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Cercate nel vostro archivio sonoro [...] cose che più vi aggradano (qualunque cosa); [...] dei «loop» ripetibili [...] e [...] in un collage il più [...] variegato e suggestivo. Magari unitevi qualcosa di [...] voci, strumenti, eccete-ra. Scegliete quali atmosfere o [...] col vostro colla-ge: allucinazione, serenità, claustro-fobia, spazi [...] contrade esotiche. Prendete poi una batteria e [...] basso -ossia [...] -non importa se suo-nati dal [...] o estratti da un disco: in ogni caso li [...] campionare e fic-care nel computer. Decidete che rit-mi vi [...] convul-si, semplici o complessi. Quindi pas-sate a plasmare [...] o [...] loop in modo che [...] aggiungete un assortimento calibrato di effetti o [...] infi-ne, miscelate le diverse componenti. Potete sbattere il [...] in pri-mo piano, oppure [...] arretrare (at-tenzione, perché da questo [...] gran parte del risultato). Da ultimo prendete un [...] riversatevi il vostro file. Tenete presente che per [...] ore oppure mesi: dipende da [...] che [...]. Descritta in termini molto [...] la procedura, figlia del [...] da cui nasce molta [...]. [...] proverbiale lista di stili, aggiornabile [...] piacimento [...] trance, [...] ecc. Per di più queste [...] alla portata di chiunque, sia esso «musicista» [...]. Dunque? Barbarie? Regressione? Certamente [...] considerato che da almeno tremila anni gli [...] che lamentarsi per [...] degradarsi [...] e del gusto. [...] però quella piccola, irriducibile [...] che, con o senza strumenti in mano, [...] seduto di fronte alla [...]. Un tizio che può [...] oppure arrovellarsi [...]. Il tizio di turno si [...] Bob Green, [...] texano [...] (Collinetta erbosa), nome idilliaco per [...] musica che non lo è affatto. [...] in fotografia nel 1990, po-co [...] Green ha letteralmente ven-duto [...] fotografica per comprarsi un computer [...] dedicarsi alla musica, conservando, a quanto pare, un abito [...] una forte interazione fra occhio [...] (basti la copertina del Cd dove [...]. [...] Nick [...] a questo disco hanno [...] Chris Grady tromba, David Revelli percussioni, Carla [...] violino, Jane [...] violoncello, James [...] e sax soprano, [...] sax te-nore e [...] Moore [...]. [...] campionatore, gli interventi stru-mentali vengono [...] riplasmati nella ricca miscela sonora che Green distilla magistralmente, [...] «fin de [...] ormai am-piamente antologizzata: scenari in-dustriali, [...] distorti, pen-doli armonici da [...] story», distur-bi lo-fi. Ma su di essi [...] un controllo stilistico insoli-tamente lucido e poco [...]. Gli accostamenti [...] simmetrie formali, la ritmica solida [...] contenuta (troppo poco [...] per il [...] lo qualifi-cano come autore parecchio [...] e risucchiano [...] del sound, della «texture», svelando [...] citazionismo che [...]. [...] e sorprendente è al Miles Davis [...] «Blue [...] «Paul [...] an [...] oppure «III». Altrove sbucano arcaismi rock «à [...] o [...] oppure, come in «A [...] Zero», [...] una [...] e dimenticato come gli [...] di [...]. Incatenato [...] dei loop e [...] autistica del rave ma, alla [...] si sottrae [...] puramente corpo-reo, tenendosi ben stretto [...] sonora che sembra [...]. The [...] III [...] 314 557 087-2 [...] Bionda e ambiziosa la [...] inquietante la seconda: due icone del rock [...] lavori, con temi più maturi In [...] la leader delle Hole [...] stile più commerciale e accattivante. Polly Jean parla di donne [...] «Is [...] desire?» C o c [...] a i l Le Hawaii [...] Catania [...] Alla voce, e al basso, [...] Paola [...]. /// [...] /// [...] il caso che porta nei [...] di dischi a distanza [...] lavori di un bel [...] di pri-medonne [...] rock come Courtney Love, [...] Harvey, Sheryl [...] Alanis [...] e la gran-de madre [...] Mitchell, anche lei [...] un [...] (segnato da problemi di sa-lute [...] dal ritrovamento della figlia avuta giovanissima e ceduta in [...] con un nuovo [...]. Ma è un caso, [...] ci piace approfittare per mettere a confronto [...] due di queste sfrontate e deter-minate signorine, Courtney Love, [...] e [...] Harvey, la bri-tannica. Proprio loro due perché [...] sono musiciste ma anche personaggi, «icone» molto [...]. [...] la prima, bruna e inquie-tante [...] seconda, hanno usato e continuano ad [...] parlare delle loro [...] con la bellezza, il corpo, [...] passio-ne, i desideri. Non è un caso [...] Hollywood e la fotomodella [...] di Versace, col suo corpo bianco latte [...] frequen-tazione con [...] ha risparmia-to, e il [...] una bellezza che ha poco a che [...] stereotipo della top model. Que-sta bambola punk [...] difficile e dalla gran [...] è molto simile a Ma-donna: ha più [...] che talento. O meglio: il suo talento [...] la [...] suo stesso personaggio, la [...] sdegnosa celebrità. In [...] la Love riesce in una [...] impresa; quella di dire -cantare -alcune cose sul suicidio [...] marito, senza mai [...] apertamente (cosa che non permette [...] ai giornalisti: chi la intervista deve firmare un foglio [...] cui si impe-gna a non fare domande su [...] o [...] e quella di portare le Hole verso la maturi-tà passando dal [...] ad uno stile che è [...] più pop, più commerciale e accattivante. Dentro [...] Los Angeles, [...] la California, le spiagge, [...] sesso, la felicità e la disperazio-ne, il [...] fuoco che brucia le ville dei ricchi [...] che brucia le palme, [...] usata per la copertina: una citazione (involontaria, [...] Love) di un altro disco se-minale per il [...] Los Angeles degli X. Si è molto speculato [...] da Billy [...] degli [...] alle can-zoni [...] cosa strana perché [...] dei [...] non si sente proprio [...] brani che non la-sciano subito il segno. E che an-drebbero ascoltati [...] il foglio dei testi, perché sono soprattutto [...] fare la differenza; in [...] so hard le Hole [...] ai gruppi femminili degli anni [...] genere [...] cantando di amanti un [...] («lui mi picchiava così forte/ che mi [...] Dio») , [...] è un pop brillante [...] ruvide, che potrebbe be-nissimo finire in [...] «e sarebbe stupendo -commenta [...] -mandare in classifica una canzone che parla [...] rivolta». Forse, sotto gli abitini [...] Versace, Courtney Love continua ad allevare il [...]. Di sicuro è quello [...] Harvey, sempre più fasci-nosa, [...] anche lei, in questa [...] ascesa da acer-ba ragazzina [...] dark lady del «rock alternati-vo». La possiede, anche in que-sto [...] nuovo, splendido al-bum, Is [...] desire?, lo spirito di Patti Smith. Spirito per modo di [...] Santa Patti è viva e vegeta, e probabilmente [...] ascoltare que-sta [...] discepola dalla voce profonda [...] nero gravida di fascino, mistero, pe-ricolo. Anche Polly Jean è [...] cambian-do pelle, definendo meglio il suo linguaggio, [...]. Le piace cantare storie [...] ragazze: Angelene, Joy, Cathe-rine, My beautiful Leah, [...] storie, per racconta-re le diverse facce del [...] mondo imper-scrutabile e assoluto delle emo-zioni, dei [...] dei sentimenti. Ha spesso il pi-glio di [...] Nick Cave al femmi-nile, che usa la ballata e [...] blues per [...] fuori i toni più aci-di, [...] inquieti e distorti, ma [...] scopre anche la dolcezza ipnotica [...] in [...] canta, con sus-surri e voce [...] falsetto, [...] canto delle balene e il [...] del vento che soffia. La [...] voce è quasi sempre come [...] carezza che ti viene fatta in una stanza buia: [...] eppure non riesci a vincere il senso di inquietudine. Il desiderio fem-minile è [...] al mo-mento poche ragazze ribelli del rock [...] al-trettanta potenza. Le «ragazze cattive» crescono Ecco [...] signore Love e Harvey ALBA SOLARO Inverno a [...] R o c [...] Il cuore di Gianna [...] Un «cuore» rock non tradisce [...]. /// [...] /// Cuore Gianna Nannini [...] R o c [...] Gli alfabeti di Finardi [...] Finardi firma il ventesimo disco [...]. [...] presente. /// [...] /// Grandi [...]. /// [...] /// [...] Eugenio Finardi [...] C l a s s [...] c a [...] L o r e n [...] o F e r r e r o Sulla [...] di Cortès L i r i c a [...] a r i a C [...] l l a s Omaggio alla Voce Lorenzo Ferrero (Torino, 1951) si [...] con ambiziose opere liri-che. Attratto da personaggi, «grandi» [...] nel male, ha scritto melo-drammi accolti da [...] «Rim-baud» [...] «Marilyn» (1980), «Sal-vatore Giuliano» (1986), «Charlotte [...] (1989), «Nascita di Orfeo» [...]. Ma da qualche anno è [...] a scrutare fatti [...] della [...] attraverso pagine sinfoniche. Da queste particolari visioni [...] il cd intitolato, appunto, [...] articolato in tre momenti. Il primo (più ampio) [...] come si chiamò nel Cinque-cento [...] Messico conquistato dalla Spagna. Il primo, «La [...] (la strada percorsa da Hermàn Cortés per giungere nella capitale degli Aztechi) dà il senso [...] spavalda che, da [...] un [...] quale si mescola lo stupore [...] conquistatori dinanzi a quella che sarà poi Città del Messico. Nel secondo si rievoca «La [...] come è chiamata la notte del primo [...] di stragi e sangue, scaturita dalla ribellione [...] ritirata [...]. Sono brani che colpiscono [...] complessa semplicità e avvincente forza comunicativa. Sono le caratteri-stiche di [...] che ha svolte jazzistiche nella [...] Suite» composta per inaugurare [...]. Una sorta di «Inaugurazione [...] cioè del teatro) -pensiamo al brano sinfonico [...] Beethoven [...] fe-steggia nel brano conclusivo delle [...]. Cioè la [...] Beach [...] (1995) dedicata, con brillantezza [...] alla inaugurazione di un teatro della Flo-rida. Qualcosa riporta al clima [...] «Ruta [...] Cortés». Come se [...] incombesse sul nuo-vo teatro. Splendida la [...] Orchestra diretta da An-ton [...]. Erasmo Valente Una rete [...] qualche giorno fa, il cele-bre film Philadelphia: [...] del giovane e afferma-to avvocato espulso dallo [...] quanto affetto da Aids. Va [...] il film [...] del protagonista (Tom Hanks) e anche verso [...] ver-tenza giudiziaria. Travolto dal male, [...] trova un conforto [...] di un brano [...] Chénier di Umberto Giordano, interpretato [...] Maria Callas la cui presenza ir-rompe nel film con [...] una inso-stenibile emozione nella forza di questo canto. Un brano che rievo-ca la [...] madre nel [...] di eventi della Rivoluzio-ne. Lo stesso Chénier fu [...] prima di Robe-spierre. E ancora, dopo il [...] rinnovate le ricerche di un disco della Callas, [...] pagine che si ascoltano in Philadelphia. Eccolo il cd; è [...] due de-dicati dalla Emi a Maria Callas. E, non per nulla, [...] morta» è [...] dei tredici brani della [...]. Un musicista che fu [...] della Callas, ac-compagna la cantante con [...] della Scala. È un momento soggiogante, [...] Casta Diva, Una voce poco fa, Sempre libera (con Alfredo Kraus), Mi chiamano Mi-mì, Che gelida manina, Vissi [...]. Si alternano, intorno alla Callas, [...] e diret-tori di antico [...] a Serafin si affiancano Franco Ghione, Alceo Galliera, Victor De Sabata. /// [...] /// Il violoncello e [...] nel brano di Giorda-no, [...] con la favo-losa voce della Callas (ciascun [...] «insostenibi-li») che, cacciata dai teatri come [...] del film dal suo [...] case trionfante, appunto, come la voce del [...]. R o c [...] Sberleffi e dolce stil novo [...] Ne ha per tutti: tg, settimanali, [...]. /// [...] /// [...] Lorenzo Ferrero [...] Orchestra direttore A. [...] Ricordi Maria Callas. /// [...] /// [...] Ricordi Maria Callas. (0)
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