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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 2657442477.

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Da [...] con gli scioperi nei [...] Danzica e la nascita del primo sindacato libero, [...] di questi giorni: un leader [...] che diventa primo ministro [...] comunista. La lunga marcia di [...] d arrivata ad [...] che nessuno dei suoi [...] ai più radicali, aveva immaginato. Questo solo pochi mesi [...] pieno alla legalità, dopo [...] attraversato gli anni drammatici [...] del carcere per migliaia dipingenti, dei lavoro [...]. Anni in cui fondamentale [...] sostegno della Chiesa, a cui è profondamente [...] premier [...]. [...] «Noi non siamo, né saremo [...] un partito. [...] come un sindacato che non [...] aspirazioni [...]. Quanto sono lontane te [...] nel gennaio [...] Quanto distanti le aspirazioni [...] la realtà di questi giorni con [...] arrivata alla guida del [...]. G chissà se il [...] ha mai avuto il [...] questo finale per la sto ria iniziata [...] del 12 dicembre [...]. Quella notte il campanello di [...] non smise mai di squillare. Era [...] quando i giovani di [...] piombarono nella stanza. Poi arrivarono [...] operai, gli amici, [...] impauriti in cerca di consigli. E alla fine bussò [...] di Danzica accompagnato dai [...] deve venire con noi. Il generale [...]. [...] di [...] aveva già occupato le [...]. I giorni di Danzica Il [...] voluto chiudere cosi la stagione delle lotte [...] sindacato [...] autogestione e la democrazia [...]. Organizzando gli [...] nei [...] navali, [...] elettricista [...] Danzica, era diventato il [...] capo [...] in un paese comunista. La protesta operaia esplode [...] 80 dopo [...] deciso dal governo, del [...]. Si fermano le [...] di [...] e [...] poi le agitazioni si [...] Varsavia. Trasponi fermi, uffici chiusi. Sono però ì [...] di Danzica a guidare la [...]. In agosto 17. Lo sciopero subito dilaga LUCIANO [...] tutto il litorale baltico. Nei cantieri navali si [...] di sciopero che elegge come presidente [...]. Ancora non c'è il [...] il battesimo ufficiale arriverà [...] ma la strategia è definita. Il Comitato presenta un [...] punti con richièste esplosive: sindacato indipendente, diritto [...] democrazia nel paese, controllo sulle scelte economiche [...] del monopolio statale sul mezzi di comunicazione. Sono richieste che sconvolgono [...] dei potere. Ma il spartito comunista [...] sono disposti ad àccéttare. Per [...] documento «storico» da firmare. È [...] di Danzica che accoglie [...] le rivendicazioni dei lavoratori: sindacato autogestito con [...] rappresentanti, diritto di sciopero, aumenti salariali. Accanto a quella di [...] c'è la firma del [...] Mieczyslaw [...]. I patti di Danzica [...] legittimità giuridica ad un sindacato indipendente attivo [...] paese. La battaglia successiva riguarda [...] nazionale. Si svolge in un [...] con le prime divisioni che spaccano anche [...]. Il [...] di Varsavia registra [...] ma [...] nel suo statuto due [...] militanti [...] inaccettabili: il riconoscimento del [...] e la subordinazione del [...] alla nuova legge che il governo vuole [...]. Un'ala di [...] che ha tra i [...] punta Andrei [...] e [...] ex dissidenti del [...] Adam [...] e [...] vuole [...] ad uno sciopero generale. La loco prospettiva: costruire [...] al potere comunista. Ma [...] ancora una volta impone [...] dialogo e della moderazione, puntando su una [...] nelle fabbriche, «senza pretese politiche». C è molto «operaismo» [...] di questi giorni, e [...] spese sono spesso [...] intellettuali tenuti in un [...]. Ma è una linea che [...] che dà al sindacato una forza incredibile: più di [...] milioni di iscritti. E soprattutto, trova il [...] Chiesa, il [...] carri armati nelle strade [...] militare del dicembre 1981. Accanto: una manifestazione di [...]. In alto: le truppe [...] e Bronislaw [...] consigliere di [...] e capo del gruppo [...] punto di riferimento per [...] libero. La rottura, la prava [...] rimandata. La Corte suprema registra [...] senza imposizioni. Ma il fronte degli [...] soltanto: [...] dei patti di Danzica, [...] sulla scarsità dei generi alimentari. Gli scioperi riprendono. Nel governo spunti» la [...] (da ministro dèlia Difesa [...] posto di [...] dal Patto di Varsavia [...] non travolgere il «carattere socialista» della Polonia [...] a riprendere il controllo [...]. [...] trattativa nasce e muore [...]. Il partito comunista considera [...] controllo sulle scelte economiche come un tentativo [...] prendere il potere. Qualcuno ha rimproverato a [...] di non [...] saputo approfittare della mano tesa [...] una parte dei [...]. Di [...] ceduto [...] radicale del sindacato, che subito [...] nel congresso tentò di contrastare la [...] leadership. I canali di dialogo [...] chiusi. [...] diventato anche capo del partito, [...] il potere nelle sue mani, dalia Mosca di Breznev [...] pressioni. La scelta del colpo [...] sicuramente già compiuta. [...] governo pone sul tavolo [...] proprio quando le agitazioni sono in calo. II primate della Chiesa [...] tenta di mediare. Anche [...] incontro a tre (tra [...] e [...] va a vuoto. Per il [...] o meglio per [...] che ha ormai in [...] è il segnale che [...] «vuole scardinare lo Stato [...]. Il colpo militare« Cittadine [...] Repubblica popolare polacca. Mi rivolgo a voi [...] come capo del governo. La nostra patria è [...]. [...] sovversiva [...] delle forze ostili al socialismo [...] spinto la comunità [...] della guerra civile. Fratelli e sorelle, la [...] non è perduta fino [...]. È la mattina del [...]. La Polonia si sveglia [...]. I militari controllano ogni [...]. Dalla radio arrivano le [...] che la stagione di Danzica [...]. Nel paese regna [...] dei generali che hanno [...] il [...]. Migliaia di attivisti del [...] già in carcere. La stragrande maggioranza dei [...] viene arrestata dalla polizia [...] di Danzica, dove dormivano dopo [...] partecipato ad una riunione [...] Commissione [...]. [...] viene invece «prelevato» nella [...] abitazione dai militari e dai [...] locali del partito. Sarà internato pochi giorni dopo [...]. Sfuggono alla cattura solo [...] Lìs e [...] che diventa la «primula [...] e il dirigente dei [...]. Sono giorni tremendi. [...] aveva già preparato un [...] ai militanti in caso di golpe militare: [...] posto di lavoro, occupate le fabbriche e [...]. In molte aziende vengono [...]. Ma [...] è ora uno solo: [...]. Anche [...] dirigente che non ha [...] proprie idee radicali, rifiuta la lotta annata [...] resistenza passiva di massa. [...] è ormai fuorilegge, il [...] mantenere i legami tra I militanti, aiutare [...] arrestati, combattere dalla clandestinità il radicamento dei [...] nelle fabbriche. E attendere tempi migliori. Una strategia moderata che sì [...] con il [...] a casa, nel novembre [...] di [...]. Un [...] segnalo da polemiche per la [...] lettera a [...]. Il ritorno alla legalità [...] elettorale La linea del dialogo, lo «spirito [...] Danzica» [...] affrontate prove durissime come [...] di padre [...] compiuto da alcuni funzionari [...]. Ancora una volta la [...] della Chiesa, che ha aiutato [...] a sopravvivere nei momenti [...] fondamentale. Da queste prove il [...] trasformato. Era riuscito a tenere [...] di posizioni diverse che ora, dopo il [...] di migliaia di attivisti amnistiati da [...] si frantumano. Spesso [...] è solo una sigla [...] e strategie addirittura contrastanti. C'è, ad esemplo, una divisione [...] riforma [...]. Alcuni intellettuali spingono verso [...] considerata [...] rimedio [...] mali polacchi. Altri, e sono il [...] non vogliono andare cosi in fretta, con-. La liberalizzazione di [...] risultato di una crisi [...] trova soluzioni e del nuovo corso [...] in Unione Sovietica, porta [...] un cambiamento generazionale nel sindacato. Gli scioperi della primavera e [...] con [...] duri scontri e [...] del [...] co, vedono salire sulla scena [...] operai insofferenti verso la linea moderata di [...]. Sì sentono legati al [...] alla cultura del compromesso degli anni di [...] ca. Sono loro che spingono alta [...] che porta, [...] dalle rivendicazioni economiche (più salari) [...] richieste politiche: «11 generale [...] deve [...]. [...] deve scendere in campo [...] per riprendere in mano la situazione. E alla fine, dopo [...] e la promessa di una tavola rotonda [...] governo, riesce a convincere gli operai a [...]. Sì apre cosi la [...] di [...] quella del passaggio da [...] che si candida alla guida del paese. E un passaggio tormentato, [...] di frenate e di brusche accelerate. Questa incertezza spiega la [...] avvolge [...] anno le proposte di [...]. Gli artefici della nuova [...] consiglieri dì [...] gli intellettuali guardati qualche [...] dal sindacato «operaista». La tavola rotonda si [...] accordo che riporta [...] alla legalità e apre [...] riforme democratiche. Una democrazia ancora limitata, [...] sviluppi di questi giorni dimostrano che i [...] poi così pìccoli. La svolta decisiva nella [...] arriva però dopo le [...]. Un trionfo dalle proporzioni [...] da [...] non molto alta alle [...]. Il [...] si scopre solo, abbandonato [...] del paese. La federazione dei candidati [...] (che è riuscita ad [...] liste concorrenti ed ha praticamente impedito la [...] in senso tradizionale) conquista 99 seggi su [...] Senato e tutti i posti della Camera riservati [...]. [...] popolare che pone, [...] il problema delle responsabilità dirette. [...] rifiuta [...] di [...] per un governo di [...] guida [...] Adam [...] a fare la proposta [...] vincente: al [...] il presidente della Repubblica. Lo stato maggiore [...] è titubante, [...] sconfessa in una riunione [...]. Ma passano poche settimane [...] cambia di nuovo. [...] a presidente di [...] avviene per un soffio. La vecchia coalizione di [...]. Contadini e partito democratico [...] tentare la strada di un governo senza [...]. [...] abbandona gli antichi timori [...] proposta che sta cambiando il volto alla Polonia. [...] vuole la guida del governo. Certo alcuni ministeri chiave [...] comunisti, ma questo non [...] la svolta storica. La stagione di Danzica [...] per sempre, la Polonia è andata molto [...] di quanto [...] forse ha mai S Derato. ///
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La stagione di Danzica [...] per sempre, la Polonia è andata molto [...] di quanto [...] forse ha mai S Derato.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

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Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .