KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto | |
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI | ALBERO INVENTARIALE |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Di queste migliaia di [...] Adel-phi [...] pubblicato negli ultimi quindici anni due piccoli [...] «Post [...] (Milano 1984) e «Breviario [...] (Milano 1998) avvicinando, nella presen-tazione editoriale, [...] alla fu-ria apocalittica di Céline [...] pa-cata ma implacabile disperazione di [...]. Il libro si apre [...] «noi tendiamo alla morte». [...] «La solitudine è una scuola [...] morte» e, poche righe più [...] città che abitiamo sono scuole [...]. Leggendo queste righe a [...] mente Leopardi che in «A se stesso», [...] «Non [...] cosa [...]. [...] altro mai nulla: e fango [...] il mondo», per concludere [...] vanità del tutto». O Leopardi che profeticamente parlava [...] di una forma» e dunque [...] informi, inabitabili. Ep-pure tra Leopardi (ma anche Céli-ne e [...] e [...] abissale. Leopardi può [...]. [...] che è, è male. Che ciascuna cosa esista è [...] esi-ste per fin di male, [...] è un male e ordinata [...] male; il fine [...] è il male; [...] e lo Stato, le leggi, [...] natu-rale [...] non sono altro che male, [...] diretti ad altro che al male. Non [...] altro bene che il non [...] non [...] altro di buono che quel [...]. /// [...] /// Eppure, nemmeno in queste [...] Leopardi può essere definito semplicemente pes-simista. Il suo [...] negativo è «estremo» proprio [...] porta sul confine in cui tutto può [...] infinite sono le possibilità, e dun-que non [...] il quale non sia possibile andare almeno [...]. Così questa pa-gina angosciosa dello «Zibaldo-ne» si conclude affermando che «questo sistema, benché urti le [...] forse più [...] del Pope e, che tutto [...]. Non ardirei però [...] a [...] degli universi possibili, sosti-tuendo così [...] il pessi-mismo. Chi può [...] non conosce questo bri-vido [...] che si apre [...]. [...] lui dichiarato, spiegato nitida-mente. La morte, il nulla, [...] perdizione, il caos sono archiviati con ordine. [...] si dichiara profeta. E del profeta [...] ha la verbosità. Anche in questo piccolo [...] brevi paragrafi che assomigliano appunto alle schede [...] della atrocità, [...] domi-nante è quella di [...] pa-role. Ma del profeta [...] non ha né il [...] disperazione che si spinge fino alle soglie [...]. La [...] voce non conosce [...]. Flaubert ha descritto un [...] incrollabili nelle «magnifiche sorti progressi-ve». È il farmacista [...] in «Madame [...]. [...] asso-miglia a un [...] a un cantore [...] che egli ordina golosamente [...]. INTERSEZIONI Caos, dissoluzione, nulla, [...]. [...] delle atrocità del profeta [...] FRANCO RELLA Maraini, la lezione [...] sguardi in una «Vacanza» RILEGGERE UN LIBRO, spe-cie se [...] tratta [...] pri-ma di un contemporaneo, comporta [...] percorrere, per [...] vie tra loro diverse. Nello scarto degli [...] let-tore [...] assume di fatto una [...] personalità alterata, perché si porta [...] la [...] memoria di allo-ra, quelle sue [...] ma assieme indossa la storia che si è sedimenta-ta [...] frattempo. Per cui diventa inevitabile [...] di sé ol-tre che del testo. [...] Dacia Maraini fa qualcosa di [...] simile nella «Premessa» alla riedizione del [...]. Non solo, ma «allora» Da-cia Maraini [...] alme-no per me, [...] di Fosco Maraini, un [...] si poteva [...] scientifico dei no-stri amori [...]. Non sapevo che ne [...]. [...] anni [...] anni, [...] giusta per un esordio, sempre [...]. Epperò si presentò subito [...] magari per ragioni che spesso avevano poco [...] con la pagina, secondo quel delirio di [...] vegetare da sempre [...]. Quali sono, oggi, le interferenze [...] memoria? Ricordo cosa legge-vo, chi [...] cosa offriva quella [...] con cui confrontarsi. Qual-cuno sullo sfondo ci [...] coetanea Francoise Sagan, come si trattasse di [...] in Italia; Calvino aveva appena con-cluso la [...] sugli scudi i critici portavano Parise; da [...] anno ci sarebbe stato lo scosso-ne del [...] polemiche e lo [...]. Queste [...] che [...] testa, appena ci si affidi [...] me-moria, al «come eravamo» o al [...]. Prima della nuova lettura. Nuova e rinnovata, nel senso [...] messo le mani, non tanto [...] nel senso di [...] piuttosto di una risistemazione da [...] (almeno rispetto [...] Bompiani). Gli anni della «Vacanza» [...] gli stessi, quanto lontani comunque, di Paso-lini, [...] in cui Antonio-ni realizza [...] «La not-te». Per dire che ho spesso [...] di leggere un «treatment». Ba-sta, per esempio, che [...] narrativo passi al presente. Tra-duco: «Il papà, a [...] sedere sul letto, stropicciandosi le palpebre: un [...] al cen-tro del petto, due rotoli di [...] del pigiama a righe. Giovanni si diverte a [...] i peli mentre lui allunga [...] mano per prendere i fiammiferi sul comodi-no. Accesa una sigaretta la [...] Nina che si protende verso di lui, cieca, [...] bretelle sulle spalle lisce. [...] si china per [...] il collo. Nina si stirac-chia indolente, [...] mammelle bianche trabocchino [...] slabbrato della seta rosa. Giovanni si infila tra i [...] lamen-tandosi di [...] freddo. [...] gli [...]. [...] spero, la Maraini, ma que-sto [...] al pre-sente mi permette di [...] della [...] scrittura, dove [...] è [...] decisi-vo. Certo, nel [...] non [...] ovvio che accanto al nome [...] Antonioni mi venga da evocare [...] du [...] di [...] della [...]. La Maraini in [...] era chiu-sa, con la [...] famiglia, in un campo di [...] e giustificate alcune anomalie stori-che). Il tempo, quindi, non [...] sto-rica né personale. Solo marginal-mente, i fatti [...] davvero fatale, tra caduta [...] Mussolini, [...] di Ro-ma, sbarco in Sicilia e a Salerno. Al-tro vi si racconta: [...] al-tro non risolto, della sessualità tra innocenza [...] e disgustosa lascivia adulta (i potenziali iniziatori), [...] Susanna bambina e i vec-chioni. Un romanzo [...] e [...] ha sempre fortuna presso i [...] perché autorizza il fenomeno inconscio della regres-sione, [...] senza com-plessi. [...] però le cose stanno [...] non soprattutto in virtù dello stile (e [...] breve esercizio precedente). [...] che il racconto non ha [...] conclusione che lo universalizzi al di là del grado [...] della mini-ma metafora secondo [...] dopo le vacanze si rientra [...] collegio. Ma quel vuoto finisce di [...] in-sensibilmente il lettore di un senti-mento amaro, di pietà, [...] compas-sione e, assieme, [...] rigetto e [...] ancora, di fronte a quel [...] e accadere di episodi (quelli particolari, che riguardano i [...] di ineluttabile necessità sotto specie narrativa. Ne deriva [...] di impotente disperazione per chi, [...]. Per [...] felice recupero, oltre che una [...]. Folco Portinari A distanza [...] ritorna in libreria il romanzo «scandaloso» che [...] di «Marianna Ucrìa» «La [...]. /// [...] /// Passa senza preavviso [...] al duro dialetto parlato [...] fra la valle del Po e la Provenza, «Il [...] della drui-da», secondo romanzo (il primo era «In [...] affari») di Mario Baudino, poeta, saggista, che [...] appassionata di un reperto storico da parte [...]. [...] una tavoletta cel-tica, forse maledetta, [...] rappre-senta una donna, [...] la misterio-sa Anna, [...] una comunità chiusa in se [...]. A metà tra fiaba [...] il romanzo gioca fra rimandi storici e [...] per far rivivere antiche suggestioni leggendarie. La vacanza di Dacia Maraini Einaudi [...] 153 lire 24. È una scommessa ardita, quella [...] con [...] di «Robin [...] dopo il vecchio film Di-sney. Ci prova la Dami [...] editrice per ra-gazzi, che propone questo volu-me [...] della collana «Primi classici per i più [...] è stato [...] del tesoro»). Le illustra-zioni, tutte molto [...] Tony Wolf, lo stesso della serie «Pandi») sono [...] testo, [...] così un li-bro adatto [...]. [...] PIÙ [...] mistero attorno a Amedeo Modigliani [...] alla [...] breve e maledetta esistenza (1884-1920). Una misteriosità che ritorna [...] si arricchisce, sembra perdersi e poi riemerge. Ora ci prova Cor-rado Augias [...] qualcosa in più di questo ebreo livornese [...] commerciale mediterraneo, fuggito a Parigi, diventato amico [...] Picasso [...] rimasto fuori dal coro, [...] padre affezionato e smemorato, [...] amabile e cru-dele, privo di compromessi e [...]. Come in un romanzo [...] il corposo volume di Augias inizia con [...] al Père [...] di Parigi. Poi lapenna [...] si muove come una macchina [...] pre-sa alle spalle del protagonista, sembra farsi om-bra, [...] nei suoi repentini spostamenti geo-grafici [...] sentimentali. Il vero mistero ruota [...] di Modì di bruciare tutto in poco [...]. Nel progressivo disfacimento morale e [...] Louis [...] «aveva perso i denti e [...] bellezza, era [...] di se stesso» rammenta Marie [...] ) la morte diventa quasi [...] tassello per accedere alla grandezza. È stato stroncato dal male [...] si è lasciato morire? Per chiarire il dilemma Augias [...] mi-nuziosamente gli ultimi giorni di Modigliani, i suoi [...] rapporti [...] mercante [...] Jeanne, le bevute, quello strano [...] di alimentarsi [...] delirium [...] sangue [...] bocca, il coma. I testimoni diventano la [...] gli ultimi veri sussulti: gli amici, il [...] le parole [...] passate nel letto [...]. [...] quinto piano [...] della famiglia, in rue [...] annientando nel grembo [...]. [...] e fascinose [...] del buio [...]. Se infatti fino a [...] italiano [...] dato alle stampe alla [...] 87 anni la [...] opera prima apparteneva a Dolores Prato, [...] la palma spetta a Tullio Pinelli -classe [...] esordisce nei libriccini blu Sellerio [...]. [...] di uno sconosciuto non si [...] proprio, [...] che Pinelli autore teatrale, soggettista [...] sceneggiatore e può vantare [...] collaborato con registi del [...] Rossellini. Ma torniamo ai racconti, i [...] protagonisti -uomini o [...]. /// [...] /// Non si tratta [...] di solitudine fisica [...] accentuata nel caso dei per-sonaggi [...] (Annetta -Liberata), contrad-distinti da una sorta di vocazione alla [...] con [...]. Ma forse il tratto [...] questi caratteri schivi sta nella riluttanza a [...] definitivo che potrebbe cambiare la loro vita. Dunque, per quanto [...] di attesa» nei confronti del [...] -per timore del confronto con [...] si arroccano [...]. [...] sia [...] dove uno smemorato a seguito [...] vive la sofferenza di non [...]. È dunque come se [...] domani e col pensiero rivolto a ieri, [...] o si consumasse solo in attesa di [...] -la morte -che coglie tutti i protagonisti [...]. Para-dossalmente tuttavia, [...] che essi tanto temono, quando [...] non produce [...] «stupore enorme e abbandono». Centinaia di osservatori sono [...] esprimersi sul Due-mila da Aldo Forbice per [...]. Ora queste interviste le [...] un libro, «Intervista al Duemila». Tanti punti di vista, [...] al cambio di millennio. Il panorama ottenuto non [...]. Intervista al Duemila di Aldo Forbice [...] pagine 116 lire 20. Parte da lontano, ricostruendo [...] e sociale [...] ottocentesca, il libro di Francesco [...] e Carlo Santi-ni (entrambi [...] Banca [...] il primo come vicecapo [...] Servizio [...] con [...] il secondo come direttore [...] economica) dedica-to alla «Banca centrale europea» pubblicato [...] «Farsi [...] del Mulino. Linguaggio semplice anche per [...] il libro racconta la storia e illustra [...] responsabi-lità della nuova istituzione. La Banca centrale europea [...] Francesco [...] e Carlo Santini Il Mulino [...] lire 12. /// [...] /// La Banca centrale europea [...] Francesco [...] e Carlo Santini Il Mulino [...] lire 12. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL