Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 2688335818.

Commenti Giornale del [...] comunista italiano fondato da Antonio Gramsci [...] e le banche ANGELO DE MATTI A Le prime dichiarazioni del [...] del Tesoro, Guido Carli, [...] non sono affatto rassicuranti. Innanzitutto la congiuntura: sembra [...] storica per [...] che da governatore aveva [...] anche il compito di ministro del Tesoro [...] veste, quel che al [...] della Banca d'Italia -che dispone esclusivamente del [...] e [...] come Carli sosteneva quand'era [...] Nazionale -potrebbe in prima battuta affermare: cioè la [...] politica dei tassi [...] (per le carenze governative). Sembra quasi di essere [...] di riedizione delle po-litiche degli iniziali anni [...] e cambio forte -come strumento per fare [...] indurre le imprese a [...] e così via, con [...] sociali che ciò ha comportato, senza aggredire [...] delta finanza pubblica e di un diverso [...] di bilancio, fiscali, monetarie. Ma poi non si [...] quando a questa nostrana versione [...] si penserebbe di aggiungere [...] si sa quanto accreditate -il dirigismo del [...] cioè di investire in [...] delle banche, che subito chiederebbero di rivalersi [...] avulso come sarebbe il vincolo da una [...] rapporti tra banche e Tesoro. Ma dove più è [...] è laddove preannuncia che [...] discussione del [...] Amato sulla riforma delle [...] cui si parla da oltre due anni [...] ampi processi di privatizzazione di questi istituti. Se a ciò si [...] Carli da senatore è stato fiero avversario della [...] e banche, sarebbe facile ipotizzare -e per [...] è possibile, non essendosi il [...] espresso al riguardo -che [...] banche pubbliche che alla fin fine possono [...] industriali. Ciò muta radicalmente [...] del disegno di legge [...] che prevede -com'è nello [...] -la riforma di queste [...] modello privatistico di gestione (la [...] e non promuovendo tour [...] della proprietà. Del resto [...] Carli [...] con le considerazioni delle [...] autorità monetarie che prevedono una [...] mobile Ira pubblico e privato, mobile cioè in entrambi [...] sensi. Sia ben chiaro, non [...] difesa del [...] in quanto tale da [...]. Per come è stato [...] ricordato Achille Oc-chetto nel programma del [...] -il [...] pubblico non ha avuto [...]. Ma non può certo essere [...] un [...] tra una tardo [...] politica di privatizzazione, la commissione Ira imprese e banche e la lottizzazione bancaria (ovvero per [...] a [...] privatizzazione). A farla da padrone [...] a mezzadria con i partiti della maggioranza: [...] al 1992. Se poi si , [...] riforma della banca pubblica pendono pressioni democristiane [...] anche alle banche private e agli istituti [...] i previsti benefici fiscali si vede di [...] cosparso il cammino di questa legge, neppure [...]. Nessuno, nel governo, che [...] per modificare radicalmente i [...] procedure di nomina degli amministratori delle banche [...] alla [...]. Né, da qualcuno della [...] avanzata una più puntuale riflessione sulla costituzione [...] polifunzionali o sul trattamento previdenziale dei dipendenti, [...] si vorrebbero assurdamente accollare in toto [...]. Carli, cosi solerte nel [...] fraterni te di potere, [...] ha ancora ritenuto di convocare il comitato [...] disporre le numerose nomine alle presidenze bancarie, [...] in [...] (Monte Paschi, Banco Napoli, San Paolo [...] Torino, [...]. Se poi a ciò [...] finora il [...] non ha dello alcunché [...] e che anzi pare che per lui [...] non vada è il patto di sindacato [...]. ///
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Inps, non c'è tanto [...]. Quasi non esiste [...] e gli stratagemmi [...] quasi non esiste una pressione [...] Gemina (Fiat) per un ruolo più penetrante nel sistema [...]. Quasi non urge affatto [...] di regole -indispensabili invece -per il pubblico [...] che eviti innanzitutto la Scilla delle spartizioni [...] Cariddi delle commissioni. ///
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In nome della [...] liberale cui si è [...] Guido Carli però non può sottrarsi al principio della [...] il momento in cui [...] il suo programma su tutto il complesso [...] mercati e degli intermediari, quel programma che Andreotti [...] probabilmente della politica delle mani libere -non [...]. Sarebbe in contrasto con [...] passato se Guido Carli lo seguisse su [...]. A trent'anni dalla morte [...] Partito Popolare «Pulizia morale, solo così i [...] di chiedere i voti» Don Sturzo, i [...] la [...] Sembrerebbe opera vana ricercare, [...] lunga e intensa come quella di Luigi Sturzo, [...] sicure che la attraversino e la animino [...]. E si sarebbe tentati [...] ed inutile cercare linearità e [...] renza in quel zigzagare [...] atipico tra [...] e la fondazione del Partito [...] del fascismo e [...] scelto a causa [...] alleanza tra «trono e [...] orrori della guerra mondiale e [...] della democrazia italiana. Insomma, in un cammino [...] radici dello Stato nazionale e termina agli [...] epoca (Sturzo muore [...] agosto 1959) non c'è [...] e linearità. Una volta tanto però [...] altre figure del nostro tempo) non è [...] Anche [...] i continui approfondimenti storiografici, l'opera di Sturzo [...] a [...] fondamentali ed a valori [...] e salvato, la storia italiana. Il fondamento dei cattolicesimo [...] scritto tutto nel discorso di Caltagirone del [...] quando Sturzo ritenne «giunto il momento che [...] dalle forme di una concezione pura clericale, [...] paro degli altri partiti nella vita nazionale, [...] depositari della religione o come armata permanente [...] che scendono in guerra guerreggiata, ma come [...] tendenza "popolare nazionale" nello sviluppo dei vivere [...]. Se questo convincimento non [...] e non avesse avuto valore strategico, a [...] non sarebbe riuscito di [...] di [...] cattolico ancora tenace e [...] tardi [...] popolare che Gramsci salutò [...] fattori [...] sociale del paese. E soprattutto non sarebbe [...] «prete sinistro», come venne definito dalia stampa [...] basi di [...] di principio che, in [...] salvò storicamente [...] del cattolicesimo democratico. Oggi le tappe, [...] possono sembrare ovvie, ma esse [...] un isolamento totale che Sturzo sopportò solo in virtù [...] una vera pregiudiziale morale. La solitudine politica iniziò [...] Congresso di [...] Sturzo nacque a Caltagirone (Enna) [...] novembre 1871. Ordinato sacerdote nel 1894 si [...] alla politica, fu prosindaco della [...] città e vicepresidente [...] Comuni italiani. Nel 1919 fondò il Partito Popolare, [...] cui fu teorico e segretario fino al [...] in rotta col fascismo, andò in esilio [...] Europa [...] negli Usa. Tornò in Italia dopo [...] Liberazione [...] riprese [...] politico. Fu nominato senatore a [...]. Morì a Roma [...] agosto 1959, a 88 anni. CARLO C AR D I Ano [...] 1923, quando il fascismo chiese, e sostanzialmente [...] dimissioni da segretario politico [...] popolare: non senza minacciare, [...] le parrocchie romane. Ma la solitudine più [...] Sturzo [...] visse nei confronti della [...] Chiesa, ormai avviata verso [...] alleanza con il fascismo. In una lettera al [...] del 15 giugno 1926, Sturzo [...] i momenti più dolorosi [...] alla gerarchia: «I) per desideri delia Santa Sede, [...] luglio 1923, lasciai il posto di segretario [...] 2) pure per desideri della Santa Sede, [...] 1924 cessai di far parte della direzione [...] lo stesso giorno fu nominata altra direzione, [...] nome; 3) anche per desideri [...] Santa Sede, il 25 [...] Roma [...] a Londra». Forse [...] si può fare una [...] E pensare -soprattutto dopo che nei passati [...] si sono determinate, a livello ecclesiale e [...] illustri figure di cattolici ed ecclesiastici e [...] Roma -a quanto è riuscito a fare Sturzo: [...] nella [...] Chiesa come fedele, come [...] punto di riferimento per tanti altri cattolici; [...] per un ventennio tutte le scelte politiche [...] Chiesa [...] Roma, solo fiducioso che la ragione storica [...] parte. Un gioiello di fedeltà [...] Insieme cui non molti si sono più tardi [...]. Le scelte politiche [...] portano tutte il segno [...]. Dalla critica ai PatU [...] essere precisi al Concordato del 1929, alle [...] debolezze delle democrazie occidentali verso ii fascismo [...] che [...] si unisse [...] Sovietica per sconfiggere definitivamente [...] pressante [...] che, a guerra finita, [...] Democrazia cristia-na operasse una chiara scelta repubblicana. Questi ultimi due aspetti [...] sulla concezione storica di Sturzo, e sulla [...] politica fatta valere anche nei confronti dei [...] partito. È del 21 novembre [...] articolo su The [...] con il quale combattè [...] il desiderio che Germania e Russia, ingaggiate [...] a fondo, possano distruggersi [...] e cosi [...] fine ai loro regimi, [...] il comunismo. Per me né [...] è giusta, né il [...]. Io non vedo la [...] Germania e Russia si distruggano [...] né trovo che questa [...] perché il nazismo e i! Sulla questione [...] singolarmente, Sturzo che è [...] repubblicana (mentre De Ga-speri non vuole compromettersi) [...] referendum, perché teme una massiccia opera di [...] Chiesa e del clero a favore della monarchia, [...] di credibilità del cattolicesimo democratico. Egli intende, invece, che [...] demandata alla Assemblea costituente. E ciò, insieme ad altre [...]. Di nuovo a Roma, [...] Casa [...] delle suore [...] Sturzo è fuori del [...]. Anche se a lui [...] capitolina per una lista che comprenda cattolici [...] nel 1952, ed anche il 17 dicembre [...] è nominato senatore a vita. Ma [...] politica del fondatore del Partito [...] un fondamento sostanzioso, perché Sturzo non condivide, [...] trasformazione della Democrazia cristiana [...]. Va detto che [...] non manca di venature (che [...] definiremmo) liberiste: nel senso che osteggia ogni intervento dello Stato [...] e ogni apparato protezionistico e [...] vedendo in ciò anche una eredità corruttrice del fascismo. Cosi come combatte ipotesi [...] Mezzogiorno che altro non farebbero che far [...] sociale per qualche verso ancora [...] tuttavia, dietro queste obiezioni [...] potrebbe dire, [...] c'è [...]. Per ii Meridione, c'è [...] Sturzo [...] subito il rischio che esso venga assoggettato [...] ai bisogni dei ceti dominanti del Nord [...]. E per il [...] c'è che Sturzo denuncia [...] del clientelismo corruttore. Vale la pena, quindi, [...] riflessione del gennaio 1952 con la quale [...] «se nella mente dei cittadini è penetrata [...] avere disbrigato un affare occorre la bustarella [...] per il premuroso intermediario, si deve concludere [...] circolanti di bocca in bocca non siano [...]. Sono troppo dettagliate per [...] insinuazioni, sospetti, indizi, apparenze». E quindi, invocava: «Pulizia! Credo non sfugga il motivo [...] lunga citazione. Tra [...] potrebbe essere stata seri [...] ieri. Al di là, infatti, [...] che necessariamente in Sturzo si era ad [...] restava la [...] coerenza morale che, ancora [...] gli fece intravedere il cammino [...] di un certo tipo [...] Democrazìa cristiana. E quando oggi si [...] anche di tipo politologico, sulle cause per [...] pochi parlano di un secondo partito cattolico, [...] se si pensasse alle cause morali, delle [...] parlava Sturzo più di trenta anni addietro. [...] VOllA [...] gli stalinisti pensano che [...] sia un [...] BER ARDII recenti avvenimenti [...] robusto «strappo» operato da [...] discussioni sulle origini e [...] e gli echi della [...] corso [...] di [...] permettono di affermare, oggi [...] sicurezza, che il punto centrale della crisi [...] deve essere collocato essenzialmente nel nodo del [...]. Per [...] proprio con Occhetto, il verme [...] mela comunista sta net vizio [...] di quei regimi che «non [...] per principio, la conflittualità democratica, [...] il pluralismo politico». Ma se lo stalinismo, [...] mela si è nutrito, non è solo [...] bensì, come dovrebbe essere ormai chiaro, la [...] fase politica ie cui [...] fatte strada ben oltre il paese da [...] origine, allora ci si dovrà pur chiedere [...] (o meglio su quale pretesa) [...] la teoria del partito [...] e collochi le sue radici. Un essenziale contributo al [...] punto è venuto da un articolo di Umberto Cerroni (Lo stalinismo) apparso recentemente [...]. Secondo Cerroni, il tratto [...] teoria dello stalinismo risiede nella ricerca ossessiva [...] «Nemico», [...] è un tratto, rileva Cenoni, che ricorda [...] Cari Schmitt per il quale "la specifica distinzione politica [...] possibile ricondurre le azioni e i motivi [...] distinzione [...]. Il rapporto che Cenoni [...] e teorie [...] non credo sia cosa [...] non altro perché la diffusione del pensiero [...] in Italia non è stata stimolata solo [...] pensi al [...] e attuate [...] Gianfranco Miglio), ma anche [...] area opposta, spesso di area comunista. Tali ambienti, interessati in [...] mantenere in piedi il concetto di «inevitabilità [...] per ragioni del tutto legittime e in [...] hanno finito poi. E questo non ha [...]. Alla formazione di questa [...] come nemico, si è giunti tuttavia attraverso [...] prende le mosse dalla convinzione di possedere [...] per così dire, del progresso e del [...] addirittura della felicità umana, dove la proclamata [...] convinzione ha assumo sovente i caratteri della [...]. Un esempio storico. Durante gli anni del [...] tra il [...] e il [...] (anni di vero laboratorio [...] del partito unico) sul numero 1 di [...] («Spada rossa»), famoso organo [...] stampato a Kiev, il [...] apparve questo inequivocabile proclama: -Tutto ci è [...] i primi al mondo a impugnare [...] spada non per as-servire [...] in nome detta libertà generale e [...] dalla [...]. Devo dire che anche [...] estreme, ma pur significanti, vanno lette con [...] perché testimoniano in qualche modo la grandiosità [...] cui esiti autoritari non erano obbligatori. Ma è pur vero [...] come questa («Tutto ci è permesso») una [...] nata per ampliare e [...] sostanza nuova alla libertà [...] rendo conto di semplificare e schematizzare) fino [...] Poi [...] e a [...] domanda è ora questa: [...] del lutto della cultura dell altro come [...] O [...] di questa cultura si 6 liberata davvero [...] fondo la sinistra italiana? Dico di noi, [...] degli altri. Non ci troviamo ancora [...] fronte a una concezione antidiluviana del conflitto, [...] della competizione (anche elettorali), sovente vissuta in [...] tua. Voglio dire che anche [...] socialista sia rischiando di bruciare su uno [...] contingenza i meriti accumulati dalla tradizione riformista, [...] casi, proprio essa, rivivere al suo interno [...] pretende di ritrovare perennemente [...] in quanto lo valuta [...] come tale e tramite la categoria del [...]. E voglio dire che, [...] (spero sempre meno) non è indenne da [...]. Mi sembra cioè che [...] contenute nella critica con cui 11 «nuovo [...] tradizione comunista siano ben [...] utilizzate e che peraltro vuol dire che [...] ancora molta benzina. Un forte, forse determinante contributo [...] la costruzione di una nuova politica può venire, oltre [...] dai giovani, soprattutto dal movimento femminile, a patto che [...] fede alle sue premesse e che sia in grado [...] sinistra, trasversalmente ai partiti, tutta [...] ricchezza di cui è portatore. Tempo fa, Livia Turco, [...] dalla politica di Machiavelli per attingere a [...] Erasmo, La metafora, a mio parere, è del [...] la sostanza [...] che essa nasconde (quella [...] politica strettamente connessa [...] che contempli cioè una [...] mezzi e fini come condizione della [...] realizzabilità) è un compito [...] ci siamo dedicati ancora con la dovuta [...]. Forse occorreranno altri «strappi», [...] che non sono certamente e non devono [...] partitica. Penso, ad esempio, ad [...] storia del Pei e penso al punto [...] giunta la discussione su Togliatti. [...] che ci ha lasciato Paolo Spriano [...] misura proprio col fatto che essa comincia [...] come non più sufficiente. Ma è una strada, [...] percorsa senza lasciarsi guidare dalla tentazione di [...] princìpi», ritorni attraverso cui si giunge magari [...] ma solo per rìso-spirare, [...] e cripticamente, su Mao. Massimo [...] direttore Renzo Foa, condirettore Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti. Massimo D'Alema, Enrico Lepri. Armando Sarti, Marcello Stefanini. Pietro [...] Giorgio [...] direttore generate Direzione, redazione, [...] Roma, via dei Taurini 19. Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Romano [...]. Le vostre lettere stanno tutte [...] a una car-telletta, che diventa sempre più gonfia, dandomi [...] misura [...] concreta di [...] una volta o [...]. Ce ne sono di [...]. Ne ricordo una. E così veniamo a [...] volta, quando occorre proprio, per salvare un [...] teniamo [...] o quella donna. Ma in astratto, e [...] di colpo è impossibile. E credo avesse ragione, [...] il compito di noi donne è quello [...] deformazioni del "maschile» per non [...] stravolgere o soggiogare. Dicevo dunque che mi spiace [...] tante [...] senza risposta. Anche se vi assicuro [...] esse mi aiuta a scrivere questa rubrica, [...] capire come la pensa qualcuna o qualcuno [...] per [...] mi rispedisce i noccioli [...] questioni via via affrontate, ne approfondisce aspetti [...] ne contesta [...]. Il pubblico de [...] fatto di gente che lavora con la [...] accade, di piccolo o grande, in questa [...] e non ci si sente mai soli, [...] tavolo, a scrivere il pezzo settimanale. Dunque vi ringrazio, anche se [...] per sgravarmi la [...] DEL BO SOFFINO Grinta e [...] sui mici silenzi, recito un rapido e vigliacco [...] e mi assolvo a occhi [...]. Tanto lo so che [...] di omissione: ma il mio tempo e [...] giornale sono tiranni implacabili, Lo dico anche [...] Gabriella Bona (di Ivrea), che per la terza volta [...] delle [...] manchevolezze: «Le piace riconoscersi [...] modeste e riservate, tra coloro che non [...] dispendiosi e la griffe a ogni costo? Va bene, ma perché dare [...] questa categoria sociale quel colore grigiastro che esce dalle [...] righe? Riporto la definizione che. Le pare forse che [...] atteggiamenti schivi, disinteressati o timidi sarebbero arrivate [...] cui si crea il [...] sociale, vista [...] convinta nei loro confronti, [...] le quote, tra-sgressione non sono sinonimi di [...] strada che abbiamo fatto è stata grazie [...] Quanto alla coscienza del limite, non è [...] in sé. E che questo voglia [...] modello femminile e adottare quello maschile è [...]. Penso che a fianco [...] "caramel-la" sarebbe ora che [...] desse alle [...] dì avere un altro spazio settimanale, una [...] esempio. [...] cosa: non esiste, in [...]. E cominciamo da [...] bacchettata: [...] è dovuto al fatto che. Quanto a me, le [...] studiato per quattro anni [...] Parini di Milano, [...] perfezionato con soggiorni [...]. E così, vede, mi [...] abbandonare la mia abituale modestia. So che per ottenere [...] grinta. Ma io credo che [...] percorrere la ricerca della qualità, che a [...] si impo-ne da sé. Siamo tante, e ognuna può [...] non ie pare? I cultori dell' understatement sono solamente [...] degli italiani, e se mi [...] metto è evidente che appartengo a una [...] minoranza. Capisco che il restante [...] si senta scarsamente rappresentato da [...] che scrivo e dal tono che uso. Giro perciò la [...] richiesta al direttore (al [...] lei ha già inviato copia della [...] lettera, per conoscenza). In un quotidiano trovano [...] come Giorgio Bocca o Giampaolo Pansa, per [...] come Beniamino Placido o Enzo Forcella, e [...] pubblico maschile ognuno ha pane per i [...]. Perché non allargare, sul [...] il ventaglio delle opinioni femminili? Come vede, [...] hanno almeno questo, di buono: non soffrono [...] spazio anche ad altri, per favorire la [...]. Purché non si tratti [...]. ///
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Purché non si tratti [...].