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Commenti Giornale del Partito [...] da Antonio Gramsci nel [...] si arrabbiano [...] SCO LAy approvazione in Senato [...] comunista [...] 7 della legge Mammi [...] battaglia vinta dal [...] nostro partito e dalle [...] e della cultura, che massicciamente si sono [...] opere [...] -e le opere teatrali, [...] i concerti -restino veicolo di idee e [...] non diventino veicoli pubblicitari. Ma é anche una [...] cittadino, che vede tutelato in Parlamento il [...] vedere e giudicare le opere cosi come [...] per lui dagli autori: il suo diritto [...] emozioni, al naturale flusso della [...] commozione o del suo [...] dei suoi pensieri. Una vittoria [...] e [...] pubblica che e anche una [...] -non frequentissima -di fiducia nelle istituzioni. Cosi come «naturali» sono state [...] questo anno -dopo la presentazione della [...] contro le interruzioni dei [...] -le violente reazioni [...] e le sue inconsulte campagne [...] diffamazione contro chi partecipava [...] battaglia di civiltà. Meno «naturale» invece [...] di gran parte delle [...]. Stupiscono certe rabbiose dichiarazioni [...] partito che hanno definito questo esito parlamentare [...] «colpo di mano», «provocazione grave», «pericolo per [...]. Sono state [...] riunioni [...] e vertici di partiti e [...] maggioranza. Si minaccia, in un [...] e voti di fiducia, la crisi del [...]. Si propongono smisurati tempi [...] legge (non [...] mesi, ma due anni [...] regola con la nuova legge: [...] un lungo periodo di [...] anche di ulteriori concentrazioni, proprio a coloro [...] legge antitrust dovrebbe porre dei limiti). Si annuncia la volontà [...] Camera la decisione del Senato. Insomma la legge sulla stampa [...] la Tv non 6 buona per nessuno, ma non [...] toccata: chi [...] sappia che sarà responsabile delia [...] del governo. Se si escludo -come [...] da parte delle forze di governo, di [...] grandi mulini del profitto di un gruppo [...] difficile individuare la causa di tanto sdegno [...] proponimenti contro una vittoria che non riguarda [...] ma investe problemi più vasti, di pluralismo [...]. Salviamo Radio Radicale SERGIO TURONE Qualcuno [...] rubando le frequenze di Radio Radicale. Mentre il Parlamento italiano [...] di ritardo per [...] dei governi -si appresta [...] legge che disciplinerà il sistema radiotelevisivo pubblico [...] nuovo caso di pirateria [...] dimostra la gravità della [...]. Da quando Radio Radicale, [...] difficoltà economiche, ha sospeso le normali trasmissioni [...] onda solo appelli registrati, alcune sue consorelle [...] parte delle frequenze abitualmente utilizzate da Radio Radicale, [...] circa il [...] del totale. È nota la peculiarità [...]. È la sola che [...] per trasmettere in diretta, senza mediazione giornalistica, [...] e quelli dei congressi di tutti i [...]. Ha certamente un preciso [...] cui matrice è insita nel nome: però [...] si è caratterizzata sempre più come servizio [...] fornire informazione politica senza filtri condizionanti. Questo ha ora indotto [...] di forze parlamentari a proporre un provvedimento [...] Radio Radicale ma sorta di rimborso forfettario [...] per [...] necessaria alle trasmissioni in [...] i principali dibattiti politici. Fino a quando è stata [...] radio «di partito». Radio Radicate è vissuta [...] pubblico di cui fruiva il Pr. Ma ora il Pr [...] non presentarsi più, come tale, a competizioni [...] il diritto ai rimborsi e alte sovvenzioni [...]. I bilanci della radio, [...] in pareggio grazie a un sistema di [...] trasmissione dei dibattiti politici in diretta. Il problema incombente [...] quello del deficit accumulato in [...] anni. Ecco perché alla Camera [...] De. La proposta ha un [...] unanime, perché anche molti deputati del Psi [...] Verdi -le cui firme non appaiono in calce [...] dichiarato la loro adesione. Tutto risolto, allora? No: [...] e firmato, non è stato ancora materialmente [...] se ne pos-sono prevedere i tempi di [...] scadenza ultima, per la liquidazione di Radio Radicale, [...] al 30 aprile. Inoltre, i furti di [...] giorni scorsi minacciano di far perdere a Radio Radicale [...] che le consentono di [...] parte del territorio nazionale: se il finanziamento [...] tardasse, il rischio è che debba essere [...] ai danni prodotti dalla pirateria. Fra gli attestati di [...] radio in crisi, va segnalato quello del [...] Felice Di Persia, che fu pesantemente attaccato dai radicali [...] di Napoli contro Enzo Tortora, ma che [...] cui [...] svolge opera di servizio [...]. Non é un caso, [...] i firmatari della proposta ci siano partiti [...] fra loro. Comunque la si giudichi, Radio Radicale [...] un fenomeno fra i più significativi [...] degli ultimi due decenni. Con Radio Popolare di Milano, [...] delle emittenti politiche ha fatto scuola. Di quelle esperienze si [...] redazione più giovane, quella di [...] che recentemente ha consentito [...] di seguire in diretta il congresso del Pei [...] se fossero stati presenti (perché ha dato [...] dei lavori [...] congressuale). Ma per la formula [...] resta essenziale la mediazione [...] riassumendo i fatti, necessariamente li interpreta. Radio Radicale ha deciso [...] il più delle volte, solo un microfono [...] le diverse voci della politica giungano direttamente [...]. A volte questa assenza [...] prodotto risultati sgradevoli, come le follie del [...] ma tutti i precedenti, buoni e cattivi, [...] ha fornito in questi anni un servizio [...] e molto più ampio di quello fornito [...] Rai. D'altronde, se [...] la radiotelevisione pubblica ad [...] trasmettere In diretta I lavori parlamentari e [...] ogni partito la cosa assumerebbe una risonanza [...] controlli che alimenterebbero logiche di lottizzazione. Meglio dunque una radio discola [...] discussa, ma viva. Purché adesso la razionale [...] non finisca paradossalmente affossata per dimenticanza. Intervista al demografo Livi Bacci Una società senza migrazioni sarebbe destinata a cristallizzarsi e condannata [...] FIRENZE. Le migrazioni sono sempre state [...] potente forza di mutamento. Dalla comparsa [...] sapiens lo sviluppo della [...] stato strettamente connesso con le migrazioni che [...] territori, si pensi alle Americhe e [...] hanno mescolato etnie, sostenuto [...] centri urbani, colmato i vuoti [...] dalle calamità, hanno apportato [...] statiche». Il professor Massimo Livi Bacci, [...] problemi demografici di livello [...] Inizia il colloquio con [...] la quale anche il dramma degli immigrati [...] Firenze si rinsecchisce In una dimensione provinciale perdendo [...] più terribili che i focolai italiani, europei, [...] in genere, denunciano. Professor [...] perché questa esplosione di [...] Firenze è [...] un Inatteso, gravissimo [...] Firenze e [...] sono nuove [...]. [...] é stata un paese [...] verso [...] degli anni Settanta. Dal [...] la bilancia [...] è diventata attiva, da passiva [...] era [...] per cento anni. Sta avvenendo quello che [...] già cinque o dieci anni fa, quando [...] cominciato sia pure in maniera limitata. Esperti e studiosi conoscevano [...] in altri paesi e ritenevano [...] un paese non di [...] ma Impreparato, per strutture, legislazione, sistema di [...]. Quel che accade adesso [...] stupisce. Davvero nel giro di [...] ì divenuta Insostenibile, come [...] vicenda fiorentina vorrebbe dimostrare? Prima [...] vorrei dire che il ruolo della mobilità [...] umani sul territorio, il ruolo [...] rispetto allo sviluppo della [...]. Nessuna società [...] permettersi a lungo di [...] delle popolazioni. Il latto che le [...] sul territorio, entrare e uscire, che possano [...] di lavoro e di impiego é funzionale [...]. Una società che non [...] destinata a cristallizzarsi e [...] n carattere delle migrazioni [...] In questi decenni. Prima si emigrava per [...] è legati alla congiuntura economica e molto [...]. [...] europea degli anni Cinquanta [...] Sessanta, [...] alla grande crisi petrolifera, in paesi come [...] Germania, [...] di breve durata, qualche anno, e doveva [...] un rientro. Una migrazione funzionale allo [...] ospitante che apriva la valvola [...] quando aveva bisogno di [...] la richiudeva quando entrava in crisi. Una politica certamente non [...] dai quali gli emigrati partivano che. Critiche alla legge Martelli: «Non [...] sanatoria o per [...] politico, ma per quel [...]. Una politica che si [...] anni Settanta. Quali caratteri ha oggi [...] In Italia arrivano [...] migratori che sembrano in [...] vecchio schema. Si tratta spesso di [...] orizzonte [...] relativamente limitato che non [...] orientati a creare , insediamenti familiari radicati [...] di tornare indietro dopo qualche anno con [...] di risparmi. Qual è la molla [...] spinge, la fame, [...] demografica, la possibilità di [...] benessere al mondo economicamente [...] molle sono diverse. È noto che I [...] hanno ormai un tasso di incremento demografico [...] e alcuni sono addirittura in recessione demografica. Nei paesi in via [...] invece una natalità altissima con un tasso [...] arriva al 2 per [...]. Il che significa il [...] popolazione in 35 anni. Un incremento che dovrebbe [...] decennio, calcolato in circa 80-90 milioni [...]. Ma non è [...] demografico che nasce di per [...] quanto invece [...] differenziale di reddito. Qualche esemplo può essere [...]. Secondo le statistiche della Banca [...] reddito medio [...] è di circa 25 [...] dello Sri Lanka, 20 volte quello del Senegal, [...] quello delle Filippine o del Marocco, 9 [...] Tunisia. E cioè talmente forte [...] un immigrato che manda nel suo paese [...] frazione del reddito che guadagna in Italia [...] Insieme [...] cifra che è sufficiente al sostentamento di [...] 4 o S persone. Un notevole contributo allo [...] In un quadro di [...] e dei doveri [...] e [...] questo avrebbe effetti assai [...] qualsiasi programma di cooperazione economica. Pensi che le rimesse degli [...] rappresentavano [...] il 5,4 per cento del [...] lordo (Pil) della Tunisia. [...] di quello [...] 1,1 di quello del Marocco, [...] 14,2 di quello giordano. ///
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Questo vuol dire che anche [...] limitata immigrazione dalla riva sud del Mediterraneo può [...] contribuire allo sviluppo di quei [...]. Non mi sembra che [...] e [...] favorisca questo processo. ///
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A partire dagli anni Settanta [...] europei hanno iniziato una politica di restrizione [...]. Germania, Belgio, Olanda, Francia, Inghilterra [...] di immigrati molto forti, anche per i [...] I paesi ex coloniali. Le politiche restrittive erano [...] Settanta dalla crisi connessa allo shock petrolifero, [...] che solo la ristrutturazione [...] produttività [...] industriale con [...] di mano [...] prima di tutto immigrata, [...]. Ma quella fase è [...]. I paesi industriali stanno entrando [...] anno di una sostenuta ripresa. Una seconda giustificazione era [...] negli anni Sessanta e Settanta, a differenza [...] demografico nel paesi economicamente sviluppati era ancora [...]. Una terza infine, era [...] del terrorismo [...] che implicava severi controlli [...]. Tre ragioni oggi sostanzialmente [...] la politica restrittiva. Queste politiche restrittive stanno [...] anni Novanta. La Comunità europea preme [...] varie normative por evitare che paesi con [...] divengano punto di entrata e di diffusione [...] desiderati. Le sembra una politica lungimirante? Non mi sembra. A mio modo di [...] che negli anni Novanta e nel primo [...] secolo la domanda di immigrati possa crescere [...] demografico dei paesi economia mente sviluppati, al [...]. Crescerà una domanda di servizi, [...] personali, per la popolazione anziana. [...] ragione è che, finita [...] ed essendo I paesi economicamente sviluppati in [...] sviluppo sostenuto, sì è non solo arrestata [...] dal sistema industriale ma [...] registrare una inversione di tendenza. SI è anche allentato [...] fenomeno del terrorismo e [...] politica. Sono questi i fatti [...] a ritenere che nei prossimi decenni [...] e [...] possano esprimere una domanda [...]. Che tipo di domanda, [...] domanda si dirigerà verso [...] che tendono ad essere lasciati liberi dalle [...]. Spesso non si comprende [...] disoccupazione ancor oggi molto elevata, si abbia [...]. Ma i due mercati [...] non esiste competizione se non per aree [...]. C'è consapevolezza di questo. Non le sembra che [...] e male? C'è un dibattito in corso. Direi però che il [...] si è legiferato in Italia per gli [...] sbagliato. Sono abbastanza crìtico sul [...] Martelli, non per la sanatoria o [...] politico, ma per quel [...]. Chi controllerà alle frontiere [...] Intruppato [...] milioni di turisti, chi controllerà le migliaia [...] costa? E quando [...] sarà preda del lavoro [...] del lavoro si assicureranno che imprese agricole, [...] impieghino illegalmente mano [...] straniera? Quali multe verranno [...] verranno chiuse o quali licenze verranno revocate [...] Se non si romperà questo anello [...] clandestina continuerà e si [...] sanatoria in sanatoria. Sembra una situazione senza via [...]. Come [...] bene cosa vuole il [...] lungo periodo e se siamo disposti a [...] in un quadro legislativo e normativo sicuro, [...] chiaro patto sociale. Va capita bene la [...] domanda e va interrotta la solidarietà perversa [...] e datore di lavoro. [...] i sempre quella del [...] vorrà anche un [...] di risorse e sviluppo. Dal punto di vista [...] paesi in via di sviluppo sono consapevoli [...] demografico è una condizione [...] sviluppo. È impensabile che la [...] problemi sociali di questi paesi debba risolverei [...]. Nei paesi delle rive [...] del Mediterraneo la popolazione attiva dovrebbe accrescersi [...] dal 1990 al Duemila [...] milioni Ira II Duemila e il 2020. Anche prevedendo qualche centinaio [...] emigrati [...] la situazione resterebbe gravissima. Bisognerà creare le condizioni [...] di quel paesi. Questo è il problema [...] X XI secolo. Bisognerà acquisire coscienza che [...] limitata, se è molto importante per i [...] In [...] di sviluppo, può essere funzionale anche per I [...]. Bisognerà capire che la [...] sviluppo sta nel più rapido sviluppo del [...]. I paesi [...] difficilmente possono accrescere il [...] cui sono arrivati. Lo sbocco non può [...] sviluppo dei paesi più poveri. Prima avverta, meglio sarà per [...]. Intervento Diamo voce e [...] della nostra [...] difficoltà del sindacato vengono [...] particolare evidenza, e accendono il dibattito, ogni [...] o meno improvvisamente (ma prevedibilmente), emerge una [...] con una parte importante di lavoratori. È questo oggi il [...] dei metalmeccanici -un caso emblematico per il [...] categoria, ma non isolato. Basta ricordare la scuola [...]. La verità è che [...] il sindacalismo [...] e i lavoratori è [...] problematico e precario, quanto non apertamente conflittuale. Le grandi confederazioni non [...] difficoltà, ma [...] e indagare le ragioni [...]. Non c'è, infatti, ragione [...]. Nel decennio appena trascorso [...] i rapporti economici, le tecnologie, i modelli [...] sono profondamente mutati gli atteggiamenti culturali e [...] lavoratori. E quando cambia tutto [...] non è facile ricostruire la [...] appa entro la quale [...] piccoli gruppi, ma decine di migliaia di [...] il tessuto connettivo fra il vertice e [...] grandi organizzazioni di massa. È facile, per fare [...] che gli incrementi salariali devono essere fortemente [...] delle retribuzioni contrattuali al [...] reagiscono manovrando unilateralmente le retribuzioni. Ma [...] sia logico, non risulterà [...] di lavoratori che continuano a guadagnare salari [...] al mese in un paese tra i [...] mondo. Ed è intuitivo sostenere [...] del lavoro è [...] e insieme [...] che scaturiscono dalla crisi [...]. Ma la flessibilità esige [...] potere di intervento, controllo, contrattazione, in mancanza [...] trasforma in pura [...] selvaggia [...] di lavoro. Insomma, ò più facile [...] che [...]. Ciò non assolve il [...] suo ritardo nel percepire le novità, [...] criticamente, nello sperimentare nuove [...]. Ma sperimentare significa anche [...] Il [...] di sbagliare e avere la capacità di [...] nel corso della navigazione. In altri termini, una [...] non essere bloccata sul nascere, implica due [...] vertice e un forte [...] fiducia conia base. Ma queste sono esattamente [...] che mancano. Si è cosi [...] in questi anni un circolo [...]. Da un lato, la [...] non ha consentito di [...] innovative in tema di salari, flessibilità, orario, [...] i lavoratori non sono [...] misurarsi in prima persona con le difficoltà. I malessere dei lavoratori [...] i sindacati ha molte cause e molte [...]. Ma la più evidente [...] di dare a questo malessere forma e [...] Non [...] sono più le commissioni interne, e i [...] sopravvissuti appartengono a [...] stagione. La mancanza di regole [...] semplicemente di regole minime di democrazia, contribuisce [...] base, fin quando quel silenzio non si [...] e nella contestazione. E quando le cose [...] punto diventa un inutile esercizio accademico cercare [...] ragioni e i torti. Ciò che resto è [...] lavoratori e [...] del potere contrattuale. È per questo che, [...] di un contesto di regole, la restituzione [...] lavoratori, un meccanismo certo per la costituzione [...] nei luoghi di lavoro sono diventati una [...] stabilire un clima di fiducia fra sindacati [...]. Fiducia che è indispensabile [...] percorsi e nuove strategie. Vent'anni or sono fu [...] Statuto dei lavoratori che sanzionò una nuova civiltà [...]. In larga misura esso [...]. Ma per [...] vitalità bisogna intervenire sul [...] e del funzionamento delle rappresentanze di base [...] diritti alle aziende minori. Il rinnovamento e [...] del [...] sindacale può [...] da [...]. E questo è anche [...] secondario della riforma della politica e delle [...] il movimento sindacale non può più rimanere [...]. Ci sono ostacoli decisivi [...] di [...] nuovo processo di [...] sindacale? Non mi pare. ///
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A quando il primo [...] D'Alema, [...] Renzo Foa, condirettore Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti. ///
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Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano [...] Direttore responsabile S. ///
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Condizione necessaria: il passaggio [...] De [...] per diminuiti consensi e rovesciamento di alleanze. Condizione altrettanto necessaria: il [...] provocare una compatta «opposizione [...]. Ragioni storiche, culturali, politiche [...] cose stanno cosi. Allora il processo costituente [...] politica trova [...] uno dei suoi massimi [...]. Intatti Occhet-to parla di [...]. Fin [...] cioè, occorre una partecipazione di [...] anche formalmente rappresentativa. Non di soli battitori [...] Pei c'è sempre stata. E abbattuto, nel mondo, [...] da ciò che si definiva, con grossolana [...]. E caduta la motivazione [...] il grosso dei cattolici a unirsi in [...]. Il «disagio» di molti [...] non esclusi, verso la De si può [...]. Esiste dunque -la possibilità [...] le idee, le scelte dei cattolici progressisti [...] autonomia, parte integrante delia nuova formazione politica-. ///
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Sul come dalle dichiarazioni [...] atti concreti vedo molta incertezza e scarsa [...]. Al congresso, anzi. [...] ha messo In giusto [...] dei cattolici -mal cosi intenso come negli [...] Berlinguer (si pensi al [...] -oggi si accompagna al [...] svolta «significhi caduta di tensione e impegno [...] una visione della politica come tecnica, abbandono [...] e [...]. Il [...] del Ce ha toccato un [...] critico. In altri termini, non [...] che una certa oggettiva convergenza su alcuni [...] con i [...] -pace, disarmo, non violenza, [...] e non quantitativo, servizio militare e civile, [...] sufficiente per la [...]. Occorrono verifiche attente e [...] di questi temi, promuovendo sedi e strumenti [...] fini di pervenire ad elaborazioni comuni. Ma si devono tenere [...] anche i [...] steccati sui quali si [...] cattoliche e possono avere successo i richiami [...] ora di religione, aborto, partito radicale di [...]. Sulle prime due questioni [...] non il silenzio inerte né la polemica [...] serena campagna di persuasione verso tutti i [...]. Per quanto concerne [...] cattolico, più che far leva [...] . Quanto [...] il dibattito va ripreso a [...] convergenza [...] discussione alla Camera. Tenendo conto del latto [...] anche di comunisti, le norme sulla prevenzione [...] per «rimuovere le cause» sono largamente disattese. Ricordando che la battaglia [...] -soprattutto per merito di Enrico Berlinguer -perché [...] no convinsero molti credenti che non votavano [...] ma di una strada nuova per [...]. Sulla contraccezione, poi, è [...] che uno Stato laico non può [...] distinzione fra i diversi [...] su tutti, lasciando ognuno libero di scegliere. Quanto al «partito radicale [...] cavallo di battaglia per la de, proprio [...] di prova. Il referendum fu vinto [...] anche contro i radicali. Occhetto contesta [...] che mettere [...] cattolici e radicali sia [...]. Ho scritto [...] che a inseguire [...] Scoppola e [...] c'è il rischio di finire [...]. Si mettà la questione [...] non la si dia per scontata. I radicali hanno sollevato [...] la loro Immagine pende dalla parte [...] liber-tario più che da [...]. Ed è [...] . La questione può essere enunciata [...] cosi: in che modo [...] ciliare una politica dei [...] con una politica dei doveri [...] programma fondamentale di . [...] bolognese di In-grao si [...] dei [...] suoi scatti illuminanti in [...] politico fanno tutt'uno. [...] é uomo perché può -trascendere [...] velocità tecnologica (e superumana) dei calcolatori mediante la [...] vera, irriducibile a [...] qualsiasi calcolo: fantasia, : dubbio, [...] emozioni. ///
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Ossia la capacità di [...] oltrepassare steccati che il computer dice insormontabili. ///
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Ossia la capacità di [...] oltrepassare steccati che il computer dice insormontabili.