Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2698588523.

[...] / VENERDÌ 3 MAGGIO [...] certezze, il rigore, la coerenza, [...] nesso [...] e democrazia: quasi [...] collettiva degli intellettuali fiorentini a Natta La [...] la bussola Dal nostro inviato FIRENZE [...] Cos'è la politica e quanto [...] cambiando. Oggi in Italia si rischia [...] cosa del genere?. Anche noi comunisti, anche [...] la politica, la nostra stessa politica diventi [...] Possiamo [...] corso qualche pericolo, ma a me sembra [...] problema di una svolta, del rinnovamento dei [...] sistema, delle regole, lo abbiamo sentito forte [...] nettezza. Berlinguer è stato il [...] indicato questa questione. Il rinnovamento: anche il [...] partito comunista. Io credo che se [...] e avessimo voluto navigare, navigare bene, allora [...] Comune di Torino, dove abbiamo il quaranta per [...] o questo Comune [...] di Firenze, dove abbiamo [...] cento dei voti, credo che non li [...]. Che saremmo ancora In [...]. Ma io ho sempre [...] non è un guaio quando si perde [...] cade una leva del potere nella società, [...] perchè si tengono fermi i propri motivi [...] forza politica, le ragioni di fondo delle [...]. Non è un disastro [...] quando questo avviene non per via degli [...] altrimenti verrebbe a mancare la bussola dei [...] dei grandi orientamenti. Non dico questo perché [...] potere politico. Ma perché ritengo che [...] mantenuto dentro un disegno e dentro certe [...]. Non deve essere fine [...]. Alessandro Natta, nella sala [...] Palazzo [...] Congressi di Firenze, parla agli intellettuali, risponde [...] ragiona su dei punti decisivi del rapporto [...] cultura e scienza. È una specie di [...] alto livello, al segretario generale del partito [...]. L'incontro [...] organizzato la federazione del Pei [...] Firenze. La sala è piena. Ci sono i professori [...] gli intellettuali fiorentini, I [...] cattolico, e certe figure carismatiche della cultura [...]. Appunto, Eugenio Garin, e [...] Luporini. [...] di Francia, altri ancora. Le riflessioni e le [...] segretario del Pei toccano punti molto complessi [...] e «nervosi» che, specie in questo ultimo [...]. Grandi questioni teoriche, grandi dubbi, [...] critiche [...] anche autocritiche [...] problemi di organizzazione della scienza [...] di socializzazione della cultura. Per la [...] visione della società, della storia, [...] cultura. E così è sempre [...] rapporto col Pei. Sempre semplice la relazione [...] comunista e gli Intellettuali: perché ciascuno sapeva [...] misurare I punti di consenso e come [...] II [...]. Forse oggi questa chiarezza [...] qualche modo in crisi, per vie naturali [...] I mutamenti che sono avvenuti nel paese, per [...] si fa più complessa, è 1 problemi [...] complessi [...]. Un mio scolaro, molto [...] non ci sono più le certezze di [...]. Garin dice che nuove [...] costruite, con il metodo della ricerca rigorosa, [...] scientifica su quello che [...] come è avvenuto, su quali percorsi sono [...] come si sono formate le generazioni. ///
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E però avverte: senza [...] miti. Dice che la vecchia [...] antica, conservatrice, ingiusta, ma che pure fu [...] produzione di alta cultura [...] è stata smantellata ma [...] qualcosa di altrettanto robusto. Bisognava portare la democrazìa [...] Giusto. ///
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Pagando un prezzo alto. Io credo che il Pei [...] grande forza che può e deve permettersi [...] di rischiare [...] certe volte, per affermare [...] degli interessi generali. E che deve affrontare [...] rapporto tra professionalità e democrazia, tra merito [...]. ///
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Natta risponde che è [...]. Rischiare [...] è giusto. E tuttavia [...] aggiunge [...] il problema del rapporto tra [...] e professionalità è molto complesso, e neppure [...] ha in tasca una soluzione. Ma vedo il problema. Credo che bisogna [...] insieme. Partendo da un punto: [...] nessuno ha fatto una politica per la [...]. Anche noi comunisti siamo [...]. Io questo Io ammetto. Però so bene che [...] sono di chi ha governato, e ha [...] dopo [...]. Penso che alla sinistra [...] di rilanciare questo tema. Nel modo più forte: [...] campo decisivo di battaglia per la diffusione [...] della cultura Italia-» na». Mario Giuseppe Rossi sostengono [...] campagna di «dimenticanza» verso il fascismo e [...] essere battuta. Natta è [...] dice che la Battaglia per [...] della storia fa parte delia battaglia politica. E che oggi più [...] tornare ad attingere ai valori di fondo, [...] che furono alla base [...] e della Resistenza. La cultura fiorentina, il [...] le sue potenzialità in ogni campo, [...] le tradizioni. Una grande ricchezza, non [...] politica ed economica. Garin insìste su questo [...] si spende per queste cose. E cosi il discorso [...] investe direttamente la questione delle prossime elezioni [...]. Chi governerà Firenze? Quale [...] delle [...] La cultura, la politica, [...] parla Giuliano Bianchi, riprendendo alcuni temi posti [...] Leonardo Domenici, che aveva tenuto la relazione introduttiva (aveva [...] per la politica, è quello di perdere [...] fronte alla "complessità della vita"»). Bianchi [...] che questa complessità si [...] concreta, nelle città. Nelle metropoli di oggi, [...] po' una sintesi delle grandi questioni nazionali. In sostanza il problema [...] trovare una relazione tra qualità della vita, [...] Stato e sviluppo della democrazia, dei suoi [...] valori di «partecipazione». E ognuno si avvicina [...] del problema da un versante diverso. Lodovico Grassi, ad esempio, [...]. E vede nel problema [...] la pace il punto essenziale della questione [...]. Non solo per quel [...] programmi politici, o economici, o sociali. Ma per quel che [...] sviluppo storico del nostro paese. In questa situazione noi [...] proposta [...]. Affermando un punto di [...] rilievo: che è ora di rompere col [...] cooptazione. Quel metodo che prevedeva una [...] centralità politica del partito democristiano, che si arrogava il [...] di associare questo o quello alla gestione [...] subalterna [...] del potere. Noi diciamo che il Pei [...] disposto a impegnarsi in [...] di governo se non [...] questo vecchio metodo. Ecco perché [...] dice Natta [...] lo scontro politico oggi [...] non penso al 12 maggio, [...] io non sono di quelli che credono che sia [...] la partita decisiva [...] è aperto su un grande [...] quali forze governeranno questo paese. Piero [...] lo sciopero di tutti [...] È in programma per [...] nazionale dei lavoratori degli enti [...] e di tutte le [...] la riforma del settore e per [...] del contratto nazionale. In occasione della giornata [...] dalla Fisi, sono previsti incontri con il [...] Turismo e delio Spettacolo e con le forze [...]. [...] di Santa Cecilia di Roma [...] (alle ore 17) un concerto straordinario (in [...] «Alessia» di [...] e la «Quinta» di [...] con cui [...] e il coro di S. Cecilia, unitamente ai direttori [...] e [...] intendono sottolineare il proprio [...] dei lavoratori del settore. ///
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SE MEMORIA, ragione e [...] modi con cui lo spirito opera [...] oggetti dei suoi pensieri-, [...] dà luogo alla storia, la ragione alia [...] alle arti, occorre non dimenticare che -la [...]. Così, -fra tutte le [...] alla ragione, la metafisica e la geometria [...] cui [...] ha più parte, tanto [...] classici, Archimede è forse quello che merita [...] a fianco di Omero». A parlare in questo [...] qualche spregiudicato filosofo del nostro secolo, né [...] con desueti amori verso la «filosofia [...] o la matematica. E, non diversamente dai [...] come Alexander Pope o James Thomson, a [...] nostro sole [...] (sir Isaac Newton), [...] era pronto a sostenere, [...] di modi di pensare [...] aveva preso le mosse proprio dalla [...] isola di [...]. Quel [...] di pensare [...] come lo battezzerà polemicamente Hegel [...] doveva rappresentare per tutto ii Settecento [...] per [...] e Diderot, ma anche per [...] e per Kant, o per Cesare -Beccaria o Pietro Verri [...] lo strumento necessario non solo [...] ristrutturare il sapere, ma anche per immaginare un nuovo [...] di [...]. Mere illusioni? No: piuttosto [...] disegnare le istituzioni di base per una [...] libera, pur in un nodo di contraddizioni [...]. Se ne è discusso a Gargnano sul Garda, [...] di un convegno [...] Intitolato appunto Scienza e immaginazione [...] cultura inglese del Settecento [...] promosso dalla Università degli Studi [...] Milano (con la collaborazione delia Regione Lombardia e la [...] della [...] Italia). Non si trattava, è [...] una valutazione definitiva, ma di affrontare alcuni [...] ci fanno sentire ancora vicini timori e [...] secoli fa. Per esempio: fino a [...] interagito cosmologia scientifica e teologia razionale (Michael [...] Perché più di altri [...] sentirono la necessità di [...] scienza e religione (John [...] Che echi mai ebbe [...] sul Continente europeo (Ben [...] Quale fu la reale [...] degli illuministi italiani come i Verri (Gennaro Barba [...] Come il tempo della meccanica e della Macchina [...] anche il senso [...] tempo (Jacques [...] Quale fu [...] effettivo della lezione matematica, [...] di Newton sui grandi scienziati italiani [...] (Luigi Pepe)? Questi non [...] pezzi di un mosaico di domande il [...] è tanfo complesso da [...] essere paragonato a un [...]. È difficile ricostruire, [...] da competenze specialistiche. [...] dei modi di pensare [...] europea (e non solo europea) ha conosciuto [...] Settecento [...] oggi ha infatti lentamente eroso quel tessuto [...]. [...] ciò non è stato responsabile [...] il [...] scientifico e tecnologico con il [...] continuo [...] dei campi di ricerca e [...] conseguente specializzazione; ma lo stesso sgretolamento del riferimento comune [...] cui tale tessuto [...] la [...] base naturale: il dibattito su [...] del mondo, sulle modalità di [...] del [...] orologio [...] e [...] del suo Artefìce. Proprio la portata dei problemi [...] cosmologia [...] a un [...] scientifica e [...] impediva allora che a essi [...] sottraessero filosofi della natura, matematici, tecnologi, poeti. Ma [...] ricordava Fernando [...] (in un intervento [...] a fianco, [...] di [...] (incisione del 1754). Sotto, allegoria delle scienze [...]. E proprio vero che la [...] può fare a meno della fantasia? Investigando nel [...] inglese un convegno ha riattizzato [...] fuoco di una polemica mai sopita Scienziati [...] ai periodico riemergere dei tema [...] «plano [...] come unico sistema di riferimento [...] orientarsi nella classificazione delle molteplici forme del [...] quei problemi imposero profonde modificazioni [...] in cui ragione e in imaginazione si trovarono continuamente [...] i [...]. Scriveva uno dei grandi della [...] matematica francese [...] Joseph [...] della [...] de la [...] (1822), che almeno il formalismo [...] è un linguaggio [...] da errori e da oscurità» [...] quindi esso è in grado di garantire una soddisfacente [...] del mondo. [...] principale caratteristica è la [...] dispone nemmeno dei segni per esprimere le [...]. Eppure [...] stesso, nei corso della [...] opera, si Impegnava nel tentativo [...] chiarire una serie di [...] di quel [...] apparentemente così impeccabile. Pochi decenni prima, del [...] matematici, filosofi e uomini di scienza si [...] nelle nozioni base della [...] erano davvero così [...] di oscurità e di [...] di Leibniz, i momenti di Newton, gli [...] in matematica, o lo [...] tempo assoluti di Mac Laurin e di [...] in meccanica? La crescita [...] naturale» che [...] e pone in dubbio» [...] è un cammino meno [...] e lineare» di quanto [...] vista. Curiosamente, essa rivela legami [...] artistica, [...] poetica, la descrizione letteraria [...] di quanto [...] di scienza che abbiamo [...] possa mai farci sospettare. Per tutto il Settecento, [...] Inghilterra [...] altrove, questa feconda occasionale compresenza di temi [...] la felice occasione di [...] in cui per la formazione del virtuoso [...] diceva) occorrevano sia Omero che Archimede. Ma non si trattò [...]. Viceversa, [...] può anche offrire resistenza [...] della mente», perché difficilmente tiene dietro alle [...] raffinate. Questa tensione è, per [...]. Ma arte e scienza [...] e quindi ogni questione connessa alle parole [...] in generale [...] ai segni diventa di [...]. I segni sono infatti [...] come scrivevano i poeti di [...] the [...] del [...] e non è casuale che [...] proprio nel -Settecento che i [...] filosofi, da Locke a [...] da Berkeley a Hu-me, da [...] a [...] si trovarono a riflettere sulla [...] del linguaggio [...] letterario, artistico, scientifico [...] ponendosi II problema di quale [...] mai ii riferimento dei segni che usiamo in quegli [...] eccitati della coscienza» in cui si scopre una verità [...] o si comunica una emozione pro-fonda. [...] è davvero arduo tracciare 11 [...] tra poesia e scienza, perché In entrambi i casi [...] tratta di [...] oltre la superficie [...] per [...] rappresentare anche ciò che è [...] e invisibile: siano essi differenziali o sentimenti. Spesso [...] via è quella delia [...] non così estranee alla ragione scientifica come [...] e ritroviamo per tale via alcuni dei [...] odierna filosofia del linguaggio. [...] buona ragione per ripensare [...] già [...] era definito [...] mira-colo inglese» e al [...] tutta la cultura illuministica. Ripensare anche per [...] I limiti e continuare ad [...]. Marco [...] maggio, occupazione, referendum Intervista [...] Alessandro Natta Quinto [...] locali, lavoro, sviluppo Editoriale [...] Pietro [...] di Sebastiano Brusco, Antonio Montesso-ro, Michelangelo [...] Adele Pesce, Fabrizia Remondino, Marcello Stefanini, Roberto [...]. ///
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Marco [...] maggio, occupazione, referendum Intervista [...] Alessandro Natta Quinto [...] locali, lavoro, sviluppo Editoriale [...] Pietro [...] di Sebastiano Brusco, Antonio Montesso-ro, Michelangelo [...] Adele Pesce, Fabrizia Remondino, Marcello Stefanini, Roberto [...].