I vari capitoli della Cicatrice [...] percorrono ripetutamente, da differenti [...] e sulla scorta di differenti «occasioni» testuali, [...] i diversi piani di discorso [...] della verità sul piano [...] grado di affidabilità della voce narrante, dai [...] alla letteratura come finzione [...] lumeggiando una quantità di [...] fornire decisivi chiarimenti teorici. La trattazione procede curiosa, sinuosa, [...] «non conclude»: fino a far [...] come possibile svolgimento, ad una sorta di [...] intellettuale, al resoconto di una [...] aperta di «letture» sul tema della menzogna, in cui [...] più [...] al testo singolo che il [...] complessivo. Insomma, è una scelta [...] senza alternative, e non sono sicuro che [...] proficua; anche se il fascino del libro [...]. CALABRESE: Converrai, Reitani, che [...] nella menzogna è il mandato storico della [...]. Vorrei in questo caso [...] posizione critica di Lavagetto (in ambito storiografico [...] Peter Gay) e la [...] estraneità alla principale cauzione [...] configurare [...] impaziente di giungere al [...] a un reticolo di archetipi o metafore [...] prima per i lettori che per gli [...]. Per [...] basta guardarsi attorno: [...] sfiora talvolta, e sia [...] il fondamentalismo biografico; Agosti si rivela elegante [...] troppo attratto dal significante; quanto ad Orlando, [...] intellettuale di prima grandezza, approda oggi alle [...] categorie dei suoi Oggetti [...] a [...] della letteratura quale indulgente [...] di tutto ciò che, altrove, sia stato [...]. Il connubio di rigore [...] credo gli provenga da Debenedetti, protegge a [...] Lavagetto [...] qualsivoglia canonizzazione ermeneutica. Dai testi cerca domande, [...]. Finge di essere, secondo [...] un archeologo che dissotterra tesori o insegue [...]. E invece lo appassiona [...] opposta [...]. Apro le pagine 187-189 della Cicatrice e trovo, davvero a caso, [...] al lavoro: «materiale da costruzione», [...] «costruire intorno alle parole un [...] discredito». [...] da credere che la stanza [...] sia anche opera [...]. Un pervicace [...] di [...] INTERVALLA BORE ALIA: George Steiner, [...] 1994. ///
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Un pervicace [...] di [...] INTERVALLA BORE ALIA: George Steiner, [...] 1994.