Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2669773723.

MERCOLEDÌ 19 AGOSTO [...] 17 [...] Rilascio di [...] parte dei serbi e, sotto il titolo, [...] con le insegne della Nazioni Unite in [...] Jugoslavia / dove saranno [...] nigeriani La guerra nei Balcani divide i [...] immagini dei lager sono riuscite a suscitare [...] unificante Il dibattito che aveva agitato le [...] del Golfo cede il posto ai problemi [...]. E gli intellettuali restano [...] Germania, effetto [...] La nuova Germania si [...] suoi 80 milioni di abitanti ai bordi [...] Est europeo, incessantemente travolto da uragani politici e [...] i precedenti confini e credenze. È la drammatica eredità del [...] reale che se da una parte ha permesso una [...] nazionale alla Germania, [...] invece si [...] dissolto nel [...] etnocentrico delle . La ritrovata «pax» tedesca si [...] con il rinato [...] balcanico, in una [...] zona logistica, da sempre potenziale [...] di mai [...] sopiti nazionalismi e di mai [...] else pretese [...]. E del resto troppo [...]. Diverso sono le categorie [...] di interpretare gli eventi inter-; nazionali, ma [...] preoccupazioni del presente ! ///
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Questo passato sembra ora [...] le fotografie di quei lager serbi che [...] uomini, accerchiati da fili spinati. È una realtà già vista: "Se questo (5 un uomo. Le allucinanti immagini pub-blicate [...] dai giornali tedeschi ricordano gli agghiaccianti reportage [...] mondiale quando le truppe alleate fecero [...] al mondo [...] dei lager nazisti. [...] pubblica tedesca ò traumatizzata [...] visione della realtà; [...] psicologico devasta coscienze storiche [...] «senso della colpa». Ma 6 anche un [...] di quando «le parole non bastano più», [...] Zeit. Ma il passato della Germania [...] forza ex occupante le permette anche di [...] di «tirarsi indietro», di [...] cioè il suo pacifismo -in [...] primo tempo «coatto» ed ora «voluto» -, di non [...] più sullo scenario mondiale le sue truppe, che nella [...] collettiva richiamano [...] militarista del Terzo Reich. Tradotto sul suolo «jugoslavo», ciò [...] al tempo [...] offerto dai nazisti, [...]. Se pertanto il passato [...] di riferimento di qualsiasi intervento -lecito o [...] 0 tuttavia vero che [...] presenta problemi e situazioni [...] a quelli del periodo [...]. Non da ultimo il [...] «intervenire», una questione che viene ora posta [...] Germania [...] modo diverso anche rispetto alla controversia sulla [...] Golfo. Nella ex Jugoslavia comunista, [...] è [...] alla più specifica questione della [...] Europa, ora che è scomparso il bipolarismo [...] vincitrici [...] conflitto mondiale. Anche la critica di [...] ripensare le proprie modalità di giudizio. La complessità della realtà [...] determinazione concettuale -rende cosi frastagliato il dibattito [...] Germania. Non ò forse un [...] la contingenza della pausa estiva -che i [...] preminenti intellettuali che avevano tanto animato la [...] tedesca prima e sulla «tempesta nel deserto» [...] ancora espresso il loro parere sulle colonne [...]. Quella che si vive [...] Germania [...] invece una sorta di «mobilitazione anonima» di [...] collettivo, un proliferare di discussioni più in [...] in dibattiti pubblici. Ci si sente quasi [...] parole adeguate, non più supportati da visioni [...] di decifrare anche [...] disegno delle guerre. Ci informiamo, parliamo con [...] scena politica e sociale tedesca, a Francoforte, Berlino, [...] Lipsia, sociologi, filosofi, militanti, [...] un eterogeneo insieme di persone che rappresentano [...] termometro della ricomposizione fra Est e Ovest. Indicano altresì le controverse [...] in materia di politica [...]. Non va infatti dimenticato [...] governo fu uno dei primi in Europa [...] riconoscimento [...] delle repubbliche di Croazia [...] Slovenia. Ma tutti i nostri [...] dubbi intorno alla fattibilità di un Intervento [...] dei bosniaci. Nella frantumazione del discorso [...] una certezza comune: qualcosa bisogna pur fare. [...] pubblica -ma anche la [...] a differenza del cancelliere [...] intatti oggi più compatta [...] sostenere un possibile intervento rispetto a quanto [...] durante la guerra del Golfo; il dis-MA RINA [...] sta invece sul modo [...]. È infatti una questione [...] dal momento che non si vuole provocare [...] ulteriormente i civili già angustiati. Ma nella guerra del Golfo [...] facile capire chi era il nemico, chi [...] occupanti: era tatticamente più semplice operare militarmente; [...] concepita come lotta di «liberazione», per cui [...] cui far avanzare le armate era visibilmente [...]. La guerra civile complica [...] cose. Ma anche il vecchio [...] di Spagna -come afferma Ursula [...] -, quello degli aiuti [...] armi e di militanti, che approdavano Il [...] non è più applicabile alla nuova guerra [...] Bosnia, né tantomeno alle parole d'ordine della [...] «pulizia razziale». La sinistra non può [...] ognuno parla per sé più che per [...] rappresenta: la soluzione deve essere comunque politica [...] cominciare [...]. Infatti, nel caso si [...] possibile distinguere i buoni dai cattivi, i [...] Sono anche le critiche che [...] muove a certa intellettualità [...] sue troppo semplici asserzioni o convinzioni. Per questo i [...] facenti capo a movimenti [...] alcuni gruppi della sinistra radicale della lotta [...] quelli guidati da Klaus [...] -, hanno organizzato in [...] manifestazioni contro ogni forma di «polizia [...]. Contrari [...] sono inoltre alcuni intellettuali [...] di immigrati o ex militari di origine [...]. Ma se certi atteggiamenti [...] i caschi blu vengono giudicati [...] da parte della stessa [...] certi suoi giornali -come ad esempio anche [...] Sabine [...] della [...] di Berlino -, si [...] verificare la praticabilità di un intervento [...] città alla Hopper, marine [...]. Macerata mostra l'opera del [...] al gruppo «Valori plastici» Fu uno straordinario [...] di grandi maestri italiani e stranieri. Ma andò oltre D [...] riscoprì un suo pittore, Roberto [...] MACERATA. Nascere a [...] Ferrara, per un pittore [...] significa necessariamente avere la stessa sorte , [...]. Per Roberto Melli, nato nel [...] in quella cittadina, vera -officina» [...] na fin dal Manierismo, non [...] avvenuto quello che ai suoi " illustri concittadini il [...] ha riservato: il suo luògo natale non gli ha [...] reso giustizia. Passato più [...] trentennio dalla [...] morte è invece Macerato che [...] onora degnamente, con una stupenda, . Mostre importanti -ricordiamo quelle [...] Sinisgalli, a Barto-lini, a Edita [...] Broglio e a «Valori Plastici» [...] ospitate in questo edificio storico, di proprietà [...] -Cassa di Risparmio della Provincia [...] Macerata -che ogni anno apre le sue sale [...]. Questa, aperta fino al [...] e dedicata appunto a Melli -il quale [...] «Valori Plastici» di Mario ed Edita Broglio [...] interrotto lo scorso anno con la mostra [...] Edita, che registrando un gran successo costituì una [...] e si pone come compendiò ideale di [...] correnti artistiche italiane del secolo che volge [...]. Straordinaria fu infatti la [...] Melli di assorbire, sintetizzare, riela-borare proficuamente lezioni [...] maestri nazionali ed internazionali, nonché influenze di [...] ispirandosi a Piero della Francesca, come rivela [...] Maurizio [...] uno dei due curatori [...] è Giuseppe Appella). Nel catalogo (edito da Leonardo -De Luca) i due critici ricostruiscono e presentano la [...] Melli attraverso tutte le sue sfaccettature, minuziosamente [...] creativo, tutto da riscoprire, [...] complessa rappresentazione della . Adesso, non lo dice più, [...] è sempre convinto [...] un gran pittore e [...] scolpito sculture immortali. Ha rifiutato clamorosamente un [...] lire alla Biennale. Povero Melli! Ha una grossa borsa [...] di carte e biglietti di lotteria. A suo modo, è [...]. La descrizione meglio di [...] di questo artista praticamente [...] a Roma, nella città [...] ultimi anni della [...] attività artistica e della [...] i periodi vissuti a Ferrara e Genova. Coetaneo di Arturo Martini, Melli [...] lui al gruppo «Valori Plastici»: ma [...] volle far rivivere «il [...] razza del Quattrocento e dello spirito italiano» [...] culto della plastica pura, ogni concetto [...]. La [...] ricerca sfociò dunque nella [...] più tardi, imprigionato in quella sorta di [...] il problema della «forma pittorica» cercando di [...] un elemento [...] stabile, ottenuta con solchi [...] che risultasse come nero su bianco» annotò Co-misso. Ma la ricerca [...] come elemento espressivo [...] condotta [...] Melli fin dal 1913, [...] pensati per «incassare stabilmente» le ombre nella [...] volumi egli li aveva chiamati «volumi negativi»; [...] quel fatto visivo importan-te [...] «Valori Plastici», soluzione artistica che avrebbe dato [...] sviluppo pittorico, [...] dunque risolto al meglio Melli. E [...] a Macerata ne vediamo [...] palpitanti, nature morte fortemente volumetriche, paesaggi [...] o vedute urbane alla Hopper, [...] eppure quasi solide. Una «spiaggia a Celle Ligure» [...] è un vero capolavoro: gli ombrelloni variopinti, [...] pomeridiana che precede il tramonto, sembrano presenze [...] vento che si indovina appena, contro la [...] mare. Stupendi autoritratti, dolenti e sospesi, [...] la stessa espressione scolpita sul volto fermo, una sorta [...] silenzioso, pregando quasi [...] di [...] da parte. ///
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Non si tratta più [...] chi ha più responsabilità, ma se e [...] annullare con un accordo le truppe serbe [...] nuovo olocausto. È questo anche il tentativo [...] da Daniel [...] che si dichiara favorevole ad [...] demilitarizzazione [...] ex Jugoslavia [...] protettorato [...] -e [...] di una nuova alleanza [...] che costituirebbe un importante segnale [...] mondo arabo. Bisogna evitare [...] espandersi del conflitto serbo: [...] Bosnia c'é infatti il [...] con la [...] minoranza di albanesi. È un problema che [...] politica di integrazione multiculturale di [...] gli immigrati serbi e [...] Germania sono molti. Per il momento si [...] i croati che godono di maggiore compattezza [...] senza manifestazioni pubbliche, come asserisce Federico [...]. Intanto [...] allarmanti notizie di profughi [...] fuga dalla Croazia. Sono questi i problemi [...] solo la compatibilità etnica fra gruppi eterogenei, [...] ampia questione [...] lo ha messo in [...] -e problematico -ri-contatto fra Occidente e Oriente. [...] della guerra del Golfo [...] in terra bosniaca nella ricomparsa della questione [...] Occidente, affiancata da una nuova idea di [...] praticata. Ma se questa può [...] come una discussione «occidentale», cosa dice al [...] la cui opinione pubblica si era tanto [...] «No, a favore [...] in Bosnia non ci [...] dice 11 giornalista [...]. ///
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A [...] se ne discute per [...] la Chiesa protestante si [...] aiuti umanitari. La gente non riesce [...] di come sia potuto [...] odio. Ma questo non é [...] carenza di informazioni, di cui si lamenta [...]. É altresì la difficoltà [...] nazionalismo dopo [...] ma anche dopo il [...] cioè come abbiano potuto annidarsi sotto [...] di classe vendette tanto [...] ancora come «radicali di destra»). La gente non si [...] occupata di «etnie» negli ultimi 40 anni: [...] solo ultimamente per [...] del [...] tedesco». CI sono imbarazzo e [...] il nuovo scenario [...]. Più loquace ci sembra [...] Reinhardt [...] portavoce della stessa città [...] Lipsia [...] ci annuncia che i suoi concittadini sono [...] profughi bosniaci. Le voci in città [...] la critica liberatoria nei confronti di quei [...] che vogliono ancora mantenere il potere. Il nuovo tabù sociale [...] che non si siano più ex comunisti [...] a favore dei serbi; solo qualche soldato [...] fucile in loro aiuto. E intanto, Germania [...] e Germania d'Oriente, unite, se [...] stanno a guardare, ciascuna secondo la [...] storia, ciascuna secondo le sue [...]. Guerra etnica? No, grazie, [...] Germania [...] essere almeno in questo riappacificata. Può dormire sonni tranquilli [...] il nazionalismo non può abitare in uno Stato [...] costruito per decenni la propria identità culturale [...] principalmente sul suo sentirsi «separato» e «spaccato». [...] Jugoslavia gli serve da [...]. Ora il [...] tedesco» [...] si sia accorto di essere profondamente diversificato [...]. Bisognava [...] ascolto -pochissimi critici [...] fatto -a Cesare Brandi [...] complesso delle sue pitture dal 1913 al [...] da riproporre il nome di Melli per [...] di quel trentennio» e [...] oggi osserva che «se, [...] trentennio, [...] di Melli ha forse [...] più immediata azione storica, è certo che [...] mai perduta la [...] validità poetica». ///
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Bisognava [...] ascolto -pochissimi critici [...] fatto -a Cesare Brandi [...] complesso delle sue pitture dal 1913 al [...] da riproporre il nome di Melli per [...] di quel trentennio» e [...] oggi osserva che «se, [...] trentennio, [...] di Melli ha forse [...] più immediata azione storica, è certo che [...] mai perduta la [...] validità poetica».