Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2681639703.

Il peccato della scrittura Il [...] fresco di stampa «Maschere. Le scrittura delle donne nelle [...] Iberiche», a cura di Susanna [...] -Leonardo Buonomo, che raccoglie gli [...] di un convegno [...] a [...] Venezia [...] (cono, supera , : largamente I confini di [...] e costituisce la fonte [...] più completa e [...] articolata sul tema che sia [...] stata disponibile In Italia. Merita dunque di essere segnalato [...] queste pagine non solo per la [...] specifica utilità, ma anche come [...] esemplo di riuscita fusione [...] rigorosa e vivo commuto alla [...]. Contiene, oltre a tre Interventi [...] scrittrici, le spagnole Rosa ? [...] . Nel territorio limite [...] ricorda Helena [...] dalla geniale e perseguitata monaca [...] Juana Inés de la Cruz, la scrittura [...] vista nelle [...] come una [...] forma di [...] o di peccato. Non sorprende che [...] -cattolica e II ruolo passivo Imposto dalla società patriarcale abbiano [...] ; generato [...] di [...] ossessioni, frustrazioni, mitologie [...] stregonesche e isterie . Il [...] Emilia [...] che si crei lo stampo [...] una sorta : di «femminismo magico», carente [...] sul plano [...] -linguistica e [...] secondo una ricetta commerciale fatta [...] tormentoso amore e passione carnale In atmosfere , [...] tropicali condite di soprannaturale e [...] culinaria. Gli amanti e : [...] Iberiche o di scrittura al femminile, come [...] editoriali, troveranno in queste pagine uno scrigno [...] e stimoli, Integrabile volendo con I racconti [...] e «Il disperso di [...] riscrittura del passato e [...] capire se stessi, i tedeschi cattivi e [...] guerra GOFFREDO [...] . A questo libro Nuto Revelli [...]. Nelle sue memorie, [...] nelle sue [...] inchieste, nelle sue raccolte di [...] il tema che vi affronta era o assente o. Era il tema del [...] si concede oggi per il tramite di [...] che gli è più familiare, molto familiare: [...]. Prima di riconoscere la [...] nemico (e dunque una somiglianza, [...] comune nonostante tutto) egli [...] figura del «disperso», del [...] che la guerra ha [...] in un buio cantone di di-: [...] certamente morto o : [...] ma per il fatto di non avere [...] avere tomba) né vivo [...] limbo dei corpi non individuati e delle [...] non siglate, non riportate a una vicenda [...] distinta. Ma è poi [...]. Per molto [...] . ///
[...] ///
Ma di vent'anni? di [...] Era un «cavaliere solitario» che nascondeva chissà [...] diverso chissà in. ///
[...] ///
Chi sapeva della . Ma perché non vi [...] Chi era davvero lo sconosciuto, il [...] disperso? Nuto Revelli ha [...] questa storia e dappri-ma [...] come censurata e scartata, [...] diventata via via , [...] il bisogno di dare [...] al «tedesco» e un senso alla [...] storia e morte, di [...]. Il crudo diario di una [...] ricerca [...] era solo un ricordo: quel [...] soldato tedesco ucciso nel 1944 poco fuori Cuneo. Ma I ricordi per [...] Nuto Revelli sono materia viva, In . La ricerca ò -iniziata [...] sette anni è riuscito a raccontare la [...] ; dare un nome a quei soldato [...] Rudolf [...] nato a [...]. Bruciano le case di Boves. [...] venne ripresa dagli stessi [...] strage Nella confusione del ricordo, a cinquant'anni [...] il cavaliere ucciso apparirà diverso dalle attese [...] un giovane che non è stato un [...]. Diano di una ricerca [...] di [...] è un «giallo», è [...]. Forse qualsiasi altro autore [...] fosse stato Re-velli avrebbe abusato [...] e avrebbe dato alla [...]. Nulla è meno «letterario» di [...] questo libro, nonostante [...] " paia in una collana [...] testi spesso [...]. La [...] forza viene da altro che [...] letteratura, [...] ne da una tensione che [...] oltre, [...] ma che tuttavia trascina la [...] tura. Revelli vuole sapere e capire [...] qualcosa di più di quel disperso, [...] di quel morto sconosciuto e [...]. Anche se il risultato [...] potrà essere banale, misteriosi restano i dati [...] ; : la scarna vicenda genericamente ipotizzata. Il fatto è ben vero, [...] è accaduto, il tempo può [...] le memorie ma [...] non negare [...] storica [...] creta di quella strana leggenda. Revelli giustifica con se stesso [...] ricorrendo [...] dea del «disperso», a ben [...] . In realtà :: egli risponde [...] un sottile rovello [...] della [...] coscienza. Quante volte [...] deve ribadire la visione [...] «non uomini», anzi co-, me «bestie». Ma aggiunge: «Non : [...] nei confronti dei tedeschi. Ma se è esistito [...] che solo un tedesco diverso [...] che mi ero fatto di [...] ro, vorrei proprio [...] la' storia». ///
[...] ///
Solo incrociando le sue [...] sul «cavaliere solitario, solo mettendosi in gioco [...] di questa storia, come gli consiglia di [...] la storia [...] mi-sterioso può crescere, può [...] senso, ma non solo perché si precisa [...] si de-. ///
[...] ///
Revelli non è capace [...] neppure a se stesso, e si rende [...] presto che il «pegno», la posta della [...] ma di tutto lui e il suo [...] un «altro» non [...] che [...] -anzi, nel suo inconscio, [...] Il di-. Se ipotizzo un nemico [...] nemico dò [...] oltre che un volto, [...] idea del nemico [...] che devo mettere in [...]. Si ha bisogno di [...] Nemico, anche dopo che in [...] ne e ossa e [...] di esemplari lo si [...] fronte, anzi proprio per questo, , per [...] verità. Non si tratta solo [...] razionale, [...] che se Revelli sempre [...] ? : controllo del dato e si [...] e filosofeg-giante. Dare un volto al Nemico, [...] in lui una [...] può ; somigliare alla nostra, [...] il . Per il tramite [...] zione (il nemico buono) [...] combattere il sillogismo fanatico [...] (i tedeschi sono nemici, [...] cattivi), e si può C comprendere quello [...] della prima guerra mondiale e [...] perfino durante, ma non [...] era ancora chiaro: che V gli individui, [...] ra-gazzi, dai giovani. Non sarà un vero [...] Cattivo né un vero Buono. Rudolf [...] ; [...] non sarà più per noi [...] leggenda, né un disperso, un [...] sarà un giovane con una [...] che viene (come [...] velli sospetta e desidera) dal [...] russo, che non è un nazista -e non è [...] stato un infame, e il s cui fratello è [...] sul fronte [...] so, la cui famiglia è [...] di brava [...] gente. La ricerca e [...] dì Revelli si placano [...] riconosciuto nel disperso un preciso Rudolf, e [...] maglia bianca» che copriva il suo cadavere [...] un destino crudele, di una vita [...] una resa». Rudolf non si è [...] questo che, nonostante tutto, distingue Nuto da [...]. Il libro ce lo [...] pudore. Revelli non sente il [...]. Gli basta cosi. Scavare nel passato gli [...] possibilità di capire sé e la nostra [...] capire che di vite perse ce [...] e là e di [...] sono state dovunque. Gli ha dato anche [...] che è poi [...] aspetto [...] del suo libro sul [...] quella di un gruppo di sodali, italiani [...] a ricostruire la storia comune, per [...] meglio e per evitare [...] ripetersi, con la loro reiterata proposta, invenzione [...] Nemici. ///
[...] ///
Gari amici delle pagine Libri, [...] questa volta devo confessare la mia inadempienza. Sono parecchi giorni ormai [...] impegnato a recensire [...] libro di Busi, Cazzi [...] i canguri), (Frassi-nelli, p. Ci ho provato, scegliendo [...] la lettura: senza risultato. Cosi ieri, finalmente, ho [...]. Voi sapete che delle [...] di Busi io ho molta stima: ma [...] cui ne fa uso mi sembra lo [...] più lontano dai risultati dei suoi primi [...] -Seminario [...] gioventù (Adel-phi 1984) e Vita standard di [...] di collant (Mondadori 1985) -e sempre più [...] quanto possa giovare alla nostra cultura, non [...]. ///
[...] ///
Anche in questo racconto [...] -un io li-rico. Quando Busi parlava di [...] adolescenza ferita, di una giovinezza eccentrica e [...] scontri e attriti con la realtà, era [...] cose da raccontare. E anche [...]. Ad esempio [...] del vagabondo invitato a [...] con inorridito sdegno dalla madre, davvero un [...] Busi migliore. Ma per trovare brani [...] strada attraverso le vicende e riflessioni del [...] me appaiono inesorabilmente verbose e pletoriche. Sarà un mio limite, [...] (ognuno ha i suoi), ma tant'è. Può anche darsi che [...] smetterà di cedere alle ossessioni di Narciso, [...] giorno ci darà di meglio di quel [...] (in tal caso, mi auguro che qualcuno [...]. ///
[...] ///
E piuttosto che di Busi [...] discutere [...] editoria: e del perché [...] Italia [...] più fa editing (come dicono) , e [...] ciò comporta per la nostra letteratura. ///
[...] ///
Le anime vogliono omertà»), [...] ;del grottesco, utilizzando l'arma -tagliente [...] che non disdegna neppure [...] una melodrammatica v follia ? (quella di Porzia, [...] nel quinto racconto, che [...] fuoco alla casa), diventa [...] paura del cielo. Feroce e disperata nel [...] di fango è Marie Anne (nel primo [...] nega un futuro a [...] se stessa, agli altri [...] barn-. Lei e gli animali [...]. Il racconto, come tutto il [...] libro peraltro, mette in scena un [...] radicale rifiuto, la derisione [...] rita, allegra e dolente, della [...] creazione dietro la quale, e dopo la quale, c'è [...] la promiscuità del mattatoio. La famiglia, la comunità [...] che , sia -è un funesto richiamo, [...] buia attrazione da cui si cerca scampo [...] . A casa [...] no i gemelli Hans e [...] (sesto : ; racconto). Dal tema della casa [...] leitmotiv del li-: , [...] doppio [...] e del rispecchiamento. È il tema della coppia [...] sue molteplici a varianti: [...] gemellare, [...] giovane o anziana; sterile comunque. Queste [...] creature apprezzano di dormire, [...] sicuramente, alla fine, : apprezzeranno di «chiudersi [...] sole». Nelle pagine [...] dedicate a questi esseri solitari [...] . Più forte [...]. Avevano capito, quei montanari, [...] vivere sta nella limitazione. Kurt e Verena, [...] splendido, racconto, sono una coppia [...] anziani; abitano in un grande condominio di pensionati, «un [...] prodigioso, dove tutti erano ancora uniti, anche [...] ». [...] sì nutre e si spaventa [...] declino [...] e cosi sarà sempre , [...] giorno, fino a quando [...] non eliminerà [...] e quindi non l ci [...] più bisogno di specchi né [...] di rispecchiamento. È quanto, [...]. ///
[...] ///
È quanto, [...].