Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2669880950.

[...] «Nessuno vuole indebolire la [...] DA UNO DEGLI INVIATI SERGIO SERGI [...] prova a ri-partire davvero. Piano piano, do-po i lunghi [...] di [...] ne-cessari per garantire [...] della [...] nella direzione dei cittadini por-tando [...] primo piano i temi [...] della sicurezza in-terna, e della [...] di difesa [...]. [...] informale di [...] a dispetto degli scettici che [...] del summit, [...] rivelato di grande [...] evento [...] dei passaggi importan-ti [...]. È sin troppo ovvio segnalare [...] si riprende in seguito [...] al vertice dei governi di [...] leader della famiglia socialista. Da questo punto di [...] simpaticamente eroico il tentati-vo di [...] il premier spagnolo, di [...] presenza di leader [...] «No, non mi sono [...] non funziona attraverso le ideologie». Sarà ma un fatto è [...] riprende il cammino sotto [...] di nuove idee politiche ma-turate [...]. Ma, nessuna paura. Non è il tempo [...] rosso che vuol mangiarsi il [...]. [...] chiarisce: «Non intendiamo di-struggere quel [...] è stato fatto». Il messaggio è chiaro [...] doverosa messa a punto per chi non [...]. [...] a maggio-ranza socialista non intende [...] contro [...] né contro la [...]. [...] rinnegare [...] «La stabilità -dice il presidente [...] più disattento -va difesa e sarei cauto rispetto a [...] che in-debolissero la Banca nel momen-to [...]. [...] non [...] più di tanto. E [...] giunge a dire: «Non [...] monetarista di qualcuno se dico che la [...] Banca non va demolita». Tuttavia ciò non impedisce, in [...] fase più consolidata [...] e [...] ne è co-sciente per [...] acciuffato solo di recente il [...] virtuoso delle finanze pubbliche risa-nate, di avviare «con sapienza» [...] politica di rilancio della crescita. Il summit, ribadisce, dunque, [...] della svolta: il «Patto [...] venga let-to in chiave «fondamentalista», si può [...] aiutare la crescita. Il presidente di turno, [...] «La disoccupazione europea di quasi venti milioni [...] ed uno scandalo». Non [...] at-torno al tavolo dei Quindici, [...] si spostano in battello per in-contrare i [...] obietti. ///
[...] ///
[...] di Kohl, prossimo cittadino [...] secondo solo a Jean [...] e del suo ministro [...] quella dei «senza lavoro sono [...] per sé», termina inghiottita dal-le nebbie del lago [...]. Tran-quilli, non emergerà, per [...] alcun terrificante fan-tasma né un nuovo libro [...]. Però, dopo gli sforzi [...] strette per risanare, [...] rivendi-ca il diritto di [...] «vittime della stabilità» sotto la [...] livello europeo. Attenzione: [...] ed altri segnalano il [...] passaggio [...] alla de-flazione. Sarebbe un altro guaio dopo [...] eliminato il primo con successo. [...] per la riduzio-ne dei [...] anche ieri con [...] che non si vuol [...] nei riguardi dei banchieri centrali. Ne parlano il presidente di [...] è [...] il lussemburghese, [...] lo riba-disce [...] lo richiama lo sve-dese [...] quando rammenta che [...] «è forte economica-mente», ed infine [...] quando, rispetto [...] sociali, annuncia il «primo passo [...] a [...]. Il presidente [...] difende il privi-legio politico dei [...] infor-male di [...] parlare di tutto», fatta salva [...] delle ban-che. [...] precisazione, i primi passaggi alla [...] e, forse, la nascita di una «Carta dei diritti [...] il presi-dente del Con-siglio italiano, garantisca dal rischio di [...] so-ciale». Il cammino europeo non è [...] stata cosa semplice. [...] ha biso-gno di riforme, rinviate [...] 1997 ad Amsterdam. Ma, ecco, che una ventata [...] fresca arri-va anche [...] lato della Ma-nica dove picchia [...] sferzata [...] moneta [...] ma che già è scudo [...] crisi mondia-le. È Tony [...] che allenta il suo [...] po-sizione più morbida nel delicato campo della [...]. [...] ragiona sulle crisi alle [...] tipo Kosovo che ha mostrato i Quindici [...] e conclude che, nel caso di un [...] Usa, [...] meglio che [...] si attrezzi, anche mi-litarmente. [...] farne? Ci vuole «capacità [...]. [...] e [...] rinnovano la proposta [...] un passaggio bloccato pro-prio da [...] quando [...] il Trattato ad Amster-dam. Ora qualcosa si muove. È la Gran Bretagna [...] che ri-cerca un rapporto [...] con [...] e che finirà presto [...] alla mo-neta unica. La difesa e tutte le [...] della sicurezza interna lega-te ai fenomeni [...] saranno temi che i ministri [...] dovranno approfon-dire, da [...] anco-ra durante le prossime presidenze [...] e finlandese. Già altri quattro summit [...] la svolta di una più profon-da integrazione. Resta da dire del-la [...] su Romano Prodi possibile [...] della Commissione euro-pea, dal gennaio 2000. Sarebbe un fatto di [...]. Non era [...] del [...]. Precisa il presidente: «Quella [...] una questione che deve essere va affrontata [...] come si fa, in generale, nel campo [...]. Il nostro Paese vuole [...] una pre-senza più significativa nelle istitu-zioni europee [...]. Siamo [...] per parec-chio tempo. E non ho dubbi che [...] presidente Prodi sarebbe una [...]. ///
[...] ///
Massimo [...] con Lionel [...] e il premier greco Constantine [...] in una pausa del [...] MESSAGGIO DEL SUMMIT Il [...] non dovrà più [...] letto solo in chiave [...] DIFESA Passi [...] verso la trasformazione [...] in organizzazione più efficace [...] Stipendi, negli ultimi sei [...] le retribuzioni lorde «Agire sul fisco, ma [...] Lombardini: «Si crea lavoro con la programmazione, Ciampi [...] Lavoro sempre più caro in Italia. I redditi da lavoro [...]. ///
[...] ///
Guai invece a chi [...] spesa pubblica assistenziale: «Bisogna che il go-verno [...] questa tentazio-ne». Lombardini, per oltre [...] docente di economica politica, [...] Partecipa-zioni statali nel primo governo Cossiga, ora Presidente [...] Ban-ca [...] Novara, si dice [...] con la politica economica [...] Ciampi [...] nel governo [...]. Con [...] non sarà più possibile ricadere [...] vecchio vizio della spesa facile, dissennata. ///
[...] ///
Condivide? «Sì, direi anzi [...] punto di par-tenza: una politica di lotta [...] abbia caratteri assistenziali è impensabile. [...] non lo consente, i nostri [...] dei livelli consentiti. Impensabile perché produrrebbe solo [...] va aumenta-ta in modo stabile e produttivo. Come ho più volte detto, [...] stato [...] abbia determinato una svolta nelle [...] politiche che ave-vano provocato [...] im-produttiva della spesa. Questa [...] e va sviluppata con [...] spesa corrente: gli spre-chi esistono ancora, pensiamo [...] quella non me-dica. È la premessa per una [...] contro la disoccupazione che aumenti e non riduca [...]. Secondo lei questo vizio [...] «Vedo il ritorno di questa tenta-zione, le pressioni [...]. Per fortuna i sindacati [...] senso di responsabilità. È la ten-tazione di [...] assistenziali di aiuti fasulli e assunzioni nella [...]. Il governo non deve [...] tentazione. Altri-menti la politica abortisce, [...]. [...] a medio termine [...] disoccupazione. Programmazio-ne intesa non nel senso [...] docu-menti e norme rigide, ma di una [...]. Intervento pubblico per le [...] della piccola [...]. [...] si può aspettare un aumento [...] domanda di lavoro. Favorire lo sviluppo diffuso [...] la via che dà risultati sicuri per [...]. Una tale [...] per il [...] ha bisogno di un arco [...] triennale per dispiegarsi. Un altro intervento da [...] ri-duzione del carico fiscale. Come, senza mettere in [...] di Maastricht? Con [...]. Il ministro Visco ha impostato [...] una chiarezza e [...] veramente [...] questo proble-ma, già [...] governo Prodi. Se si ri-duce [...] si possono ridur-re le [...] le tasse invece le paga. Con [...] sui consu-mi interni, che possono [...] e sulle imprese che possono espandersi. Ma, anche in questo [...]. La fles-sibilità, la liberalizzazione [...] slogan: non basta-no, anche se servono interventi [...] e i tempi di lavoro. Ma anche mobilità territoriale, [...] legata al problema della casa, e qualificazione [...]. Di questo il ministro ha [...]. [...] cresce meno degli altri paesi Ue. [...] «La causa principale è la [...] amministrazione. [...] discolo, che spreca denaro, [...] mensile serve tempo per-ché si adegui e [...] spese [...]. ///
[...] ///
Una della cause della [...] è [...]. Ridurre i tassi [...] non basta se si [...] integrazione e i figli [...]. [...] per merito di Ciampi è [...] e non dei desideri di [...] potenti della regione A o B, [...]. Come vede la nomina [...] Antonio [...] «Molto bene, ho grande [...] che ha fatto a Napoli, ha del [...]. Dovrà accelerare [...] dei giovani, che possono [...] di riserva per la criminalità, e inter-venire [...] Mezzogiorno. [...] ha oggi più speranze di [...] affrontare il tema lavoro perché anche in Germania e [...] Francia si comincia a dare [...] meno rigida del [...] stabili-tà. Se [...] vuol essere forte tra i [...] forti, [...] Americhe, de-ve risolvere il problema [...] ed [...]. Dopo [...] il governo ha ancora [...] «Sono un suo ammiratore da [...] ero ministro quando Cossiga lo nominò Governatore. [...] insistito per [...] a restare: per affrontare la [...]. ///
[...] ///
[...] insistito per [...] a restare: per affrontare la [...].