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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 265044895.

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PAGINA 16 [...] 9 OTTOBRE [...] Natalia Con candore e ironia [...] Ginzburg ha saputo raccontare un pezzo importante [...] del Novecento: la Torino antifascista [...] anni Trenta, la mitica casa Einaudi Il rapporto con [...] e con le sue radici [...] nel salotto della [...] ROMA Spesso [...] esce da una ferita. Le chiesero una volta: non [...] stata una ferita nella [...] femminilità a [...] a scrivere? «Credo che sia [...] -rispose -. Però quale antica [...] io abbia avuto, non lo [...]. Alla richiesta di nominare [...] provenienza di quel dolore, Natalia Ginzburg espose [...] «Avevo una sorella bellis-sima, probabilmente essere brutta [...]. Allora, concluse, «ho pensato [...] proveniva in me dalla mia origine». Una sincerità sconcertante. Almeno come [...] di minimizzare, che le [...] ogni piò sospinto che [...] pigra, incolta, distratta. È vero che lei [...] «SI, non ho cultura generale». E confessa subito che legge [...] e male». Ha letto molto Proust, [...] primi due volumi della Recherete, di Cechov [...] da ragazza. Male, la sgrida affettuosamente Raffaello Baldini, In veste [...]. Molti pensano che [...] modestia sia ormai un [...]. Un giorno Enzo Biagi [...] Ginzburg è vero che fa la finta [...] E [...] «È bene che risulti chiaro che mi [...]. Inutile [...] altrove, basta aprire i suoi [...] e leggere. Talvolta uno scrittore somiglia poco [...] scrittura, talvolta . È questo il caso [...] Natalia Ginzburg. Lasciando intravedere anche gli angoli [...] in quel modo [...] terso [...] da semplicità [...] che non si smette di [...]. In Moravia si ritrova [...] suo modo di parlare brusco, in Pasolini [...] dolcezza straziata della [...] voce, in Ginzburg c'è [...]. È facile leggere una pagina [...] un vecchio ritaglio di giornale, immaginando di [...] parlare. Natalia Ginzburg era nata nel [...] a Palermo, dove suo [...] padre, il molto [...] Levi, insegnava medicina [...]. Dei genitori, dei fratelli [...] ancora, Gino, [...] conosciamo i ritratti fatti [...] nel Lessico. In fondo a quello [...] 6 pieno della Torino antifascista degli anni Trenta (Adriano Olivetti, Carlo Levi, Pavese, Vittorio Foa, Massimo Mila, Felice Balbo), [...] i tanti amici e conoscenti si staglia [...]. Leone Ginzburg, il professore [...] che sarebbe diventato suo marito e padre [...] Carlo, Andrea e Alessandra. [...] severo che èra già astato In [...] era [...] della piccola élite torinese del Partito [...]. Con Ginzburg e i [...] Natalia va al confino a [...] In Abruzzo. Nelle Piccole virtù si [...] di quel mondo perduto [...] quella gente cosi diversa, che veniva anche [...] consultare «il professore». Fini anche [...] il 25 luglio 1943 Ginzburg [...] Roma a dirigere un giornale clandestino. LI viene arrestato e [...] Regina Coeli, dove muore [...] del carcere, nel febbraio [...] le conseguenze delle torture. La morte di Leone Ginzburg [...] grande spartiacque, una catastrofe che definisce un [...] dopo nella vita di Natalia: ogni [...] che ne parla si [...] cosi. Il dopoguerra sarà di [...] Torino, tra gli amici di un tempo, a [...] Ginzburg [...] nata a Palermo nel 1916. Raccontò di sé e [...] amici della Torino degli anni Trenta nel Lessico [...] le valse lo Strega nel 1963. Si sposò con Leone Ginzburg, [...] Partito [...] morto a Regina Coeli [...] quale ha avuto tre figli. Autrice di teatro, elzevirista, [...] Einaudi degli anni mitici. Era deputata della Sinistra [...]. ///
[...] ///
Un luogo straordinario, un [...]. Ci piace ricordare [...] ritratto di Pavese, il [...] svagata» che non ha ancora toccato terra [...] mondo arido dei sogni». [...] «dal ghigno superbo» che si [...] Piccole virtù. Torino somiglia a Pavese« La [...] rassomiglia, noi adesso ce ne accorgiamo, [...] che abbiamo perduto e [...] -scrive -è, come era lui, laboriosa, aggrondata [...] operosità febbrile e testarda; ed è nello [...] e disposta a oziare e a sognare. Nella città che gli [...] rivivere il nostro amico dovunque andiamo; in [...] ad ogni svolta ci sembra che possa [...] apparire la [...] alta figura dal cappotto [...] la faccia nascosta nel bavero, il cappello [...]. Pavese è dunque la Torino [...]. La [...] anima migliore, presente «sulla [...] anche quando lui se ne era andato. Si può capire perchè Natalia Ginzburg [...] accanitamente difeso [...] della memoria di quel [...] a ogni nuova rivelazione circa la [...] intimità, il suo suicidio, [...] vizio assurdo. Natalia Ginzburg sposò in [...] 1950, [...] musicologo Gabriele Bal-dini. [...] esuberante, amante dei viaggi [...] di cui si legge qualcosa nel divertente Lui [...]. Con Baldini, scomparso poi [...] Ginzburg ha vissuto a Roma e in Inghilterra. La loro unica figlia è [...] molto malata. E 11, per Natalia [...] parlare di figli e [...] diventata bisnonna), si è situato uno spazio [...]. Penso che vada custodita come [...] lontana memoria». Nella grande famiglia delta Diaspora, Natalia Ginzburg è tra quelli che [...] ebreo [...] una dimeri-, [...] dello spirito. E ne hanno amato [...] la vocazione cosmopolita, sentendo poco o niente [...] il richiamo della Terra promessa. Nel 1982 firmò con Primo Levi, [...] qualche scalpore, un famoso documento contro [...] e [...] «pace in Galilea» che [...] di palestinesi in Libano. E come gli ebrei [...] li aiuta, a cominciare dai popoli [...] dove 6 finita la [...] piccola si sentiva diversa perchè, data la [...] non frequentava la sinagoga né la chiesa [...] Ha ritrovato altrove, sembrerebbe. O almeno cosi Voci e [...] parole e ricordi La memoria cimenta [...] Natalia Ginzburg ci ha ; [...] zione, con i suoi silenzi, [...] i [...] suoi romanzi, con le sue [...] commedie, con i suoi libri di [...] rievocazione di umane [...] venture. Ci ha insegnato che [...] un caso terribilmente », concreto. E che vivendo ogni [...] con le prò-. Con i suoi romanzi, le [...] commedie e i suoi libri tutti, Natalia Ginz--burg ci [...] anche [...] . E che le ragioni [...] pegno non sono vaghi angeli [...] eterei da inseguire nelle [...] e nei [...] mille campi [...] di battaglia: » ragioni [...] si ritrovano nelle abitudini -quotidiane, [...] gravi parole non dette o in quelle banali dette [...] al tavolo da pranzo di casa, nei gesti ripetuti [...] memoria. Nella grammatica delle convenzioni [...] è necessario) ritrovare se stessi per ricostruire [...] tutto il mondo: questo il teina costante, [...] della letteratura di Natalia [...]. Non è indispensabile scomodare [...] per trovare il senso delle esistenze: ogni [...] sé le regole di ogni società. La chiave di volta [...] di Natalia Ginzburg, appunto, è [...] di un microcosmo terribilmente allegorico: la famiglia. Il nome di Natalia Ginzburg [...] legato a Lessico famigliare, capolavoro [...] memoria storica di una generazione isolata che aveva solo [...] silenzi [...] da opporre alla violenza delle [...]. Il capolavoro della memoria [...] mondo, di [...] dominata dai fascisti che [...] che le «piccole cose» per op-. Ma anche -in filigrana [...] di [...] dominata dai democristiani che, [...] «piccole cose» hanno sbandierato nei confessionali, hanno [...] biecamente per i propri sco-Da «La strada [...] città» al celebre «Lessico famigliare», la scoperta [...] privato che trasforma la vita quotidiana in [...] sociale NICOLA FAN Opi elettorali e demagogici. Natalia Ginzburg ha sempre [...] smascherare [...] a doppia faccia, questo [...]. Ambiguità politica, non letteraria. Costruire un mondo nuovo Ogni [...] le sue regole, ogni àmbito ha la [...] àmbito ha le sue ragioni morali; e [...] nuovo (cosi come denunciare le offese patite [...] significa cominciare dal basso, da se stessi, [...]. Dalla propria memoria dolente, [...]. Cosi come dalla malinconia: «La [...] Ginzburg -scrisse su queste colonne Carlo Salinari [...] poco che possiamo avere [...] disfa al primo urto con la vita». [...] romanzesco con La strada [...] (pubblicato nel 1942 con [...] Alessandra Tor-nimparte) al bellissmo Le voci della sera [...] Lessico famigliare (1963), fino a Caro Michele [...] Famiglia (1977), I opera di Natalia Ginzburg [...]. Poi, via via, entrano [...] emozioni, le passioni, e [...] diventa un essere umano [...] inserito in un contesto che lo protegge [...] continuamente. La memoria [...] sostenendo che va cercata e [...] nella vocazione di ognuno [...] via per battere la morte. È sempre [...] certa che il suo particolare [...] scrivere. E una volta, aveva da [...] compiuto i [...] confessò persino di [...] molta felicità ma «in fretta [...] fretta, per paura di morire». Eppure, guai ad attribuire alla [...] una fun-zione consolatoria. Giacché serve a conoscere [...] guarire. Del resto, ha sempre detto [...] la vera libertà non è separarsi dal dubbio o [...] ma [...] sopportare. Lo scrittore [...] non può assumersi funzioni [...] è neppure un intellettuale. Io non sono un [...] romanziere. [...] del romanziere penso sia [...] romanzi meglio che può», disse nel 1983, [...] candidava da indipendente nelle liste del Partito [...]. Ma nessuno potrà certo dire [...] la [...] poetica del quotidiano è [...] intimista o disimpegnata. E [...] è elegia del passato, [...] crepuscolare attaccamento alle «buone cose di pessimo [...] attenzione alla storia nel suo farsi. Marxianamente -si direbbe -è analisi [...] ma [...] cruda, senza concessioni a un [...] intimo pudore. Una scrittura non conciliante Le [...] dalla Ginzburg alla propria famiglia in Lessico [...] concilianti, il suo descrivere il proprio ambiente [...] scorciatoia per raggiungere un facile effetto letterario: [...] semmai, a un modo nuovo, [...] di fare «neo-realismo». [...] celato nomi e cose [...] immaginarie de [...] voci della sera, a [...] più celebre romanzo, [...] famigliare appunto, Natalia Ginzburg [...] «Luoghi, [...] e persone sono, in questo libro, reali» [...] determinazione cori la quale Primo Levi volle [...] «È inutile aggiungere che nulla di quanto [...] è raccontato è stato [...] lettore agli orrori di Auschwitz in Se [...] uomo. E ben diverse sono [...] oggetto nelle due opere. Ma la Ginzburg continuò: «Sentendo [...] scrivere questo libro, una cosi profonda intolleranza [...] non ho potuto cambiare i nomi veri». Ecco, questa sopraggiunta «intolleranza [...] palesa tutto un modo di fare letteratura [...] Italia conobbe grandi risultati. Non è più tempo [...] è praticamente un pezzo di storia patria; [...] gli elzeviri della Ginzburg, scritti soprattutto per [...] La Stampa, sono documento incancellabile del suo [...] del mondo. Natalia Ginzburg ha messo [...] le sue cose care il Partito comunista [...]. Lo disse chiaro e [...] Paolo Mieli sulla svolta, a botta calda: [...] contraria al cambiamento di [...]. Anzi, qualcosa di più: [...]. E anche sorpresa: mai [...] del genere mi avrebbe [...] dolore. È come se mi avessero [...] una mano». È il 1989 e Natalia Ginzburg [...] il Pei dal 1946. Anche lei veniva dal Partito [...]. Smise poi la tessera [...] omaggio alla libertà della cultura». E cosi ha continuato, [...] e vicina ai comunisti italiani. Suo è uno dei più [...] di Enrico Berlinguer come uomo [...]. Quando la elessero come [...] Parlamento, spiegò che le sarebbe piaciuto occuparsi un [...] non ha voce: i vecchi, i bambini, [...]. [...] battaglia civile E cosi [...]. La [...] ultima battaglia [...] combattuta in nome del [...] figlia adottiva di conservare la presenza e [...] «illegittime», che lei sola riconosce come suoi [...]. Contro la ragione della Legge, [...] nome del diritto di tutti i bambini [...] di Serena Cruz. La piccola filippina che [...] quattro anni di tutto questo non può [...]. Ma solo riconoscere chi [...]. Ne è nato [...] pamphlet che è Serena Cruz [...]. A ben guardare, Il [...] da che parte sia la Ginz-burg, dove [...] la vita. Dalla parte di chi [...] solo i propri sentimenti. E in un conflitto stringente [...] salvare una vita concreta, [...] che le ragioni superiori della Legge, dello [...] Politica. Non fu lei che [...] arroventati della tragedia di Monaco, [...] fossi Golda Meir accoglierei le richieste dei [...] Gli ostaggi andavano [...] prima di qualunque altra [...]. Compresa quella che, dopo, gli [...] terroristi avrebbero [...] altri. Coerenza fino al paradosso su [...] scelta di vila innanzitutto. Sapeva di camminare su uri [...] scandalosamente «impolitico». Non perché la politica [...] perché è strumento tropi» rozzo per adattarsi [...] una realtà [...] difficile negoziare. Si è infilata in [...] raccontata. ///
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In una scrittrice clic è [...] sempre piuttosto ostile al femminismo. Da dove viene questa [...] o dai suoi antichi terrori di bambina? Cerio [...] lontano. Tornano in [...] alcuni suoi [...] di ragazzine, il suo atterrito [...] per il mondo di Anna Frank, e per la [...] innocenza in mezzo alla devastazione, nella presentazione alla prima [...] del Diario. [...] senza fondo, oltre ogni [...] lesse nel racconto di [...] la piccola cambogiana scampata [...] Khmer, di cui fece e presentò anni fa [...]. Infine la storia certo [...] Serena Cruz, piccola [...]. Universa una rapacità di [...] lunghezza [...] di ritornare laggiù, dentro [...] per mostrare il vuoto della contraddizione che [...] colma: cosa può dire il nostro mondo [...] non può darsi una spiegazione [...] di Natalia Ginzburg: la [...] Palermo ma visse tutta [...] e la giovinezza negli [...] Torino prima di trasferirsi a Roma durante [...] storia grida contraddizioni da ogni frammento. Per raccontare se stesso, [...] Fuga [...] fine, Joseph Roth dovette ricorrere allo schermo [...] Franz Tun-da»: Natalia Ginzburg ha voluto togliere il paravento, [...] la [...] rivoluzione. Le asprezze e le [...] E [...] allora, vengono le appendici di Caro Michele, [...] le nuove asprezze e le vecchie disillusioni [...] primi anni Settanta continuano a manifestarsi nelle [...] scelte quotidiane. Parlando della Ciociara di Alberto Moravia, Carlo Salinari applaudi, finalmente, la defezione di un [...] «contro» la storia, che cercava di imporre [...] proprie ragioni attraverso [...]. Quegli stessi personaggi -intimamente [...] le pagine di Natalia Ginzburg, benché spesso [...] cognomi veri, benché nulla sia stato aggiunto [...] loro «umana avventura». La storia è letteratura: [...] non è più la speculazione intellettuale di [...] il frutto di [...] sociale, politica. In [...] di contrasti, di violenze, [...] è l'arma migliore per conoscere se stessi. Per buttare a mare, [...] sulle coscienze dai regimi, da quello fascista, [...] anche da quelli meno sanguinosi e più [...] seguirono. E [...] allora, [...] in Natalia Ginzburg di [...] tondo il proprio metodo: ecco quello splendido [...] La famiglia Manzoni (1983), ecco la meticolosa [...] creativa di Anton Cechov attraverso le sue [...]. Ecco, infine, quel piccolo [...] rigoroso che è Serena Cruz o la [...] nel quale la realtà di un complesso [...] a proprio modo diventa letteratura allo stato [...] affermato con precisione Cesare Garboli. Anche il lo scavo [...] fra il segreto della protagonista e la [...] regole esterne. Anche lì [...] migliore è fra il [...] francese [...] il silenzio scelto come [...] Emma [...]. In fin dei conti, [...] tutti i libri di Natalia Ginzburg vanno [...] verità: quella che si [...] delle cose di tutti giorni e che [...] ogni parola, ogni alto pubblico o privato. Vanno in cerca di [...] capace di ripulire [...] le parole come i [...] ripulire la letteratura e favorire un rapporto [...] maggior complicità) con il lettore. Perché vivere significa cercare [...] proprie emozioni e dei propri sentimenti, [...] essi piccoli o grandi. E, [...] emozioni e sentimenti sono gli [...] attraverso i quali costruire rivolte [...] rivoluzioni: indignarsi, appunto, è un atto [...] che trasmigra continuamente [...] pubblico. ///
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E, [...] emozioni e sentimenti sono gli [...] attraverso i quali costruire rivolte [...] rivoluzioni: indignarsi, appunto, è un atto [...] che trasmigra continuamente [...] pubblico.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .