E il massimo di [...] non poteva essere che [...] ottimistico e approssimativo panismo [...] Canto [...]. Per avere in [...] un filo di autenticità, [...] ci vuole il senso della sconfitta e [...] proprio sforzo. Siamo arrivati, così, al problema [...] notturno. La prosa diurna, rivelata, [...] prime novelle e romanzi quasi in un [...] e di clangore arriva alla epifania del Fuoco. E una prosa esoterica, allusiva, [...] che fu detta iniziarsi con Forse che sì forse [...] no e si perfezionò in un altro vero e [...] racconto, La Leda senza cigno; e continuò poi in [...] i poetici libri di memoria che seguirono: libri [...] della [...] vita, delle sue malattie, delle [...] segrete o palesi avventure, dei suoi egoismi, delle sue [...]. E questi libri sono La [...] morte, le Faville del maglio, la Licenza [...] Leda), [...] Notturno e inoltre parte del Libro segreto. Al centro di questa [...] di prose dannunziane sta il Notturno come [...] più suggestiva: quella che in certo modo [...] » (190). Così formulato, il problema [...]. Perché una distinzione tanto [...] non può fondarsi su basi cronologiche (come [...] anche dallo stesso Pancrazi), ma nemmeno può [...] ideali a tal punto diversi da [...] (e neppure, a guardare [...] diversi orientamenti di stile). Il [...] notturno è non meno [...] impastato di superuomo. Superuomo, senza equivoci, è Paolo [...] del Forse che sì [...]. Egli e il suo [...] sul ponte di una nave da guerra [...] primavera che venga «alfine il tempo di [...] delle torri corazzate contro un bersaglio » [...]. [...] « [...] dei battelli sottomarini entro il [...] scafo ove non è per [...]. Pancrazi, Scrittori [...] serie sesta, Bari, Laterza, 1953, [...]. [...] Forse che sì, forse [...] Romanzi e novelle [...]. ///
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[...] Forse che sì, forse [...] Romanzi e novelle [...].