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Banal-mente: [...] fi-nita la possibilità di scoprire [...] terre? Non [...] luogo ormai che non sia [...] e raggiunto con una anche modesta compa-gnia di turismo. Mi resta lo spazio [...] Letteratura, che è così vasto che, a [...] geografici, raggiungi-bili e raggiunti, offre ancora ampie [...]. O ricadu-te allo stadio [...]. Pochi ci si avventurano [...] spesso, [...] sono i meno av-venturosi. E questa mi sembra di-ventare [...] situazione abbastan-za curiosa, in cui [...] è trat-tato da inesistente. [...] nel continente letterario ciò non [...] ci mancherebbe, con la narra-tiva contemporanea, benché [...] del Nobel negli ultimi anni [...] preso di contropiede non pochi lettori, creando mo-menti di [...]. Chi è? Ma qualche solita-rio [...] avventuroso [...] sempre stato. Le aree inesplorate sono [...] gli scrittori del Terzo mondo africano, centroa-mericano, [...] comunque [...] spericolato che ne fa [...] specializ-zazione. È solo questione di [...] casi. Poi [...] invece, il viaggio alle [...] se vogliamo mantenere la metafora. Ci sono quelle della [...] cui cartografia rimane per più parte la [...] scuole medie superiori. Mi spiego, non [...] alcuna difficoltà a leggere Omero [...] Virgilio, Eschilo o Orazio. Ma entrate in libreria [...] Nonno di [...] (su cui mi interrogò [...] Augusto [...] mezzo secolo fa [...] universitario). Per quanto si può [...] territorio più ricco di promesse è quello [...]. I suoi Caboto o [...] Isabella [...] Castiglia per la sco-perta e la conoscenza [...] della [...] letteratura so-no la fondazione Valla [...] casa editrice Utet. La prima ci consentì [...] per [...] uno, la Utet i [...] Bisan-zio. O il cirenaico Sinesio. O [...] delle «Etiopiche». E ora Gior-gio di [...] VII secolo d. Non mi vergogno a [...] di [...] tra le mani questo [...] e tradotto da Luigi Tartaglia, il nome [...] del tutto ignoto. Colpa mia, certo, che [...] studi classici. Ma colpa anche del [...] cui è stata sottoposta quella cultura e [...] nel limbo. Un libro per filologi [...] Allo stato attuale delle cose, sì. Ma io mi sono [...] di guerra contro gli Avari da parte [...] Eraclio, [...] delle guerre persiane, o della libe-razione di Costantinopoli [...] occupata dai barba-ri -me [...] come apparte-nessero al «genere» romanzo [...]. Un romanzo di stile [...] con la capacità di [...] e di restituirmi vivo [...] di vita della nostra storia culturale. Mentre, per lo più, [...] ci ponia-mo in atteggiamento di soggezio-ne, non [...]. [...] gli specialisti se li [...] maniera, però quei testi non furono scritti [...] e il lettore comune che vi si [...] e senza ri-verenze può [...] piacere dalla let-tura di [...] questo Giorgio di [...] almeno pari a quello [...] «in clas-sifica». Il piacere [...] che scopre terre a lui [...]. Il bel-lo dei classici, [...] quota, è che sono come le uova [...] Pasqua, [...] dentro quasi sem-pre la sorpresa. CLASSICI Giorgio di [...] chi era costui? Le [...] sono come romanzi FOLCO PORTINARI Carmi di Giorgio [...] a cura di Luigi Tartaglia Utet [...] 530 lire 90. Tra poveracci che per [...] vendono il proprio sangue [...] accattoni che frugano nei [...] che cercano i soldi per andare a [...] scompaiono nelle camionette della polizia. Con uno stile tutto [...] descrizione del reale con inserti quasi onirici, [...] ci rac-conta la Nigeria [...] moder-nità inseguita e la fame e la [...] vicine. IL PAZZO, inospitale, misterio-so mondo [...] arriva sugli scaffali delle librerie. O meglio delle baby [...] che vendono libri per ragaz-zi. Dalla Mondadori alla Salani, [...] scrittori australiani e neozelandesi tradotti (a cominciare [...] Margaret [...]. Dal Vaso di Pandora [...] esce un mondo ricco di [...] di [...] gli spazi [...] le pecore e le [...] ruolo da protagonisti. Un [...]. /// [...] /// In una parola, eccentrico. E dunque, tanto più [...] ragazzi. Ma non solo per [...]. Chi ha abbandonato i libri [...] per-ché non ha «più [...] potrebbe fare una pic-cola prova. /// [...] /// Per scoprire che dentro [...] e divertita, si ritrovano la poesia e [...] par-lano anche agli adulti. Da dove cominciare? Da «Cuore [...] di Janet Fra-me. In tanti abbiamo amato [...] bellissimo di Jane Campion: «Un [...]. [...] sicuramente ricorderà anche le [...] pie-dini grassocci, nudi, traballanti che calpestano [...]. Il racconto della vita [...] Janet Frame, una delle più [...] cui autobiografia è stata [...] dalla Campion, inizia da quei passi incerti [...]. [...] «smarrita» dalla grandissima scrittrice nel [...] che hanno avviluppato la [...] vita. Autrice per adulti, Janet Frame [...] però nel 1969 anche un li-bro per [...]. Un caso isolato nella [...] produzione. Peccato per-ché «Cuore di [...] un bellissimo libro. È la storia di Mi-na [...] una Formica di Casa che [...] prima uscita dalle mura do-mestiche [...] dentro una fessu-ra, si perde e viene adottata dalle Formiche di Giardino. La vita nella [...] normalità ritorna a scorrere con [...] fosse che Mina deve tornare alla [...] antica dimora perché Barbara, [...] del cuore, viene rapita da [...] bambino che tiene sotto vetro, nel-la [...] stanza, un intero formicaio. E lei la vorrebbe [...]. [...] Janet Frame? Della vita [...] che però è anche la vita di [...]. Del lento crescere di Mina [...] -una formica, diranno di [...] «molto coraggiosa ma non troppo coraggiosa» -e [...] faticosa la conquista della consapevolezza. Dove si incrocia la vita [...] formica con gli affanni [...] In quei progetti di vita [...] al giorno dopo, [...] giusta, a [...] di pigri-zia in meno. [...] in quei gesti, in [...] quel mettersi in cammino, a volte imposti [...] necessità o da noi stessi, in cui [...]. Gesti faticosi ma indi-spensabili [...] diventare gran-di. Lo sa la formica Regina [...] della [...] saggezza e dentro la [...] reclusione dorata, sprona le al-tre: «Dovete uscire, piccole formi-che, e vedere e annusare e provare [...]. Scritto nel [...] il libro della Janet Frame [...] anche per [...] ragione. Intrecciando il fantastico con una [...] ricostruzio-ne di ciò che effettiva-mente avviene nella vita di [...] formica [...] so-ciale, la divisione dei ruoli [...] scrittrice neo-zelandese anticipa al-meno di [...] tendenza che sarà vin-cente. Fare divulgazio-ne divertendo. Incro-ciare il fantastico con [...] le leggende di un [...] o lonta-no. Nel caso della Fra-me, [...] sug-gestioni degli aborige-ni australiani che cre-dono -come [...] al cinema Werner Herzog -che sia una [...]. Letteratura per infanzia e [...] Australia si incrocia-no anche in «Ci hanno [...] di [...] auto-re inglese specializzato nello [...] edito dalla Salani, una delle case editrici [...] fenomeno della letteratura «dagli antipodi». Australiana è Elisabeth Honey, [...] in Italia di cui Salani ha pubblicato «O [...] eredità» e «Stella [...] 45 e 47». Come australiano è [...] autore avventuroso che ha [...] -Cai-ro Jim -amatissimo dai bambini, con tanto [...] sito Internet e giornalino. Dalla lontana Oceania ci [...] libri di Natalie Jane Prior e Simon [...]. [...] Wil-liam Taylor, autore neozelandese, [...] erano perse le tracce al mo-mento di [...] libri in Italia. [...] editrice non sapeva più che [...]. [...] Dalla Nuova Zelanda sono [...] di altrettanti signo-ri William Taylor. Alla fine quello giusto [...]. Insegnante di [...] vive nel villaggio di [...]. Cosa rende questa letteratura così [...] per i ragazzi? Ce lo [...] collana «Gli Istrici» della Salani: [...] leggero della vita. Sono testi scrit-ti bene [...] buffi, originali di quelli che si trovano [...] Europa [...] il libro propone meno fantasia e più [...]. Janet Fra-me autrice problematica [...] ha raccontato la vita [...] leggero. Senza paura di partire da [...] che normalmente calpestiamo: [...]. Vichi De Marchi Il [...] di Ben [...] Giunti pagine 341 lire [...]. /// [...] /// Ventuno scrittori di horror [...] un unico oggetto: il cinema. Da luogo dove ci [...] in sogni, a [...] an-fratto dove la morte [...] miete senza pietà. I racconti, os-sessionati dal [...] trasportano fuori dallo schermo [...] spesso lo riempie. Cuce il tutto David [...]. [...] sceneggiatore di Holly-wood e [...] di romanzi e racconti e fon-datore di [...] narra-tiva [...] in questa anto-logia di [...]. [...] è firmata da [...] ovverosia il regista di «Poltergeist» [...] «Non aprite quella porta». Cuor di formica di Janet Frame [...] di Simona [...] Mondadori pagine 103 lire [...]. [...] Einaudi [...] pagine 433 lire 18. Dopo «Violette di mar-zo» [...] Italia da Passigli), Bernie Gunther è alle [...] difficile caso nella Germania hitleriana: sulle tracce [...] serial killer, Gun-ther si trova a dover [...] con un complotto tutto interno al regine [...] sto-riche del regime si mescolano a personaggi [...]. Berlino è la seconda grande [...] del romanzo, che [...] ricom-pone quasi come paradigma del-la [...] e [...] di [...]. POESIA Gatto, frequenze di [...] A VOLTE capita di imbattersi in un artista che [...] arti visive che mostra il proprio fare [...] espone al ludibrio [...] capovolgen-do la figura [...] da cavalletto e che [...] di tutti. È sempre e co-munque [...] quando come nel caso del poeta Antonio Gatto [...] naturale di questo nostro nove-cento imprime al [...] affannoso del sentimento del tempo: un verso, [...] a respiro, una pausa e un altro [...] ogni contatto con la realtà sognata. È vita vissuta il [...] Antonio Gatto, di amori improvvisi nello sguardo altrui [...] presenza di una dimora intima e segreta: «Tu [...] me sei la casa/ ed io in [...] parola, /tu forse [...] mia [...] di un sonetto/ consonante. Ma è anche vero [...] fron-te degli eventi che squassano il corpo [...] vada il verseggiare, tutto è pesante e [...] sulle proprie spalle è [...] fragoroso: «il pretesto del [...] di mutare/ il rovescio daccapo, un ri-calco, [...] cucite/ ma altri [...] altre cose/ spezzano la [...]. Nel fracasso meraviglioso delle [...] è arte del verso che si enuclea [...] Antonio Gatto sognatore imperturbabile alla fine di «Fre-quenze» [...] a conficcare: «Fra panni di lino/ un [...] il mio corpo e il [...] veglia di un calore [...] se di cose [...] sulle lab-bra. Il sogno [...] si completa. Il sogno [...] diventa nella [...] finitezza uno spacca-to, quasi multiforme [...] di una realtà più vasta dove le poche parole [...] bisogno per un artista di [...] al tempo perduto, [...] sognata e mai goduta [...] silente solitudine. Che ora Antonio Gatto [...] il coraggio della della spensierata vecchiezza: «(porgi [...] i giorni/ (nel gran numero degli anni)e [...] di uno spet-tro; [...] nel mio pensiero attendo) [...] si [...] tempo». [...] è il [...] la prova della grandezza. [...] è com-mosso e incantevole». Ogni frase di Jacob è [...] nascondesse una libertà commossa dove [...] e [...] si incontrano e scontrano. Questo scrittore pieno di dolore [...] creatività aveva una straordinaria rabbia. Forse [...] o alla stretta vicinanza [...] Picasso, [...] il quale divideva perfino il letto: di [...] mentre Picasso dormiva, la notte era Jacoba [...] «maestro» [...]. [...] e dello sforzo lo scrittore [...] osava [...] perfezione». Ma era anche [...] un uomo che non [...] cercando in ogni istante la bellezza: «La [...] frutto della vita interiore, quando vivete in [...] mondo si esteriorizza, prende forma con [...]. [...] continua, ma la sostanza [...] dietro ogni forma creativa ci deve essere [...] studio. Max Jacob alterna la leggerezza [...] un uomo consapevolmente disperato alla precisione e alla compattezza [...] una poesia chiara, dal tono sorridente [...] dove il distacco diventa una [...] di difesa. Con «I consigli a uno [...] Jacob chiude un immaginario «trattato» [...] niente [...] precisa scolpita in [...] di ferro dove [...] dopo averla assimilata». Co-mincia a [...] e il libretto cambierà la [...] vita. Dal romanzo è stato [...] interpretato da Parker [...]. Le disavventure di Margaret [...] Cathleen [...] Adelphi pagine 310 lire [...]. /// [...] /// Le disavventure di Margaret [...] Cathleen [...] Adelphi pagine 310 lire [...]. (0)
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