] che fra [...] è stato recentemente nella [...] Mar Nero a promet-tere di difendere i cittadini [...] i costi, anche con le armi, è [...] della capita-le. Anche i [...] flotta non sono stati contenti. Sostengo-no che [...] è pessimo per la Russia [...] qualunque mo-mento [...] può soffocare i movimenti [...] Mosca es-sendo padrona di base e infrastrut-ture. Lo ha ripetuto in tv [...]. Quanto alla flotta in [...] Cremlino delle 833 di cui essa è composta, [...] alla Russia mentre 169 sono andate [...]. Fra 20 anni scadrà [...] base russa il cui costo Mosca scalerà [...] ancora Kiev ha nei [...]. /// [...] /// Cioè come la festa [...] quella della riconci-liazione, ex della rivoluzione [...] da ieri a Mosca [...] al-tro avvenimento, [...] sulla piazza Rossa di Mathias Rust. Sono trascorsi dieci anni da [...] il ra-gazzo tedesco a bordo di un piccolo aereo, [...] 172, giunse senza avere alcuno [...] diretta-mente nel cuore [...] «impero del male», [...] passi dal Cremlino. E i russi non [...] hanno dimen-ticato ma hanno fatto di lui [...]. I quotidiani principali hanno [...] data, [...] ha disegnato un ritratto [...] Rust, [...] tv ha diffuso le immagini di quel [...] anni fa. La [...] annunciando alcuni numeri fa [...] a Mosca lo [...] al mondo la verità [...] Urss. E cioè che esso [...] di argilla. Mathias Rust aveva anche risposto [...] ma aveva chiesto pe-rò un compenso di [...] dollari per la [...] comparsata. Una somma enor-me che [...] rifiutato di pagare. [...] di ieri viene tut-tavia riferito [...] il tedesco ha deciso [...] un aereo di linea, [...]. La [...] si appassiona [...] in maniera diversa dagli [...]. Il tono è di [...]. Mathias Rust viene infatti [...] per essere solo uno sventato anche se [...]. [...] dietro di lui doveva [...] più grosso e di più importante che [...] come scopo solo quello di ridicolizzare [...]. Ma come si ricorderà [...] fu provato nulla di simile e Rust [...] quattro anni di [...] penetrato nello spazio territoria-le [...] e per tep-pismo. Diverso [...] del [...] il quotidiano dei circoli di [...] moscoviti. Vi ha turbato di più [...] con la Nato o [...] di Rust? Chiede il giornale [...] alcuni in-tellettuali. E la maggioranza [...] Rust. Con la motivazione che [...] dentro a un incubo. Insomma aprì gli occhi [...] di Rust, ma a quale [...]. [...] il quotidiano più letto [...] preoccupa invece che qualcuno altro possa [...]. E arriva a [...] al mini-stero della Difesa. Che non lo nega. Nessuno può fer-mare un [...] senza [...]. Ma non sono sicuramente [...] 172 gli aerei di [...] paura». Al [...] non sono tranquillizzati e [...] dei militari. Il canale privato televisivo N TV [...] di dieci anni fa. Si vede Rust arrivare [...] atterrare, scendere e chiacchierare con la gente [...] incontro per [...] auto-grafi. E poi al processo, il [...] della [...] con la madre quando, do-po [...] di [...] parte per la Germania. Quanto [...] nazionale, essa ha ripercorso i [...] momenti dello «storico» avveni-mento ricordando come il ragazzo [...] 5 ore e mezzo per [...] Mo-sca e dichiararsi «combattente per la pace». [...] però non ricorda che tre [...] si erano alzati in volo [...] ma che nessuno aveva osato [...] per [...]. Ed omette anche [...] di [...] e quella [...] suo amico [...]. [...] presidente [...] licenziò decine di generali e [...] ministro della Difesa [...]. /// [...] /// [...] presidente [...] licenziò decine di generali e [...] ministro della Difesa [...]. (0)
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