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Le soap opera? «Meglio di [...] seduta [...]. /// [...] /// Da quando veste i [...] Giulia Poggi, la bella e ap-passionata assistente sociale [...] uno dei personaggi più intriganti della soap [...] Un posto al sole, la [...] vita è mi-gliorata. Non solo è una grande [...] per qualsiasi attore ma anche un otti-mo strumento per [...] meglio». La vita, insomma, è [...] soap opera? «In qualche modo sì. Dal canto mio devo [...] a questa avventura ha [...]. /// [...] /// [...] Giulia, aveva una storia [...] clandestina con il medico, Luca De Sanctis, ogni volta che io e Luigi Di Fiore [...] che interpreta De Sanctis, [...] giravamo delle scene molto appassionate [...] drammatiche alla fine delle riprese ci dicevamo: [...] abbiamo risparmiato [...]. /// [...] /// In che modo le [...] Giulia si sono [...] «Lentamente, quasi senza far [...] è im-padronita di varie cose [...]. Per certi versi è [...] grazie alle esperienze di Giulia io stessa [...] mio carattere fino ad allora in om-bra. [...] un [...] detto: [...] me Giulia è una femminista [...] radicata nei sentimenti [...] ed io mi ci sono [...] riconosciuta. Come spiegare altrimenti il [...] non avendo figli, ho [...]. Non le fa paura questa [...] tra vita [...]. /// [...] /// [...] quando ci si specchia in [...] vetrina e lì per lì non ci si riconosce. Ecco, [...] prima di ca-pire che [...] nello specchio sei tu è fon-damentale. È solo un attimo [...] se davanti a te si spalancassero mille [...]. Le emozioni che provo [...] Giulia [...] hanno rivelato molte cose di me. E dire che [...] la [...] storia non mi aveva convinto [...] di tanto, pensavo che fosse una figu-ra un [...] troppo calma e invece, per [...] le [...]. /// [...] /// [...] e si occupa di donne [...] di violenza. [...] una continua scoperta, con lei [...] mi annoio mai». Ma ci sarà pure un [...] negativo in questa full [...] «Sì, probabilmente il fatto che [...] fama ci è [...]. La maggior parte di [...] anni in teatro. Io, per esempio, ho fatto [...] ho recitato con Giorgio Albertazzi, con Enrico Maria Salerno, [...] mai, in tanti anni, mi era mai capitato di [...] rinunciare ad andare per mercatini, che sono la mia [...] o di avere seri problemi ad entrare in un [...] postale per pagare una bolletta. /// [...] /// Cosa succede sul set, [...] voi attori [...]. /// [...] /// Mi ricordo invece di [...] al termine delle quali ci salutava-mo con [...] sollievo tanto la convivenza forzata ci aveva [...]. /// [...] /// Sarà per-ché non tutti [...]. Fatto sta che quando [...] per un [...] di tempo scatta il [...]. Oggi, per esempio, ho [...] insieme a Luigi (Luca De Sanctis) dopo [...] non ci incrociavamo. Eravamo felicissimi, lui mi [...] quanto mi sei man-cata! Magari la vita fosse davvero [...] soap ope-ra! Silvia Gigli NEW YORK. [...] film [...] Peter Weir (scritto dallo [...] Andrew [...] di [...] The Truman Show, non [...] america-ne che il 5 [...] è anda-to a [...] per un eccesso di [...] e della produ-zione, che hanno voluto esplici-tamente [...] punti-gliosa del festival francese. Ma già il New York [...] ne parla come di [...] di dibat-tito culturale. E già viene parago-nato [...] Sesso e Potere, di Barry Levinson su una [...] David [...] o al vec-chio Network [...] Sidney Lumet, come denuncia graffiante dei me-dia: della loro [...] voyeurismo, e della distru-zione che hanno operato [...] tra realtà e finzione. Ma a differenza di [...] The Truman Show non è mo-notematico, e [...] la ricchezza creativa [...] al capitolo della critica [...]. La storia è ap-parentemente [...]. Truman [...] (Jim Carrey di Ace Ven-tura, The Mask e Bugiardo bugiar-do) è un assicuratore che [...] piccola città sul mare, in una bella [...] giardino e con una bella infermiera bionda [...]. Non sa che tutto il [...] che lo circonda, inclusi i [...] e il suo migliore amico, [...] una finzione. Lui stesso è il pro-tagonista [...] uno sceneggiato tele-visivo in onda 24 ore su 24 [...] una rete a lui dedicata. Il mondo intero lo [...] quando dorme o va al bagno. Il suo creatore, [...] (Ed Harris), è un [...] lo ha scelto quando era anco-ra un [...] «primo essere umano adottato da una corporation». Sono solo [...] per il padre e una [...] del cast che non accetta di fare [...] a tempo pieno, ad armare [...] primi sospetti di Truman, per poi [...] la certezza di essere in [...] trap-pola dorata dalla quale deve scap-pare per salvarsi. E non può [...] senza uno show down [...] suo creatore. Il messag-gio critico sui media [...] ovvio. La televisione è una presenza [...] nella vita moderna. Ma nella città di [...] ci sono 5000 telecamere, nascoste [...] dallo specchio del bagno al cruscotto [...] e perfino [...] di Truman. E il pubblico che [...] notte la [...] storia è lo stesso [...] alla bulimia di [...] Di. Per Truman non [...] distinzione tra vita pubblica [...] e la discrezione non esiste. I sentimenti sembrano gli [...] e fuori: ma che importa, non siamo [...] di [...] la diffe-renza. Nella scena centrale [...] con il padre, diretta [...] da [...] si abbracciano i due [...] il pubblico a casa e nei bar [...] che lavora-no nella regia. Jim Carrey, la cui [...] straordinaria, è perfetto nel ruolo [...] co-mune cresciuto conoscendo solo [...]. Il modo in cui [...] parla è falso, an-che se lui è [...] e lo show è pubblicizzato come [...] in diretta e senza [...] opera di una vita reale. Solo dopo [...] intuito di non vivere [...] autentico Truman sospet-ta qualcosa quando la moglie, [...] gli presen-ta la confezione scandendo il no-me [...] ed [...] entusiasta le qualità. La vita di Truman [...] è drammaticamente verosimile, come quella di tanti [...] media americana. Il set sembra hollywoodiano, [...] finto. Per [...] Weir ha scelto la [...] in Florida, modello per [...] ed esempio della corrente [...]. Costruita agli inizi degli anni [...] ha voluto ricreare [...] e [...] di un classico villaggio americano. La fortuna del [...] riposa sulla vo-lontà di [...] torna-re a un passato utopi-co e irreale. Un caso estremo di [...] quello di una cittadina in co-struzione vicino [...] Atlanta, [...] la quale è stata creata una sto-ria [...] fondatori, collezione di foto ingiallite dal tempo, [...] vo-lume che racconta la [...] nascita e il suo [...]. [...] di foto di famiglia [...] Truman, [...] include immagini montate dalla regia, non è [...]. La realtà è che [...] sono esistiti solo nel [...] cinema, nelle utopie di Frank Capra per [...]. Il re-gista coglie questo [...] Truman esplicitamente sul James Stewart di Capra, [...] decente e innocente. Il mondo di Truman [...] perfino la [...] è creata in studio. Non ci sono po-veri, non [...] criminalità. [...] il regista che conosce Tru-man [...] nasci-ta, deve a lui la [...] fortuna, ma gli vuole [...] suo, so-stiene che «il mondo è malato, [...] è normale». Come le comunità che [...] di mura e cancelli per proteggersi [...] il set dello show [...] ideale. [...] non riesce a capire [...] di libertà di Tru-man. Nello show down finale [...] franchezza agghiacciante, «là fuori non troverai più [...] mondo da me creato: ci sono le [...] gli stessi tra-dimenti, la differenza è che [...] niente da temere». Anna Di [...] Una vita rubata dalla soap [...] 6. [...] sopra, il regista Peter Weir LA NOVITÀ Il 5 giugno su Italia 1 il [...] frontiere della [...] «Lavori in carne», in [...] devasta i corpi Presentato a Bologna il [...] performance di [...] B e le sue [...] Orlan con il suo viso «riscritto» dal [...]. E McCartney invita un [...] Julian Lennon ai tre Beatles «Sono pronto alla [...] BOLOGNA. A [...] artisti estre-mi si incazzano estremamente. /// [...] /// Perché [...] non può essere documentata. [...] a chi [...] personale (coi colori del [...] col metallo del [...] si ribellano contro il pastiche. /// [...] /// [...] B, la Fura [...] Baus, Orlan stanno tutti assieme [...] un video di [...]. Un affresco a tinte [...] Italia Uno manderà in onda il 5 giugno [...]. E la notizia forse è [...]. Perché alle 00. Protesterà per il sangue [...]. Nonostante la co-perta di [...] in cui gli autori [...] lavoro: tre opinioni teolo-giche -un rabbino, un [...] testimone di Geova -su quanto e come [...] permettano di ferirci. Un tanto al chilo, [...] sembra farci la figura più [...]. Gli studenti [...] di Bel-le Arti di Bologna, [...] cavie [...] tv, hanno apprezzato. Presi per mano da Francesca Alfano Miglietti hanno bypassato veloce-mente [...] che cer-te performance si [...]. Si è riso soltanto, [...] quando un chirurgo plastico, che operò in [...] preso del cretino dalla [...]. /// [...] /// Il resto è compita [...]. /// [...] /// Con [...] B e le sue [...] la Fura [...] Baus e le loro «Ma-nes» [...] Orlan e il suo viso scientemente oltraggioso, [...] fronte istoriata sottocute da protesi in silicone [...]. Un [...] colto, di gruppo. La chiave [...] elementari. Gli stessi che una [...] esibiva [...] del video, aspettando di infilarsi [...] brava anella [...]. Libri di sangue, ma [...] letterario in cui li immaginava il [...]. [...] in cui ogni pagina [...] e poi -a endorfina entrata in circolo [...]. Libri di san-gue infilati [...] video. Pronti per un sacrificio [...] gli spot pubblicitari non [...] tra due giovedì sì. E [...] sarà probabilmente più forte, [...] tra due mondi anormali: quello in cui [...] ci si appendono ortaggi alla pelle, quello [...] in spiag-gia si preferisce [...] cioccola-to. /// [...] /// La variabile artistica sta [...] nello spirito di ricerca. Dello scanda-lo, anche. Quale opera oggi [...]. /// [...] /// Un lembo di ri-sposta potrà [...] questo [...] da una piccola, umile certez-za: [...] una società in cui la chirurgia plastica e i [...] al tun-gsteno sono comunemente accetta-ti, [...] col proprio sangue diventa una provocazione più che accettabi-le. /// [...] /// Non sento dolore, perché [...]. [...] cerco sempre di non [...] in scena, quello che faccio non avrebbe [...]. Così come senza discernimento [...] aspirazioni [...] chi ha chiesto di [...] orecchie come lo [...] di Star [...] e certe curiose variabili [...] quelle di Mara [...] che Cesare [...] in una sorta di [...] Michelin [...]. /// [...] /// È un sogno che [...] farsi seppellire, quello di ve-dere un giorno [...] Beatles [...] meglio, quel che rimane di loro) di [...] di un palco. A riaccendere la fiamma [...] Lennon; proprio [...] fi-glio del mitico John Lennon, [...] segue le orme come cantautore. Ju-lian si sarebbe dichiarato «pronto» [...] prendere il posto del suo -comunque insostituibile -padre, per [...] even-tuale reunion dei Beatles. Figlio di Cynthia, prima [...] John, Ju-lian assomiglia molto al padre e ha [...] di voce; [...] al fian-co di McCartney, Harrison [...] avrebbe di sicuro un [...]. Ma se si presenta [...] resto dei [...] vuole fare qualcosa, adesso [...] unirmi e a cantare con loro. Sarebbe un onore ed [...]. Dal fronte dei tre [...] Beatles [...] non arrivano segnali incorag-gianti. Ma non è da [...]. È una decisione che Ju-lian [...] con George, Paul e Ringo insieme». Martin Lewis, esperto dei Beatles [...] di Paul e George, ritiene la reunion [...] «il rapporto che unisce i tre a Julian [...] quello [...] certo non professionale, ma [...]. Paul [...] per la testa in questo [...]. Per [...] giugno sta preparando una messa [...] commemorazione per la moglie scomparsa, riservata ai familiari e [...] pochissimi invitati. Ma fra questi ci sarà [...] Fiorella Farinelli, [...] alle politiche scolastiche di Ro-ma [...] aveva proposto di comme-morare Linda McCartney con una giornata [...] (Linda era una [...]. /// [...] /// Ma fra questi ci sarà [...] Fiorella Farinelli, [...] alle politiche scolastiche di Ro-ma [...] aveva proposto di comme-morare Linda McCartney con una giornata [...] (Linda era una [...]. (0)
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