Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1976»--Id 2669959476.

[...] gente tenera di cuore, in [...]. Anche a me dinanzi [...] è venuto un groppo di commozione, di [...]. La stessa che mi attanagliò [...] il 19 febbraio 1959, sentii il giornale radio dare [...] notizia del naufragio del [...] nave di una società dei Ravano di cui Francis era o faceva [...] amministratore. Su quella nave era [...] Rilievo, un mio [...] fraterno: Eugenio Picasso di [...]. In quel naufragio mori [...] morirono altri 21 marinai di quella immonda [...]. Vuoi sapore cos'era il [...] dei Ravano? Ebbene, [...] nelle parole scritte ai [...] vittime del disastro. Eugenio Picasso, allievo, alla [...] si lavora, straordinario anche fitti ne faccio [...] mi è papato. Tutti sperano che questo [...] demolizione perché non ne può proprio più [...] pieno di falle da [...] lappate con enormi casse di cemento. Giacomo [...] I [...] di macchina. Cerchiamo di [...] fuori ma serve a [...] le tubazioni delle pompe sono marce Ai [...] più le scarpe né le calze [...] si sta sempre [...] (la lettera b del [...]. E ancoro il [...] nel dicembre 1957: ". Quando si ferma la [...] calda che bisogna [...] per [...]. [...] non c'é questo c'è [...]. Non fai a [...] n riparare da una [...] che e rotto [...] poche ore bisognerebbe tare miracoli [...] ripartire in quanto tutto si [...] in uno stato [...]. In più hanno il [...] di [...] in [...] mari. [...] Ravano hanno tatto miliardi, hanno [...] vita dei nostri zio vani [...] e poi fanno anche il [...] miliardi [...] con io società di comodo. Altro che manette, caro m:o. ///
[...] ///
Stefano Carrara [...] -Lonno (Savona). Le lettere desìi [...] c! In copia fotostatica ». Caro Carrara, caro compagno. E difatti nei giorni [...] incriminato un altro Ravano. Per tutti e due [...]. ///
[...] ///
Ma prima di continuare, [...] interessantissima lettera, [...] notare un partico-lare riguardante [...] Francis, particolare che è ormai, come si [...] se lo tengo ancora [...] scoppio. Hai notato che Francis Ravano, [...] stato portato a Marassi, il carcere genovese, [...] la cella ma è subito passato in [...] Tu [...] come me i giornali. Quante volte ci è [...] imbatterci nella storia di qualcuno, un vecchio [...] nella maggior parte dei casi, che sono [...] congiunti non sono riusciti, andando come pazzi [...] a trovare un medico [...] in tempo? Vuoi che ci fosse un [...]. Orni appena hanno visto [...] Francis hanno subito detto: « In galera lei [...] E poi vediamo la lingua. Oh che orrore, meschino [...] subito portato a letto in [...] giustamente pensando che anche [...] di gattabuia avrebbe potuto [...]. E a noi, [...] so. Tu hai fatto molto [...] le date delle missive [...] perché si vede da [...] almeno vent'anni che i Ravano tanno gli [...] che i loro marinai tanto drammaticamente denunciano Ora [...] giorno non ricordo più [...] ricchezza complessiva di questa famiglia viene valutata [...] cinquecento) miliardi. ///
[...] ///
Piccoli, che più è [...] fa carriera. Succedeva che [...] ti armatori ammazzavano, letteralmente ammazzavano. ///
[...] ///
Tu non puoi immagina [...]. Carrara, [...] che mi hanno fatto [...] perché esse valgono non soltanto per l'arma [...] in generale. Da quanto tempo si parla [...] morti bianche e da quanto [...] po si è preteso che [...] (che [...] in sostanza a [...] sì preoccupassero di datare gli [...] navi o fabbriche che fossero, di una appena decente [...] Da pochi anni, in realtà. Ma per quanti decenni [...] sono comportati come negrieri, accumulando fortune che [...] non possono, essere state edificate se non [...] sul [...] ora che facciamo Dei Ravano [...] loro colleghi non si parla più Cè [...] Ma rina mercantile e legge che esistono [...] cinquecento mi [...] almeno manda [...] a vedere in che [...] loro [...] ti? E c'è qualcuno [...] questa gente paga le multe alle quali [...] Io so no sicuro che non hanno [...] lira, questi signori e chissà se e [...] altrimenti cosa credi, che non preferirebbero la [...]. Alleata poi, come pochi altri, [...] saltato la [...] generazione. Era uno di noi. La [...] vita, quando entrò nel [...] e fu sempre quella di un rivoluzionario. In una [...] lettera dal carcere ricorre persino [...] termine di misticismo e vi si fa cenno a [...] svolta personale che investe la [...] vita e determina il suo [...] anche dal punto di vista morale. Se questo ha pure [...] mette un caratteristico segno di passione e [...] vita breve ma intensa, [...] che bisogna partire per [...]. Mi pare essenziale invece [...] come egli non venne con noi per [...] né tanto meno per tradizione familiare o [...] alle posizioni che tendevano allora a prevalere [...] intellettuali, che insofferenti [...] come delle lusinghe fasciste, [...] come alla realtà più consistente e al [...] di una vita diversa. Mario Alleata venne al [...] partito attraverso la cultura, la ricerca critica [...] di posizioni ideali, che pur lasciarono un [...] modo di considerare la dottrina della rivoluzione, [...] esigenze di arricchimento e di rinnovamento. Forse è stata una caratteristica [...] quella dei comunisti italiani di avere vissuto [...] e le polemiche [...] per cui potè accadere (senza [...] modestia perché la cosa riguardava il partito, il collettivo [...] una parte essenziale del gruppo dirigente) di sottolineare qualche [...] non senza un certo [...]. Alicata fu fin dalla [...] e lo fu fino [...] giorno, un militante consapevole [...]. Nella lettera dal carcere [...] pure fatta di sentimenti personali ed [...] ne di un bisogno [...]. Parlando di due compagni che [...] scrive: « anche loro però [...] sappiano, hanno multo da [...]. Non gli bastava sapere [...] per sé. Direttore per un giorno [...] che avrebbe? dovuto essere quotidiano e usci [...] annunciando come fosse prossima, quasi immediata, quella [...] che poi tardò cosi a lungo, quando Roma [...] giovanissimo, ne fu fra i primi assessori [...]. Intellettuale, critico, [...] e fervore di un [...] Una rara foto del 1949: Mario Alicata e Maurizio Valenzi [...] a Napoli [...] »SCRITTI INEDITI DI MARIO ALICATA Da Regina Co eli, marzo [...] nel dicembre 1942 e [...] Tribunale speciale fascista, Alicata rimase in carcere fino [...]. Di quel periodo sono [...] lettere e un taccuino di riflessioni che [...] in un volume di prossima pubblicazione presso [...] Einaudi, [...] cura di Albertina Vittoria, con una prefazione [...] Giorgio Amendola. Quelli che seguono sono [...] lettere scritte da Alicata a Giuliana [...] da una cella di Regina Coeli [...] marzo 1943. Una raccolta di articoli, [...] di Mario Alicata dal 1940 al 1966 [...] in questi giorni dagli Editori Riuniti in [...] anniversario della scomparsa del dirigente comunista. Il volume, dal titolo [...] Intellettuali [...] azione politica», è stato curato da Roberto Maini [...] Renzo Martinelli. Quando tornerò al [...] MARZO [...] cara, scrivo vispo e felice [...] torno [...] fatto un bagno [...] un buon bagno [...] sotto la doccia calda. La gioia di sentirsi [...] a quella della buona roba, anzi ottima, [...] pacco, e quindi il sangue circola meglio [...]. Felicità animale, la chiama no [...] gli ipocriti rammollì ti puritani o [...] ben pasciuti: invece a me [...] settimane di galera han no [...] di [...] confermato che il nutrimento la [...] e gli altri a materiali» [...] disfacimenti dei propri bis» [...] « animali » son condizioni [...] della propria civiltà e del progresso individuale. Del resto, passata la [...]. ///
[...] ///
E io ieri ho [...] tuo. Felicità accresciuta e completata [...] poi scoperto, in una pagina [...] Stevenson (del Principe Otto, che mi hai fatto avere) [...] un inno alla cipolla «che occupa il posto [...] fra i frutti delia terra [...]. Mentre per Tolstoj era [...] nel suo solido e robusto corpo di [...] fluire di quel sangue che ha poi [...] sano, in tanti dei suoi eroi. ///
[...] ///
Giuliana, io non sono [...] mi pesa un poco che a questo [...] vivo amore per la vita non possa [...] giorni. E credo non ci [...] nonostante a me sia sempre piaciuto lava [...] stando a pancia [...] un essere meno buddistico [...]. Ma verrà prima o poi [...] nella quale mi sarà permesso di riprendere le [...] solite [...] pozioni : e allora penso [...] lo farò con una furia travolgente. Siccome dico tutto ciò mol [...] seriamente non voglio gua stare [...] con tirate da editore [...] e cinematografaro [...] Rodomonte: perciò lascio Immaginare a [...] allegramente i capolavori che ne verranno fuori! Mi accorgo [...] scritta una altra delle [...] ma è sempre così: [...] voglia di [...] tante e tante case e [...] spazio c così poco che finisco ogni volta con [...] una matassa ingarbugliata invece della classica ghirlandet-ta di dolci [...] che, per fortuna, tu non [...] conti con me [...] MARZO [...] cura, questa settimana [...] chissà perché visto che è [...] te uguale alle altre! Ho avuto il nuovo [...]. Come vedi, studio e [...] scrivo poco, per molto [...] po nemmeno un rigo. Seri vere mi è riuscito [...] dentro, almeno fino ad ora. E non scio per [...] e intime [...] interi ella propria ispirazione [...] quella «crisi » del la quale ti [...] lettera; come ti ho detto sto mettendo [...] me stesso e in questa fase particolare [...] culturale sento molto maggiore il bisogno di [...] di [...] che non di dare [...] a questi [...] pensieri. Inoltre ai vecchi e [...] lavoro (portati, negli ultimi mesi della mia [...] ». Io non sono un [...] gli occhi possa inventare e sognare alati [...] rapire donzelle e paladini. Specialmente in questo momento [...] premesse culturali del mio lavoro sono tutte [...]. Ma nemmeno di questo [...] pochi libri che ho. A [...] in termini di scienza [...] dentro di me un buon «risparmio» che [...]. E a [...] la verità, questa analogia mi [...] tanto più esatta quanto più mi sono convinto [...] in [...] di coscienza dei quale ti [...] parlato [...] troppo logorato e «speso», in [...] ultimi an ni [...] lavoro giornalistico. Do [...] a quanto ti ho finora [...] e [...] che. E in conseguenza son [...] sereno come chi è uscito da un [...] capisci? lieto e sereno, e pieno [...] te lo confesso [...] voglia matta [...] di [...] e ri cominciare a [...] per voi e con voi: ma insieme [...] la mia sorte, quale essa sia. Un uomo della mia filosofia [...] prima di tutto fare l conti con se stesso: [...] quando questi conti bene o male tornano [...] cioè anche fatti in una [...] tutto il resto conta poco. Era orgoglioso della lapide [...] Campidoglio lo immortala a quel titolo. Spiegava, con la [...] irruenza e con una sorta [...] poetica, che [...] impedì sempre un piatto realismo, [...] avesse fatto pulire Ostia che nel suo racconto sarebbe [...] prima di lui per le vicende [...] una sorta di grande montagna [...] immondizie. Segretario regionale della Calabria, [...] di Melisma [...]. Non gli era parso [...] dopo [...] dopo la [...] della [...] di Napoli, dirigere con [...] qualche volta massacrante il lavoro per costruire [...] quella [...]. Il suo meridionalismo fu [...] fu mai. Quando parlava delio a sfasciume, I [...] su! Ecco perché si curava [...] Cromiche [...] discuteva e litigava e lavorava con Amendola, [...] Di Vittorio e riconosceva di [...] imparato tante cose da Grieco [...] Sereni. E quante ore passammo [...] Amendola, con Sereni, con Ne [...]. Noi che venivamo dal [...] imparammo e insegnammo con lui. Quante storie e polemiche [...]. Una cosa soltanto non ci [...] mai in mente: di costituire una «corrente». La [...] fu sempre una grande capacità [...] lavoro intellettuale, e non mi pare di [...] il valore ricordare quanta parte [...] avuto nella [...] personalità di uomo di cultura, [...] per tanti anni diresse poi questa specifica attività del [...] e di direttore [...] il [...] di una intuizione, che solo [...] sciocchi possono confondere con la improvvisazione o la superficialità. Qualunque sia stato il [...] partito [...] assegnò, ci stette come [...]. Come dicevamo allora fu [...]. Era un direttore di [...] che le alluvioni, tanto per fare il [...] ultimi giorni della [...] vita, se le andava [...] vedere. Prima di seri vere [...] sul posto stimolava i compagni, partecipava alle [...]. Dopo [...] scritto, dai banchi di [...] contava soltanto, ma denunciava le responsabilità, polemizzava [...] presentava le proposte positive del partito. Visse intensamente anche [...] internazionale. Dimostrò, anche in questo [...] anni più [...] possono essere quelli che [...] ri cerca de! Era venuto al partito [...] guerra, visse i [...] ! Visse, [...] e combattendo, il dramma [...] e de! Visse quel [...] do difficile come un [...] 7 [...]. E" accaduto in questi anni [...] accadrà forse anche in [...] f [...] occasione anniversaria, a p. ///
[...] ///
Gian Carlo [...] ripenso ad Alicata, mi vien [...] naturalmente di [...] qual era negli anni della [...] e prepotente giovinezza, fra il [...] e il [...]. Alto, magro, dinoccolato, un [...] vedo aggirarsi tra aule e corridoi della [...] romana e più spesso arringare c discutere [...] di compagni e amici. Fra questi ve ne [...] che presto entreranno nelle cronache della cultura [...] Ingrao e [...] v [...]. ///
[...] ///
Salinari, So [...] qualche volta [...]. Quando, sul finire d [...]. Alicata, appena [...] cadde nelle reti della polizia [...] e fu [...] in carcere, dove doveva re [...] fino [...] dell'anno seguente, aveva già [...] te spalle [...] (d intensa attività di [...] e di critico: una [...] di saggi sugli scrittori contemporanei; [...] redazione di una rivista. Li ruota, tentata insieme con [...] non senza successo: la [...] alla sceneggiatura [...] primo film di Visconti. ///
[...] ///
Mi sentivo [...] uno studioso (uno studioso di [...] con interessi assai accentuati per il cinema) che nero, [...] il momento critico ohe i attraversavamo, non [...] sottrarsi al bisogno, intellettuale e [...] insieme, di [...] fino in fondo nella lotta [...] il fascismo ». Sono parole che descrivono [...] di quella attività giovanile. La quale conserva un suo [...] autonomo e. Vi è larghezza di [...] temi, estesi anche alle civiltà straniere. Citerò soltanto alcuni [...] li cui serbo più [...] su Montale e su Luzi e Si [...]. Impegno morato: « [...] orgoglio dei mici amici [...] sempre stato quello di tenore cosi in [...] la dignità della letteratura, da giudicare obbligo [...] non lasciarsi guidare da altre ragioni che [...] dettate dalla propria coscienza o dal proprio [...]. [...] civile, che è soprattutto adesione [...] alle ragioni [...] tradito e conculcato: [...] pur disperati e trepidi, continuiamo [...] credere in questo nostro prossimo che ci chiede soccorso [...] pietà. [...] a lui tutto desideriamo [...] nostra letteratura alla nostra vita [...]. [...] ancora: «oggi an. Uscendo dal cancro nello [...] Alicata sceglieva senza esitazioni quella che sarebbe stata [...] di [...]. ///
[...] ///
Ma nel fondo il gusto [...] poesia rimaneva: e vien fuori quando si libera [...] come in certe [...] pagine nate occasionalmente eppure [...] felici su Boccaccio o Cervantes [...] Whitman. Dove sì avverte anche [...] parte [...]. [...] in questo quadro di una [...] rinnovata [...] (e a [...] la quale occorrerebbe parlare appunto [...]. Natalino [...] e azione politica A cura [...] R. ///
[...] ///
Martinelli --Nuova biblioteca di [...]. ///
[...] ///
Martinelli --Nuova biblioteca di [...].