KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Parla Nino Sergi, segretario di [...] umanitaria i cui tre volontari [...] stati liberati grazie alla mediazione [...] leader di [...]. Lì, in Cecenia, è [...] straordinario, acuto nel capire e interpretare le [...]. In poche settimane è [...] conoscere ed apprezzare da tantissima gente. Anche perché, giorno dopo giorno, [...] parola dopo [...] è riuscito ad esprimersi in [...] e persino in [...] con semplicità e fratellanza con [...]. Non avevamo ancora avuto modo [...] lo facciamo ora sperando di [...] conforto». [...] presidente [...] «Tifoseria e faziosità non [...] DAL NOSTRO INVIATO NINNI AND RIOLO [...]. Una voce fuori dal [...] dei magistrati che hanno condannato [...] e Bompressi. Elena [...] giudice di Cassa-zione e da [...] settimane rieletta alla presidenza [...] magi-strati, dice la [...] a margine del convegno «La [...] del 2000» organizzato a Bologna dagli ordini forensi [...] Romagna. Ma bisogna riflettere: cosa [...] fare?». [...] chi sostiene, per esempio, [...] riscontri certi alle contraddittorie dichiarazioni di Leonardo Marino. Vogliamo ricostruire le tappe [...] Leonardo Marino ha parlato nel 1988 dando [...] fatto al processo. Non bisognava prendere in [...] confessioni? Cosa bisognava fare se non celebrare [...] ad una corte [...] dove decide anche una [...] E cosa bisognava fare se non celebrare poi [...] appello? E una volta deciso, chi se [...] Cassazione avrebbe dovu-to esprimersi sulla legittimità di quel-la [...] Qualcuno [...] soste-nere che i giudici avrebbero dovuto rimanere [...] vicenda? Che la sentenza avrebbe dovuto es-sere [...] della commissione Giustizia, da un emi-nente avvocato [...] com-mentatore televisivo? Per la verità non è [...] e le critiche sono piovute un [...] da tutte le parti. È legittimo criticare una [...] la Cassazione ha sbagliato, ci mancherebbe altro. Ma io credo che [...] presunzione e molto pregiudizio. Per esempio, non è [...] si sia basati soltanto su Mari-no, il [...] sufficienza dei riscontri. Ma questa valutazione non [...] Cassazione che giudica soltanto su questioni di diritto. Vera-mente pensiamo che ci [...] o un atteggiamento doloso da parte della [...] Io [...] che bisogna [...] freddezza: la giustizia non [...] o cattiva a seconda delle nostre posi-zioni [...]. La faziosità non serve [...] tifoseria non è utile alla verità da [...]. A chi si riferisce [...] Penso, [...] esempio, che sia inam-missibile un certo modo [...] giustizia proprio di una parte della stampa. Bisogna evitare che le [...] media arrivino prima di quelle dei magistrati. Siamo alle solite: la [...] stampa, quindi? Io credo che bisogna recuperare [...] valutazione della prova con approfondimenti critici da [...] che a [...] volta ha avuto oscillazioni [...]. E credo che tutti [...] ad un principio di civiltà: è meglio [...] per stra-da che un innocente in galera. Que-sto deve valere per [...] chi tira sassi da un cavalcavia. Lei pensa che la [...] sia fuori discussione? Allo [...] di [...] è accertata [...] anche se evidentemente restano [...] pubblica. Non so proprio se [...] Brescia po-trà portare alcun elemento nuovo. Nessuno ha mai detto [...] di Marino fosse sufficiente di per sè. Suppongo che ci sia [...] di cittadini convinto che [...] sia in-nocente. Possiamo anche pensare che [...] sbagliato. Ma, lo ripeto, è [...] di una voluta persecuzione nei con-fronti di [...]. /// [...] /// [...] Marco [...]. È vero, sono passati [...] delitto Calabresi, per-ché fino al 1988 non [...] individuato nessuno. Ma alla fine dei [...] fatti sette gradi di giudizio tra primo [...] in cassazione ed altri appelli e rinvii. Non è possibile che [...] sullo stesso fatto sette volte. È [...] tutta ita-liana». Gerardo [...] procurato-re aggiunto della repubblica [...] di Milano, non vuole proprio entrare nel [...] Continua». In effetti [...] negli anni Settanta si [...] inchiesta sulla morte [...] Pino Pinelli, precipitato nel [...] finestra della questura di Mi-lano nel corso [...] sulla strage di piazza Fontana. Allo-ra la sinistra extraparlamentare [...] era stato un suici-dio e indicò proprio [...] Calabresi [...] responsabile di quella tragedia. Se-condo la ricostruzione dei [...] imputati -la decisio-ne di uccidere il commissario [...] delusione per la prima archiviazione [...] sulla fine di Pinelli. Il quotidiano Lotta Continua titolò [...] del funzionario di polizia, «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile [...] di Pinelli». [...] sulla morte [...] archiviata rapidamente in istruttoria som-maria, [...] poi riaperta dopo una denuncia della vedova Pinelli (24 [...] 1971) per iniziativa della procura generale e venne affidata [...] istruttoria formale (15 settem-bre 1971) proprio a [...] che la chiuse con una [...] di proscioglimento «perché il fat-to non sussiste», il 27 [...] 1975. Nel frattempo Calabresi, che [...] indagati, era stato ucciso (17 maggio 1972). Dottor [...] cosa pensa oggi del [...] Pinelli? Penso che se nella prima inchiesta si fosse [...] difesa della parte civile, forse non sarebbe [...] caso. Ma chi può [...]. Erano tempi politici molto [...]. Cosa intende dire? Se [...] svolta [...] sommaria cui la difesa [...] (la vedova Pinelli, [...] non fu permesso di [...] si sarebbero offerti i motivi per dubitare. Se fin [...] fosse stato fatto un [...] le garanzie per la difesa del-la vittima, [...] sarebbe stato spazio per quelle il-lazioni che [...] sostenute fino alla fine. Dopo la denuncia della [...] in-vestito di quel processo come giudice istruttore. /// [...] /// Ma non emersero che [...] pensare ad un omicidio. Così anche lei si guadagnò [...] di «giudice borghese». Altro che giudice borghese. Disse-ro proprio che ero [...]. Lo scrissero anche sui muri. Veniamo ai tempi attuali. Bisogna trovare il modo [...] processi in maniera completamen-te diversa. Anche il nuovo codice, [...] non ha affrontato due [...]. La Cassa-zione non deve [...] e il giudizio in quella sede dovrebbe [...] verificare se sono stati commessi errori di [...] di procedura. Invece at-tualmente non è [...]. Non solo, in Italia [...] di motivare le sentenze. Che cosa accade invece negli [...] paesi? Specialmente quando [...] la corte [...] innanzitutto si giudica una sola [...] in fatto (cioè, sulle circo-stanze che hanno portato al [...] perché, quando si chiede il [...] di una giuria popolare, il [...] non può che [...] una sola volta. Anche perché è logico [...] comune può dare il suo contributo quando [...] fatto e immediatamente dopo la raccolta delle [...]. In astratto, però, il [...] anche avvantaggiare [...]. /// [...] /// Però, comunque vada, non si [...] giudicare una persona sette volte. Già, la gente resta [...]. Potrebbe pensare: allora i [...] hanno assolto sono stati [...] È comprensibile che i cittadini sia-no confusi. [...] chi dice che, a prescindere [...] sentenze, dopo venticinque an-ni da un delitto, [...] per il caso [...] le persone sono cambiate. Questo fatto effettivamente ha [...] enorme. Però è cer-to che, [...] riguarda un omicidio, non si può dire [...] si persegue più passati [...]. Se viene fuori la [...] lasciare il delitto impunito. Il fatto che una [...] alti livelli nella cultura o nella politica [...] insomma. Almeno, non [...] della giustizia. Il caso [...] sembra rientrare piut-tosto nel [...] sugli anni di piombo. /// [...] /// È un [...] che si allarga a quel [...]. Certo, a nessuno è [...] di sostenere certe cose nel caso delle [...]. Però an-che in questo [...] un uo-mo. La questione di fondo [...] giustizia deve essere rapida, perché, se non [...] un uo-mo che è diverso dal momento [...] commesso il reato. In questi giorni ci [...] che, alla luce [...] del processo Calabresi, hanno [...] si può avere fi-ducia nella giustizia italiana. Ripeto ancora una volta. Io non vo-glio assolutamente [...] di questa questione. Anche per-ché non conosco [...] prima di emettere giudizi così duri, bisogna [...] o [...] partecipa-to a tutto lo [...]. E [...] chi parla di un complotto [...] giudici. Questo assolutamente non si [...]. [...] «Non si può giudicare un [...] 7 volte» «Ai tempi di Pinelli scrissero che ero [...] Gerardo [...] procuratore aggiunto a Milano, non [...] commentare il caso [...]. Però insiste [...] del processo [...] che, come in [...] circostanza, «richiede otto anni per [...] ad una sentenza definitiva». E ricorda anche gli [...] condusse la seconda inchiesta sul caso Pinelli, [...] il commissario Calabresi. MARCO BRANDO LA TESTIMONIANZA La [...] comandante [...] a Roma. E il guerrigliero [...] telefona a [...] Dalla Cecenia: «Clemenza, presidente» [...]. [...] Waine lo sa già. Qualcuno ha avuto meno [...] e gli ha comunicato per telefono da Mosca [...]. Adriano va in pri-gione». /// [...] /// Ricordiamo che [...] è [...] a [...] a padro-neggiare i telefoni. In realtà facile fa-cile [...]. Dalla automobile dove siamo seduti, [...] dopo [...] smontato [...] impianto accen-disigari, non si prende [...] corrente. [...] non si dà per vinto, [...] spo-sta insieme a noi [...] automo-bile e [...]. Primo tentativo fallito. Al secon-do risponde Luca, [...] di Adriano. No, no, aspetta, viene». Digli che li ricordo [...] tutti tranquilli, che tutto an-drà bene. Ma [...] ha già pre-so il [...]. [...] non parla italiano, Adriano [...] ma la conversazione continua. Le ho spedite [...] di [...] ricordati di [...] a pren-dere. Sai, quella con [...] è venu-ta proprio bene. Ma tu come stai?». Adriano questa domanda non [...] la vuo-le sentire. Continua a parlare e [...] ogni secondo è prezioso, «poi» avrà tutto [...] pensare alla salute. Dice ancora qualcosa a [...] poi saluta. Vedrete che poi si [...]. È il momento di [...]. [...] tutti, non dimenticare». Promesso Adriano, ma troppi [...]. Nei [...] giorni che Adriano [...] ha trascorso [...] scorso, quando è ve-nuto [...] presso [...] per liberare i tre [...] conosciuto decine e decine di persone, piccoli [...] importanti. [...] è uno di questi ultimi. Comandante fra i più [...] è la persona che [...] a contatto con [...] per tutto il tem-po [...]. Stavolta la «noti-zia» gliela [...]. Un semplice ceceno, figurarsi [...] può essere sconvolto da nessu-na notizia, o [...] co-stume che lo dia a vedere. Così [...] non commenta. Poi con nostra grande [...] a scrivere. Scrive [...] italiano a Mosca: [...] eccellenza! Giù il [...] e su la penna, [...] di [...] (ma tutti forse non [...] stato an-che uno dei primi a correre [...] sotto la Casa Bianca [...] golpisti) è un candidato alla presidenza, uno [...] ac-creditati alla vittoria: è giusto che di-mostri [...] anche altre armi. Sono lungi dal pensare [...] italiano possa esse-re mancante di obiettività. Mi ap-pello soltanto alla [...] di questa ottima persona e certamente degno [...] paese. [...] conosciuto in una situazione drammatica, [...] il signor [...] è arrivato in Cecenia per [...] connazionali spariti. Sono rimasto ammirato [...] instancabile e del coraggio [...] ha dato prova nel salvare quelle persone. Egli ha lasciato di [...] noi [...] più favo-revole di un [...] e [...]. La prego di portare [...] governo e del presiden-te della repubblica italiana [...] personale e di molti cit-tadini della repubblica [...] di mostrare clemenza e [...] del signor Adriano [...]. Sono certo che libe-ro [...] utile al suo paese e al [...]. E poi li chiusa: «Esprimo [...] speranza che questo appello non resti senza [...] e della giu-stizia italiana. Con rispetto, genera-le di [...]. [...] 24 gennaio 1997». Anche alla centrale telefonica [...] tutti sanno tutto. [...] il ca-po della vigilanza, [...] il diret-tore, il gruppo di [...] che si oc-cupa di far funzionare Internet, Adam, [...]. E poi il traduttore [...] Adriano Emin, (una volta interprete perso-nale di [...] e Edik e [...] e le ragazze dei [...] Hedi, [...] Malika, Mari, Natasha, Da-sha. I commenti sono tutti [...]. Anche la conclusione è [...]. E poi anche loro [...] che possiamo fare! Si dichiara pronto a [...] riscatto, chi a fare uno scambio con [...] anche chi suggerisce di sequestrare noi per [...]. E più di una [...] quando ognuno di questi consigli viene bocciato [...] stranieri ma anche da [...]. E allora che bisogna [...] prigio-ne per 22 anni? [...] spiega che forse la [...] è quella indicata da [...] la penna. Sono contattati tutti i portavoce [...] del presi-dente in carica [...] del [...] braccio destro di [...]. Anche loro hanno conosciuto [...]. E quindi la risposta [...] altre lettere per Mosca, solo il tempo [...] a [...] i [...]. [...] il comandante più amato dai [...] e [...] alla presidenza della Repubblica, chiede [...] per Adriano [...]. Sono rimasto ammirato per [...] instancabile e il coraggio. È un uomo del do-vere [...]. La [...] di [...] e quanti collabo-rarono con [...] in quella drammatica circostanza. /// [...] /// La [...] di [...] e quanti collabo-rarono con [...] in quella drammatica circostanza. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|