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Entro in una cabina [...] telefono è guasto, perdo il gettone; in [...] la cornetta dal filo; in una terza, [...] e svuotato [...] la quarta è vuota, [...] via [...] e c'è una puzza [...]. Non telefonerò, il mio [...] » è sconvolto. Ecco i modesti segni [...] strisciante; essi fanno un messaggio: di rancore, [...]. Non è solo teppismo, [...] avvertimento, una minaccia a chi amministra o [...]. Una cabina telefonica manomessa [...] Impossibilità di [...] non fanno notizia, danno [...]. Ma un morto, più [...] più feriti, anche [...] dinamica di informazione accelerata [...] appiattita, continuano a fare notizia, a impressionare; [...] » in modo infinitamente più drammatico e [...]. Così il problema « [...] portato al centro [...] qualcuno arriva a coinvolgere [...] gli intellettuali. Perché? [...] è molto difficile scrivere di [...] cose, ma [...] sollecitato devo [...] un dovere; e vorrei cominciare [...] rispondere a [...] analizzando il mio proprio stato [...] davanti ai fatti più recenti, nella speranza che esso [...] risultare [...] esemplificativo dello stato [...] di un intellettuale residente in [...] grande città. Disappunto e sgomento Se [...] condizione privata (non diversa, suppongo, da quella [...] di persona non più giovane e (più [...] in un ordine esistenziale (più o meno) [...] istintiva reazione a seconda della gravità del [...] di disappunto, di sgomento, di sdegnata condanna, [...] la vittima o le vittime, di generica [...] futuro della nostra collettività. Ma questa non è [...] nel senso vero del termine, perché (non [...] chiaramente viziata da sentimenti anche egoistici: di [...] sconvolse la previsione sociale [...] tende infatti a cogliere [...] significa per la [...] propria vita; ora [...] fatti ci dicono sempre [...] i margini di «revisione e dunque le [...] della nostra esistenza individuale si vanno (almeno [...] restringendo In crescente misura, perché gli imprevisti [...] nell? sfera [...] collettiva ci condizionano sempre [...]. Le tecniche [...] ci portano in casa [...] il « potrebbe capitare anche a me [...] sempre meno accademica; mai sui giornali si [...] di terrorismo come da quando le P [...] a prendere di mira le gambe (e [...] dei giornalisti. Di un « intellettuale » [...] inteso si potrebbero addurre diverse [...] tenterei di [...] per il momento a questa: [...] una persona che cerca di [...] e criticare la società in [...] vive (e [...] molto [...] rifiuta) con gli strumenti che [...] stessa società gli mette a [...] e anche col rischio in [...] casi di [...] egli stesso strumento [...] o meno consapevole della conservazione [...] un [...] assetto. Ma nello stesso tempo [...] rinunciare a un fondamentale diritto al dubbio, [...] al suo compito e che deve naturalmente [...] questo. Nel caso [...] discussione sul terrorismo non pochi [...] gli intellettuali che, convinti anche in perfetta buona fede [...] adempiere una funzione (di guide [...] di interpreti del fenomeno, di [...] di una coscienza collettiva ecc. Altri (e sono quelli [...] vengono accusati di connivenza) tendono a far [...] dello Stato così com'è oggi e del [...] » così com'è oggi, che dovrebbe essere [...] dimostrarsi) alla radice di almeno una parte [...] terrorismo. Altri ancora si sforzano, [...] -indegni, di distinguere fra terroristi e [...] e, nella fattispecie, fra [...] di professione e « compagni che sbagliano [...] debolezza, se così vogliamo [...] di mettere [...] più sul sostantivo -« [...] non sul verbo [...] sbagliano » e dimenticando [...] situazioni di lotta nel passato i « [...] » pagassero lo « sbaglio » anche [...]. La coazione ripetitiva a [...] il capello è purtroppo caratteristica [...] è il suo privilegio [...] lui spesso un profeta inascoltato) ed è [...] dannazione (e fa di lui un eterno [...]. /// [...] /// La prima semplificazione che [...] implica [...] di un duplice presupposto: [...] in questo difficile e angoscioso momento, la [...] (e [...] pure la definizione in [...] si è trovata alle porte dello Stato, [...] dare concretamente inizio a un processo di [...] Stato in vista della [...] ulteriore trasformazione in effettivo Bene Comune, [...] di essere difeso da tutti i suoi [...] la linea del Partito Comunista, in trent'anni [...] e [...] sforzo di inserimento [...] di governo, è da [...] prezzo pagato e i [...] si nasconde) una linea agibile. Se questo è vero, [...] che ogni terrorismo, qualsiasi terrorismo, opera oggettivamente [...] di riappropriazione e deve dunque essere combattuto. Le distinzioni potranno toccare [...] dei reati, ma [...] possibilità di recupero di [...] a una dimensione di più meditata responsabilità [...]. La seconda semplificazione riguarda [...] la quale [...] terrorismo endemico (ossia diffuso [...] come quello ottocentesco) deve essere analizzato: specialmente [...] la molteplicità, [...] e [...] varietà delle sue espressioni [...] alle « spese proletarie », dalle rapine [...] attentati dinamitardi alle esecuzioni individuali) rendono assai [...] fra « spontaneo »INDUSTRIA, CULTURA E SVILUPPO [...] « manipolato » e [...] di centrali committenti più o meno remote. Io penso che sarebbe [...] sulle ragioni che hanno generato una situazione [...] terroristico (dal momento che [...] può riuscire di qualche utilità ai suoi [...] cui il reclutamento della manovalanza incaricata di [...] molto difficile. Credo che proprio su questi [...] temi (mi limiterò, per il momento, a [...] devano [...] precise « chiamate di correo [...] coinvolgenti le responsabilità politiche [...] classe dirigente [...] trentennio. Metropoli vulnerabili La vulnerabilità [...] (dove [...] terroristico ha maggior effetto [...] risonanza e dove i suoi esecutori possono [...] è solo una conseguenza diretta della vulnerabilità [...] sistema. La disponibilità della cosiddetta [...] (tale da [...] anche quando accampi motivi [...] essere spiegata con i consueti discorsi sulla [...] disperazione [...] giovanili (che, beninteso, ci [...] non negabile delle risposte [...] dalla sinistra a certi problemi importanti della [...] sessualità, [...] il quotidiano, la condizione [...]. E tutto per il [...] ogni ragionevole cambiamento. Hanno seminato lo scandalo, hanno [...] false risposte: una pseudo scuola, una pseudo informazione, una [...] liberazione della persona. E noi dobbiamo [...] i frutti, [...]. Ma vogliamo anche costruire [...] Stato. Un televisore siffatto: riceve [...] nazionali con [...] tenti a terra e, [...]. Molti di questi usi e [...] anzi. [...] questo il quadro [...] per nulla fantascientifico, come appunto [...] precisa [...] frase [...] che Massimo Rendine. Un quadro che sembra [...] decrepite tante delle discussioni sulla informazione e [...] si vanno svolgendo nel nostro e in [...]. Pensiamo, per esempio, alle [...] son fatte e si vanno facendo sulla [...] serate [...] preannuncia [...] sul mercato di un [...] multiplo » in grado di ricevere una [...] programmi nazionali e esteri -I rischi connessi [...] delle [...] sulla programmazione della [...] nella prospettiva di un [...] « messaggi» provenienti [...] o dal sottosuolo, via [...] satellite, occuparsi soltanto delle [...] due o tre reti [...] non equivale a coltivare [...] un orticello mentre enormi trattori avanzano tutt'attorno [...] e no. [...] nel presente ignorando quali tecnologie [...] configurare il futuro significa [...] alla subalternità, ritrovarsi ad agire [...] una situazione mutata senza essersi nemmeno accorti del mutamento. Ma saltare nel futuro [...] agli sviluppi delle tecnologie tralasciando di occuparsi [...] altrettanto subalterno. La verità è che [...] presente si può sperare dì condizionare ii [...] bisogna costantemente [...] coscienza di quali sono [...] le tendenze dominanti del mutamento. Direzioni del progresso Questo [...] si considerino i possibili sviluppi della tecnologia [...] né con fatalistica rassegnazione. Il [...] va bene: ma chi [...] esista soltanto una possibile direzione di sviluppo [...] che in essa stia comunque il [...] la tecnologia è [...] non è vero [...] tecnologici, ovviamente. Ma è anche vero che, [...] lo sviluppo tecnologico ha una [...] «spontaneità», una [...] logica relativamente autonoma. E, dunque, la tecnologia [...] condiziona, per ii suo stesso sviluppo, chiunque [...] la volontà di mutare strada per risolvere [...] rapporto ad altri interessi. La prospettiva aperta da [...] del tipo di quello descritto da Rendina [...] della moltiplicazione dei canali di diffusione e [...] diffondere; punta soprattutto sulle possibilità di ricezione. Ma una simile prospettiva [...] prospettiva di incremento degli scambi internazionali di [...] cultura, di sviluppo delle conoscenze, e, soprattutto, [...] mezzi e dei canali di espressione a [...] O non implica, invece, per la struttura [...] di produzione che simili tecnologie richiedono, una [...] fonti, una industrializzazione sempre più spinta dei [...]. In real [...] la tecnologia si sviluppa secondo [...] strategia, cioè secondo una linea che è stata elaborata [...] risolvere certi problemi, in determinate situazioni. Georgy Lukàcs ci insegnava [...]. Cosi Agnes Heller nella [...] ungherese che La Città futura 11 settimanale [...] pubblica questa settimana. Una testimonianza com'è ovvio [...] ricca [...] per il vecchio maestro [...]. Al di là delle [...] di lui sono state date, questo vero [...] presenta come un « socratico ». Che [...] filosofico di cui dice [...] Heller [...] suo motto preferito era: « La verità [...] marcia e alla fine delle fini nulla [...] gli abbia giocato qualche brutto scherzo? Che [...] rimasto un po' troppo sospeso nel cielo [...] abbia cosi troppo concesso alle esigenze del [...] interpretate e guidate da altri? Può. Siamo nel campo della [...]. Il ritratto che sorge [...] sembra favorire ima tale interpretazione. Un certo scetticismo ottimistico [...] uomini, dai quali secondo Lukàcs non si [...] » quello che non hanno quando non [...] di una forte disciplina selettiva nel lavoro [...] di un dialogo « tra intelligenze » [...] tutto ciò che non era affare della [...] caratteri del Commosso ritratto del grande filosofo [...] un moderno intellettuale socratico che insegna a [...] La verità è in marcia e alla fine [...] intelletto che esige banchi [...] per saggiare la [...] « verità ». Lukàcs è infatti un [...] un senso che ricorda Marx e Lenin, [...] viva di confrontarsi ai massimi livelli. Nelle dure condizioni dello stalinismo, [...] i tempi « richiedevano un coraggio e-roico da chi [...] cernente essere onesto », [...] che rendono poteva condurre ad [...] 1 ingenuo, e in [...] In [...] impotente, sarcasmo verso altri, quand'anche [...] per lui. [...] era solo un « bottegaio [...]. Non conosceva [...] ma solo 11 disprezzo. In ciò questo Socrate moderno [...] si rivela un intellettuale antico. Vive [...] fra « entelechie superiori [...] dialogo con [...] ma lo interrompe per [...] Ernst Bloch; [...] perché Thomas Mann non [...] un pranzo ufficiale e accetta una corrispondenza [...] per Interposta persona; vuole discutere con Sartre [...] cerca. Un signore di vecchio stampo [...] le sue forme e le sue bizze, e [...] schizofrenici. In ogni caso, [...] noi abbiamo la figura [...] intellettuale che vuole influire profondamente e durevolmente [...] suo tempo. Con lucidità aveva scritto [...] Paul [...] Ernst: «So che un autore può già [...] ma che sia la causa in quanto [...] questa è cosa ben [...] vittoria isolata o dal successo di un [...]. /// [...] /// Di [...] nascerà da ultimo la stessa Scuola di Budapest, la quale Invece, [...] dal maestro anche sotto questo [...] ritiene che la verità non abbia un unico tutore [...] una quintessenza. Stalin dette una delle [...] di tale rapporto (gli intellettuali « ingegneri [...]. Ma basterà richiamare [...] veemenza con cui [...] Lukàcs. Un funzionario del pensiero, [...] che ce ne dà [...] Heller. La quale insiste nel [...] separatezza, fra il « vissuto » (come [...] ratio (come pubblico) in questo personaggio che [...] quotidiana, che anzi [...] della ratio la «sospende». Ma ambiguamente il suo [...]. Non sapremmo dire quanto [...] polemica diretta col pessimismo [...] per cui il « [...]. Certo è che in Lukàcs [...] pubblico e la vita privata sviluppano inestricabili. E non solo perché, [...] risolve nel lavoro le proprie vicende dolorose. Quando gli viene a [...] vive alcuni mesi nel tormento del suicidio [...] con apparente paradosso [...] scrive un saggio intorno [...] Lessing Minna von [...]. Nella condizione di a-vanzata [...] Ontologia (che voleva essere [...] e « [...] » anche le passeggiate [...] cose diventano categorie. Qual è la cosa [...] ET questo che non so ». Stranamente le ultime frasi [...] Lukàcs [...] come la chiusa del [...] di [...] (« una volta che [...] domande scientifiche hanno avuto risposta i nostri [...] sono ancora neppur toccati »). Ma con u-na diversa [...]. Laddove il logico concludeva [...] silenzio della ragione, e terminava drammaticamente: « Su [...]. C'è niente di più [...] Ecco: egli pensava, e dunque voleva capire. La morte avrà bene una [...] logica specifica! Alberto [...] attraverso la possibilità offerta al [...] di scegliere [...] i programmi che vuole o. Vale, infatti, innanzitutto rendersi [...] nella quale già ci troviamo e che [...] situazione nella quale le nuove tecnologie vengono [...]. Il mercato internazionale dei [...]. La serie di telefilm [...] che anche i telespettatori [...] ha avuto finora un pubblico di 250 [...] in 85 diversi paesi. E non stiamo parlando [...] nei paesi nei quali la produzione televisiva [...]. In Gran Bretagna, le [...] e della I BA [...]. Secondo le dichiarazioni [...] direttore della vecchia [...]. /// [...] /// E ciascuno può constatare [...] ancora oggi, nella programmazione della [...]. [...] parte, le tre agenzie che. Infine, soprattutto di dominanza [...] sovranazionali che. Infine, il settore delle [...] delle comunicazioni è dominato ancora dagli Stati Uniti, [...] come la NASA [...] ancora oggi in grado [...] orbita un satellite, nel mondo occidentale, come [...] del s Sirio» italiano) e [...] una società che segna [...] spiega Armand [...] nel suo interessantissimo «Multinazionali [...] massa» [...] tra struttura statale e [...]. Non è difficile dedurre [...] che le nuove tecnologie rispondono a [...] che tendo ad accentuare [...] americano e delle sovranazionali. Per tornare al televisore [...] prevedere che esso potrà servire a moltiplicare [...] ricevere prodotti differenziati che provengono praticamente da [...] addirittura da [...] «catena di produzione», magari [...] ramificata (sappiamo bene che le multinazionali tendono [...]. Potrà accadere che il [...] in grado di assistere sul televisore multiplo, [...]. Già oggi, peraltro. Produzione di base Tutto ciò [...] è necessariamente incompatibile con la sopravvivenza e perfino con [...] sviluppo di una programmazione locale e perfino di una [...] «di base». [...] del ! Anche perchè [...] prospettiva del televisore multiplo [...] dei canali e dei prodotti, in un [...] lo schema della comunicazione a senso u-nico, [...] moltissimi riceventi) si ridimensiona drasticamente se si [...] una fondamentale caratteristica del mezzo radiofonico televisivo: [...] alla televisione, scegliere un programma significa scartare [...] altri che vengono trasmessi [...] e. Forse per questo, già [...] esistono tanti canali di ricezione per ogni [...] Stati Uniti o in Giappone), il telespettatore [...] saltare continuamente da un canale [...] come in un gioco [...] per questo la tecnologia, con il telecomando. [...] parte, anche ove si [...] i programmi che non si possono ascoltare [...] appunto, i televisori multipli danno la possibilità [...] si troverà mai il tempo per consumare [...] E. Per questo, come sottolinea [...] a proposito della politica [...] nei diversi paesi, «quando [...] acquisire nuove tecnologie non si manifesta, essa [...] mezzi opportuni». [...] nome del [...] naturalmente. Ma allora, non è [...] fin da oggi, e proprio per agire [...] discutere a livello di massa di questo [...] sue tendenze e dei suoi «prevedibili» effetti, [...] sognare [...] di questo tipo di [...] in [...] Cesareo CARLO BEN ETTI VALORE E RIPARTIZIONE LA QUESTIONE [...] OBBLIGA A METTERE A CONFRONTO CLASSICI E MARX CON LA REALTA [...] LIRE 7. Protagonisti: Giacinto, il Bomber. /// [...] /// Protagonisti: Giacinto, il Bomber. (0)
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