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Il regista inglese parla [...] «Jude», eroe «scandaloso» tratto da Hardy La Hepburn [...] e trasloca da Manhattan Il ribelle sconfitto [...] Per i suoi 89 [...] Katharine Hepburn ha deciso di abbandonare per [...] casa di Manhattan e di ritirarsi in [...] famiglia davanti [...]. La diva del cinema [...] così stabilita a [...] un paesino marittimo del Connecticut [...] dei suoi passatempi preferiti è sedersi sulla [...]. Lo scorso ottobre, [...] era stata vittima di una [...] polmonite. In [...] aveva espresso il desiderio [...] casa di [...] e di non volere [...] solenni per il suo funerale ma un [...] note della «Rapsodia in blu» di Gershwin. Nella [...] lunga carriera cinematografica ha [...] premi Oscar come migliore attrice per «Gloria [...] «Indovina chi viene a cena» (1967), «Il [...] e «Sul lago dorato» (1981). Auguri Katharine! [...] fuori dal ma-trimonio. I libri ai contadini. La pa-rità -o qualcosa [...] don-ne. Ce [...] abbastanza per scan-dalizzare la società [...] di fine Ottocento. E infatti Jude [...] (1896) subito ribattezzato dai contemporanei Jude [...] fu [...] romanzo di Thomas Hardy (Tess [...] Via dalla pazza folla). Che dopo quello scandalo [...] meno contundente poesia fino alla morte. Ora questa storia, an-cora [...] sconvolgen-te, è diventata un film. A [...] Michael [...] un regista versatile ma in-transigente, [...] autore, con [...] di una storia di de-vianza [...] e violenza effe-rata. Difende [...] del roman-zo, [...]. E da un ro-manzo [...] amato per la prima volta a quindici [...] un film per niente oleografico e accattivante, [...] di Ivory [...] soci. Scenari polverosi, situazioni durissime, [...] emozioni laceran-ti: più Persuasione che Ragione e [...] guardare. Tan-to è vero che [...] del film è un cortometraggio, girato qualche [...] scena [...] del maiale. [...] ha una sensibilità da proletario: [...] è nutrito dei lavori televisivi di Ken Loach, è [...] tra gli autori della serie [...] scritta da [...] Doyle, ha fondato una casa [...] produzione che si chiama, non a caso, [...]. E aggiunge che condivide una [...] del film: «per riscattarsi dalla [...] non basta una sola generazione». È [...] verità che Jude [...] scopre sulla [...] pelle. Da bambino guadagna qualche [...] corvi dal campo del vicino arricchito, ma [...] Oxford. Da grande lavora come [...] la Bibbia e i lirici greci e [...]. Ri-fiutato, per puro pregiudizio [...]. E rifiutato, sempre per [...] vive con la cugina Sue. Entrambi sono sposati e [...] persino a negare una schi-fosa stanza in [...] e ai loro bambini. Di Hardy si dice [...] un autore pessimista, ma questo è il [...] ottimista, quel-lo in cui si afferma che [...] un diritto [...] e che la nostra [...] sulla società, benché in tempi lun-ghi». Ribelle è anche Sue, [...] non vorrebbe sposarsi neanche se potesse. Ma che soccombe sotto [...] sen-so di colpa quando il fato le [...] degna della più atroce tragedia greca. Fini-sce per piegarsi alle [...] è debole ma perché il mondo non [...] per realizzarsi. È questo il lato [...] storia, perché spinge Jude a sfidare le [...] tornare in-dietro sui suoi passi, schiacciata dalla [...]. E non ha pensato [...] la stessa vicenda? «Sì ma sarebbe stato [...] finanziamenti», confessa. Anche se in realtà [...] ritmi pazzeschi. A Venezia ha presen-tato Go [...] la storia [...] scle-rosi multipla del calciatore Ro-bert Carlyle, e da poco ha finito di girare -con un [...] lussuoso in cui spiccano [...] «natural [...] killer» Woody Harrelson e Marisa Tomei -Sarajevo. Mi sembrava importante raccon-tare Sarajevo [...] Sarajevo attra-verso tante piccole storie che [...] a quella di un [...]. [...] provoca-zione, [...] da [...]. [...] PRIME FILM. Michael Keaton copia di [...] commedia di Ramis Troppo lavoro? Io mi [...] MICHELE ANSELMI [...] Eddie Murphy si fa [...] Professore matto, [...] perfino da istruttore di [...] Michael Keaton si fer-ma a quattro. Ma non deve essere [...] set scambiare bat-tute e intrecciare [...] con qual-cuno che non [...]. Sicché non è improprio [...] film il respon-sabile degli effetti speciali, quel Richard [...] che con i suoi [...] ai quattro Keaton di interagire sullo schermo, [...] vincolo tecnico. /// [...] /// Tutto comincia quando quel [...] con un principale tirannico che lo vuole [...] il giorno e una moglie esigente che [...] fare la casalinga, decide di farsi duplicare [...] pazzo che ha risolto così il pro-blema [...] società capitalistica. Lavo-ro, figli, amore e [...] Basta sdoppiarsi e il gioco è fatto. Ma, siccome [...] vien mangiando, [...] deci-de di moltiplicarsi ulteriormente, [...] cifra di quat-tro; solo che, ogni volta, [...]. E intan-to gli amici [...] qualche dubbio (grazie tante) sulla sanità mentale [...] si materia-lizza nei panni del quarto clone. Sulla falsariga di un [...] anno fa con Bette [...] e Lily Tomlin, intitolato Affari [...] regista Harold Ramis (già sceneggiatore dei due [...] conduce allegramente lo scherzo, [...] a suggerire qualcosa di pertinente [...] da lavoro nella società [...] com-plessità [...] umano. Per-ché è chiaro che Due, Tre, Quat-tro (il duro «macho», [...] «donno» di casa, lo [...] Jerry Lewis) non sono altro che delle variazioni [...] Doug, facce di una personalità [...] eppure componibile. Anche se, nel finale, i [...] cloni preferiranno accomiatarsi [...] per aprire una pizzeria nella [...] Florida. Divertente e ben scritto [...] statunitense [...] rifiuta-to), Mi sdoppio in [...] in quel filone di commedia para-dossale che Ramis [...] Ricomincio da capo, [...] interpretato da Andie Mac Dowell. Ma è naturalmente Michael Kea-ton, [...] dagli obblighi atletici della serie di [...] a prodursi in una [...] alla quale il doppiag-gio non rende giustizia. Tornato stabilmente alla commedia, [...] sfodera un talento cama-leontico che [...] arricchisce, pur nel gioco farsesco talvolta [...] di una connotazione psicolo-gica non [...]. Basterebbe la scena in cui Doug, [...] scopre che i tre «replicanti» [...] fatto [...] pure felicemen-te, con la [...] legittima consorte. Dura da [...] giù: ma come si [...] di se stessi? Mi sdoppio in 4 [...]. /// [...] /// Harold Ramis Sceneggiatura. Chris Miller [...] Mary Hale [...] Ganz [...] Mandel Fotografia. /// [...] /// Michael Keaton Laura [...]. [...] Zack [...]. Zack [...] Jennifer [...] . /// [...] /// Zack [...] Jennifer [...] . (0)
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