Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2682519776.

DOMENICA 11 [...] 15 L [...] Il dio [...] Dioniso e In basso, «Flirtino on park [...] In New Orleans» di Dylan [...]. [...] in Italia ci saranno i [...] nei [...] la vendita di cataloghi e [...] nei musei è praticata da tempo. In Italia, invece, non [...]. Solo a partire dai prossimi [...] grazie a una [...] stipulata tra il ministero dei [...] culturali e [...] poligrafico dello stato, compariranno per [...] prima volta i [...] nei [...] musei. Le sedi dipendenti dalla [...] culturali di Firenze si stanno già mobilitando. [...] dei centri di vendita [...] libri e dei sussidi didattici è [...] per la seconda metà [...]. E pertanto la semplice [...]. In materia, a catalogare pratiche, [...] o anche [...] fantasmatiche che sfuggono alla logica [...] «dover essere» [...] quale. E In effetti curioso [...] abbiano [...] un approccio teorico al [...] che ha luogo ogni giorno. E cosi, per una [...] molto distanti gli [...] dagli altri, annunciano la [...] e tutti, chiunque essi siano -universitari, giornalisti [...] -, continuano a confezionare (e a vendere) [...] base di moralismo, di razionalismo, senza scordare [...]. Alcuni, è vero, più [...] il problema, ma per mancanza di coraggio, [...] per abitudine mondana, non si arrischiano a [...] e preferiscono cucinare, con un pizzico [...] queste ghiottonerie che piacciono [...] provincialismi della rive, gauche. Il conformismo resta comune [...] tendenze [...] tutte impastate di buona [...] encomiabili intenzioni. In un tale contesto [...] proporre [...] che sia attenta ai [...] in questa fine di secolo. Ciò perché le categorìe [...] a costruire la realtà osservata dai sociologi [...] da una o da [...] inchiesta senza che si [...] Innanzitutto [...]. Cosi, le persone sono [...] categorie usuali: maritati, concubini o singoli. Ma come si chiamano [...] vivendo soli, non passano da soli neanche [...] che hanno una donna e delle amanti, [...] in più di due? [...] riconosce il matrimonio e [...] si è regalata un brivido di radicalismo [...] II [...] al matrimonio. Si può d'altronde osservare [...] non si tiene in conto la differenza [...] questo vincolo istituzionale, patrimoniale, sociale, che è [...] essenza indissolubile) , e [...] volontario, affettivo, molto più effimero e fragile [...]. Infatti, [...] contemporaneo accorda tanta più [...] valore , [...] valore,, emozionale, quanto meno [...]. La famiglia diventa una «cosa [...]. Propongo di usare 11 [...]. [...] moderna, soprattutto dal [...] secolo alla metà del nostro [...] il ritmo [...] poi della stabilizzazione sessuali e [...] era fissato da norme: i ragazzi fa-I [...] poi si sposavano. Oggi si succedono più vite: [...] coniugale, la separazione, la molteplicità del [...] la stanchezza, il [...] Sila vita a due. [...] stesso divorzio, prima interdetto, poi [...] tende a [...]. In successone, o anche [...] essere Filemone (simbolo della fedeltà d'amore coniugale) [...] Don Giovanni, soprattutto quando II dongiovannismo è di basso [...] di [...] o di incontri galanti [...] 7. Difatti, ed è questo [...] non mettono in evidenza. Ma, mentre gli an-ni [...] sono stati [...] del culto del proprio [...] liberato, del diritto al piacere, il sensualismo [...] sensualismo condiviso. Il piacere dei sensi [...] più [...] il tatto, [...] 11 gusto si sviluppano. La famiglia diviene cosi, [...] del [...] secolo, luogo e veicolo [...] senza dubbio con ragione che i moralisti [...] Atlantico [...] inquietano per le carezze dei genitori ai [...] per un senso di violazione quanto perché [...] è eminentemente effimera, fragile. La famiglia deve essere [...] al turbine che avanza. La famiglia è cosi [...]. [...] canto, per cogliere il sorprendente [...] sorgere del libertinaggio, dello sfarfallio sessuale, oppure [...] erotica che avvolge la vita [...] bisogna ricordarsi di questa osservazione di [...] «Questo vecchio e illustre "io" [...] è, per [...] in termini misurati, che una [...] una affermazione, soprattutto non è una certezza immediata». CI voleva un qualche coraggio [...] Proclamare ciò [...] trionfante, perché é proprio a [...] dalla fortezza [...] che la modernità ha intrapreso [...] conquista della natura e la regolazione o la sterilizzazione [...] sociale, sessualità compresa. Ora si può affermare [...] indagate dal filosofo sono [...] diventate massiva evidenza. In ogni caso evidenza [...]. Perché, per quanto riguarda [...] sessuale, professionale, è proprio con delle certezze [...] si confronta ai giorni nostri. Sono proprio queste [...] che si esprimono nella [...] «meta» e «trans» e che stanno alla [...] emozionale o della cultura del senti-. In effetti la peculiarità [...] è il favorire quello che io chiamo [...]. Forme di scambio sessuale, [...] di copula universale, che favoriscono il rapido [...] le successive sincerità nelle relazioni, in una [...] del sesso, cosi importante in ogni commercio [...]. In questo senso, [...] non è più di [...] il narcisismo, ma piuttosto una atmosfera estetica [...] a propagare quel modo di vita, quella Ideologia, [...] uniforme di vestire, quel valore sessuale, quella [...] in breve ciò che rientra nella passione [...] di imitai: [...] di perdersi in lui, [...]. In effetti [...] la [...] funzione al collegamento [...] primordiale del sesso vagabondo, della [...] delle avventure amorose, dello sviluppo del concubinaggio e del [...]. Tutto ciò favorisce la [...] come la propone Baudelaire, o ancora quello [...] chiamare, a proposito del barocco, «la connessione [...]. Questa tattilità passa di [...] innumerevoli raggruppamenti di diversi ordini: restanti, consumisti, [...]. In ognuno di questi [...]. Ciascuna di queste manifestazioni é [...] ed effetto di [...] erotica, di un libertinaggio potenziale [...] a volte trova una [...] o delle sue realizzazioni, segnatamente [...] allo sviluppo tecnologico, [...] e ovviamente del [...] tutto all'Insegna di una innegabile [...]. Un pavido silenzio circonda [...] ma rari sono i giornali che non [...] uno. Poche le ricerche universitarie [...] ed è pertanto impensabile che la pubblicità [...] (metro, giornali, radio) sia senza effetto. [...] o [...] si soccombe al-a tentazione [...] frutto proibito, promessa di paradisiache delizie, che [...] schermo dei desideri fan-tasmatici. Ma talvolta il fantasma [...] realtà [...] spesso la sorpassa. Come non si parlava dei [...] o non si diceva nulla [...] matrimoni [...] cosi sembra inelegante, o un [...] scabroso parlare di una socialità da videotex, tanto grande [...] il ruolo [...] passionale e rischioso. I rapporti per Minitel Che [...] di ciò che gli italiani chiamano i [...] da noi, non hanno nome? Tutti questi [...] meno effimeri, pro-; pongono dei «contatti» o [...] «unioni» a coppie e a celibi moderni [...]. Bisognerebbe infine essere attenti [...] piccoli momenti erotici che bucano il cupo [...]. Un [...] che nella [...]. Che prenda la forma [...] ci deve stupire: non è che [...] di questa atmosfera edonistica [...] canali, ha permeato [...] del corpo sociale. Viene in mente la battuta [...] a proposito del teatro [...] trio [...] le catene de) matrimonio sono [...] pesanti che bisogna essere almeno in tre per [...]. Con la cita tre. In questo senso le [...] cui si è pai lato, le piccole [...] e altre [...] dalla mo-rale corrente, pur [...] essere comprese come resurrezione di pratiche dionisiache, [...] che esprimono una incontenibile voglia di vivere [...] costumi non riesce più a in i [...]. Un tale libertinaggio non [...] di una aristocrazia più o meno [...] nel X VII o [...] X VIII secolo. Né è più il [...] cosi come si affermò [...] fino alla metà del XX [...]. La democratizzazione o massificazione dei [...] non fa che tradurre la dispersione [...] di un soggetto collettivo. Prendendo alla lettera la [...] Rimbaud, là dove dice «io 6 un altro» [...] è partendo [...] che si determina [...]. Mollezza, passività, perdita, nel [...] generale, sono [...] del giorno. Ed é questo che [...] circolazione del sesso, [...] erotica che per interposti [...] e stampa, corrode il corpo di ciascuno [...] per intero. Cosi, attraverso gli esempi [...] pratiche che sono solo al loro inizio, [...] che [...] del libertinaggio sta a [...] di essere individuale il sesso è soprattutto [...]. Ricordando una vecchia tradizione [...] feste dionisiache), si può ricordare che mimando [...] il [...] la confusione dei corpi, [...] crea periodicamente un ordine nuovo. Esso sottolinea cosi la [...] e il suo pendant [...]. Con questo in mente [...] questa pulsione sociale che spinge a cercare, [...] quello che é inutile, quello che è [...]. O, secondo il concetto di [...] di Georges Bataille, ciò che si esaurisce [...] del puro godimento. Spesso le donne hanno [...] distruttiva di avere un vuoto alle loro [...] Shakespeare o il Michelangelo donna? viene loro [...] rimprovero per una colpevole mancanza di genio. Ci sono voluti quattro [...] la grandezza di Artemisia Gentileschi e tuttora [...] vengono messi a confronto con quelli del [...] Orazio. Una quantità di scrittrici [...] dalla critica ufficiale, oppure celebrate e riconosciute [...] e in seguito dimenticate. Lo scoglio contro cui [...] più solida reputazione è quello del passaggio [...]. La grande selezione avviene [...] cui [...] vaglia l'opera complessiva. Gli strumenti attraverso i [...] la critica letteraria, i saggi, la storia [...] enciclopedie e antologie, i corsi universitari, i [...] culturale che trascura le scrittrici e lascia [...]. Nemmeno sulle grandi e [...] esaurienti e sistematici e talvolta la loro [...] di denigrazione invece che di riflessione sul [...]. Valga per tutte [...] di Elsa Morante, cui [...] certo riservata [...] critica e le dozzine [...] a Calvino o a Pasolini. Una grande come Fausta Cia-lente [...] nelle enciclopedie letterarie. Alba De [...] è stata sottovalutata, bollata come [...] «rosa» e quasi dimenticata mentre è [...] di acute analisi [...] femminile. Molti libri di Anna Maria Ortese [...] trovano solo sulle bancarelle [...]. Un libro di Grazia Livi [...] grandi figure femminili (da Virginia Woolf a [...] Teresa [...] Calcutta) riuscendo a non dividere la loro [...] ELENA [...] vuoto alle spalle è [...] eccezionali presenze e [...] come si sa, non [...] tradizione. Ciò che è necessario [...] di scrittrici, è un solido retroterra di [...] forza per esprimersi, una costruzione articolata e [...] entrino grandi e meno grandi, eccelse e [...] a tutte venga riconosciuta la loro parte. Se si è obbligati [...] con il genio, lo scoraggiamento è inevitabile. Il fervore, la passione, [...] molte letterate stanno lavorando alla scoperta e [...] ingoiate dal tempo o trascorse sulla scena [...] meritavano, stanno ricostruendo un patrimonio di parole [...] grande ricchezza. [...] per il talento e [...] donne ha guidato [...] scrittura di Grazia Livi [...] «Le [...] del mio nome» (La Tartaruga) e resuscitato [...] e [...] di alcune grandi personalità [...] Allegoria della pittura», autoritratto di Artemisia [...] secolo come Simone de Beauvoir, Colette, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Anna Frank, Gianna Manzini, Anna Banti, [...] Carla [...] Madre Teresa di Calcutta. Non è solo [...] e la singolarità del [...] capacità di ricercare e svelare una propria [...] di penetrazione della loro scrittura che la Livi [...] e ripropone, ma ciò che di sovversivo [...] ha rappresentato nel loro tempo. E a volte riuscirono [...] quel centro, mediante la scrittura». Sono donne nuove che [...] volta nella storia osano «staccarsi [...] fondarsi unicamente su di [...] il proprio ingresso nel mondo come persone». [...] di affermazione [...] che comporta [...] fatica, una lotta senza quartiere [...] quella parte antica e torpida di sé che trascina [...] ingannevoli, verso il dispendio e [...] dispersione di sé per la dedizione [...] sempre in agguato come una [...] mai sconfitta. Colette riesce a [...] solo nella piena maturità. È una lotta contro la [...] della protezione, contro la te [...] illusoria di presenze che salvino dalla solitudine. Una solitudine, invece, che 5 [...] condizione obbligata per una donna che scrive e che [...] regnare sul «entro [...] sé». Perché se la Woolf ricava [...] col marito Léonard una protezione dagli . Dalla guerra nei rapporti tra [...] e donna nascono [...] dice. È sulle «cause di [...] che indaga. ///
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Contrastando il luogo comune che [...] Ci separare l'opera di un autore dalla [...] vita, la Livi ci [...] la grande emozione di scoprire [...] a che punto la scrittura trovi la [...] necessità e il [...] nutrimento [...] personale di ognuna, il tema [...] che toma lungo il tempo e le [...] ha [...] remote e potenti. Come la rivolta vendicativa [...] in Anna Banti, le [...] di sentenze di morte eseguite con la [...]. È un libro, quello [...] Livi, [...] rappresenta una illuminante lezione e un severo [...] sperpero di sé. ///
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È un libro, quello [...] Livi, [...] rappresenta una illuminante lezione e un severo [...] sperpero di sé.