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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 268857492.

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SCUOLA E SOCIETÀ Speciale Informatica [...] VENERDÌ 1 1 16 NOVEMBRE 1984 I I Il [...] il chip, poi forse [...] MOLTE perplessità accompagnano [...] crescente che viene rivolta [...] agli elaboratori. In un borgo dove [...] passare del tempo, non si trova un [...] Olivetti [...] macchine da scrivere, non c'è una libreria. Ma [...] e le altre ditte [...] felici: là si possono acquistare [...]. Anzi, a dire il vero, [...]. Hanno un quarto di [...] ripetuti invano per strappare ai governi una [...] media superiore. In [...] assenza, questi fenomeni di [...] a tutta prima, sono i soli in [...] sperare per rompere immobilismi secolari. Così, negli anni Cinquanta, in [...] paesi del devastato Sud apparvero i camion della Coca Cola prima [...] lo schermo [...] dei giornali. [...] di che [...]. Ma, nelle condizioni reali [...] fu il modo per [...] la coscienza che le [...] e non essere infette, e per ave-re [...] a basso costo e immagini che almeno [...] terre dove i giornali non [...] o, se [...] erano scritti malamente e [...] imbonimento, comunque, erano letteralmente indecifrabili per più [...] popolazione. È vero: come e stato [...] da Alberto Ron-chey e Luigi Spaventa in un recente [...] Europea» di Garzanti, [...] TULLIO DE [...] usare gli elaboratori solo come [...] per ora. Ma ci servono ugualmente, [...] drammatiche condizioni di sottosviluppo mentale in cui [...] tenuto. Come trent'anni fa i [...] Coca Cola e i televisori, i giochi elettronici [...] usati come giochi ci danno il senso [...] perduto del tutto i contatti con le [...] Pianeta, camminano e si riorganizzano. Nei [...] urbani peggio che nei [...] non ha, nel raggio di seicento metri [...] internazionali), una biblioteca di [...] Parigi o a Londra o a Tokyo, [...] dove si è andato [...] ministro Granelli su quanto sono bravi gli [...] ha raccontato alla rivista [...] n. Non ha una scuola che [...] insegni la matematica e un uso del linguaggio sobrio [...] appropriato. Ma, almeno, ha il [...]. Quel che governi o [...] negato, lo impara [...] prestare attenzione ai dati [...] di un problema da risolvere; selezionare le [...] utilizzazione ottimale dei dati; programmare sequenze di [...] della strategia prescelta; attenersi [...] scaricando nella scelta preliminare [...] a monte tutta la eventuale carica creativa, [...] arronzare in corso [...]. Cosi, nel [...] o nel borgo, dove [...] sottosviluppo, il ragazzino impara, contro tutti, a [...] gioco, in sintonia con la grande svolta [...] nel Pianeta: [...] diffusa dei congegni che [...] le nostre capacità mentali, le nostre attività [...] controllo razionali. Con [...] di queste esperienze semiserie [...] capire tutti, o almeno in numero sufficiente, [...] una scuola che ci prepari in modo [...] ed efficiente, che, per esempio, ci dia [...] e le capacità cognitive e operative necessarie [...] le macchine» (secondo una felice formula adoperata [...] Antonio Ruberti per definire il livello minimo di alfabetizzazione [...]. Non sarà la prima volta [...] nel paese dei gattopardi, una svolta radicale [...] del sistema formativo di base [...] ormai, elementare e [...] verrà non già programmata a [...] dai gruppi dirigenti, ma verrà ottenuta, anzi strappata quasi [...] furia, da una spinta, da un bisogno maturato nella [...] massa della popolazione. Se la scuola superiore [...] vengano i gio-chini elettronici per cominciare a [...] della necessità [...] diversa cultura. Il primo me lo [...] la cresima. La mamma mi fa [...] concorsi delle TV private ed è cliente [...] sono arrivati altri due. Sono stato bravo a [...] qualche giorno la ministra Falcucci me ne [...] ancora. Ma ho un dramma: [...] computer mi ha stufato. Prima no a dire [...] ho cominciato mi divertivo tanto, copiavo i [...] imparare: il rospo che mangia le farfalle, [...] pesci da tutte le lenze e [...] che scoppia se incoccia [...]. E la cosa si [...]. Avevo memorizzato i libri [...]. Per fare i compiti [...] annoia e piace tanto ai cardellini Zoltan Paul [...] è uno di quei [...] che finiscono per perdere la propria originaria [...] una determinata solo dalla [...]. Cosi, questo ungherese, ex [...] di ricerca in [...] di [...] (Canada), ha ora la [...] . Insomma, un super esperto. In questa veste gli abbiamo [...] un parere sulle spinte [...] massiccia del computer nelle scuole. C'è un punto che [...]. Cosi il computer: le [...] vengano trasferite sullo schermo. Certo, io preferirei il [...]. Lo si vede già [...] USA. Ma non c'è il [...] un computer in mano ad un ragazzino, [...] la scuola, questi assuma sì capacità di [...] se c'è un pericolo [...] per [...] espressioni, ma perda o [...] il senso del narrare, cioè il dare [...] ciò che [...] questo pericolo esiste, ma [...] per [...]. Occorrerà sperimentare ancora. Può però accadere che [...] già poca capacità di espressione e nasconda [...] logicamente cose senza senso». Al più diffuso basic [...] ora il più interattivo LOGO e (come [...] pagina) è già pronto un [...]. Lei che cosa ne pensa?« Credo che il linguaggio LOGO non sarà mai cosi usato [...] il basic perché non è [...] applicabile. Occorrerà trovare un equilibrio [...] che tutti possono utilizzare, e linguaggi efficienti [...] vista logico. Ma la cosa più [...] messo di fronte ad [...] il computer, sappia come comportarsi, sapendo che [...] imparano con una velocità sorprendente a programmare. Imparano prima e meglio [...]. Un insegnante intelligente dovrà [...] ai bambini: facciamo questo assieme, poi voi [...]. I bambini comprenderanno subito [...] e schermo, ma sapranno anche che [...] è una persona che [...] sul loro [...]. Funziona benissimo soprattutto per [...] si collegano i programmi perle regole con [...] esercizi in mezz'ora 11 libro si svolge [...]. Poi sono andato sul [...] inserito nel [...] che mi ha anticipato [...] nuova supplente di inglese, in quello Athena [...] guadagna lo zio Luigi che ha la [...] sono riuscito anche a collegarmi col cervellone [...] Nasa [...] ho smesso subito se no i miei [...] accorti dalla bolletta del telefono (ho fatto [...] ritardare la partenza dello Shuttle e ad [...] parolacce). [...] passo In [...] fatto seguendo bene le Istruzioni. Non c'è libretto di [...] ti ripeti quanta strada puoi fare con [...] un po' di iniziativa (beninteso, privata). Sembra che in America, [...] cosi. Sei uno scalcagnato, nessuno [...] vendi la tua vecchia [...] compri il tuo primo [...] qualche mese possono anche farti senatore. Con questo chiodo in [...] tutti gli affari che ho potuto. Nei giorni di scuola [...] a quelli delle altre classi [...] il software e la [...] giochi a pagamento nel garage per ammortizzare [...]. E la voce si [...]. Ma col tempo sono [...]. Ad ogni tè, cena [...] famiglia dovevo far vedere i miei progressi. ///
[...] ///
Uno alla nonna, programmato [...] dieta di dieci cardellini e tre pappagalli: [...] fa un suono diverso e [...] di turno va a [...] di chiunque altro). Uno allo zio pizzicagnolo [...] ne fa niente ma se lo è [...] a un registratore di cassa. [...] alla [...] mia sorella, che ci [...] i romanzi di Harmony per ricavare delle [...] spedire al suoi tanti ragazzi: questo programma, [...] vero, non è mio ma di Alberoni [...] messo a punto per scrivere alle sue [...]. Resta quello della ministra: [...] o [...] lì? [...] questa scortesia o abbozzare? E [...] nel [...] volesse anche darmi un [...] quella divisione farà 9 con [...] 19 o [...] di informatica è ormai doveroso. Sia gli attuali programmi [...] media sia le bozze dei [...] programmi [...] elementare, già approvati dal Consiglio Nazionale della P. La richiesta è espressamente [...] di matematica ma ovviamente vale per tutta [...] date le valenze [...] dei concetti in gioco, [...] le altre discipline; non riguarda quindi solo [...]. Nella scuola elementare è [...] primo ciclo i più diversi tipi di [...] vuole che il bambino acquisti la capacità [...] solo nei sistema decimale ma anche in [...] binario, ad esempio, e impari a calcolare [...] dominare. Il lavoro con gli [...] Io [...] inoltre a vedere il piccolo calcolatore tascabile [...] strumento misterioso e miracoloso ma solo come [...] più avanzato. Nella scuola media si [...] piccolo calcolatore tascabile dotato di una sola [...] più importanti dotati di più memorie. Ma se si vuole [...] questi strumenti a fini educativi e formativi [...] solo alla libera iniziativa [...]. Innanzitutto bisognerà [...] a rendersi conto della struttura [...] della macchinetta, di quello che succede, e di ciò [...] questo significa, quando le si ordina di eseguire [...] o [...]. Successivamente dovrà divenire egli [...] costruire sequenze di istruzioni da [...] per risolvere problemi o [...] rendersi conto che le procedure seguite con [...] molto spesso sono inadeguate allo strumento e [...]. Un esempio: «Una maestra [...] quaderni fra i suoi 24 alunni; si [...] quaderni andranno ad ogni alunno e quanti [...]. Il problema, con carta [...]. La macchinetta risolve invece [...] la divisione «razionale» per cui [...]. La parola computer, di [...] alla mente la parola «programma, come se [...] significasse necessariamente e [...] programmare (o usare programmi [...] si potesse invece anche [...] «in modo immediato» come [...] macchinette tascabili. Ho assistito di recente [...] di due ragazzini che usavano da tempo [...] per giochi, quando [...] applicazione di regole. È ovvio che tutto [...] si senta, esso per [...] questioni della scuola non sono solo metodologiche [...] e politiche. È vero che il [...] dipende dal rinnovamento di tutta la società, [...] oltre che con il [...] con [...] intelligente degli strumenti scolastici [...] mette a disposizione siano essi libri, strumenti [...]. Fino ad ora la [...] stata accusata di produrre generazioni di studenti [...] in verità, [...] questo risultato? quale procedura [...] si che la macchinetta dia la stessa [...] carta e [...] nella scuola [...] si può fare tanta [...] usando strumenti informatici non elettronici: la solita [...] a grafi, diagrammi di flusso, simulazioni a [...]. [...] di questi strumenti informatici [...] per qualsiasi disciplina: illustrare procedimenti di calcolo, [...] di un racconto o cercare una località [...] costruire una sequenza di istruzioni che ha [...] computer «in modo immediato», la tabellina del [...]. Ci sono innumerevoli e [...] dal punto di vista didattico, che si [...] il computer in modo immediato e che [...] inserire nelle normali attività di una classe [...] elementi [...] e stimolanti: produzione di sequenze [...] leggi assegnate, costruzione di grafici, di figure [...] proprietà, risoluzione di problemi, analisi [...] poca testa). Si deve fare in [...] nuove generazioni non perdano anche Te gambe [...] testa. Ci si dimentica infatti [...] deve essere prima [...] se vuol diventare «sapiens», [...] ci si dimentica troppo spesso di quei [...] sapere nasce dal fare» che ha prodotto Archimede, Leonardo. [...] del computer [...] dovrebbe essere quindi, in ogni [...] punto di arrivo, non di partenza. Rosa Rinaldi Carini MILANO [...] Il computer nelle scuole. Per anni, in assenza [...] molti istituti [...]. Spesso la delusione è [...]. La [...] in sé, infatti, serve [...] non è corredata da programmi specifici; e [...] didattici rifilati alle scuole erano brutte copie [...] con i ragazzi costretti in posizione passiva [...]. Eppure [...] c'è davvero, un po' [...] studenti con lo strumento, un [...] come sostegno [...]. Alcune tra le aziende [...] hanno avvertito. Un esempio è quello [...] Ricordi, [...] cui ci parla Mimma [...] direttore generale del settore [...]. Su questo sono [...] tutti. Il diffìcile sta nel [...] di [...]. Noi pensiamo di esserci [...] della distribuzione dei personal computer della [...] uno dei principali produttori [...] una alleanza con Paravia, e cioè con [...] avveduti editori scolastici italiani. Siamo così in grado [...] solo due personal computer estremamente versatili e [...] grafica ad alta risoluzione, ma anche una [...] sfrutta tra [...] esperienza acquisita in Inghilterra [...] in collaborazione con la [...]. In cosa consiste, in [...] ricordare che in Inghilterra una direttiva del [...] pratica obbligatorio [...] da parte delle scuole [...] scopi didattici. Per intervenire In questo mercato [...] televisivo di stato [...] la [...] appunto [...] ha sottoscritto un accordo con [...] di lì è nato [...] il personal che oggi è [...] dal [...] delle scuole inglesi, e che [...] proponiamo finalmente anche in Italia, insieme [...] uno degli ultimi [...] casa [...] che utilizza lo stesso Basic [...] ed essendo collocato in una [...] di prezzo inferiore è adattissimo per un utilizzo familiare. Lei però parlava anche di [...] eccezionale biblioteca software. Sempre in Inghilterra una [...] selezionato i migliori tra le centinaia di [...] case produttrici e dai singoli insegnanti. È questo gruppo di programmi [...] che sono quindi verificati [...] concreta [...] e non imposti [...] che costituisce il nucleo dì [...] della nostra biblioteca. Ogni programma, ovviamente, oltre [...] stato opportunamente rivisto e corretto, per [...] alle esigenze della scuola [...]. Oggi [...] è di diretta derivazione inglese: [...] pareva assurdo non utilizzare [...] così collaudata. In futuro, però, contiamo [...] proporzioni, e contare su una più alta [...] produzione. Non penso, tanto per [...] traducibili, nella scuola italiana, i programmi americani». O quelli giapponesi. Ma attenzione: neppure tutti [...] sono utilizzabili così come sono. Basta pensare al corso [...]. Ecco perché è importante [...] Paravia. Insieme produciamo il software [...] inferiori e superiori. Per le elementari stiamo [...] specìfico, ma questo per ora e un [...]. Quando si parla di [...] molta gente storce il naso. Già il tombino si [...] pomeriggio datanti alla TV, dice, adesso guarderà [...] TV [...] la mattina, a scuola. Certo, qualcosa di [...] è anche capitato, in [...] scuola ha sbagliato tutto. Per quanto ci riguarda, tutti [...] nostri programmi sono interattivi, [...] arrivata [...] 1021 1023 [...]. [...] che non solo accettano, ma [...] diretto del ragazzo. Ma anche [...] bisogna liberarsi di molti falsi [...]. Sono contraria [...] sfrenato e irrazionale del calcolatore. Che so, tanto per stare [...] della Ricordi: una [...] musicale la si studia meglio [...] davanti stampata che [...] su un video. Mentre al contrario alcuni [...] musicale vengono facilitati dalle possibilità interattive del [...]. Anche per la matematica, [...] geografia, la chimica, lo studio delle lingue, [...] computer sono [...]. Intendiamoci: anche in queste [...] non sostituisce [...] semplicemente si aggiunge agli [...] sono a disposizione, insieme ai testi». Nei giorni scorsi avete presentato [...] «aula informatica». Di che si [...] tratta di una sistemazione razionale [...] spazi per lavorare in classe con il computer. La nostra proposta punta esplicitamente [...] smitizzare [...] galattica", cercando al contrario di [...] risposta alle esigenze pratiche, psicologiche, organizzative della classe, e [...] la leadership [...] (sempre che egli sia capace [...] cosa che ovviamente non dipende [...]. [...] così strutturata è possibile [...]. [...] viene offerta insieme a [...] corso per gli insegnanti che vi dovranno [...]. AI ministero abbiamo inoltre [...] per corsi periodici di aggiornamento». ///
[...] ///
Non vi sembra di [...] affatto. Credo nelle scommesse a [...] pochissimo alle speculazioni a breve; 176 anni [...] Ricordi son lì a darmi ragione». ///
[...] ///
Credo nelle scommesse a [...] pochissimo alle speculazioni a breve; 176 anni [...] Ricordi son lì a darmi ragione».

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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