Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 269773328.

È [...] bellezza, e non puoi farci [...]. Un secolo fa, [...] del [...] il vostro cronista an-dò in [...] il gusto di constatare che la Germania era diventata [...] e le vecchie dogane della [...] erano cattedrali nella tundra, vuote [...] insensate. Oggi, [...] dopo Ventimiglia, è rimasta [...] avveniva il control-lo dei passaporti, ma solo [...] di cambio lavora an-cora, il resto è [...] dai fantasmi dei poliziotti. Se [...] è una, allora la Francia [...] identica [...] Più o me-no, sì. Nei 60 chilometri di [...] dalla ex frontiera, le [...] due. La prima: le scritte [...] quattro lingue [...] tedesco, [...] traduzione bislacca le rende [...] acci-denti è il «freno da motore» che [...] usare nei tratti in di-scesa?). La seconda: i francesi [...] italiani, ma questa in Costa Azzurra è [...] i bifolchi che ti sfiorano a 250 [...] di macchine sco-perte o di moto con [...] ci sono sempre stati. Poi arrivi a [...] e il «sì» di [...] definitivo. Va bene che [...] il festival del cinema, [...] Leonardo Di Caprio campeggia dovunque! Non sono divi del [...] della nazionale francese di calcio che fra [...] mese tenterà la conquista della Coppa del Mondo. Sì, ormai è vigilia: [...] settimane il festival di [...] do-vrà coesistere con diversi [...] in Costa Azzurra (sa-bato parte da Nizza [...] Giro [...] poi toccherà alla Formula 1 in quel [...] Montecarlo), [...] che già trionfa in [...] e paccottiglie assortite è la Coppa del Mondo. E in questo, appunto, [...] sono «italianizzati»: a questo orgoglioso [...] di [...] di Champagne e di mangiatori di rane [...] im-portato un beato cavolo del calcio, ma [...] della grandeur, ecco che gli italiani (calcistica-mente) Zidane [...] fanno concorrenza [...] (etnica-mente) Di Caprio. Ma allora, tanto valeva [...] del cinema si svolgesse a San Siro [...] Palma [...] assegnata ai rigori. Se la Francia è come [...] schi-fezze da [...] nei prossimi giorni non dovrebbero [...]. ///
[...] ///
MACCHIE DI SUGO È [...] non puoi farci nulla IL PROGRAMMA [...]. [...] ufficiale con [...] Colors, il festi-val si anima. Oggi sono due i film [...] concorso: [...] le [...] di Patrice [...] (Francia ) e La [...] de ro-sas di Victor [...] (Spagna). Doppi etta anche nella sezione Un [...] con Lulu on the bri-dge [...] Paul [...] (Usa) e Passion di [...] (Ungheria). Per la rassegna dedicata [...] la Salle des [...] si parte con [...] di René Clair e [...] quintetti di film targati Roger [...]. Parte oggi an-che la sezione [...] des [...] che non rientra [...] nel festival: ad [...] è [...] con La parola amore esiste [...] Mimmo [...] interpretato da Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi (pre-sente anche nel film di [...]. Alle 16,15 incontro con [...]. Ma il Jack Stanton [...] di Mike Nichols che ha aperto ieri [...] di [...] fuori concorso sarà poi [...] (che non significa amatore, anche se al [...] scappatelle erotiche)? Stanton fa rima con Clinton, [...] di una somiglianza, al di là dei [...] pepe e del tono [...] della voce, tra i [...] da uno Stato del Sud, han-no una [...] paziente che raddrizza gli infortuni, credono in [...] il lavoro e la dignità, vogliono vincere [...] per il bene del loro paese. Sarà per questo che Tom Hanks, grande amico [...] in-quilino della Casa Bianca, non [...] voluto inter-pretare il film, tratto dal romanzo di un [...] che poi [...] rivelato essere [...] assi-stente di Clinton Joe [...]. E magari è sempre [...] il regista ha tagliato in sede di [...] in cui la futura [...] si risveglia nella camera [...] nero assunto per dirigere la campagna elet-torale. Meglio non avere problemi [...] Hillary? Partito benone al [...] Usa, [...] Co-lors era già finito, [...] di pro-grammazione, e non [...] più ripreso. Tutta col-pa del [...] » hanno scritto. Eppure, Clinton o non Clinton, [...] un bel film [...] ascesa al potere planetario di [...] oscuro governatore dixie. Più che il cinico Bob Roberts [...] Tim Robbins ricorda un [...] Il candidato interpretato negli [...] Settanta [...] Robert Redford, ma con una marcia in [...] viene [...] stato scritto dalla brava Elaine May [...] da uno sguardo molto [...]. Vista con gli occhi [...] nero Henry Burton, la campagna elettorale per [...] evocata da Nichols in una chiave di [...] impianto reali-stico. Sulle prime sembra un [...] questo Jake Stanton: ma strada fa-cendo, nel [...] 140 minuti di proiezione, impariamo a [...] e a capire perché [...] la farà. Puttaniere e senti-mentale, populista [...] e ca-rismatico, [...] è [...] che uno stinco di [...] «vero» -o sembra tale -e sa parla-re [...] americani. Il film resoconta con [...] smacchi e le vittorie della competizione elettorale, [...] gioca-ta sulla vita privata degli sfidanti. E così se Stanton deve [...] di [...] messo incinta una sedicenne di [...] il rivale [...] deve farsi da parte per [...] avuto in gio-ventù una «debolezza» gay propiziata dalla co-caina. In mezzo [...] che ci pare di co-noscere [...] mille film: i sondaggi a cor-rente alternata, i duelli [...] tv, gli [...] montati ad arte, [...] Larry King che fa se [...] gli incontri toccanti con gli elettori disoccupati, le menzo-gne [...] i dilemmi morali, incluso un suicidio che forse è [...] cosa [...] meno risolta. La qualità migliore di [...] Colors è [...] calcolata e intelligente che [...] nel dubbio pur [...] guardare con simpatia a [...] cresciuto nel culto dei due Williams più [...] Sud, Hank (il cantante coun-try) e Tennessee (il [...]. E se Travolta indossa [...] i panni di Stanton, giocando sul doppio [...] e della partecipazione, non sono da meno Emma Thom-pson [...] moglie coriacea), Kathy Bates [...] lesbica che risol-ve i [...] Adrian Lester (il giovane braccio destro nero), Billy Bob [...] (il colorito stratega ritagliato [...] vero Ja-mes [...] e [...]. Larry [...] governatore della Flori-da tornato in [...]. Michele Anselmi Travolta [...] Travolta e Thompson A sinistra, [...] di [...] Colors» Sotto, Nichols In basso Keitel e Sorvino [...]. La Monica [...] di turno è una [...] ossigenati e dagli improbabili [...] rosa confetto, ma solo [...] quel [...] Colors di cui ormai [...] di tutto e di più. Invece alla vera protagonista [...] famosa stagista col baschetto sulle ventitré che, [...] ha messo nei guai la credibilità [...] della Casa Bianca, non [...] per la testa di venire a [...] di popolarità, a questo [...] fin troppa. E poi non sa-rebbe [...] decoroso, confermare fino a questo punto le [...] governatore Jack Stanton, sudista e dongio-vanni, e [...]. Infatti Mike Nichols e Adrian Lester, John Travolta ed Emma Thompson, cui si aggiunge [...] non è più da un pezzo e [...] nome di Joe [...] e lavora con soddisfazione [...] New [...] che definisce la migliore [...] inglese del mondo -sono tutti [...] a ripetere fino alla [...] riferimento al ca-so Clinton è puramente casuale. O al massimo, sì, [...] una vaga ispira-zione. Però Travolta, brizzolato e [...] sorride alzando le braccia in segno di [...] vero presidente e la somiglian-za (fisica) con Bill [...] impres-sione. Emma Thompson, in com-pletino [...] smorfie a più non posso per confermare [...] di donna simpatica e alla mano, eppure [...] tagliati corti ha sul serio qualcosa [...] Hillary. E poi [...] il [...] Nichols, un maturo si-gnore la [...] risposta secca e, spes-so, infastidita è tutto un program-ma. Tacendo di Lester, che [...] il giovane liberal afro ameri-cano coinvolto dal [...] Stanton [...] campagna presiden-ziale, e dice due parole in [...] e mezza. [...] Colors, [...] sulla [...] non ha riscosso simpatie [...] giudicare dai tie-pidi applausi e da qualche [...]. Eppure Travolta conta [...] per re-cuperare, visti gli [...] in patria. Mentre Mike Ni-chols, autore [...] come Il laureato, è tra il sarcastico [...] «Un tempo di un film si chiedeva [...] vogliono sapere solo una cosa, quanto ha [...] week end». Ma si rendono conto [...] al cinema, è un argomen-to delicato e [...] ap-peal. E allora perché tutti [...] affini sullo schermo, da Dave a Potere [...] Beatty, [...] feroce requisito-ria contro un [...] «Perché il sistema politico ameri-cano è avvincente e [...] regista, che ammette di [...] dato [...] ai tape della cam-pagna [...] Clinton, [...] non per do-cumentarsi ovviamente: «Sono si-tuazioni che [...] tut-te le risorse umane di un gruppo [...] creano amicizie, allean-ze, conflitti. Tutto molto cinema-tografico». Una commedia umana con [...] quindi. E però Nichols trova [...] di [...] col malcostume yankee di [...] la vita privata di un politi-co momento [...] ai tempi [...] nido. Ed è come dire: [...] in pace il manovratore? Ma è vero, [...] ta-gliato qualche scena per fare con-tento Bill? La [...] gelida: «Sì, sono molto intimo dei Clinton [...] consultati su ogni singola sce-na». Pare in realtà che [...] quella che suggeriva una fugace relazione tra [...] governatore Stanton e il giova-ne consigliere, sia [...] richiesta di uno dei produttori, molto amico, [...] del presidente Clinton. Che non avrebbe gradito, [...] simbolicamente cornifica-to dalla fotocopia di Hillary. Un incontro ai massimi livelli [...] sicu-ro [...] stato tra [...] Tony [...] e il presidente, durante un [...] uf-ficiale a Philadelphia. Che in effetti ha approfittato [...] -accorto politico -per chiedere un intervento [...] presso il governo tedesco. E dicono che abbia [...] tal senso. Per il futuro il suo [...] è riposarsi, tolto [...] di A [...] in cui fa un procuratore [...] e idealista forse per riscat-tarsi da questo ruolo non [...] eroico, e una partecipazione lam-po a [...] Red Line. Quanto a Ni-chols dice [...] una sceneggiatura assolutamente non commerciale. Sarà mica una battu-ta [...] Cristiana Paternò Nichols: in Usa il sistema politico è [...] LA QUIN ZAINE Delude «Lulu on the Bridge», [...] dello scrittore Paul [...] inciampa nel Vaso di Pandora Una [...] ispirata a Wedekind e girata tra New York [...] Dublino. Keitel, Dafoe e Mira Sorvino [...]. Lulu on the Bridge è [...] nella regia del fa-moso scrittore Paul [...]. [...] della Musica del caso [...] Tri-logia di New York, a dire il vero, [...] in coabitazione con Wayne Wang la regia [...] Blue [...] the Face, secondo capitolo del dittico iniziato [...] (di cui aveva scritto [...]. Ma era, appunto, un [...] mani. Ora [...] è responsabile al 100 [...] questa Lulu a caval-lo fra New York [...] Dublino: [...] di [...] in the Face è [...] il bravissimo Harvey Keitel, e una presenza [...] di Lou Reed in un malizioso cammeo. Ma il nuo-vo film [...] allo stato puro. E [...] cominciano i problemi. [...] è uno scrittore rarefatto ed [...] (usando una parola inflazionata fino alla vergogna po-tremmo dire: [...]. Portare in immagini il [...] arduo, [...] della Musica del caso [...] Philip [...] era assai mode-sto) avrebbe [...] prudenza. Nel caso di [...] la ci-fra stilistica della [...] da Wayne Wang, inoltre la sto-ria era [...] e asso-lutamente realistico. [...] invece, Kafka fa capolino [...] Wedekind (sì, la Lulu del titolo è [...] devastante donna fa-tale del Vaso di Pandora) [...] si fanno diversi. In più, [...] si è la-sciato andare [...] rompica-po, delle storie che entrano ed escono [...] se poi dichiara che «il film non [...] da decifrare, ma una storia di sentimenti [...]. Harvey Keitel è Izzy, [...] che un brutto giorno vie-ne colpito da [...] sparata da un pazzo, mentre sta suonando. Una volta guarito, Izzy [...] un cadavere in una via di Manhattan, [...] borsa e vi trova un fazzoletto con [...] telefono e una stranissima pietra che si [...] e sembra possedere arcani poteri. Il numero di telefono lo [...] a conoscere Celia, una giova-ne aspirante attrice, e ad [...] così, senza un perché. Gra-zie [...] di Izzy, Celia ottiene [...] Lulu in un film e lascia New York [...] a Dublino, ma non [...] il motivo). Izzy do-vrebbe [...] pochi giorni dopo, ma viene [...] da tale dot-tor Van Horn, che comincia a [...] dimostrando di sapere tutto della [...] vita scapestrata. Van Horn cerca la [...] è nelle mani di Celia. Abbastanza efficace nel comuni-care [...] attraverso i dialoghi, [...] diventa risibile quando tenta [...] le imma-gini: la regia rimane piatta e [...] (la pietra che si illu-mina di luce [...] per il salotto. Keitel e Willem Dafoe [...] ma Mira Sorvino non è mai stata [...] le scene di set in cui è [...] Lulu fanno tirare un sospiro di sollievo, al [...] Vaso di Pandora è un film che [...] si è mai fatto. La sensazione netta è [...] Paul [...] vuol fare cinema, ha [...] quanto bisogno! ///
[...] ///
La sensazione netta è [...] Paul [...] vuol fare cinema, ha [...] quanto bisogno!