Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2685423031.

Domenica 27 giugno [...] E [...]. È il ritratto della [...] artista, ma anche dei fermenti [...] mondo intellettuale sudamericano che [...] più affermando sulla scena [...] di un argentino« Ecco [...] libertà che il mio [...] conosce». Qual è il significato che [...] dà alla parola [...] occupa, per proprio diritto, 11 [...] più alto della scala zoologica, se ha una coscienza, [...] senso sociale e una memoria (che col passare delle [...] si è trasformata in ciò che chiamiamo storia da [...] parte e cultura [...] lo direi che è grazie [...] della [...] libertà. La nozione di umano [...] Intrinsecamente legata alla nozione di libertà. Separare la nozione di [...] di uomo significa [...]. Questo spiega 11 profondo [...] regimi fascisti o reazionari hanno per la [...]. La deprezzano perché sanno [...] eliminando le libertà avvicinano [...] alle società animali. Ricorda [...] avuto questo sentimento di libertà [...]. Ricordo che associavo 11 [...] libertà alla nozione di giustizia e Ingiustizia. Al bambini succede frequentemente [...] associazioni. Certe punizioni, certi obblighi [...] vere Ingiustizie. Certo, non pensavo ancora [...] parola non esisteva per me. Dopo, fino al venti [...] successivamente Io mi sono difeso individualmente senza [...] dimensione storica della libertà. Ma non faccio autocritica [...] fosse una tappa, normale [...]. È un momento di [...] è meno preparati per una concezione più [...] e degli uomini. E dopo è venuto [...] imbarcarsi verso [...] con i suoi amici. II tentativo abortito di [...] viaggio e mantenersi fuori dal circolo degli [...] famiglia era una cosa molto [...] 1 giovani argentini. Scoprivamo che 11 mondo [...] volevamo [...] perciò ci sembrava assurdo [...] paese. Tutti 1 miei amici [...] fare questo viaggio in modo più platonico [...]. Ad esemplo per me [...] erano di tipo letterario. Tra 1 dieci e [...] un lettore appassionato e leggevo di tutto. [...] mi sembrava stretta se [...] che potevo trovare In Europa, Asia o Africa. Un sentimento poetico mi [...] le frontiere per vedere quel che era [...]. In tutto ciò [...] certamente una scelta verso un [...] tipo di libertà spirituale e culturale. Il diritto di non [...] a un Impiego, o legato dalla pigrizia. In che misura movimenti [...] hanno contribuito a irrobustire questa [...] grande misura, anche se [...] mi hanno insegnato «1 cammini della liberta», [...] titolo che Sartre ha dato alla [...] trilogia di novelle. Prima del surrealismo [...] stato in Europa il Romanticismo [...] suol grandi poeti come Chateaubriand e Victor Hugo In Francia, By-ron, Shelley e Keats In Inghilterra; ognuno [...] tutti sono stati apostoli della libertà. E [...] straordinaria del Romanticismo voglio aggiungere [...] di Giulio Verne. Era molto [...] 1 bambini della mia generazione [...] Verne. Oggi non è così [...] scrittore che può sembrare sorpassato, ma negli [...] e il 1934 Verne era perfettamente contemporaneo. I suoi eroi sono [...] perché sono l grandi viaggiatori, gli avventurieri [...] Luna, girano il mondo in [...] vicino ad una sagoma [...] o trascorrono cinque settimane [...]. Gli eroi di Verne [...] avanzano nella conoscenza. Erano per me delle [...] libertà. Ricordo che tra 1 [...] dieci anni segnavo [...] gli itinerari dei suoi [...] dove si svolgevano le oro avventure. Ricordo 1 figli del Capitano Grant [...] andarono fino [...] visitando la Patagonia. Davanti al mondo di Giulio Verne [...] inconcepibile rimanere nei suburbi di [...] Aires. Parlando con l miei [...] mi sembrava che mai si sarebbero mossi [...]. In realtà molti non [...]. Erano rassegnati, e-rano già vittime [...] una società che li incasellava come formiche o api [...] corso del-la loro vita. E la [...] l nomi della mia [...] Platone, Sartre, [...] Freud, [...]. Come scrittore ha mostrato la [...] completa libertà. Come sì stabilì, [...] questo rapporto tra scrittura [...] conto da giovane che tra la gente [...] due correnti molto definite. Da una parte [...] quella che io chiamerei «la [...] tradizionale», cioè l giovani che dopo [...] Ietto molto e [...] fatto una scelta, in modo [...] o no, cominciavano a scrivere senza abbandonare il cammino [...] la tradizione segnalava. Jorge Luis Borges cominciava [...] punto di riferimento tra i giovani [...] lo imitavano. ///
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La seconda corrente, che [...] era molto più libera. Si cercava di assimilare [...] senza seguire assolutamente cammini prestabiliti, nemmeno per [...]. Sin [...] capii che la libertà [...] secondo cammino dove tutti gli sbagli e [...] sono possibili perché slamo da soli. La cultura ci fa [...] scrittore nel momento in cui crea è [...]. Questo comporta molti rischi. Io ho vissuto con [...] di certi amici che percorsero quel cammino [...] o chissà che altro motivo non sono [...]. C'è [...] scelta di libertà che [...] che un altro grande [...] quello della scoperta politica della mia libertà, [...] definitivamente In Francia. Fino a quel momento [...] i movimenti sociali e la situazione politica [...] un Interesse che non andava al di [...] del quotidiani. Quando seppi della sconfitta [...] Batista sentii che non era sufficiente simpatizzare [...] Cuba. Lo spettacolo di quel [...] Immerso [...] più spaventose difficoltà, carestie, minacce e blocchi, [...] per Imporre 11 suo ideale di libertà [...] da catalizzatore. A partire da quel [...] nozione di libertà cambiò. Cessò di essere una [...] egoista per convertirsi In un modo di [...] In [...] bisogno vitale, quotidiano. Per questo ho sostenuto [...] cause di libertà e adesso fac-cio quel [...] appoggiare Il Nicaragua, [...] Salvador, [...] Il Ci-le. In che modo il [...] ampliare la [...] nozione di [...] letto Marx senza alcun [...]. Il marxismo mi è [...] meglio la lotta di classe e [...] basata sulle disuguaglianze sociali. Successivamente conobbi le «applicazioni» [...] In Unione Sovietica ed altri paesi, compreso Cuba, [...] vedere in che misura lo schema marxista [...] In che misura [...]. È evidente che se Marx [...] «Il Capitale» nel 1982 dovrebbe modificare moltissimi criteri. Le strutture sociali, ad [...] con le guerre mondiali e con evoluzioni [...] Involuzioni [...] 1 decenni. In modo molto generico [...] che 11 socialismo, per il solo fatto [...] capitalismo, è [...] più evoluta che [...] abbia avuto da. E [...] Idea di futuro. Come sente la [...] libertà di fronte a [...] la maggior parte delle popolazioni vivono lontane [...] reale [...] caratteristica della libertà è [...] continuamente minacciata. Qualsiasi stadio abbia percorso [...] sempre stati gruppi sociali ed Ideologici, poteri [...] hanno cercato di ridurre le libertà per [...]. Questa situazione sem-: bra arrivare, [...] al [...] drammatico. Dopo [...] che seguì al trionfo [...] 1945 molte persone pensarono, con una certa [...] sarebbe entrati in una età d'oro. Quarant'anni dopo la sconfitta [...] verifica una specie di ritorno indietro. Stanno nascendo 1 [...] e 1 neo-nazismi. [...] latina ha gli esponenti [...] paesi come Cile, Uruguay e Argentina. E stato mai iscritto a [...] e mal lo sarò. Però mi riconosco perfettamente [...] di una generica posizione socialista. La mia responsabilità consiste nel [...] che non mi place. Chi è compromesso al [...] deve stare zitto. In occidente [...] Ubero è associato [...] al libero pensatore. Lei ha studiato le [...] non c'è ne dicotomia né rottura tra [...]. In definitiva, la religione [...] si oppone secondo lei alla libertà. ///
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La fede si oppone [...] quando si converte In fanatismo. Il fanatismo [...] la libertà degli altri, [...] di libertà rimane sotterrata e certe volte [...]. Dalla fede al fanatismo [...] passo e diverse religioni [...] attraversato con triste frequenza. Pensi a quel che [...] In Iran. La fede al livello [...] alto, Invece, non solo non è nemica [...] al [...] può essere uno del [...] chi ce [...]. I mistici sono stati [...] liberi che si possa Immaginare. Lei na criticato più volte [...] «mandarini [...] per un «umanesimo socialista». Di che [...] sono contrario alla nozione [...] come è stata concepita durante Il rinascimento [...]. Però c'è un umanesimo [...] liberali ea eclettiche del pensiero che In [...] me, una fuga. Pur volendo difendere la [...] e 1 diritti umani, sul piano pratico [...] non difendere niente. [...] socialista ha Invece scelto una [...] della società, un cammino positivo [...] che difende concretamente la libertà. Io critico le forme [...] questo Incomincia a mancare. Quando In Unione Sovietica [...] musicisti, filosofi per il solo fatto di [...] della società, vuol dire che già non [...] niente di socialismo né di umanesimo. Questo è una semplice [...] di procedure tipiche della destra. II socialismo reale viene [...] come alternativa al capitalismo, soprattutto in [...]. Eppure ha ormai 65 [...] alle spalle. [...] umana funziona spesso così: [...] buono o cattivo. In politica questa tendenza [...] ed il pensiero popolare generale e obbligatamente [...]. ///
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Quando approfondiamo [...] scopriamo che tra 11 [...] nero c'è tutta una gamma di grigi. Ma lei non può [...] a un minatore boliviano. [...] operaio è di fronte [...] proprio sfruttamento, della propria Ignoranza e la [...] Idea [...] del socialismo risponde al suo vivere quotidiano [...]. Per lui il socialismo [...] giustizia socia-le, di eguaglianza e livellazione delle [...]. Le critiche che si [...] «socialismo reale» ad un certo livello culturale [...] A-merica Latina, sono [...] dei gulag o delle [...]. Bisogna essere molto compromessi [...] non essere [...] ma per fingere di [...] di quegli attentati contro la libertà, cioè [...] più autentica del socialismo. In che misura [...] che sta facendo il Nicaragua [...] adesso, a quello che lei ha detto [...] misura in cui 1 dirigenti [...] hanno cercato e cercano [...] pluralismo politico. [...] interna risponde in gran [...] tipici del capitalismo egoista e senza scrupoli. Non si dimentichi della [...] Roosevelt sul vecchio [...] «E un figlio di [...] 11 nostro figlio di puttana». Per questo lo scrivo [...] di contrastare la stampa americana che presenta [...] Nicaragua [...] una piccola Mosca o che insinua che In [...] succederà quel che è accaduto a Cuba. La stampa americana non [...] stati gli Stati Uniti ad obbligare Cuba [...] che forse 1 loro [...] circostanze, non [...] scelto. E triste costatare che [...] loro Inconcepibile stupidità, ripetono gli stessi schemi [...] strette qualsiasi paese, [...] a chiedere [...] a chi glielo offre. E così gli americani [...] Nicaragua. Secondo quali criteri si [...] Julio Cortàzar è un uomo [...] le dirò nessuna formula. Le dirò Invece di [...] ho avuto lungo tutta la mia vita [...] ha fatto assimilare la nozione di libertà [...] felicità. Ogni perdita di libertà è [...] soggezione e, pertanto, è una perdita di possibilità vitali, [...] diminuzione della felicità. Per uomo felice intendo [...] realizzarsi nei molteplici aspetti che lui stesso [...] la boxe. Nessuna realizzazione personale può [...] vero clima di libertà. Se queste possibilità sono [...] sospese per ragioni di tipo Ideologico o [...] o qualunque altra forma di soggezione, la [...]. Non c'è contraddizione tra [...] felicità e [...] quotidiana che [...] lei prova ogni mattina [...] felicità è lontana dall' [...] permanente quando si ha una morale. La mia felicità personale [...] e non solo dalla lettura dei giornali. Però questo non reprime [...] alla felicità. Sono come un pendolo, alla [...] ricerca. José Hernàndez Si torna [...] Simone [...]. Il suo nome, barlumi [...] (un pensiero a schegge), barbagli del suo [...] allora, negli anni 50, in modo confuso, [...] equivoco: questa ebrea, questa cattolica sempre ostinatamente [...] ostinatamente al di qua della sanzione battesimale, [...] di Alain e frequentatrice di conventi sempre [...] nuove verifiche e confronti e di quella [...] dimensione del tempo e [...] che è la [...] o-peraia, la combattente di Spagna, [...] che era passata in America e poi [...] Londra, [...] tubercolotica che aveva preferito morire, nel 1943 [...] di non mangiare più di quanto potessero [...] di razionamento, i suoi connazionali rimasti sotto [...]. [...] a quei tempi, a [...] formazione cattolica e di ideali socialisti, stretto [...] un po' abietta contraddizione di una Chiesa [...] un movimento operaio ancora ipnotizzato [...] staliniana, appariva forse sotto [...] una liberatoria, quasi gioiosa, via [...] di lei, come di [...] ci prendono costringendoci [...] con la loro parola, [...] non poteva non pensare: «Ecco, mi sento [...]. Anche, direi, sul piano [...] estetico. Utopia, certo: la politica [...] o almeno non lo è quasi mai, [...] esprit de [...] difficilmente le è compatibile. E, dunque, benché ci [...] libri (tradotti da Franco Fortini e pubblicati, [...] da un editore, Adriano Olivetti, che di [...] intendeva). ///
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Vediamo perché si torna [...] una intellettuale «scomoda» e mai veramente capita Santa Simone [...] uno spiraglio tra i [...] e della [...]. Perché non esprimeva (non esprimeva [...] una [...] giovane degli anni 50, però, [...] veniva troppo in mente di calcolare sulle date, e [...] gli impediva di recepire una delle componenti più clamorose [...] quello della [...] giovinezza. Lei era nata nel [...] per uno di venti [...] e dunque appariva assolutamente normale a chi [...] o venti anni dopo che, contenuti del [...] parte, lei fosse giunta a tanta fama. Dai suoi [...] (dei quali si è [...] Adelphi, la pubblicazione integrale, tale e quale [...] ordine, per le ottime cure di Giancarlo Gaeta) [...] dei libri: essi violavano come viaggia ogni [...] destino di notorietà strettamente legato a quello [...]. Ma [...] oggi, ripercorrere le tappe [...] biografia di professoressa in qualche liceo, di [...] discute faccia a faccia con [...] del socialismo in URSS; [...] già in questo primo volume dei [...] il disparato ma fitto [...] interessi e dei suoi brucianti giudizi, la [...] frequentazioni (da Omero ad Eschilo alla fisica [...] da Valéry al sistema [...] e del potere, dalla [...] lezione del Cristo) rende un effetto che [...]. Non fosse stata così, [...] Caterina da Siena, colta anche sul versante [...] realtà di furori e di piaghe? E [...] impressiona, nella morta ragazza ebrea che [...] poneva totalmente al di [...] labile e improbabile etnìa puntando su una [...] anch'essa, escludendo, tranne le esclusioni) trascendeva a [...] cattolicesimo temporale, è la folgorazione anticipatrice. Dopo trent'anni, o più, di [...] culturali e sapienziali, davanti a una cultura e ad [...] sapere crollanti in frantumi, il frantumato messaggio di Simone [...] la [...] (come ha ben scritto Enrico Filippini) [...] in [...] di ciò che si è [...] risultano (appunto) perfettamente attuali. Anche per non pochi [...] sinistra [...] al suo discorso, per [...] di immaginazione che tarpò il pensiero di [...] ha notato, mi sembra, anche Filippo La Porta [...] Quaderni piacentini;. Le sue speranze: che [...] debole, in particolare, potesse prevalere [...] potente, cogliendo il massimo effetto cai minimo sforzo, secondo [...] principio [...] della leva. [...] che cita Spinoza: «Le forze [...] natura superano [...]. E continua: [...] E tuttavia il marinaio sulla [...] barca ha un peso uguale a quello delle forze [...] dell' oceano. A ogni istante il pilota [...] con la debole forza dei suoi muscoli sul timone [...] sui remi, debole, ma indirizzata [...] fa equilibrio a quella enorme [...] d'aria e d'acqua. Niente è più bello di [...]. E vorrei concludere con [...] dai miei appunti di lettura questo inadeguato [...]. La prima, che [...] sul politico: «Quando sembra [...] qualunque sforzo si faccia, ciò indica un [...] quel livello, e la necessità di un [...] di una rottura del tetto; pertanto sfinirsi [...] quel livello degrada. È meglio accettare il limite, [...] e [...] tutta [...] (che è quanto dire: volere [...] massimo, accontentarsi del possibile). La seconda, che dà [...]. Non appropriarsi di ciò che [...] ama. ///
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Non appropriarsi di ciò che [...] ama.