Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-settimanale ('62/'88)-ed. unica - numero di periodico»--Id 2673163985.

Problemi della cultura 10 [...]. Solo il montaggio è [...] è naturalistica; Claude è un « pittore [...]. Quanto al legame storico [...] cultura che oggi ancora ci sfugge, esso [...] trovato un giorno studiando meglio il ruolo [...] Jan [...] a Roma nel [...]. Sotto il profilo storico [...] Claude seppe ricollegarsi in modo assai più [...] capostipite del paesaggio naturale, il caravaggesco nordico Adam [...] presente alla mostra [...] come già abbiamo osservato [...] solo dipinto. Dove sono già, come [...] Claude, [...] solo il momento del giorno prescelto [...] o la veduta [...] ma perfino le nuvole [...] sole che le illumina dal basso. [...] merito di Malcolm [...] precisato, delineando per la [...] modo convincente la figura di Agostino Tassi, [...] Claude, il tramite per cui questi potè [...] capostipite. Claude Lorrain e la [...] presentazione di questo maestro indubbiamente minore ma [...] la storia del paesaggio della prima metà [...] era però tale da fugare ogni dubbio, [...] che non ci pare [...] cose tipicamente bolognesi, mentre [...] è ben noto, un seguace della corrente [...] (Saraceni, Gentileschi, [...]. E se c'è nel [...] seicenteschi [...] su cui non ci [...] è che la tradizione [...] del primo decennio è [...] per essenza distinta da quella dei bolognesi [...] come è provato dallo sbocco "europeo" che [...] diverso quanto il [...] è diverso dal Rem-brandt [...]. Per uno di questi [...] successive ondate di assorbimento delle novità naturalistiche [...] accademici bolognesi prima, dei « [...] » e dei « [...] la documentazione della mostra [...] nel complesso ben scelta, ma occorreva almeno [...] funzione stimolatrice [...] (il che abbiamo cercato [...] perché, nella mancanza di [...] poli del contrasto, il quadro non si [...] stessi meritori sforzi dei colti pittori bolognesi [...] con loro) non rischiassero [...]. ///
[...] ///
MEDICINA CHIRURGIA OSTETRICIA GINECOLOGIA RAGGI [...] Via Vulci. Ma è vizio diffuso [...] avanguardia quello di farsi pubblicità impadronendosi [...]. D'altronde il pezzo [...] recupera tecniche [...] e in parte pianistiche con [...] pretesa di profanare lo strumento [...] chiesastico, [...] invece irretito [...] za nemmeno trarre profitto da [...] in proposito avevano già egregiamente fatto cinquanta o cent'anni [...] Bu-soni e [...]. Allievo di [...] seguace di Cage, leader [...] tedesco nonostante la [...] origine argentina [...] vive e opera a Colonia [...] intende ricostituire con il [...] concreti, il perduto rapporto comunicativo della musica [...] meno [...] parte di essa dalla [...]. [...] vuole cioè dare al pezzo [...] dimensione sociale, stimolare sul suo esempio un colloquio con [...] pubblico. [...] un tentativo già proposto [...] lavori, come [...] per chitarra, arpa, co-ntrabas-so [...] pelle, che il compositore ha datato 1900-19. In effetti proprio in [...] a parte la maldestra pesantezza [...] cui si muove [...] dimostra chiaramente come la socialità [...] ritentata mediante un meccanismo puramente gestuale, incorpori piuttosto la [...] nella cosa da comunicare [...] appunto al gesto artefatto del [...] a base di parole, riso, tosse e via [...] dunque [...] la possibilità pratica intenzionata e [...] per di più in forme che suggeriscono semmai il [...] per i disinvolti modi settecenteschi di consumo musicale. Scopre insomma la sfiducia [...] prospettive di un simile reinnesto sociale della [...] musica soggiace al cerimoniale della comunicativa [...] assunta in essa, davvero [...] sottostante sfiducia a [...] in una reale dimensione [...]. La musica ridotta al [...] un altro lavoro di [...] per orchestra, il materiale [...] desunto da una scelta di opere comprese [...] e il 1960 (da Mahler a [...] a [...] a Boulez a [...] dissolte in un collage [...] irriconoscibili pur [...] intimamente informato. [...] addirittura [...] di recuperare una problematica [...] cioè dalla base « storica » fornita [...] aspira cosi a significare la riabilitazione della [...] sia pure sul piano esclusivamente sonoro. Senonchè certo fascino che [...] dovuta anche alla tecnica aleatoria (informale) [...] impedisce che [...] contenutismo messo [...] dal [...] proprio in questo camuffamento la posizione arretrata [...] di pensiero. Di nuovo, infatti, la [...] al gesto di se stessa, questa volta [...] suo sviluppo storico per [...] nel singolare pastiche che [...] come sola condizione di sopravvivenza musicale, come [...] consentire [...] evoluzione ancora possibile: quella [...] regrediente verso il passato annichilito in quella [...] al presente la capacità di fornire alla [...] sul piano tecnico, altri contenuti diversi dalla [...] imprese [...]. Mistificazione sonora [...] di [...] quale presente? Dietro [...] di questa « nuova musica [...] della quale il lavoro di [...] è soltanto un esempio significativo, [...] la frustrazione sociale passivamente accettata quale condizione fatale [...] c'è in sostanza [...] remissiva [...] capitalistica che rifiuta [...] i contenuti reali ma chiede [...] anche [...] di pacificare il proprio ribellismo, [...] della decorazione musicale puramente sonora [...] che riesce persino a insinuare il sospetto della comunicazione [...] dei bei tempi andati [...] la solitudine [...] borghese incapace di vivere la [...] concretamente umana del proprio tempo. La mistificazione sonora di [...] in [...] non esaspera affatto la [...] che nei primi decenni del secolo aveva [...] della musica fino a [...] essa le contraddizioni della struttura sociale: anzi [...]. Il contenutismo si civilizza [...] come tale inoffensivo, e del resto di [...] avanguardia soprattutto tedesca al [...] riscoperti in effetti per ideologizzare al massimo [...] cui era stata pur sempre intimamente venata, [...] una volta superiore a tutti, lo stesso [...]. Dopo Carré anch'esso ascoltato [...] Venezia [...] festival, [...] ha riproposto in [...] X al limite di [...] ingloba con strepitosa genialità i brandelli di [...] pianistici [...] a cominciare da Chopin [...] e Ravel fino a [...] un virtuosismo di marca [...] ma rovesciato in emblema [...] ripetizione tuttavia impietrita nella [...] immagine ambigua, dietro cui [...] concezione della mùsica capace di esistere oggi [...] di se stessa, come magica mediazione con [...] e angoscioso della [...] impossibile esistenza attuale, della [...] » so-; [...] sociale. Anche per [...] X com'era stato per Carré, [...] primo luogo [...] crepuscolare della espressione, benché [...] a contare ma la [...] morte nella pletora dei [...] ossia la riduzione del pezzo alla [...] tecnica anche innovatrice ma [...] tumulto spirituale, anzi spiritualistico, di una nuova [...] assoluta. La stessa negazione totalitaria [...] giustificazione del neodada musicale, proprio per questo [...] sperimentalismo di cui [...] e [...] sono gli esponenti, come [...] una problematica comune ancorché differenziata nelle singole [...] sono comunque fàcilmente riconoscibili, in [...] non meno che in [...] a proposito del quale [...] non a caso fra Carré [...] il [...] X si inserisca il Musicali [...] ricalcato sui modelli [...] di Cage, a quei [...] più di quanto sembri). Ossia occuparsi del neodada musicale, [...] per i pezzi citati di [...] e [...] non è soltanto dovere [...] nei confronti dello scorso festival [...] dove ha goduto di [...] tanto generosa quanto scopertamente interessata [...] facili motivi di scandalo che potevano [...] (e derivati fra [...] in veste di servizio giornalistico [...] esso stesso scandaloso per imprecisione [...]. La ribellione [...] lei neodada consente infatti [...] bene come il recupero contenutistico compiuto sotto [...] stimoli, [...] in ultima analisi in [...] peggiore: quello del gesto che non violenta [...] contro cui apparentemente si dirige, ma la [...] rituale da basso impero. Il dada: proclama del [...] esempio in [...] di Dieter [...] a prima vista esaurita [...] o meglio pedestre del risaputo formulario dada. Che cos'era stato dada [...] guerra? « Fu la [...] paraocchi della società; il proclama del non [...] definito il [...]. Certo fu la più [...] valori borghesi compiuta sotto forma di una [...] portata contro ogni ipocrisia, compresa quella artistica. ///
[...] ///
Certo fu la più [...] valori borghesi compiuta sotto forma di una [...] portata contro ogni ipocrisia, compresa quella artistica.