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Solo Sgarbi va [...] «Caselli sia subito trasferito. I tele-giornali della sera [...] in tempo a raccogliere e rilanciare la [...] telefonini delle perso-nalità cominciano a squillare: [...] capo espressioni di sorpresa, [...] frasi soprat-tutto per dire di [...] davanti ad uno di [...] lasciano attoniti Dal Polo cominciano ad emergere [...] ma solo Sgarbi ha la dichiarazione pronta, [...] filippica con-tro Caselli, di [...] il trasferi-mento. [...] di Cagliari, avvenuta [...] di giustizia e praticamente in [...] pausa [...] da parte del procuratore Caselli, [...] abbatte come un fulmine in un clima [...]. [...] Berlusconi domeni-ca scorsa a paragonare [...] alle brigate rosse, quello che [...] av-venuto a Cagliari sem-bra destinato ad ali-mentare una polemica [...] già aspra. Ieri sera -dicevamo [...] immediato dei fatti è [...] ed al-larme. Il capo dei sena-tori [...] Forza Italia, Enri-co La Loggia (noto per [...] magistrati e con Caselli [...] così: «Sono sconvolto come citta-dino prima ancora [...]. Ma poi aggiunge una prima [...] ti-midamente polemica: «Chissà cosa sarà suc-cesso in quelle lunghe [...] di interro-gatorio per indurre un uomo come [...]. E poi su questo magistrato [...] stati soltanto giudizi posi-tivi. Una risposta a questi [...] lo stesso Caselli, par-lando di un interrogatorio [...]. [...] (indirizzata probabilmente soprat-tutto alle intemperanti [...] Sgarbi) arriva anche dal segretario [...] nazionale magi-strati, Vladimiro De Nunzio. [...] espresso per il suicidio [...] Lombardini [...] dolore sia dal punto di vi-sta umano [...] De [...] il collegamento (tra il [...] accuse, [...] ci sono dei fatti [...] accertati. [...] svolge un ruolo che non [...] in-terferenze [...] processuale che segue regole precise. Le ragioni che hanno [...] gesto vanno approfondite. Capisco co-munque bene le [...] colpire le persone indagate, [...]. Alfredo Mantovano, responsabile giustizia [...] volta magistra-to appare [...] qualsiasi commento è di [...] ricorda un precedente che aveva coinvolto proprio [...] giustizia di Palermo: «Ricordo il suicidio del [...] Signorino. Cesare Salvi replica con [...] «Non abbiamo alcun [...] su quanto è avvenuto [...] Cagliari. Sono ovviamente sgomento sul [...]. /// [...] /// Un altro degli uomini [...] Polo, [...] capogruppo dei parlamentari del [...] Carlo [...] invita [...] magistra-tura ad una riflessione [...] di Luigi Lombardini. È ora che [...] naziona-le dei magistrati e il Consiglio superiore del-la magistratura aprano davvero una riflessione di fondo [...] stato [...]. Siamo, come si vede, ancora [...] richiesta di una riflessione. Chi in-vece ha già [...] fare il Csm è Vitto-rio Sgarbi che [...] di Caselli e indica, chissà perché anche [...] Mondovì. Non è accetta-bile che [...] democratico ci sia una procura che agisce [...] incriminando persone oneste, combattendo contro i Corpi [...] incriminando magi-strati come Lombardini [...] ad uno stato di [...] la dignità e la moralità di un [...] pieno rispetto del-la legge -afferma Sgarbi -ancora [...] nei casi Andreotti, [...] Berlusconi e Contrada la Pro-cura [...] Palermo incrimina gli [...] assassini delatori. Chiedo una imme-diata indagine disciplinare [...] mini-stro [...] sui metodi della Procura di [...]. Questa la parabola professionale [...] Luigi Lombardini, che cinque anni fa aveva anche concorso [...] di [...] nazionale antimafia. Il magistrato, che aveva [...] alla linea di riserbo totale che si [...] con i giornalisti, non aveva fatto alcun [...] accusa che lo aveva colpito. Anche quando si erano [...] notizie sul suo coinvolgimento [...] aveva preferito lasciare la [...] difensore, Luigi Concas, il quale definì «persecutorio» [...]. Lombardini nel gennaio del 1997 [...] stato prosciolto, sempre dai magistrati palermitani, [...] di [...] interferito in [...] di un collega della procura [...] Sassari. In [...] occasione era stato chiamato a [...] dai giudici della Corte [...] di Nuoro. Erano stati i difensori [...] di una donna di Ozieri, Piera De Murtas, [...] frate cappuccino Pinuccio Solinas, che si era [...] al suo posto per [...] la liberazione, a chiedere [...] capo [...] istruzione del Tribunale penale [...] Cagliari. Davanti ai giudici aveva [...] svolto indagini «parallele» sul sequestro, ma aveva [...] suggerito ad un fratello della donna di [...] di ostaggio per evitare rischi inutili. Le notizie di presunte [...] interferenze di Lombardini si sono ripetute negli [...] coincidenza con le indagini sul sequestro del [...] Farouk Kassam e di Miria Furlanetto. Solo però in occasione [...] Silvia Melis sarebbero emersi elementi che hanno [...] palermitani del coinvolgimento di Lombardini. [...] Grauso a novembre aveva [...] parlato del sequestro Melis con Lombardini «prima, [...] e ipotizzato che il coinvolgimento del procuratore [...] avvenuto a causa di intercettazioni telefoniche cui [...] di essere sottoposto. Silvia Melis il giorno [...] a destra il procuratore Giancarlo Caselli [...] Un sorriso e la V [...] così iniziò il [...] Dopo la gioia della [...] ROMA. [...] dinamica, simpatica, [...] nel segno della vittoria. Gli italiani se la [...] Silvia Melis. Sorride dalle televisioni e garantisce [...] non [...] nessun mi-stero. Ringrazia e giura che [...] sola in un momento di di-strazione dei [...]. [...] si appassiona, le piace quella [...] così piccola che [...] fatta a [...] e [...]. La giovane donna di Tortolì [...] e un bimbo di quattro che ha [...] paese dopo essere stato abbandonato lì, sul [...] quando i banditi gli [...] mam-ma per [...] le pene e [...] del car-cere [...] per 265 giorni. Viene rilasciata [...] novembre del [...]. Invece, sorrisi e ringraziamenti [...] mistero che costella la storia delle Anonime [...] Italia. [...] e la polizia smentiscono [...] pagato il riscatto: tutti in-sieme a spergiurare [...] Silvia [...] tor-nata libera da sola. Nicola Grauso, che il [...] batte durante i giorni della prigio-nia come [...] inter-mediari per riportare alla vita e alla [...] Silvia, [...] zitto e in disparte, senza partecipare alla [...]. Poi, [...] passata una settima-na, Grauso, [...] intanto si infittiscono le voci, rompe gli [...] al Corriere della sera [...] Silvia è tornata libera perchè ho personal-mente [...] un [...]. [...] inizio dei misteri sempre [...] inquietanti che alla fi-ne vedono coinvolto e [...] Grauso [...] estorsione e il giudice Luigi Lombardini per [...]. Quello di Silvia Melis è [...] uno dei grandi sequestri italiani nel senso che è [...] un rapimento at-torno a cui [...] accesa [...] paese. Accadde così anche per [...] Cesare Casella, dopo che «mamma Angela» cominciò [...] trai paesi [...] alla ricerca del figlio. Silvia venne «rubata» [...]. [...] ripreso il suo bambino, adagiato [...] sedile posteriore [...] dalla [...]. [...] scattò in ritardo e questo [...] i banditi che, quando [...] acciuffati subito, difficilmente possono poi [...] intercettati. I sequestratori, imitando una tecni-ca [...] in Calabria, per un [...] restarono zitti. Una strate-gia che serve per [...] crescere [...] dei familiari e per far [...] il clamore e [...] delle in-dagini. Poi arrivò il contatto e [...] fu la richiesta del silenzio stampa da parte dei [...] di Silvia mentre [...] il sequestro dei beni, una [...] molto acceso. Facile immagi-nare il dramma [...] Melis, [...] dram-matiche trattative in cui la fami-glia si [...] fronte al dramma del [...] di un possibile erro-re [...] tragiche conse-guenze. Arriva [...] e si inseguono le [...] prossimo rilascio di Sil-via. /// [...] /// [...] Tito [...] sta per riportare a casa [...] figlia. [...] e ci sono le docce [...] del giorno dopo. A luglio arriva [...]. [...] Melis convoca i giornali e [...] le forze [...] di avere nei fatti bloccato [...] rila-scio della figlia. È [...] delle [...] delle vittime e forze [...]. Il sequestro ha un [...] pubblica e in passato è capitato che [...] pubblico non abbiano guardato a rischi [...] chi dice: ri-schi perfino [...] pur di strappare un successo sul cam-po. I carabinieri rispondono a [...] spiacevole coincidenza. Sarebbe accaduto che nei giorni [...] cui era stato fissato il [...] zona in cui [...] di militi impegnati in una [...] contro alcuni ladri di esplo-sivo. Ma tutte quelle divise [...] banda a non uscire [...]. Tutto torna in alto [...]. I con-tatti con la [...]. A Tortolì viene costituito [...] liberazione di Silvia e le manifestazioni a [...] sus-seguono. La discussione sulla leg-ge [...] beni e i rischi che comporta per [...] aspra. Viene aperto un conto cor-rente [...] dove far pervenire [...]. Poi, la liberazione, le [...] per salutare [...] le televi-sioni di mezzo [...] la doccia fredda di Grauso. Viene aperta [...] per capire [...] successo veramente, per verifi-care se [...] al sequestro [...] li-berazione si sono consumati reati [...] violazioni della legge che impe-disce il pagamento del riscatto. Grauso viene indagato, assieme [...] Lombardini che ha seguito tut-te le fasi del [...]. Competen-te delle indagini è [...] Palermo, essendo coinvolto un magistrato sardo. Infine, ieri sera, [...]. [...] che questo sia un nuovo [...] di una legge, quella sul blocco dei bani, che [...] in cui sembrano [...]. [...] non è diversa da quella [...] Casella, [...]. Aldo Varano Dalla Prima È [...] ovvio che un magi-strato inquisito soffra, proprio [...] che ricopre, un par-ticolare stress emotivo: abitua-to [...] sopporta fa-cilmente di essere sospettato, abituato ad [...] braccato se lo interrogano, abi-tuato a far [...] di [...] essere messo nelle con-dizioni [...] del suo futuro. La legge è uguale [...] un magistrato non ha particolari privilegi. Ma come per tutti [...] da augurarsi che diritti e regole siano [...] se così non fos-se ci troveremmo di [...] di quei casi che stanno rendendo incandescente [...] crisi della giusti-zia. Caselli aveva fatto filmare [...] gli interroga-tori. Questo dovrebbe spegnere sul [...]. Sia-mo certi, invece, che [...] rinfocolerà lo scontro: il fatto, poi, che [...] in qualche modo, prota-gonista proprio Giancarlo Ca-selli [...] serie di in-terrogativi, alcuni fondati, altri pretestuosi. E sarà ancora un muro [...] muro: quelli che difenderanno [...] della procura palermitana e quelli [...] lo attaccheranno ritenendo quanto accaduto [...] di una volontà giustizialista che [...] dati ed esigenze pro-cessuali. Sperando sempre che a [...] mente di ripetere il volgare [...] con [...] Brigate [...]. È comunque, a prescindere [...] Lombardini che rimane, per ora, oscuro e dai [...] fatto che troppe inchieste siano ormai segnate [...]. [...] qualcosa che non funziona. I magistrati inquirenti debbono [...] la ricerca della verità deve [...] conto del dramma nel [...]. Il quale ha diritto, [...] a dignità e comprensione. Troppo spesso la macchina [...] invece, una sorta di schiacciasassi che travolge [...]. Non sempre è evitabile, [...] esi-genze di giustizia non possono contemplare i [...]. Ma più spesso il [...] regole, e qualche precauzione in più, potrebbero [...]. E questo a prescindere [...]. Da dove muovere? Rovescerei [...] usuale che parte, spesso affannosamente, [...] «fatti» più immediati, per rivol-gere un momento di attenzione [...] valore di una idea che solo spiriti miopi possono [...] irridere: [...] che [...] deve avere di se per [...] lontano gli spiriti selvatici che pur vi si annidano [...] per [...] for-za alla [...] costituzione di conti-nente della libertà. Può sembra-re una partenza [...] se si pensa alla disperazio-ne umana, troppo [...] mette in gioco la propria vita per [...] solo sfio-rare, una costa agognata; ma forse [...] se si pensa che quella «idea» può [...] in vario modo a quella disperazione e [...] costruire un interlo-cutore. [...] è stata forte quando [...] come comunità di diritto (e di diritti), [...] dal tempo di Roma molti popoli in [...] cittadinanza; quando è stata capace di riconoscere [...] con [...] che «non [...] scuola migliore, per formare [...] vedere senza posa la diversità di tante [...] insomma è stata principio di un umanesimo [...]. È stata lacerata e [...] distruzione e alla au-todistruzione, quando ha cerca-to [...] nel disconoscimento radicale degli altri, fino [...] di Au-schwitz, pur esso [...] della nostra cultura. Come tornare, da [...] di oggi? Riafferman-do intanto [...] che può avere poi diverse appli-cazioni concrete: [...] in quanto uomo, è accom-pagnato dai propri [...] incorporati nella propria stes-sa identità umana, e [...] per questa profonda consistenza della [...]. Il marchio sulle spalle [...] di cui affabula la «Lega», [...] il carcere di sicurezza, trascorsi i fatidici trenta giorni [...] sbar-co, vanno intese come proposte farneticanti e tuttavia indicative [...] una «cultura» della distruzio-ne e [...] intesa come una sorta di [...] etnica che «marchia» chi disperatamente vi approda. Essere, oggi, contro una idea [...] Europa come fortezza è cosa de-cisiva, se si pensa [...] faticoso processo di costruzione [...] europea e ai segni che [...] si devono già oggi imprimere e che [...] vi sta imprimendo mettendo al [...] del suo futu-ro [...] a Est. Non difensiva, va dunque [...] europea, ma legata a due fattori incisivi [...] parte del suo rapporto con il mondo [...] politica di partenariato e di cooperazione con [...] spesso disperati e poveri, spesso irrispettosi dei [...] hanno bisogno come di [...] democratica; a una politica di sviluppo, di [...] nella forza della prospettiva in-terna al continente, [...] come immobilizzato da alcune pericolose rinascite di [...] da una sorta di pa-ralisi che sta [...] delle politiche concrete. Percorrendo le grandi città [...] dis-seminate per [...] -da Parigi e Londra [...] Bruxelles [...] capisce con la lezione delle cose che [...] una società è nella costi-tuzione aperta della [...] riconoscimento della plurali-tà delle culture (una scoperta [...] mai un esercizio inof-fensivo, come scriveva un [...] che intere «comunità» di vecchi immigrati danno [...] di una vita cittadina. Capisco bene che la [...] sta cam-biando, ma è questa una ragio-ne [...] a pura emergenza o addirittura a crimine [...] Capisco [...] esistono paesi più forti e paesi più [...] ultimi una immigrazione massiccia e disor-dinata può [...] capisco che i vincoli di [...] pongono a ciascuno regole [...] per quel singolare contra-sto annidato nel trattato: [...] libertà di circolazione anco-ra non corrisponde una [...] diritti e di ga-ranzie [...]. Ma tutte queste difficoltà, [...] regole, ca-denze, limiti, attenzione per il potenziale [...] un fenomeno disordinato porta con sé, non [...] trasformare il tema [...] in emergenza af-fannosa, in [...] tap-pabuchi. Sono tutte le politiche che [...] contribuire a questo problema; è tutta [...] che deve [...] carico, onde la ne-cessità di [...] approfondimento delle sue istituzioni: è in gioco la [...] identità e il suo ruolo [...] mondo; è in gioco [...] di sé come società forte [...] un futuro. Ho [...] che il gover-no italiano [...] complessità dei tavoli su cui il problema [...] mo-stra [...] firmato a Tunisi, e [...] affabulazioni della destra, culturale prima an-cora che [...]. Il criterio ge-nerale è nel [...] dei diritti elementari che formano [...] della vita, «e chiunque se [...] voglia [...] fuori egli veda di non [...] fuori da tutta [...] per ricordare Vico. Ma è proprio così: [...] elemen-tare, possono nascere tutte le al-tre. Perciò, attraverso una diffici-le [...] di tornasole, si riuscirà a intravedere in [...] quali basi si vuo-le costruire la nuova Europa. /// [...] /// Perciò, attraverso una diffici-le [...] di tornasole, si riuscirà a intravedere in [...] quali basi si vuo-le costruire la nuova Europa. (0)
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