Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 2681018343.

Rispetto a molte analisi politologiche [...] hanno [...] di pervenire rapidamente a [...] o interpretazioni globali quella di Fedele mette in campo una serie di ipotesi e di [...]. Si deve notare preliminarmente [...] ai partiti [...] o, se si preferisce, [...] dei partiti » [...] non ha oggi un [...] destra. In passato le accuse [...] insistentemente condotte con la volontà di attaccare [...] rispetto al meccanismo di funzionamento formalmente proprio [...] derivavano dai partiti e si risolsero nella [...] un potere che nessuno poi si affaticava [...] pesanti condizionamenti dei gruppi economici interni ed [...]. Non a caso fu [...] Sessanta, quando prese corpo il crollo inevitabile [...] la polemica sulla partitocrazia rivelò la [...] ripresa di maggior virulenza. Chi si scandalizzava dello strapotere [...] partiti non aveva in realtà mosso un dito per [...] il potere [...] e [...] delle assemblee elettive contro le [...] quanto pesanti e frequenti [...] di un potere economico che [...] considerava naturalmente detentore di una capacità decisionale e-sorbitante e [...]. Insomma l'impronta di quella critica [...] si possono citare le pagine emblematiche di Giuseppe [...] era marcatamente di destra: si [...] su una difesa di facciata [...] dello Stato e respingeva i [...] come strumento fondamentale del consenso democratico. Quella linea è tutt'altro [...]. Ma, a partire dal [...] lunga prevalente è stato un atteggiamento che [...] il ruolo e la funzione dei partiti, [...] il processo di istituzionalizzazione cui sono stati [...] sottoposti e la relativa incapacità di interpretare [...] le spinte di una società via via [...] punto di vista della stratificazione degli interessi, [...] delle tensioni ideali. In realtà si dice [...] partiti, ma ciascun discorso mira a questo [...] assume obiettivi concreti pur non rinunciando ad [...] cui nessuno ignora il pericolo. Il cosiddetto « sistema [...] è il risultato di una serie di [...] loro [...] molto modo di entrare [...] di mettersi in relazione con il reticolo [...] pubbliche ed [...] saggio di Marcello Fedele [...] per una riflessione di estrema [...] categoria da usare con [...] scomporre analiticamente: eppure è innegabile che esistono [...] anche funzioni comuni, che creano dinamiche comuni [...]. Spetta ad essi, nel [...] la funzione di rappresentanza e quel ruolo [...] che può essere svolto in varie accezioni, [...] a porre in risalto, secondo vari rapporti, [...] amministrativo e finalità di penetrazione associativa e [...]. Si può forse parlare [...] dei partiti nelle socie-tà [...] vari modi a seguito di diverse ispirazioni [...] tradizioni storiche. [...] dal voto nella recente [...] numero delle schede bianche e nulle, [...] sintomatica dei radicali e, [...] non dimenticato risultato del referendum sul finanziamento [...] che hanno anche motivazioni comuni e convergono [...] evidenza una difficoltà seria del nostro sistema [...]. Perché accade tutto [...] sistema di interessi ai [...] Una risposta generale è difficile. Il tipo di insediamento [...] formazioni è molto diverso per qualità, estensione [...] quindi una risposta complessiva, anche se ovviamente [...] forze che accettano il quadro costituzionale, impossibile. Le classi vivono di [...] forte e la loro dinamica nuova percorre [...] i partiti storici del movimento operaio, secondo [...] occorre conoscere con penetrante spregiudicatezza. Taluni soggetti collettivi (i [...] risultano dalla convergenza di motivazioni che non [...] meccanico con una logica di classe e [...] natura preminentemente economica. Il sorgere di [...] mediazione istituzionale Il sorgere di movimenti che [...] base a obiettivi di urgente rilevanza [...] o a grandi questioni [...] sviluppo, quali [...] colloca sotto luce critica [...] dei partiti [...] che spesso vede rinsecchirsi [...] a quello della mediazione istituzionale, né capace [...] temi [...] in gran parte delegati [...] in grado di agitare nella società quelle [...] che ambiscono piuttosto a presentarsi come sostegno [...] di una loro autonomia, di una loro [...] presa. La capacità di unificazione [...] partito di cambiamento come forma [...] per eccellenza e come [...] che guarda allo Stato, al governo, è [...] di individualismi, la ridda [...] o minacciati, [...] di ampi strati della [...] spinti verso una collocazione di rabbiosa e [...]. Cosi [...] positiva del partito, il [...] generalità partendo dalla pluralità di condizioni ed [...] blocco sociale ampio (se è partito di [...] essere par-te della società che vuol costituire [...] riferimento per la stessa legittimazione del governo, [...] Stato, [...] suo presentarsi come movimento e al tempo [...] deve essere motivo di [...] approfondata e coraggiosa. [...] ovvio che un discorso [...] prescinda dalla varietà delle forme che questa [...] assunto è privo di senso: questa genericità [...] caducità molte analisi politologiche che fioriscono con [...]. Ed ecco allora [...] è un altro spunto, questo, [...] deriva [...] di Fedele [...] che il discorso va portato [...] questo e quel partito: al posto di uno sguardo [...] rischia il genericismo) sul « sistema dei partiti » [...] rilevazione dei caratteri della [...] del PCI, del PSI, delle [...] formazioni, che ciascuna con una [...] cultura ed una [...] tradizione interpreta e pratica il [...] mutevole con le istituzioni e [...] multiforme della società. La [...] ha visto logorarsi Il [...] tipo religioso con cui ha costruito [...] del suo frammentato corpo [...]. Ne deriva una più evidente [...] delle sue componenti, un sempre più difficile comporsi dei [...] che [...]. Acute sono le pàgine [...] Fedele dedicate al PCI. Quando la [...] riflessione cade sui gruppi [...] il 20 giugno la [...] opinione è chiaramente problematica: [...] Staccati [...] in maniera definitiva dalla produzione i quadri [...] a livello di strutture territoriali come gli [...] più a trasformarsi in politici di professione [...] sono prevalentemente : quelli di applicare la [...] organismi di direzione nazionale ». La professiona-lizzazione statica del [...] distorsioni gravi e incrostazioni burocratiche. Fino a che punto [...] PCI [...] strumento di conoscenza? Fino a che punto [...] contatto delle nuove domande? Fino a che [...] territoriale può da sola essere riferimento per [...] che si è andato [...] ed arricchendo? Fino à che punto il PCI, [...] con una natura di classe ampiamente radicata, [...] antagonismo sociale e unificazione [...] in vista anche di [...] finalità generali? Il rapporto e la distanza [...] i-stituzioni sono sempre fondati con [...] necessario senso di relativa [...] I [...] che via via si formano o tentano [...] ascolto [...] si tratta, certo, di [...] e scioccamente catastrofiche. Ma c'è bisogno di [...] metodi della presenza del PCI, sviluppando anche [...] nel dibattito del [...] Congresso. Roberto [...] mostra di Venezia la pittura [...] conferma la [...] penetrante [...] nuovo« [...] delle apparizioni » di Carlo Carré (1918). Sopra il titolo: [...] Autoritratto » di Giorgio De Chirico (1920). Sotto: [...] Torino a primavera » (1914) [...] De Chirico. VENEZIA [...] A più di sessanta [...] apparire delle prime opere, la pittura metafisica [...] e a inquietare lo sguardo e i [...] e anche più tesi al futuro. Forse, la mostra c La [...] » che per [...] di Cultura di Palazzo Grassi [...] Giuliano Briganti, con i contributi di Wieland [...] e Ester Coen, è [...] una seria riconsiderazione di una vicenda pittorica [...] profondamente segnato, in alternativa al futurismo e [...] della macchina, del dinamismo, [...] nello spazio della « [...] », il corso [...] in Italia e in Europa [...] 1910 e il 1920 e che ha [...] avuta sul surrealismo e [...] della « Nuova Oggettività », anche in [...] recenti, ricerche [...]. Una vicenda pittorica che [...] come il futurismo, origine dello sperimentalismo delle [...] oggi, appare di uguale modernità, anzi : [...] gèttata. Per quale ragione? [...] ; [...] -/. L'opera d'arte metafisica é [...] dà però [...] che qualcosa di nuovo [...] quella stessa serenità e che altri segni, [...] palesi, debbano subentrare sul quadrato della tela. Tale è il sintomo [...]. Ebbene, per quanti [...] a cambiare i tempi moderni, noi siamo [...] lavoriamo per questo, che « qualcosa di [...]. [...] questa la ragione dello spaesamento. Nel cortile di Palazzo Grassi, [...] Maurizio Di Puo-lo, che ha curato [...] della mostra, -ha voluto [...] metafisica: ha trafitto il palazzo con una [...] disegno e [...] fatta incontrare, in una [...] squadra che sale per [...] cortile. Sono oggetti presi dai quadri [...] De Chirico e Carrà ma quel che nelle immagini [...] dello spazio in un tempo [...] è trasferito in una [...] opera di falegnameria, spettacolare ma [...] fuor-viante. Qualche osservazione [...] dei quadri: ci sono [...] sui quadri che li isolano dalle pareti [...] vera luce [...] fino ad arrivare [...] sala di Morandi dove [...] per chiarità di pensiero e di luce [...] La testimonianza di Laura Betti in un libro [...] Una [...] sbarcata a Roma Sfrondo una immagine tradizionale, [...]. Quando, [...] avviene nel [...] caso, agli elementi trasgressivi chiede [...] un monumento. Non si capisce più «e [...] a che fare con una strepa, con una fa [...] con una diabolica peccatrice. [...] Belli è tulio [...] nel libro. Di modo che ognuno [...] per proprio conto: dietro [...] cangiante di maschere [...] etimologia del termine pare [...] cioè strega), che rappresentano sì il suo [...]. Il personaggio e la [...] Più [...] nel cinema, mi chiederanno di recitare il [...] siccome se lo recito vuol dire che [...]. D'altronde, questa identità femminile [...] po' come [...] dei defunti, [...] dice un proverbio cinese, [...] fissare con la [...]. Perciò, al di là [...] qualcuno presumerà di scoprirci il personaggio della [...] della strega: dì quel tipo generoso [...] populista che sarebbe piaciuto [...] Michelet; sovversiva e guaritrice, in preda, periodicamente, ad [...] collerica [...] poco recuperabile, nella violenza [...] a cavallo di una scopa, mormorando formule [...] Bella, bella, come il cui della padella ». Una fata e una [...] corpo si gonfia, si allarga. Un corpo [...] ad un copricapo, non [...] mai visto! Non per caso la stregheria [...] esercita una donna: « [...] padrone siamo noi che facciamo [...] figli ». Così Laura Betti, accumulando tortellini [...] «matafio-ni. Ci gioca [...] passata a rubare ai [...] divertimenti, ci gioca durante la guerra e [...]. In controluce appare quel [...] e seriosità. Schivare le regole Diverso [...] veneto: a Che si chiama Pier Paolo [...] mi fa effetto perché arriva con il [...] in un angolo attento a non disturbare [...] non . Il gioco, il trucco, il [...] servono [...] per schivare le regole di [...] che pretende-rebbe una interpretazione [...] normale » [...] donna: il continuo [...] denuncia [...] faccia di una presenza che [...] nella trama di un film, scompare nel [...] di [...] di uno [...] si ripresenta nella fotografia a [...] di un depliant turistico. Soprattutto questa presenza sta dietro [...] parole di « Tela [...] »: dal momento che la [...] di [...] pessimi galli [...]. A " volte senza [...] cónto [...] della grammatica; sennò [...] le sarebbe [...] possibile mantenere dei vuoti, infilare [...] segni, -dei disegni, magari dei contrassegni? Non che voglia [...] il non senso ad ogni costo, perché, alla fine [...] senso esìste, ma [...] dentro la lotta contro [...] del linguaggio; contro la buona [...] dello scrittore appartenente all' area alta della cultura, quando, [...] esempio, verseggia: a I. A volle mancano i [...] quale nelle canzoni di Camerini: « E [...] Cenerentola «pen-de / lutti i suoi soldi [...] compra una parrucca verde di plastica / [...] bambola cosmetica / occhialoni da insetto / [...] di plastica sexy [...] up fantastico / e [...] passare dice: oh [...] » o nelle litanie, [...]. ///
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Ma da sfondo, anzi, da [...] dominante del libro, [...] un [...] che n«ando le parole, si [...] le spalle la memoria del [...] peso. ///
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Possibile che, dopo tante [...] non ci si renda conto che la [...] fa spettacolo da [...] prende molte sale del Palazzo Grassi. In una sala, come [...] stanno due artisti [...] mantici che De Chirico amò: Arnold [...] e Max [...] con la loro capacità di [...] di stupore e di inganno onirico. [...] ha una sola pittura, « Verso il tempio di Bacco » del 1891 che è [...] pastiche autunnale di scena classicheggiante. Ci volevano altri quadri e [...] quelli mitici di [...] che De Chirico amò e [...] nelle sue prime prove. Poi ci sono le [...] trenta dipinti di Giorgio De Chirico da [...] Meditazione [...] » del 1912 a [...] La scuola dei gladiatori [...]. Una bella sala di preziosi [...] metafisici di De Chirico e Carrà fa da ponte [...] magnifiche sale di Carlo Carrà, con cinque dipinti da S [...] Madre e figlio » del [...] a [...] « Natura morta metafisica » [...] 1919 e con un ricco [...] po di disegni, e di Giorgio I Morandi con [...] c Nature morte [...] dal 1918 al 1920. Seguono I poi le sale [...] dipinti di [...] po De Pisis con la [...] me-I [...] trapassata di vento e [...] del pane, Mario Sironi con [...] sue periferie industriali milanesi [...] e disperate. Felice [...] Primo Conti, Alberto Savinio [...] teatro del mondo » in dissoluzione il [...] presenza ben più importante; e. Rudolf [...] Max Ernst, [...] Grosz, René [...] Paul [...] Yves Tanguy, Salvador [...]. Paul Nash e Anton [...]. [...] italiana della pittura metafisica [...] dei nomi: [...] Tozzi, Pirandello. ///
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E [...] in Germania, nel [...] clima» della [...] Nuova Oggettività », i nomi [...] Dix, [...] con le sue fabbriche, [...]. Mensa, [...] (e una parte maggiore toccava [...] Grosz e [...]. Altri semi gettati dalla [...] in Eugène Berman e quello straordinario pittore [...] che i Edward [...]. Naturalmente ci sono molte [...] gli anni trenta, fino a quelle recenti [...] e [...] Fioroni. C'è poi un capitolo [...] è quello delta relazione della pittura metafisica [...] con il design: c'è da sperare che [...] mostra dedicata alla pittura metafisica che è [...] tempo fa, a Bologna, per la primavera [...] Giulio Carlo Argan. [...] stato scritto, per questa [...] Palazzo Grassi, che i quadri di Giorgio De Chirico [...] male. [...] una sciocchezza distruttiva fondata [...] gusto di mestiere, di materia pittorica, di [...] dei colori, magari buoni per un altro [...] per De Chirico degli anni 1913-1928. In verità era da [...] che non si vedevano dipinti di cosi [...] bellezza come quelli di De Chirico, Carrà. Morandi: quel che è [...] la tecnica pittorica è profondamente nuova e [...]. Per quanta pittura si [...] rivista, la sequenza dei dipinti di Giorgio De Chirico [...] impressionante [...] per chi ha sguardo [...] coinvolgente e commovente. [...] noto [...] di André Breton e [...] la pittura di De Chirico e altrettanto [...] rifiuto della [...] pittura dopo il 1918. Ne sono nate polemiche [...] lungo ma il surrealismo di Breton poggia [...] Freud [...] De Chirico. E contarono i pittori [...] e Friedrich. Ma fu [...] con le città italiane [...] Parigi capitale della pittura ad attivare prodigiosamente la [...]. Soupault ha parlato incantato [...] scostante chiarezza delle piazze d'Italia di De Chirico [...]. La città di Giorgio De Chirico [...] avere caratteri italiani ma come nella nostalgia [...] (Torino e Bologna dei [...] Ferrara, Firenze, Roma); è [...] e immota, spesso col mare [...] dove passa una nave [...] alte torri e ciminiere [...] e altre ombre le tante statue greche, [...] e i manichini ironici convitati al posto [...]. La prospettiva è multipla [...] verso chi guarda) e porta ad affacciarci [...]. Gli oggetti, di una [...] bellezza materica, sono come se li si [...] volta ma non hanno reazioni logiche: la [...] scivolo ora livido ora folgorante di [...]. Non accade ti lenze, [...] il mondo, con i suoi frammenti classici [...] è [...] assurda che sollecita una [...] si riesce a dare. [...] anche quando intervengono i manichini [...] di un uomo assente o intervengono [...] della scultura antica, è come [...] su una visione enigmatica e rimanda tutte le possibili [...] sia al lontano [...] dipinto sia [...] profondo di chi guarda. De Chirico ha scritto [...] coscienza assoluta dello spazio che deve occupare [...] un quadro e dello spazio che divide [...] loro, stabilisce una nuova astronomia delle cose [...] per la fatale legge di gravità ». E i suoi oggetti [...] la nuova astronomia ma su una terra [...]. Se la metafisica di Giorgio De Chirico ci lascia lo sguardo fisso alla luce [...] di un tempo non compiuto; la metafisica [...] Carlo Carrà non ha nulla di livido, è senza [...] di colori cristallini, con una pittura corposa, [...] già allude alla riscoperta italiana di una [...] Giotto e Paolo Uccello. La rocciosa statica dei [...] Carrà, rinnegando il suo futurismo, è impressionante [...] può dire che si consumi nel 1915-16 [...] del futurismo, il costruttivismo [...] di Boccioni, il saggio [...] Carrà [...] Giotto. Poi ci sarà il [...] a Ferrara, nel 1917, di De Chirico, Carrà. ///
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Chi ha preparato lo [...] meglio illuminato è Giorgio Morandi con le [...] che liricamente e tecnicamente restano un mistero [...] pittore è riuscito a catturare la luce [...] flusso più sereno e costante. Dai tempi [...] di Piero della Francesca mai [...] tale chiarezza era stata dipinta: [...] non figurato ma lo spazio [...] assolutamente umano nella [...] partizione di scatola metafisica. Era stato De Chirico a [...] «noi che conosciamo i segni [...] metafisico sappiamo quali gioie e [...] dolori si racchiudono entro un portico, [...] di una strada o ancora [...] una stanza, sulla superficie [...] tavolo, tra i fianchi di [...] scatola ». E Morandi metafisico è il [...] maestro, più di Carrà, di quello splendore segreto [...] che viene dalle [...] ordinarie ». ///
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Dario Micacchi FLAVIO CAROLI WALTER C. ///
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[...] 8 [...] POTATO E POLITICO Storie personali [...] 21 donne del [...] re 3 [...] AMANO Tessuti, lana, paglia, terracotta, [...] / [...] lire 5. ///
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[...] 8 [...] POTATO E POLITICO Storie personali [...] 21 donne del [...] re 3 [...] AMANO Tessuti, lana, paglia, terracotta, [...] / [...] lire 5.