Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2678300973.

[...] «Russia nella Nato? Sì, [...] Consigliere per la sicurezza nazionale durante [...] Carter, negli Stati Uniti [...] era considerato in politica [...]. Erano gli anni in [...] tra Usa e Urss conosceva gli ultimi [...] nessuna sapeva fossero gli ultimi) pri-ma della [...] blocchi contrapposti. Un tema, questo della [...] cui ha dedicato nel [...] un noto libro dal [...] «Fuori [...]. Ora [...] ritorna a parlare della Russia. [...] infliggere alla Russia [...] che ebbe a subire [...] della Nato è un fatto [...] per [...] è un fatto positivo per [...] relazioni tra Europa e America ed infine si rivelerà [...] fatto positivo per i rapporti tra [...] allargata e la Russia. [...] della Nato, infatti, rafforza [...] stabilità politica e, in particolar modo, quella [...] tradizionali ragioni della instabili-tà e dei conflitti [...] Europa [...] rinsalda i vincoli tra Europa e America. Per questi motivi noi [...] con estrema chiarezza che [...] e della Nato è [...] andrà [...] comunque, a prescin-dere dalle reazioni [...] Russia. Per attenuare il risentimento della Russia dobbiamo [...] le migliori condizioni possibili che, [...] mio giudi-zio, comportano che [...] della [...] accompagnato da un trattato o [...] una carta con la Russia che garantisca una reale [...]. Se la Russia accetterà, [...] e la Russia saranno [...] alla cooperazione. Se la Russia ri-fiuterà, a [...] sarà solo la Russia proprio in quanto contribuirà al [...] isolamento. Un rifiu-to da parte della Russia sarà la ripetizione [...] storico commesso da Stalin quando [...] il piano Marshall. Un eventuale rifiuto condannerebbe [...] Russia [...]. [...] in Russia chi minaccia [...] gli accordi sul controllo degli armamenti in [...] della NATO. Su questo punto dobbiamo essere [...] mai chiari. Questi accordi non so-no [...] favore della Russia [...] né un favore occidentale [...] Russia. Gli accordi sono stati [...] interesse. Se la Russia non li [...] minacciando una ripre-sa della corsa agli armamenti, sarà soltanto [...] Russia a [...] le conseguenze, soprattutto perché [...] russa non è in grado [...] soste-nere una corsa agli [...]. La [...] tecno-logia è troppo arretrata. ///
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I russi più seri [...] sono solamente millanterie. Di conseguenza il modo [...] consiste nella più assoluta chiarezza. Non dobbiamo sottoporre la Russia [...] eccessive né dobbiamo [...] ma dobbiamo insistere con [...] costruttive che alla Russia vengono offerte». Quale è il confine [...] le consulta-zioni con la Russia potrebbero interferire [...] «Il confine va individuato [...] il rapporto di consultazione deve ri-guardare esclusivamente [...] internazionale o regionale di reciproco interes-se. La Russia non ha [...] incidere [...] interna della [...] sugli obiettivi della [...] come la [...] ha il diritto di [...] interne della Russia o su come la Russia [...] le sue relazioni con, diciamo, la repubblica [...] Tatari [...] il [...] che fanno parte della Federazione [...]. Sotto questo profilo reciprocità [...] delle due parti ha diritto di veto [...]. [...] ministro della Difesa USA William Perry ha detto recentemente che quanti la pensano come lei [...] della [...] tutti i livelli in [...] dai vertici dello Stato [...] della strada. [...] della [...] è un pericoloso stimolo per [...] della [...] esclusivamente dalla elite poli-tica, che [...] poi essenzialmente il vecchio appara-to della politica estera sovietica [...] oggi [...] della politica estera russa. Per costoro è difficile digerire [...] fatto che la Russia non è più una potenza [...] con la [...] sfera di in-fluenza [...] centrale. I sondaggi di opi-nione dimostrano [...] o meno della [...] una questione che non interessa [...] maggior parte dei russi. Quanti ritengono [...] un pericolo reale hanno [...] numerica di coloro che non lo ri-tengono [...]. Ma entrambi questi grup-pi [...]. Ciò vuol dire che [...] delle masse è aleatorio. [...] è stato a pranzo [...] a metà gennaio e in quella circostanza [...] lungo della NA-TO. Anche se non è mia [...] delle parole in bocca, [...] mi fece capire che la [...] della [...] affrontata dalla elite russa in [...] da creare il rischio [...] della Russia. A suo giudizio [...] russa stava facendo [...] allarmismo. Personalmente non riteneva un problema [...] della NATO. Scherzo-samente lasciò intendere che [...] per affrontare la questione consisteva nel dare [...] alla [...] poi procedere al suo [...]. Ai russi non sarebbe [...] accettare la nuova realtà in quanto a [...] solamente il nome che da fastidio in [...] memoria i giorni della guerra fredda quando [...] dalla propaganda sovietica e indotti a conside-rare [...] nemico. [...] è una persona molto franca. Non si perde in [...] pa-role e ovviamente non si lascia influenzare [...] facile presa. E ciò che più conta, [...] in modo categorico [...] tradizione imperia-le. Dice con chiarezza che la [...] idea di una Rus-sia moderna coincide con [...] di una Russia che non [...] più uno Stato imperiale. Ho avuto con [...] una conversazione particolarmente interessante [...] francese sotto De Gaulle raffrontata [...] condi-zione della Russia moderna. Gli ho detto che [...] De Gaulle ereditò un paese molto arcaico [...] della struttura sociale e [...] in termini di infrastrutture. Per questo si concentrò [...] Francia. Ma per raggiungere questo [...] due cose: porre fine alla guerra in Algeria [...] in modo che la Francia prendesse parte [...] opportunità euro-pea. Ho detto a [...] che porre fine alla [...] Cecenia equivaleva alla fine della guerra in Algeria [...] compito ora consisteva nel tra-sformare la Russia [...] Stato moderno, in una nazione capace di collaborare [...] isolarsi. Posso dire che questa [...] note-volmente interessato e diverse sue considerazio-ni hanno [...] la sensazione che il suo pensiero, pur [...] deli-neato, va chiaramente in questa direzione. Se tratteremo [...] in modo intelligente e [...] che merita, se lo tratteremo come un [...] si può dire si e al quale [...] no, invece di continuare a lisciare il [...] e a sfornare in continuazione diagnosi psi-cologiche [...] nello sforzo di in-ventare forme nuove di [...] quali [...] della NATO, le cose [...] bene. In questo caso avremo [...] cui trattare in modo serio e responsabile. Per questo penso sia [...] Clinton continui a puntare [...] Boris [...] e su Viktor [...] che è in buona [...] sovietico diventato miliardario in modo tale da [...] sulla differenza che passa tra la definizione [...] criminale della parola [...]. Se [...] non verrà assassinato, è [...] e probabil-mente il candidato più credibile nella [...] della Russia. ///
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Se [...] non verrà assassinato, è [...] e probabil-mente il candidato più credibile nella [...] della Russia.