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A Berlino fuori gara «Mars [...]. E [...] Da domani bisognerà [...] qualcosa di autono-mo, di non [...] se non addirit-tura di originale. Il [...] inteso come periodo storico [...] rubrica di Vespa, un amaro della casa [...] quanto [...] preceduto) andrà organizzato con [...] né smarrimenti. Riman-gono ancora delle possibilità [...] con la propria canzone incorporata da ospitare [...] la possibilità (già speri-mentata la scorsa stagione) [...] per onorare la memoria del festival, un [...] Domenica in, intra-sportabile dal [...] che è andata a vivere sul posto. [...] mangiato note e chiacchiere monotematiche [...] una settima-na. È ora di mettersi un [...] a dieta. Se non credete sia [...] insieme cosa abbiamo ingurgitato in questi ultimi [...] video come i [...] il frigo, senza riuscire [...]. Ho controllato le trasmissioni [...] in simbiosi con la sagra canora, al-cune [...] nella loro [...] Sanremo a Reitano [...] ore 20,10). Me lo sono perso [...] (la logica avrebbe voluto «Reitano a Sanremo»: [...] carta, sembrava offrire ghiribizzi creati-vi. [...] mancato). Poi la già citata [...] Sanremo [...] aria [...] 19,50), incom-prensibile al punto [...] si trattasse di qualcosa di innovativo, troppo [...] tempi. Il prologo del clou (Perché Sanremo [...] Sanremo?, [...] 20,40), era un Blob [...] stuzzichino per parare i colpi di Striscia [...] (Cana-le 5, ore 20,30), mirato mania-calmente al festival [...] quasi promozionale. Anche programmi fin [...] autonomi, co-me il Maurizio Costanzo [...] Cronaca in diretta [...] si sono dovuti (?) [...] dei fatti inglobando il primo degli scampati [...] Riccardo Fogli e Pupo), il secondo dedicando [...] Al Bano. LA RETE AMMIRAGLIA della Rai [...] ha fatto la scarpetta nel sugo del festival ripro-ponendo, [...] notte fonda, riesuma-zioni in bianco e nero dei fasti [...] (venerdì, [...] del [...] con Mike e la Koscina, [...] 2): full (o fool) [...] Per cercare di capire fin [...] si spingesse la patologia [...] e (confes-siamo) nella speranza di [...] in qualche modo, abbiamo segui-to [...] ieri la bizzarra rubrica 8 [...] (Italia 1, ore 22,30) condot-ta da [...] e [...] (una pila e un [...]. Come non moltissimi sanno, [...] un programma [...] nel quale si ospitano [...] indecifrabili. /// [...] /// Si sono intraviste tremolate [...] nel pro-logo (oggi tutti [...] un «quelli che aspetta-no» ciò che spesso [...] pena di aspettare) e del festival [...] nel corpo principale. Le in-quadrature della festa [...] personaggi irrilevanti e imbucati [...] debuttanti della telecamerina ri-volgevano domande sceme co-me [...] intervista-tori ufficiali. [...] stato persino un servizietto tremolato [...] Mike con domande sul parrucchino, roba da [...] a corto di spunti. Un [...] da soli» che la-scia poche [...] per un fu-turo catodico [...] con forze nuove. Hanno gli occhi a [...] gros-sa, il ghigno feroce e sono dei [...] buona donna. Sono gli strepitosi protagonisti [...] Mars [...]. Il film, interpretato da un [...] stars, è delizioso ed esce [...] Italia a marzo: non [...] sfuggire. /// [...] /// [...] giusta, [...] avuta [...] di Jack Ni-cholson. Tim Burton, suo amico [...] nel primo [...] gli diede carta bianca [...] di Mars [...]. Poi lo chiamò, [...] quale personaggio voleva interpretare. Eb-bene, alla fine Nicholson [...] il presidente degli Usa James Dale e [...] Art Land, ma la [...] idea era fantastica. /// [...] /// Come in [...] la maschera di Peter Sellers [...] dovunque, dando un tono ancor più surreale [...] sarebbe stato fenomenale ri-trovare Jack Nicholson in [...] di Mars [...]. /// [...] /// Così, è una satira che [...] al [...] il proprio potenziale, che era [...]. Problemi di copione? So-stanzialmente [...] non nasce da un libro, né da [...] da una serie di figurine che la [...] mise breve-mente in distribuzione [...] Settanta (furono tolte dal mercato perché considerate troppo [...] bambini). [...] e [...] dei marziani, con quei [...] a cavoletti di Bruxelles, viene da lì; [...] invece una selvaggia parodia della fantascien-za «povera» [...] Cinquanta, quella di film come Ultimatum alla Terra [...]. Su queste basi, il [...] da inventare, e lo sceneggiatore Jonathan [...] ha fatto ciò che [...] ci vo-levano tutti i gag-man della Holly-wood [...]. Aggiungia-mo la sfortuna di [...] Day, quando era troppo [...] un nuovo film di marziani «serio», sia [...] di [...] anche se la speranza [...] Mars [...]. Magari grazie a quel [...] oltre a Jack Ni-cholson, compaiono nel film Glenn Close, Annette Bening, Pier-ce [...] Danny De Vito, [...] Steiger, Martin Short, Michael [...]. Fox, Sarah Jessica Parker, Lukas [...] Natalie Portman, la venera-bile Sylvia Sidney [...] di Lang e di Hitchcock) [...] pazze-sco Tom Jones in carne e ugola, [...] se stesso. Tim Burton è arrivato [...] Berlino [...] modella Lisa Marie, che [...] compagna: interpreta-va Vampira in Ed Wood e [...] è la creatura più inquietan-te, la «ragazza [...] da [...] che si intrufola nella Ca-sa Bianca [...] sequestrare il presi-dente. Sembra anche lei disegnata [...] tutti gli altri marziani, invece è vera! Da parte [...] Tim, che è il [...] rigorosamente vestito di nero e dal capello [...] le sue consuete battute, confessando di essere [...] per il film e regalandoci il suo [...] «La [...] più buffa, in questo tipo di pellicole, [...] riprese. I marziani, ovviamente, venivano [...] digitale: per cui [...] tutti questi attori importan-ti [...] e spa-ravano. Sarebbe un gioiel-lino di [...]. Anche così, Mars [...]. Parte lento, ha una [...] momenti di stan-ca, ma esplode nella seconda [...] marziani -piccoletti, [...] ma simpatici, anche per [...] vignet-te di Andrea Pazienza dedicate a Sandro [...] -danno il via al [...]. Se gli alieni, in [...] vecchi bimbi dispettosi, gli umani sono un [...] Burton li sbeffeggia sen-za pietà. Da Washington al Far West, [...] ricorrente è che tutti prendono [...] marziana co-me una scemenza: [...] Las Ve-gas Danny De Vito urla che [...] giocare ai dadi, nel Kansas i bifolchi [...] e alla Casa Bianca il presi-dente pensa [...] in-dossare per accogliere gli «ospiti». Sarà una nonnina del Kansas [...] trovare il modo per sterminare gli alieni, ma sarebbe [...] come. Meglio svelarvi che [...] quel-lo scienziato pazzo [...] inaffi-dabile, è un grande regista, [...] come il Truffaut di Incontri [...] è Jerzy [...] polacco. Che per Hollywood è [...]. Era da tanto che se [...] parlava sui giornali tedeschi. Fino ad essere arrivati [...]. Alla fine, però, hanno [...] senso e il buon gusto. La sera del venerdì [...] 28 marzo, [...] televisiva privata tedesca «Pro [...] trasmetterà [...] senza interruzioni pubblicitarie. La pellicola, per la [...] televisiva, sarà divisa in due parti, ma [...] e la seconda non verranno mandati in [...] spot, bensì un programma di informazione. La notizia del cambio [...] stata accolta con grande soddisfazione, [...] giorno, da tutti coloro [...] ribellati [...] che [...] privata «Pro [...] mandasse in onda il [...] Steven Spielberg [...] infarcito di pubblicità, come [...] appartiene al finanziere Leo [...] il socio tedesco di Silvio Berlusconi) [...] solita fare con le altre pellicole in [...]. Già qualche giorno fa [...] tedesca avevano fatto sapere che la pubblicità [...] onda con [...] sarebbe stata «vagliata» per [...] di gusto. Poi, [...] giorno, è arrivata la [...] del tutto alle inserzioni pubblicitarie. [...] di Pasqua, quindi, gli spettatori [...] potranno vedere [...] privata il film di Spielberg [...] nel circuito delle sale [...] ha già avuto un grosso [...] ma anche non poche contestazioni. /// [...] /// Problemi di acustica e prove [...] di Milano [...] un mito che delude [...] Cinquanta minuti di concerto, con [...] terribile e una band di musicisti locali, incontrati poco [...] di salire sul palco. E biglietti che arrivavano a [...] lire. Il ritorno di [...] in Italia, al [...] di Milano, è stata [...]. Il papà del [...] ha saltato le prove [...] con risultati imbarazzanti: il pubblico ha fischiato, [...] lasciato vincere dal carisma [...]. Che ha eseguito anche il [...] «passo [...]. /// [...] /// Scherza e fa il [...] nei cameri-ni. Il concerto milanese è appena [...] e il celebre papà del [...] si concede per un quarto [...] ai cronisti. Per cominciare scaccia su-bito [...] di mito che lo circonda: «Non so se sono davvero una leg-genda del rock. /// [...] /// E se tutti continuano [...] un pizzico di verità [...]. Ma, in fondo, la [...] interessa più di tanto». Il se-greto della [...] arte? «Nessun segre-to», dice con [...]. Davve-ro, tutto [...] una persona semplice» spiega. Appare in forma, sorridente [...] dispetto dei [...] compiuti lo scorso dieci [...]. Dice di odiare la droga [...] di [...] sciolto la [...] precedente band pro-prio per questo [...]. Basta dro-ga, quindi. E il sesso? «Beh, [...] stretto e indissolubile del [...] commenta improvvisa-mente serio. Nei ritagli di tempo, [...] tanta musica: spiri-tual, swing e country. Ma aggrotta le sopracciglia [...] eroi del rock moderno come Nirvana [...] Pearl [...] non li conosce. Preferisco pensare a me [...]. A un nuovo album, [...] «Sì. Ci sto lavorando so-pra, [...] il tempo che ci vuole. Ho già pronti quattor-dici [...] pure qualche ca-sa discografica che me li [...]. In fondo, sono sempre [...] no?». E il rapporto coi [...] «Finché [...] saranno loro io non morirò mai». E di fans ce [...] circa duemi-la [...] sera al [...] di Milano: molti nostalgici e [...] giovane curioso. Tutti, però, piuttosto insod-disfatti. Perché il vecchio [...] trasgressore di leggi e [...] ha saltato le prove a piè pari [...] presentato in sala [...] momento. Assieme a lui sul [...] trovati i Cherry Pie, un volenteroso trio [...] abitualmente nei piccoli club [...] mi-lanese e che, quindici [...] stato scelto a sorpresa per accom-pagnare il [...]. [...] li ha incontrati per [...] comunicare né scaletta né tonalità, spiegando loro [...] il tema di [...] e il ritmo del [...]. Vai con [...] più totale, quindi. [...] con addosso una terribi-le [...] e un cappello da [...] ha preso la chitarra, si è colle-gato [...] prei-storici (pretesi da lui stesso) e ha [...] dentro, stop-pando a braccio gli interventi dei [...] e impreparati di fronte ai cambi di [...]. A complicare la situa-zione [...] messa la resa sonora complessiva: la miscela [...] acustica del [...] insufficiente e la mancata [...] fatale. Dalle casse uscivano rumoracci [...] di [...] la voce arriva-va male, [...] si sentiva proprio. Il pubblico [...] arrabbia-to, ha urlato e fischiato [...] più ri-prese. Ma, alla fine, si [...] si è lasciato vincere dal cari-sma di [...] che ha passato in [...] più grandi succes-si per una cinquantina di [...]. Il minimo necessario per [...] Roll over Beethoven, [...] e quella pietra miliare [...] Johnny B. [...] dove il nostro ha rispolve-rato [...] «passo [...]. Sul finale, addirittura, [...] ha voluto un pugno [...] sul palco a ballare intorno a lui, [...] degli addetti alla sicurezza. E, in coda, è [...] per un bis inatteso. /// [...] /// E, in coda, è [...] per un bis inatteso. (0)
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