Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2681140405.

Il testo, trascritto da [...] il frutto di una serie di conversazioni [...] con Aurelio Andreoli, tra [...] I primi mesi [...]. Nel luglio di [...] lo figlia del posta [...] morta. Saba era nato a Trieste I [...] marzo [...]. Carlo aveva fatto un [...] Elsa e lo aveva intitolato «Viola d'. Mio padre tra gli [...] «Emesto» conservava una foto di Elsa giovane, il [...] dolce, capelli neri e ricciuti. A mano a mano [...] leggeva la storia di Ernesto, che non [...] fine. Elsa amava il romanzo [...] svolta della vita, entrava, [...] romana (una gabbia poetica dalle pareti bianche [...] desiderio di essere difeso dal mondo) in [...]. Ricordo 1 colori e [...] quella tardiva primavera del [...]. Ancora un poeta, Sandro Penna. La stessa cornice solare. Nessun rischio di rivalità [...] i due amici. La natura produce somiglianze. Sandro aveva un «complesso [...]. Viveva con intensità, estro, [...]. Gli piaceva andare alla [...]. ///
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La mamma gli preparava [...] intero pranzo dì dolci. Mentre scriveva, Saba era [...]. La prima stesura era [...]. Non ha mai composto una [...] per iscritto. La [...] poesia a-veva [...] aerea: scriveva nei vapori [...] mari trasparenti, nel vento di primavera, con [...]. Mi pareva si dolesse [...] mormorio; talvolta un sommesso angoscioso dialogo. Io dicevo: «Vi sono [...] quel suo parlare [...]. Passava in silenzio attraverso [...] nostra casa, e io non Io perdevo [...]. Ricordo che da bambina [...] di [...] ombra, ii volto carico [...] tuttavia inconsapevole del terrore che sapeva provocare. Scoppiavo a piangere, mi [...] madre: papà «poeta», urlavo. Una voce singolare, voce [...] insieme e cantante. Mio padre passava gran [...] giornata nella libreria antiquaria di via San Nicolò [...] Trieste, seduto sempre nello stesso angolo. Aveva un berretto calcato [...] un maglione chiuso al collo, gli occhi [...] la pipa tra i denti come un [...] mare. Era un po' curvo [...] nel passo, mani bianche, stanche. Esercitava il suo lavoro [...] libro, inviava ai collezionisti le presentazioni dei [...] pregio, in cataloghi dalla copertina [...] con note bibliografiche e [...]. Restava a seriore [...] tardi, e che remo [...] la penna! Per questo Saba era [...] colori, alle forme: seguiva le leggi della [...]. La solitudine di un [...] egli non ha precursori, tutto comincia con [...]. Scoprivo talvolta mio padre [...] forse si ingegnava a riordinare idee incoerenti [...] non diceva niente, senza curiosità, né domande. Aveva ragione: tutto era [...]. A suo modo mi [...] voce era un sussurro, non so, un [...] misto di timore, pudore. Viveva In uno stato [...] e sofferenza. Ma sapevo che e-rano [...] soli momenti di quiete. [...] è il tutto di una [...]. Mio padre non ha [...] stato un conflitto grave [...] madre, e da ragazzino viveva sempre con [...]. Il Saba bambino non [...] padre». [...] madre [...] poeti: [...] di professioni». [...] per nascere ha bisogno [...]. Leopardi: non si pensa [...] punto la concentrazione e la perfezione stilistica [...] Leopardi [...] dovute alla [...] infausta gobba. La [...] poesia era diventata [...] specchio ne) quale potesse [...] senza offesa del suo narcisismo. Sono alcune frasi dì [...] che Umberto Saba scrisse, il 14 marzo [...] Joachim [...]. La lettera era conosciuta [...] alcuni suol brani. [...] di domani uscirà invece integralmente [...] pagine culturali [...]. Nella lettera [...] che è stata ritrovata fra [...] carte del poeta e che uscirà [...] della Mondadori [...] Saba affronta, con grande spregiudicatezza, [...] problema della [...] e [...] della psicologia e della poesia. E parla della [...] infanzia, di [...] madre «né troppo dolce, né [...] del padre conosciuto solo a 20 anni, della bella [...] amatissima balia che lo portava nella chiesa del [...] cioè degli ebrei. E cosi il poeta spiega [...] allo psichiatra che glielo contestava [...] il suo antisemitismo e le [...] radici: «. È molto probabile che lo [...] la circoncisione come una castrazione (se mi [...] non mi sbagliavo di molto). Era una splendida donna, [...] poesia e la cultura venivano a mio [...]. Ma Saba bambino non [...]. Le gravi delusioni di [...] finivano per provocare in Saba una svalutazione [...] d'amore. Saba aveva incontrato il padre [...] di vent'anni. Si ripeteva in piccolo, [...] Trieste, [...] storia di E-dipo. Saba ragazzo [...] con il padre assente [...] con la madre. Non aveva scelto coscientemente [...]. Ma ne restò prigioniero. La terapia non avrebbe [...] passato in un paziente a-dulto. Non poteva [...] semmai [...] per quanto riguardava gli effetti [...] angoscioso presente. La repressione personale aveva [...] i conflitti emotivi. La sessualità non era [...] da Saba. Ma un lettore attento troverà [...] allusioni nella [...] poesia. Saba si celava con [...] A [...] di sé e della Lina, il poeta [...] avversi destini», uno d'arte (il proprio) ed [...] della moglie). Una sera Saba mi [...] «È [...] che pensi che il sodalizio con tua [...] Lina, equivale al legame di un figlio con [...]. Il suo sguardo esprimeva rassegnazione, [...] una soggezione quasi abbietta. Sempre [...] di prendersi la parte peggiore [...] destino. Credo che pochi possano [...] primato». Le letture di mio [...]. Conosceva a memoria le [...]. Stabiliva delle interrelazioni tra [...] e la mitologia nel mondo greco. Era alla ricerca di reciproche [...] ch'era [...]. II pathos [...] distanza Saba lo a-veva [...] su se stesso. Mi spiegava il mito [...] nel culto di Dioniso. Mi parlava [...] cieco Tiresia, il quale [...] che manteneva il senno nella casa di Ade. Più spesso preferiva Eschilo, [...] meno aspro e più dolce Euripide. I suol pilastri dunque [...] tragedie greche, Shakespeare, Cervantes, Dante, Freud e [...]. ///
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E poiché non era [...] di ironia si divertiva moltissimo a leggere [...] dai Dumas al [...] delle ferriere». ///
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Nel [...] andavo a [...] a Trieste, e trovavo sul [...] tavolo da notte sempre degli autori diversi, ma Shakespeare [...] al sonetto n. Negli ultimi anni leggeva [...] le vite degli artisti ritenuti felici. Saba considerava felice una breve [...]. Mozart, per esempio, che [...] giovane età. Alcuni artisti, secondo Saba, [...] vita Un originale e suggestivo ritratto della [...] del grande [...] nato a Trieste 100 [...] da dove nascevano le sue angosce Una [...] Carlo Levi« Farei Togliatti presidente (ma Secchia [...] Pubblichiamo [...] brani di una lettera inedita di Saba [...] Carlo Levi. Fa parto [...] (1901-1957) di prossima pubblicazione presso Mondadori. Trieste, 3 maggio [...] Carlo,. Il giovane comunista è composto [...] due persone: una è Federico, [...] Berto (il cugino [...] non più oggi giovane [...] di Carletto). Quando Federico ritornò dalla Svizzera [...] fervente [...] al punto di minacciare, [...] iscrivevo [...] di [...] le valige io corte». Oppure mi recitava, per [...] del [...] della luna» del Leopardi, [...] che fanno. E quando, nel 1948, [...] Trieste, ed io stavo scrìvendo i [...] si irritò un poco [...] per essi, perché [...] diceva [...] erano [...]. Berto invece, che un [...] alla poesia (ed alla mia in [...] si allontanò poi da [...] sempre più, e solo, comunista. Ali ricordo che ritornato a Trieste nella seconda meta del [...] provai una grande meraviglia vedendo [...] ad un mio invito a cena (cosa che una [...] gli era graditissima) egli avrebbe preferito di gran lunga [...] invito di Tito, perché [...] come mi scrisse a Roma [...] Carletto; aggiungendo che egli [...] parere contrario [...] Berto teneva [...] allora [...] per [...] di Trieste alla federativa Jugoslavia» [...] frase è testualmente di Carletto). Il [...] comunista» è dunque una [...] Federico e di Berto; vale a dire un [...] la necessità della Umberto [...] di comprensione che i [...]. Cosa che [...] bene [...] significa nulla «contro» il comunismo. Come ho cercato di [...] le rare volte che mi [...] bocca (e mai più che [...] pochi secondi) non è la vita che è al [...] ma [...] della vita. Se quindi la vita [...] credo) bisogno in questo momento del comunismo [...] è non ancora la guarigione, ma la [...] arrivare ed una, sia pure relativa, guarigione) [...] per tutto il tempo necessario, tacere. Ma i comunisti non confesseranno [...] questa semplice [...] ovvia [...] verità. Per Togliatti ho stima, [...] e [...] se la cosa fosse [...] darei, comunismo o no, [...] paese. Ho sempre trovato in [...] persona come nel suo modo di agire, [...] Cavouriano. Un [...] dal [...] LI N UCCIA [...] apparentemente felice, ebbene leggeva quelle [...] ben scritte con molta [...]. Mi diceva: «Io [...] avuta [...] e mi consola molto [...] avuta felice». A destra da solo e [...] accanto insieme alla figlia [...]. In [...] un ingrandimento del poeta [...] e, accanto al titolo, Saba in compagnia [...] Carlo Levi Ricordo un pomeriggio, mio padre e [...] di fronte: lui aveva [...] palpebre che avvertì la mano di lei, [...] lui la palma della mano. Spalanco la finestra: alcune [...] nei vicoli di Trieste, apparivano del volti, [...]. Declinava 11 giorno e [...] aveva piovuto da qualche parte, mio padre [...] che amava, fatto d'acqua e di terra. La loro unione era [...]. Mia madre, di una maternità [...] si occupava solo [...] mio padre. Non hanno retto [...] aita scomparsa [...]. Più anziana di alcuni [...] Io precedette di qualche mese. Assisteva alla disperazione di [...] Intensamente: «Che cosa ti succede, Umberto?». Non so quali erano le [...] di quella [...] angoscia. Forse [...] vissuta In un ambiente [...]. Certe paure infantili. Certo non ha avuto [...] né semplice. Del resto ne parla [...]. Non penso soltanto alla [...] «Emesto», ma ad episodi più nascosti, come ce [...] le vite. Tuttavia la poesia di Saba [...] di quella sofferenza, e ne esce quasi [...]. In genere in casa [...] di ogni cosa con lo stesso spirito [...] stato scritto «Ernesto». Comunque delle ragioni [...] per [...] sussistono sempre. La disperazione di mio [...] a un solo uomo ma a una [...]. Che altro aggiungere se [...] a una classe di intellettuali era la [...] Dal [...] discorsi mi pareva di capire che [...] è un passato che [...]. Ma nessuno di loro [...] o ritrovare il cammino di questo passato [...]. Mio padre non esasperava [...] Io sgomento, la propria [...] a cambiare le sorti ael mondo. Per esemplo nel sodalizio con Sandro Penna, [...] una connessione tra sensazione e [...] nel vivere il dolore. Era una minaccia, un doloroso [...] colpito, un sentimento che rapportava questa minaccia e lesione [...] sensazione [...] puniti, perseguitati, emarginati: torse perché [...] omosessuali, più manifesto Penna, assai più velato papà. Altre volte era una angoscia [...] stato di nulla. Niente di più ambiguo dell' [...]. [...] confronta [...] con la vertigine e una [...] di timore e tremore. Attraverso 11 ritratto di [...] chiarire il male di cui un poeta [...]. Un poeta conserva In [...] II [...] di una delle età della vita. Lo conserva sempre. Alcuni sembrano essere sempre [...] sempre bambini. Mio padre aveva studiato a [...] II modo di vivere [...] mi parlava del mito [...] come Amore in Platone. Nella Grecia antica [...] era senza rimorsi e [...] omosessuali erano frequenti tra fanciulle come tra [...] incontravano riprovazione morale né pietà né castigo. Così [...] da un primo istinto vitale [...] coglie il piacere promesso, si a-vanza felicemente e [...] verso una più cosciente ragione [...]. La componente femminile è [...] Ernesto. E Saba sosteneva che [...]. Non sapevo molto delle [...] mio padre, né desideravo [...] di più. Quello che credo è [...] può [...] qualunque vestito esso si [...]. Perché mi sono decisa [...] libro, a diciotto anni dalla scomparsa di [...] Non lo so. Improvvisamente ho desiderato [...] stampato. [...] erano 1 giorni nel quali [...] a-mato di più Pasolini. Alcuni giornali di parte [...] senza riserve: era tremendo sentire le ragioni [...] ad onta di una morte sommamente infelice. Non [...] polemica, ma ho sentito [...] di pubblicare «Ernesto». Non [...] guardato, né riletto: una cosa [...]. Umberto Saba scriveva [...] mosso dallo spirito [...] con lo spirito [...] giudicava persone e cose. Si potrebbe citare il Saba [...] «Per fare, come per [...] cosa è, prima di ogni altra, necessaria: [...] In noi la nostra infanzia: che tutto II [...] tende, [...] a distruggere. Il poeta un bambino [...] delle cose che accadono a lui stesso, [...]. Ma fino a che [...]. Mio padre scriveva [...] in uno stato di [...]. La [...] vita è stata una delle [...] tormentate che un uomo abbia mai condotto. Non sapeva che cosa [...] temere. Provava un indicibile desiderio [...]. ///
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Ricordo che mio padre [...] grande agitazione e Inquietudine durante la scrittura [...] «Ernesto». Restava a scrivere fino [...] suo sonno era leggero, correva al tavolo [...] di una chiusa, o per una breve [...] della storia. La voce di Dio [...] un turbine: «Neanch'io sono, lo sognai [...] mondo come tu sognasti [...] mio Shakespeare, e tra le forme del [...] tu, che come me sellanti e [...] testi raccolti da Aurelio [...]. ///
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La voce di Dio [...] un turbine: «Neanch'io sono, lo sognai [...] mondo come tu sognasti [...] mio Shakespeare, e tra le forme del [...] tu, che come me sellanti e [...] testi raccolti da Aurelio [...].